Escursioni Indimenticabili sui Monti della Luna: Sentieri, Panorami e Avventure
Ci sono panorami che sono da godere a pieni occhi per quanto sono vasti e splendidi, percorsi che sanno stupirti dopo ogni curva e che giunta al termine vorresti rifare da capo.
Alla scoperta dei Monti della Luna
I Monti della Luna, dal nome alquanto suggestivo, si trovano tra Cesana, Claviere ed il confine francese, luoghi storicamente di passaggio transfrontaliero. Da qui ci troviamo di fronte ai dolci saliscendi dei monti della Luna, così chiamati per il loro affascinante paesaggio dall’aspetto “lunare“.
Il Lago Gignoux: un gioiello alpino
Scavalcato il promontorio giungiamo in vista del Lago Gignoux (2329 m). Il lago è chiamato anche Lago dei 7 colori, per le tonalità cangianti delle sue acque che vanno dal blu intenso al verde chiaro. La passeggiata al Lago Gignoux o dei sette colori è un itinerario davvero panoramico sopra Cesana.
In autunno è uno spettacolo godere dei colori dorati dei larici e violacei della steppa dei Monti della Luna. In primavera e in estate tutto si tinge di verde intenso, l’alpeggio è aperto e si può acquistare la tipica Toma del Lago Nero.
Itinerari per ciaspole e rifugi accoglienti
La località di riferimento per questa escursione è Sagna Longa, piccola borgata a quota 2.000 metri raggiungibile con l’auto solo in estate e, quindi, perfetta per una scampagnata invernale. Presso l’ufficio turistico di Cesana, situato nel Comune, o presso quello di Claviere, è possibile procurarsi una mappa (gratuita) con segnati quattordici itinerari per racchette da neve, tutti ben indicati.
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In inverno si può raggiungere il Rifugio Capanna Mautino, nei pressi del Lago Nero, direttamente con le ciaspole da Bousson. Si sale a piedi lungo lo sterrato dal Lago Nero o direttamente da Bousson se si vuole evitare di salire in macchina. Dopo qualche tornante dal lago e dall’alpeggio troviamo il Rifugio Capanna Mautino.
Il rifugio Capanna Mautino si trova all’interno di una ZSC, Zona Speciale di Conservazione. Curiosamente, questa zona di protezione è divisa in due parti ben distinte, una più in bassa quota nei pressi di Bousson che comprende una torbiera, e una in alta quota che circonda il Lago Nero e numerosi altri piccoli specchi d’acqua, arrivando al confine con la Francia.
Percorso consigliato con ciaspole
- Partenza: Cesana (seggiovia per Sagna Longa).
- Percorso: Seguire il tracciato 3bis-rombo verde/giallo da Sagna Longa, evitando la pista da sci.
- Punti di interesse: Rocca Remolon (balconata panoramica), Lago Foiron (radura), Rifugio Capanna Mautino.
- Ritorno: Lungo la via dell'andata o tramite il sentiero 5-rombo rosso verso Bousson.
Arrampicata sportiva: le falesie della zona
La salita a Guglia Rossa è uno dei trekking più panoramici della Valle Stretta. Negli ultimi anni, una completa revisione, del settore, da parte degli Alpini della Caserma di Bousson, ha portato alla riattrezzatura di tutti gli itinerari con materiali di qualità, che ha donato alla falesia una nuova giovinezza.
Falesia di San Gervasio
La parete si trova nelle gole formate dal torrente “ Piccola Dora” che da Claviere scende verso Cesana, al di sotto delle gallerie paravalanghe, sulla strada statale del Monginevro. La quota discretamente elevata, 1500 m .circa, la vicinanza all’acqua, la posizione, che non permette che poche ore di sole nell’arco della giornata, la rendono un ottima alternativa nei periodi di gran caldo.
Essa è costituita da 4 settori consecutivi, posizionati a ridosso del torrente, una comodissima passerella in legno consente il passaggio da una zona all’altra. La roccia è un calcare grigio, molto scuro e variegato, su cui possiamo trovare in piccolo, tutti gli stili di scalata: placche appoggiate, muri verticali, diedri e fessure.
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Da Cesana Torinese in alta Valle di Susa, dirigersi verso Claviere lungo la Strada Statale del Monginevro fino al ponte sulla Piccola Dora e lasciare l’ auto in un enorme spiazzo a sinistra. Proseguire lungo il fiume per una sterrata che dopo alcune centinaia di metri diventa sentiero, Poi una passerella di recente costruzione che in breve conduce al primo settore della falesia 5 min. dall’auto.
Falesia di Rocca Clarì
Una falesia attrezzata ed utilizzata dalle Truppe Alpine della Caserma di Bousson quale palestra d’arrampicata. Bisogna subito dire che il luogo è particolarmente bello, immerso nella vegetazione alpina d’alberi d’alto fusto tipica della zona e della ragguardevole quota di quasi 2200 metri.
La particolarità della falesia, è che troviamo abbondanza di vie molto facili, quindi ideale per cominciare a muovere i primi passi sulla roccia e soprattutto per impratichirsi nelle manovre di corda, dal moulinette, alla progressione di cordata, dalle corde doppie, alle manovre di soccorso e recupero in parete.
Posizionata in altura 2200 mt. Da Cesana Torinese in alta Valle di Susa, dirigersi verso Claviere lungo la Strada Statale del Monginevro, qualche centinaio di metri prima del ponte sulla Piccola Dora si trova sulla sinistra il bivio per Sagnalonga, (strada sterrata), imboccarlo e raggiungere la località, diversi chilometri di buona carrozzabile, proseguire in direzione del Colle Bercia fino ad incontrare in un tornate, la bacheca in legno con l’indicazione “Rocca Remolon punto panoramico“ ampi spazi laterali per posteggiare. Risalire brevemente il sentiero fin sulla cima della rocca e scendere sul lato opposto ove si incontra il primo settore, 3 min.
Falesia di Rocca Remolon
Ancora una piacevole falesia immersa in uno degli angoli più belli della valle, la Conca del Lago Nero, il classico ambiente alpino caratterizzato da dolci pendii erbosi intercalati a lussureggianti boschi di pini e larici, che si specchiano nelle acque del lago.
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I settori si trovano un poco in disparte cosìcchè, anche nelle giornate di notevole affollamento turistico l’arrampicatore può comunque trovare quiete e tranquillità. La roccia è molto particolare in quanto pur appartenendo alla famiglia delle quarziti è ricca di tacchette e buchi stile calcare ed anche tratti di fessura simili ai graniti.
Falesia di Rhuilles
La piccola falesia di Rhuilles situata nella meravigliosa vallata di Thuras posta nel territorio di Cesana Torinese è il luogo ideale per passare in tranquillità una bella giornata estiva senza lasciare da parte la voglia di scalare. Il luogo è davvero molto bello, la parete si trova a circa 1750 m. di quota, in perfetto ambiente alpino, inoltre l’esposizione a nord-ovest fa si che il sole la illumini solo nelle ore più tardi del pomeriggio, per cui diviene ideale nelle giornate più torride dell’anno.
Via Ferrata Mario Perona - Aldo Saglia
Un percorso che si snoda su una parete verticale a lato del torrente Piccola Dora sottostante. Non presenta grandi difficoltà tecniche ma è molto esposto.
La Via Ferrata è dedicata alla memoria di Mario Perona e Aldo Saglia, rispettivamente Guida Alpina e Pilota di elicottero, deceduti nel sabato di Pasqua del 2003 in un tragico incidente, che è costato la vita anche ad altre 4 persone, in seguito ad un guasto meccanico del velivolo con cui sorvolavano le montagne dell’Alta Valle di Susa.
Accesso: da Cesana Torinese dirigersi verso Claviere fino al ponte sulla Piccola Dora e lasciare l’auto in un enorme spiazzo a sinistra.
Itinerario: Difficoltà D+ via ferrata, sviluppo parti attrezzate 750 mt.
Percorsi in Mountain Bike
Il giro si concretizza in una bella escursione all’interno del territorio montuoso nel cuore dell’Alta Val di Susa denominato “Monti della Luna”, paradiso degli amanti dello sport sia invernale che estivo e gravitante attorno alle località di Claviere e Cesana Torinese; le possibilità di percorrere con la mountain bike il territorio sono molteplici in virtù della fitta e ben tenuta rete di sentieri e strade bianche che sono state realizzate, pertanto quanto proposto costituisce uno spunto per diverse varianti (a tal proposito si veda l’interconnessione con un altro itinerario per MTB nell’attigua zona del Monginevro denominato “Monginevro, tour dello Janus“).
Da Cesana Torinese, usciti dal paese in direzione dell’area degli impianti, ci si muove verso Bousson attraverso un facile sentiero che corre in modesto saliscendi parallelo al corso del torrente Ripa; ritrovato poi l’asfalto presso le prime abitazioni della frazione, si segue la strada, a destra, che attraversa in leggera salita il nucleo abitativo ed evitando di continuare per il Lago Nero si prosegue su facile forestale all’interno del bosco seguendo le indicazioni per Rhuilles, guadagnando quota con pendenze a tratti non banali e seguendo la segnaletica presente della “passeggiata alle antiche borgate”.
La pista termina presso il ponte di Rhuilles (1.676 mt) congiungendosi con altra via proveniente da Thures e qui si inizia a pedalare “seriamente” in salita: infatti, sempre su strada bianca, seguendo le indicazioni per il Col Chabaud, un iniziale traverso è il preludio ad una serie di tornanti dove le pendenze superano abbondantemente il 15-17% con punte quasi al 20% e che purtroppo vengono rese ancor più impegnative dal fondo non in perfette condizioni.
Nei pressi della Capanna si incontrano le evidenti indicazioni della classica gara locale di MTB denominata la “Clavierissima” il cui tracciato sarà ora seguito per diversi km, praticamente fino a Claviere. Innanzitutto dalla Capanna si prende a destra la traccia di sentiero della “Via Vecchia Sagnalonga-Bousson” e si percorre un bel tratto in facile discesa all’interno del bosco per intercettare, dopo aver perso circa 130 metri di dislivello, la strada sterrata per Sagnalonga; al suo incrocio la via va seguita, a sinistra, fino a raggiungere la prime abitazioni dove, al primo evidente bivio, si incontrano le indicazioni per il Col Saurel ed il Colle Bercia: inizia così una nuova fase di salita, sempre su strada bianca, piuttosto scorrevole fino al Colle Bercia e poi più impegnativa, per le pendenze da affrontare, in direzione della Cima di Saurel, in prossimità del cui colle si raggiunge la quota massima di giornata a metri 2.387.
Attraverso ora lo sterrato che scende nell’ampia conca tracciando un semicerchio, la traccia gps va ad intercettare, sempre seguendo il percorso della Clavierissima, un single-track in discesa che si inoltra all’interno della Val Gimont mediamente non impegnativo, salvo un paio di passaggi iniziali che richiedono cautela in quanto piuttosto ripidi/scavati. La percorrenza di tale sentiero è divertente ed appagante dal punto di vista paesaggistico e purtroppo troppo velocemente termina incrociando, in località Pian del Sole, l’ampia pista da sci che fa parte del comprensorio di Claviere.
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