Escursioni nella Provincia di Vicenza: Alla Scoperta di Sentieri Incantevoli
La provincia di Vicenza, situata nel cuore del Veneto, è un luogo incantato dove natura e storia si fondono. Le colline verdeggianti, i borghi storici, le ville palladiane che punteggiano i tracciati sono un invito a esplorare la bellezza di questo territorio, interamente a piedi. In questo articolo, ti porteremo in un viaggio emozionante attraverso le passeggiate più belle della provincia di Vicenza, dove ogni passo ti regalerà un ricordo prezioso. La nostra è una provincia bellissima con tanti itinerari da scoprire. Ecco una lista di itinerari facili e contemplativi, ma anche per chi ha gambe buone, in pianura, collina, montagna.
Itinerari e Percorsi Suggeriti
Lago di Fimon e Valle dei Mulini
Il rumore dell’acqua, il fruscio del vento, l’eleganza di un cigno e poi salici, pioppi e ninfee…sulle sponde del Lago di Fimon la mente riposa. Un classico delle passeggiate vicino a Vicenza che non perde mai il suo fascino. Il percorso è un anello di circa cinque chilometri su stradina sterrata chiusa al traffico, ha delle varianti che lo possono allungare. È molto vicino alla città di Vicenza, quindi può essere affollato soprattutto la domenica pomeriggio.
Il lago di Fimon è uno dei laghi più antichi d'Italia, una stima approssimativa, che tiene conto della tipologia dei sedimenti e delle velocità con cui si sono accumulati, suggerisce che la base della successione potrebbe avere un'età di oltre 150.000 anni. Deriva da una glaciazione e risale al Neozoico e l’uomo l’aveva prescelto fin dalla notte dei tempi come luogo adatto per abitarvi. Nelle torbiere dei d'intorni sono stati trovati resti di animali, anche tropicali, di insediamenti di palafitte. Se invece volete fare solo il giro del lago, calcolate una passeggiata di 1 ora.
Sentiero dei Carmini a Marostica
Dopo la visita al centro storico, alla piazza degli scacchi e al Castello del Palazzo Comunale, la salita al Castello Superiore è quasi d'obbligo. E questa passeggiata è, certamente, il modo più corretto per andare a visitare l'anello superiore della cinta muraria medioevale. Il sentiero dei Carmini è un bellissimo sentiero che circumnaviga la città di Marostica. Dalla chiesa dei Carmini, da cui prende il nome ( la chiesa con la grande scalinata che si vede dalla piazza) parte questo percorso spettacolare che porta al Castello superiore. Il verde e il paesaggio sono notevoli.
Il turistico percorso, pur facile e breve, è abbastanza ripido e completamente selciato. Servono scarpe con suola di gomma spessa.
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Strada del Vecchio Trenino "Vaca Mora"
Il trenino "Vaca Mora" saliva da Piovene Rocchette fino ad Asiago ora è una bella passeggiata tra boschi e pascoli lungo il percorso dove un tempo c’erano le rotaie a scartamento ridotto tra l’altopiano e Schio. La linea è stata interamente smantellata, ne rimangono però i caselli e le gallerie. In una nicchia delle gallerie è possibile visitare una piccola grotta carsica. Si parcheggia la macchina presso lo stadio del ghiaccio di Asiago, la partenza è dalla vecchia stazione.
Il sentiero segue l'andamento dell'antica ferrovia che collegava l'altopiano di Asiago alla pianura veneta, salendo lungo il Costo, ad una velocità di 10 km l'ora. Fu inaugurata nel lontano 1910 e contribuì alla crescita delle attività economiche dell'altopiano di Asiago fino alla sua chiusura nel 1958. Ci sono belle vedute sui vari comuni dell'altopiano, il percorso è tra il verde e abbastanza pianeggiante. Dopo Canove si entra in un bellissimo bosco di abeti rossi, bianchi e pini e si nota come una parte della strada della ferrovia sia stata scavata nella roccia, quasi fosse una trincea, ormai ricoperta di piante e vegetazione. Lungo il percorso si trovano diversi pannelli che indicano la posizione e il percorso ancora da compiere.
Altopiano di Asiago: Escursioni nella Storia
Sull'Altopiano di Asiago si possono effettuare diverse escursioni, molte legate agli eventi della Guerra 1915/18. Tra i tanti itinerari possibili i più interessanti sono: il Monte Ortigara (tempio sacro degli Alpini) e Cima Caldiera, il Museo all'aperto di Monte Zebio, Il Forte Corbin e le gallerie del Monte Cengio, i cimiteri di Val Magnaboschi, il Monte Fior e Castelgomberto.
Strada delle 52 Gallerie sul Pasubio
Uno dei più belli itinerari per salire in Pasubio dal versante meridionale. Salita che si inerpica in un vallone con sentiero a stretti tornanti tra pareti strapiombanti fino all’incrocio nella parte sommitale con il più famoso sentiero "strada delle delle 52 gallerie".
Se si è un po' allenati in circa 3 ore si arriva al rifugio. La strada delle gallerie (in realtà una mulattiera) è uno dei più famosi percorsi della cerchia prealpina, unica nel suo genere. Oltre che dalla ardita e impensabile concezione del tracciato, e dall’immenso lavoro di scavo, l’escursionista è continuamente attratto, quando non c’è nebbia, da un panorama mutevole e spesso mozzafiato che egli può ammirare da un ballatoio naturale sempre nuovo. Lo sguardo spazia fra creste, guglie e precipizi fino agli altri gruppi montuosi, ma anche ai dolci pendii collinari e alla pianura. Escursione molto suggestiva!
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Passeggiate Lungo il Brenta a Bassano del Grappa
Per molti, la pittoresca Bassano del Grappa è sinonimo di passeggiate domenicali tra le vie del centro ma la città racchiude anche un cuore verde. In estate per rincorrere la fresca brezza del fiume; in autunno per avvolgersi nei colori del foliage; in inverno per fare il pieno di relax. Dal ponte vecchio (lato Angarano / ovest) ci si inoltra verso nord tenendosi lungo la sponda del Brenta. Percorrendo via Pusterla si risale fino alla centrale idroelettrica di via Ca’ Erizzo.
L'altro percorso parte, naturalmente, sempre dal Ponte degli Alpini verso via Volpato, vicino all'Istituto Scalabrini. All’imbocco del sentiero, tra i salici, c’è la zona che ho ribattezzato “Bassano beach”: grandi massi del fiume che emergono quando l’acqua è bassa, trasformano questo luogo in uno tra i più ambiti per rilassarsi e prendere la tintarella, anche se ci sono le più intime spiaggette di sabbia che si nascondono tra gli anfratti del Brenta (zona Sarson) si imbocca, successivamente, la vecchia strada della Zuecca, che prende il nome dal rio della Zuecca, sceso dalle colline per andare a riversarsi in Brenta. Superato il rio con un comodo ponticello si costeggia il muro d'argine, bell'esempio di ingegneria povera in ciottoli di fiume, per arrivare al "brolo" di villa Bianchi Michiel .A suo modo questa passeggiata è un breve itinerario sulle tracce del Palladio, il grande architetto che pose la sua firma sia su una delle tante ricostruzioni del Ponte Vecchio (1570) sia sulla costruzione di villa Angarano, ora ammirata come villa Bianchi Michiel (1548). Per chi non volesse ritornare sui propri passi il ritorno è previsto per via Fontanelle che attraversa il tranquillo borgo Giardinetto.
Croce di Lumignano - Eremo di San Cassiano
Breve escursione nei pressi di Lumignano su sentieri a volte un po' impervi che conducono alla Croce di Lumignano e al suggestivo Eremo di San Cassiano. Si parte dal centro paese e si raggiunge in salita la Croce di Lumignano (breve tratto con cordino). In leggera discesa si arrriva alla chiesa di San Rocco e, immersi nella vegetazione, si raggiunge l'Eremo di San Cassiano dominato da imponenti pareti rocciose. Di nuovo in discesa si torna a Lumignano.
Tempo: 2H15
Dislivello: 300 metri
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Sentiero del Donatore
Facile camminata con partenza dal paese di Villa del Ferro. Di fronte alla chiesa si prende via Bruni e poi, poco più avanti, si vede la segnaletica per il Sentiero del Donatore. L'itinerario è sempre ben segnalato e non c'è pericolo di perdersi come in altre zone dei Colli Berici. Si passa poi accanto alla chiesetta di San Lorenzo e si rientra passando per la frazione di Montorio.
Tempo: 3 ore
Dislivello: 320 metri
Vedi: Sentiero del Donatore
Sentiero di San Germano dei Berici
Sempre in Val Liona, da non perdere questa escursione super panoramica.
Casa Rupestre Sengia dei Meoni
Una facile passeggiata nel bosco di 15 minuti che conduce alla suggestiva casa rupestre Sengia dei Meoni, un'antica abitazione nella roccia all'interno di una ex cava. Dal parcheggio dietro la chiesa di Zovencedo si segue il sentierino nel bosco che conduce all'antica lavatoio e poi, in leggera salita, alla casa. La domenica pomeriggio è prevista l'apertura con visita degli interni, della stalla e della vicina cava. Altrimenti la si può vedere solo da fuori.
Altre Escursioni da Considerare
- Monte Grappa: Con sentieri ben segnalati e panorami spettacolari, il Monte Grappa è un’escursione perfetta per le famiglie più avventurose.
- Alta Via del Tabacco: Un percorso che combina escursionismo e cultura lungo il canale del Brenta.
- Soave-Bolca: Una passeggiata inaugurata nel 2004 offre 3 percorsi di diversa lunghezza e durata (il più lungo è di 9km e ha un tempo di percorrenza di 4 ore), lungo i quali ci sono vari punti panoramici per ammirare il paesaggio circostante oltre che la presenza di bacheche informative ed esplicative.
- Montebello Vicentino: Una passeggiata di 6km percorribile in tutte le stagioni che parte dal centro di Montebello per arrivare ai piedi del colle del Castello dei Maltraverso nella piccola frazione di Agugliana.
- Colli Asoloni, Monte Asolone: Caratteristiche itinerario: Ad anello compiuto in senso orario; nel dettaglio sentiero segnavia 920 (Colli Asoloni) - 913 fino all’Alb./Rifugio Forcelletto - 910 - 920.
Tabella Riassuntiva di Alcuni Itinerari
Nome Itinerario | Punto di Partenza | Punto di Arrivo | Caratteristiche |
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Sasso Rosso | Località Mori, frazione a nord di Valstagna (153 m s.l.m) | Uguale al punto di partenza | Il ritorno per la stessa via della salita; 781 - Alta via del Tabacco - 781. |
Col del Miglio | Rivalta (160 m s.l.m) | Uguale al punto di partenza | - |
Croce di Toraro | Laghi (575 m) | Uguale al punto di partenza | Ad anello nella parte centrale, nel dettaglio: segnavia sentiero CAI 525 - 530 - Strada Briam - 525. |
Cima Carega | In prossimità del Rifugio C. Battisti (1245 m) | Uguale al punto di partenza | - |
Certo, con così tante opzioni tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare.
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