Escursioni a Rumo in Val di Non: alla scoperta dei sentieri più belli
Ogni camminata in montagna ha il potere di allontanarci per un attimo dai pensieri quotidiani, ma capita a volte di trovarsi su un sentiero che sembra fare magie. La passeggiata del Lez sopra Rumo fa proprio questo effetto. Sarà per il paesaggio incantevole, da una parte le montagne, con le cime ancora innevate, i versanti coperti da prati e bosco, dall’altra una strada in mezzo al verde che tocca il cielo e sembra guardare l’infinito.
Sarà perché è uno di quei luoghi capaci di risvegliare la curiosità di quando si era bambini, quando ad ogni passo c’era qualcosa per cui valeva la pena fermarsi …e osservare. Uno dei percorsi più scenografici che abbiamo fatto in Val di Non, la passeggiata del Lez sopra Rumo è veramente un posto speciale che saprà regalarvi viste uniche tra montagne, boschi, prati e cielo.
Dove si trova il Lez di Rumo?
Il giro del Lez si trova a Rumo, nella parte a nord della Val di Non. Si imbocca dalla frazione di Lanza, che si raggiunge dal bivio di Marcena passando per Mocenigo.
Passeggiata del Lez a Rumo: il percorso
La passeggiata si sviluppa in quota sopra Rumo (a circa 1100 m di altitudine). Si parte da Lanza e si arriva ad una bella area picnic nel bosco poco sopra Corte Inferiore, sulla strada secondaria che porta verso Proves. Con la macchina si può arrivare fino alla piazza centrale di Lanza, dove ci sono alcuni parcheggi.
Da qui si imbocca la strada che sale tra due case, e si prosegue seguendo per maso Stasal. Arrivati al capitello in legno si prende la strada verso destra (indicazione Giro del Lez/Tre Strade). In questo primo tratto si cammina su strada asfaltata e il percorso è in salita.
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Subito dopo il capitello la strada diventa pianeggiante, per risalire di nuovo dolcemente dopo il tornante. Ci si è già allontanati dal paese e si cammina in mezzo ai prati. Facendo il percorso tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, i campi saranno uno spettacolo di fiori e colori!
Dopo questo breve tratto di dolce salita la strada da asfaltata diventa sterrata, e si arriva nella parte più spettacolare della passeggiata. Da qui iniziano dei dolcissimi saliscendi in mezzo al verde e guardando indietro si ha una bellissima visuale su Lanza, Mocenigo, il vallone Lavazzé e le cime delle Maddalene.
Guardando avanti invece in certi momenti sembra quasi di toccare il cielo, ci sono infatti dei piccoli dossi che nascondono il paesaggio e poi quando si sbuca… ecco una vista spettacolare! Il sentiero continua pianeggiante, a sinistra il bosco, a destra i prati verdi che scendono fino in paese. A metà della passeggiata, dopo circa 1 km e mezzo, si entra nel bosco.
Nelle calde giornate d’estate, qui troverete un po’ di sollievo dopo il tratto esposto. Si continua sempre dritti in piano, fino ad incrociare il sentiero 147 che arriva da Proves. Per chi vuole proseguire verso l’area picnic a questo bivio si continua sempre dritti, chi invece vuole subito scendere in paese a Corte Inferiore, può svoltare a destra sulla ripida strada cementata (direzione Tre Strade).
Continuando dritti dopo circa 10-15 minuti si arriva all’area picnic nel bosco, dove potete rilassarvi e mangiavi un bel panino prima di rientrare. Il ritorno si fa sullo stesso percorso dell’andata.
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Passeggiata del Lez: caratteristiche del percorso
- Partenza: piazza di Lanza, Rumo
- Arrivo: area picnic sopra Corte Inferiore (sulla strada provinciale 86)
- Lunghezza: 3,1 km circa (solo andata)
- Dislivello: 60 m circa in salita (andata)
- Tempi: 1h30 circa per l’andata (i tempi possono variare a seconda del passo e delle soste)
- Sentiero: poderale, con indicazione “Giro del Lez” per mountain bike.
Varianti
Chi non volesse ripercorrere il sentiero al ritorno, può parcheggiare una macchina a Corte Inferiore e una a Lanza, così da fare solo il percorso all’andata. Oppure, per fare un giro ad anello, si può scendere verso Corte Inferiore e poi imboccare la strada che passando poco sotto il sentiero del Lez, porta fino a Corte Superiore. Da qui si torna verso Lanza.
La Valle di Rumo e le Maddalene
Poco conosciuti e un po' appartati, la Valle di Rumo e le Maddalene, nella Val di Non, sono un angolo di paradiso da scoprire. Lontani dal turismo di massa, sarete inseriti in un luogo scandito ancora dai tempi della natura, immersi in un paesaggio che ben si presta alle escursioni e allo sci alpinismo.
La Valle di Rumo e la catena delle Maddalene sono perfetti per una vacanza nella quale ritrovare la tranquillità camminando o pedalando nei boschi fra numerosi itinerari non difficili e ben segnalati. Le Maddalene, delimitate dalla Val d'Ultimo e dalla Val di Non e di Sole, sono infatti, una catena montuosa particolarmente dolce, senza grossi pendii, coperta da pascoli che in primavera regalano un fantastica fioritura.
Tra i molti sentieri, due sono di particolare importanza: il sentiero Bonacossa e il Sentiero Italia. D'inverno potrete praticare lo sci alpinismo, sui numerosi percorsi adatti ad esperti e meno allenati.
Tanto sport, ma anche tanta cultura si respira fra i paesi della valle, Romallo, Revò, Cagnò, Livo, Cis, Bresimo e Rumo. Dalle chiese ai castelli, dagli affreschi ai palazzi nobiliari: il Castello di Altaguarda, il Santuario della Madonna di Bresimo, dichiarata monumento storico artistico nazionale, la parrocchiale di Santo Stefano di Revò, solo per citarne alcuni.
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Le Maddalene sono raggiungibili oltrepassando la valle di Bresimo e quella di Rumo. Quest'ultima si differenzia nettamente dalla Val di Non e costituisce quasi un mondo a sé. Un territorio che ha saputo mantenere un'integrità ambientale e uno stile architettonico unico.
La valle è formata da nove frazioni, dette cappelle, ricche di testimonianze storiche: dai capitelli votivi ai numerosi affreschi sulle case rustiche e signorili. Il centro del comune, Marcena è base di partenza per escursioni anche impegnative, nonché per ascensioni sulle Maddalene, anche in inverno con gli sci d'alpinismo.
Altri sentieri ed escursioni in Val di Non
- Sentiero scavato nella roccia da Sanzeno al Santuario di San Romedio: Arrivati a destinazione vi attende il suggestivo santuario abbarbicato sulla roccia, con il suo ospite speciale Bruno.
- Giro delle Malghe di Proves: Chi non vuole camminare troppo può percorrere il versante che porta alle malghe di Cloz, Revò e Kessel. Un bellissimo percorso adatto a tutti, anche con il passeggino sportivo.
- Goldlahnsee: Un laghetto meraviglioso che si nasconde sul gruppo delle Maddalene in val di Non. Punto di partenza dell’escursione il Rifugio Maddalene.
- Salita al Corno di Tres: Si tratta di un itinerario abbastanza facile, adatto a tutti, che potrete percorrere assieme ai bimbi più grandicelli abituati a camminare oppure usando lo zainetto per i più piccini.
- Lez Pozcadin: Un sentiero nella splendida Val di Non che consigliamo per un pomeriggio d’immersione nei colori e nei profumi della natura. Conduce da Malgolo al bellissimo Santuario di San Romedio.
- Monte Penegal: Escursione che saprà regalarvi, una volta raggiunta la sommità, uno splendido panorama sulla Valle dell’Adige e uno sguardo a 360° sulle più belle catene montuose del nostro territorio.
- Sentiero panoramico sull’Altopiano della Predaia: Bella e semplice passeggiata, tra boschi con incantevoli scorci paesaggistici. Il sentiero panoramico è un sentiero ad anello di circa 4 chilometri, pianeggiante e percorribile anche con passeggino da trekking.
- Percorso tematico di Preghena: Questo bel percorso tematico parla di lavoro, di fate e di streghe. Lungo il tracciato sono disseminati personaggi scolpiti nel legno ed altre infrastrutture realizzate con materiali naturali.
- AlMeleto: Un percorso ludico-didattico interamente dedicato al frutto più rappresentativo della Val di Non e alle bellezze paesaggistiche della valle. Tra installazioni e pannelli didattici per soddisfare tutte le curiosità sul frutto per eccellenza.
- Malga Cloz: Un posticino immerso nella natura e facilmente raggiungibile, in soli quindici minuti di passeggiata con i bambini.
- Lago di Tret e Malga S.Felice: Una splendida e facile passeggiata nel cuore del gruppo delle Maddalene, che porta ad una delle tante malghe denominate comunemente “Malghe di Proves”.
- Monte Roen: Un itinerario tra malghe e rifugi e uno splendido panorama sulla Val d’Adige.
- Dos di Pez: Dal centro del paese di Cles nella verdissima Val di Non, attraverso una semplice e piacevole passeggiata di circa 10 minuti, si può raggiungere il cosiddetto Dos di Pez, una splendida terrazza panoramica affacciata sul Lago di Santa Giustina e sul maestoso Castel Cles.
- Parco delle funi di Coredo: Un bel parco in mezzo agli alberi dove i bambini possono divertirsi come matti.
- Canyon Rio Sass: Quasi tutto l’itinerario si snoda in un vero e proprio burrone visitabile grazie ad una successione di passerelle e scalette in ferro ancorate alla roccia. Immerso nel verde della splendida Val di Non vi aspetta per emozionanti e suggestive avventure grazie alle visite guidate.
- Lago di Santa Giustina: Una fantastica gita di mezza giornata per ammirare le profonde gole scavate nei secoli dall’affluente Rio Novella con i kayak a due o a tre posti.
- Lago Rosso: Si trova all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, circondato da boschi, cascate e ruscelli. Sulle sue sponde c’è la Casa del Parco Lago Rosso, centro visitatori che racconta la storia di questo incantevole laghetto.
- Viale dei Sogni: Una bella e semplice passeggiata alla scoperta dei laghetti di Coredo e Tavon, ideale per essere percorsa con i passeggini e anche in bicicletta.
- Laghetto di Ruffrè: Una bella idea se decidete di trascorre un pomeriggio di quiete in Val di Non, direzione passo della Mendola, alla scoperta dei laghetti di Ruffrè. Si può raggiungere in macchina o percorrendo la bella e affascinante passeggiata che parte dal paese di Fondo, lungo il Canyon Rio Sass.
- Museo Retico: All’interno di questo museo è possibile rivivere un affascinante e curioso viaggio nel passato attraverso il “pozzo del tempo”. Qui i piccoli potranno partire alla scoperta delle vicende più antiche della Val di Non.
- Bunker di Fondo: Un vero museo nascosto nel cuore della montagna per scoprire come gli uomini, anche se per scopi non proprio nobili, come la guerra, siano stati in grado di costruire un bunker incredibilmente perfetto.
- Percorso ciclopedonale Rankipino: Un tratto perfetto per le famiglie con bambini, ottimo anche in passeggino durante le calde giornate estive.
I Lezi più belli della Val di Non
In tutta la Val di Non, invece, sono presenti i lezi, percorsi ricavati lungo sistemi irrigui pensati per portare l’acqua alle coltivazioni.
- Lez Sentiero Margherita: Si sviluppa tra Terres e Cunevo questo panoramico sentiero al limitare del bosco. Ombreggiato durante il pomeriggio, questo è uno dei sentieri preferiti dai bambini perché alla fine del percorso a Terres, trovano a loro disposizione un grande parco giochi.
- Lez lungo la pista Rankipino: Così è stato ribattezzato il Lez di Cloz perché da qui passa anche il percorso ciclopedonale Rankipino. Bello per questo da fare sia a piedi che con le bici. Nonostante sia sterrato è molto semplice il percorso e adatto anche ai bambini che possono prendere dimestichezza con la guida su strada sterrata.
- Lez di San Romedio: Questo Lez porta al Santuario di San Romedio, famoso per la sua architettura, per l’orso Bruno, per la sua storia e le sue leggende. Protetto dai parapetti per tutta la sua estensione questo panoramico e vertiginoso Lez è sicuro e alla portata di tutti per via della sua semplicità, percorribile per i più audaci, anche con il passeggino da trekking!
- Lez Dria al Foss: Se ti piacciono le scorciatoie questo Lez fa al caso tuo. Sia Cavareno che Ruffrè sono due bellissimi paesini della Val di Non. Lungo il percorso potrai trovare sedute e staccionate realizzate ispirandosi allo stile di un tempo. Alla fine del sentiero si arriva ai bellissimi laghetti di Ruffrè dove troverai un parco giochi e due punti ristoro.
- Lez Viale dei Sogni: Il nome di questo viale dice già molto, di certo ispira una bellissima passeggiata e ve lo possiamo assicurare, non delude! Questo Lez si trova a Coredo. Verso la metà del percorso c’è un bellissimo parco giochi, tappa obbligatoria se passeggi con i bambini. Se vuoi mangiare lungo il percorso puoi fermarti al ristorante Due Laghi, oppure all’Agritur Agostini, un vero e proprio ranch dal quale si parte per fare splendide passeggiate a cavallo.
- Lez di Rumo: Serpeggia sopra le frazioni di Rumo il più lungo, panoramico e soleggiato Lez della Val di Non, l’ideale nelle mezze stagioni. Proprio perché è il più lungo, consente delle deviazioni che permettono di fare un percorso ad anello, collegandosi per esempio al sentiero delle miniere di Marcena e Corte Inferiore, oppure al sentiero delle statue verso la fine del Lez. Fermati a Corte Inferiore e dedica una visita alla Chiesa di San Udalrico, è molto bella!
- Lez di Dovena: Se sei alla ricerca di un po’ di refrigerio nelle calde giornate estive questo Lez va benissimo visto che è tutto al fresco del bosco. Termina infatti al Lago di Dovena affacciato sulle Dolomiti di Brenta. Questo Lez è percorribile anche con il passeggino, pianeggiante, ombreggiato e da mezza costa regala splendidi scorci panoramici sull’Alta Val di Non.
- Lez Pozcadin: Non è famoso come l’ufficiale e per questo nemmeno così affollato, pur offrendo due scorci aerei sul Santuario nuovi e insoliti. Più di 200 anni fa era stato realizzato questo canale d’irrigazione, lungo un percorso che parte inizialmente su una larga strada sterrata per poi restringersi e accompagnarci a due splendidi punti panoramici, protetti da parapetti in metallo.
- Lez di Dambel: Risalente al 1804, questo Lez alterna tratti di bosco all’ombra a grandi prati e splendidi panorami sulla valle. Il Lez di Dambel collega il paese di Fondo al paese di Dambel.
Esperienze aggiuntive in Val di Non
Per un weekend lungo in Val di Non, si può scegliere uno dei paesi più tranquilli: Rumo. Attorno a Rumo sono stati segnati e ripristinati una serie di sentieri facili da percorrere, che attraversano i boschi dei dintorni e fanno capo al paese. Li riconosci per i semplici quadrati di lamiera dipinta - ad ogni colore, corrisponde un percorso.
Nonostante la presenza di numerose malghe in quota, le Maddalene sono poco addomesticate, eppure facilmente percorribili. A riguardo, puoi visitare il curioso (e originale) Giardino delle pietre delle Maddalene. Il nome? Per orientarti, riferisciti alla carta Tabacco n. Autore della prima guida turistica sulle Maddalene (compresa all’interno della più ampia guida all’Ortles-Cevedale), al valente alpinista è dedicato il sentiero 133 che percorre l’intero versante meridionale di questo complesso.
La cosa più bella? Le malghe toccate: Cloz, Revò, Kessel bassa, Kessel alta, Castrin e Lauregno. In stagione, molte di queste offrono un ottimo servizio di ristorazione basato su prodotti caseari locali (buonissimi). Il punto di partenza è l’ultimo parcheggio trentino prima della Val d’Ultimo. Tutto l’anello, compreso di deviazione per la sommità panoramica del monte Ori, è lungo 17 chilometri per meno di 600 metri di dislivello complessivo.
Da Malga Lavazzé si può salire a malga Masa Murada seguendo la bella forestale. E a proposito: il bivacco Forestale si trova a 1830 metri di quota, sopra ad una conca prativa. Quattro posti letto, una cucina economica, la quiete data dal bosco alle spalle.
170 chilometri per 7 tappe (ma c’è anche un anello breve di 3 giorni), il Cammino Jacopeo d’Anaunia è stato realizzato nel 2007, combinando la passione per i cammini “alla Santiago” e le ricche testimonianze di fede che impreziosiscono la Val di Non - di qui si passava dal nord Europa per raggiungere Roma, Santiago e Gerusalemme. Il cammino parte da Sanzeno e ti fa toccare eremi, santuari (San Romedio compreso) e chiese.
Il cammino prevede di percorrere 20/25 km al giorno, con dislivelli che vanno dai 600 ai 1100 metri. Le tappe terminano sempre nei paesi, dove è possibile soggiornare… a ritmo lento.
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