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Escursioni nella Sila Calabrese: cosa vedere

Il Parco Nazionale della Sila è un'area protetta del Sud Italia situata in Calabria. Con i suoi oltre 1.400 km2 di superficie è uno dei grandi polmoni verdi dell'Italia meridionale.

Il Territorio del Parco Nazionale della Sila

Il Parco Nazionale della Sila si trova in Calabria, nel cuore dell’Appennino meridionale e copre una superficie di circa 74.000 ettari. Il parco, istituito nel 2002, copre una vasta area di oltre 73.000 ettari, abbracciando le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone.

La Sila è una vasta area montuosa che si estende nei comuni di Cosenza, Crotone, Catanzaro. Da nord a sud è divisa in Sila Grande, Sila Piccola e Sila Greca.

Questo vasto territorio è suddiviso in tre diverse zone: la Sila Greca, la Sila Piccola e la Sila Grande. Questo parco, istituito nel 2002, copre una vasta area di oltre 73.000 ettari, abbracciando le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone.

  • Sila Grande: Questa è la parte più estesa e famosa del parco, caratterizzata da vasti altopiani, fitte foreste di pini larici e abeti bianchi, e numerosi laghi artificiali creati per scopi idroelettrici.
  • Sila Piccola: Questa zona è famosa per la sua biodiversità e per i suoi paesaggi suggestivi. Le foreste di faggio e pino laricio dominano il paesaggio, creando un ambiente ideale per molte specie animali, come il lupo appenninico, il cinghiale, e numerosi rapaci.
  • Sila Greca: Questa sub-regione è la più piccola e la meno conosciuta delle tre, ma non meno affascinante. La Sila Greca è ricca di storia e tradizione, con numerosi borghi antichi che raccontano la vita rurale calabrese. Quest’ultima è la minore delle tre ma solo per altitudini (la sua vetta più alta raggiunge i 1.481 metri).

Diventa Parco Nazionale nel 2002 presenta una flora e una fauna spettacolare con decine di laghi naturali, specie protette (ricordiamo il famoso Lupo della Sila, diventato simbolo del Parco) e tantissimi villaggi che raccontano la storia e la cultura di questo popolo. Un clima molto vario, mediterraneo, che varia al variare dell’altezza.

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Cascate e Laghi della Sila

Il Parco Nazionale della Sila è uno dei grandi polmoni verdi dell'Italia meridionale. Con i suoi oltre 1.400 km2 di superficie è un luogo ricco di attrazioni naturali, fra cui numerose cascate di acqua limpida.

Nella Sila Piccola si trovano tre cascate: del Lupo, dei Lamponi e dei Faggi. Si possono raggiungere tramite un apposito sentiero segnalato.

Uno dei luoghi più suggestivi è la Cascata del Marmarico, situata nella Valle del Marmarico, a pochi chilometri dall'abitato di Sorbo San Basile. La cascata è alta circa 30 metri e la sua acqua scende dalla roccia attraverso numerosi salti. La cascata, alta circa 15 metri, è una delle più alte della regione e la sua acqua cristallina crea uno spettacolo unico.

La Cascata di Gurgo, invece, situata nella Valle di Gurgo, a circa 3 km dal paese di Camigliatello Silano, è alta circa 10 metri ed è parte di un suggestivo bosco di querce e faggi.

Infine, c'è la Cascata di Cariddi, situata nella Valle di Cariddi, a circa 15 km dal paese di San Nicola Arcella.

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Uno dei principali punti di interesse del Parco Nazionale della Sila è sicuramente il Lago Ampollino. Questo lago artificiale, creato nel 1927 per la produzione di energia idroelettrica, è diventato nel tempo una meta turistica molto frequentata grazie alla sua bellezza e alla sua posizione incantevole. Nella domanda cosa fare in Sila, non può non rientrare la visita al Lago Ampollino.

Il lago Ampollino offre numerose attività, come la pesca sportiva, il canottaggio, il windsurf e il kitesurf. Lungo il Parco troviamo numerosi villaggi sparsi di cui alcuni abitati tutto l’anno, altri sono nelle stagioni estive.

Un lago artificiale con un bacino molto disteso, dove è possibile fare un giro in barca, distendersi nelle spiagge naturali per passare un piacevole momento ricreativo insieme ai propri amici, insieme ai propri bambini. Inoltre, la zona intorno al lago è molto suggestiva e offre la possibilità di fare delle belle passeggiate immersi nella natura.

Il Lago Arvo è il più grande lago della Sila. Lorica prende il nome dal termine latino “Lorica,” che significa “armatura,” in riferimento alla protezione naturale offerta dalle montagne circostanti. Si tratta di una delle mete turistiche più amate della Sila per la sua straordinaria bellezza naturale e le numerose esperienze che offre tra natura e avventura, sulle sponde del tranquillo Lago Arvo.

È circondato da splendidi boschi di faggi e abeti ed è alimentato dalle acque del fiume Arvo. Il lago offre la possibilità di fare molte attività all'aria aperta come escursioni a piedi, in bicicletta e in canoa o pesca. Con una passeggiata intorno al lago potrete ammirare la bellezza del paesaggio e avvistare la fauna selvatica locale come cervi, cinghiali e lupi.

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Ci sono molte spiagge intorno al lago, dove è possibile rilassarsi e godersi il sole.

Se sei qui nelle belle stagioni, sappi che i sentieri che circondano il Lago Arvo offrono opportunità eccellenti per fare escursioni e trekking. Questi percorsi variano in difficoltà e lunghezza, permettendo a tutti, dai principianti agli escursionisti esperti, di godere delle splendide viste panoramiche del lago e delle montagne circostanti. Il ciclismo è un’altra attività popolare intorno al Lago Arvo.

Ci sono percorsi adatti sia alle mountain bike che alle bici da strada, che si snodano attraverso scenari mozzafiato. Il terreno varia, offrendo tratti pianeggianti e salite impegnative, rendendo la zona perfetta per ciclisti di tutti i livelli. Durante i mesi estivi, è possibile noleggiare canoe, bike boat o pedalò ed esplorare le acque tranquille del lago, o fare un giro sul battello elettrico (7€ adulti - 5€ bambini, tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30 da Maggio a Settembre).

Se sei più avventuriero, c’è anche la pista da BOB! Il Lago Arvo è un paradiso per gli appassionati di birdwatching. La zona è habitat di numerose specie di uccelli, sia stanziali che migratori.

I Giganti della Sila

La Riserva Naturale I Giganti della Sila, nota anche come Riserva Naturale del Fallistro, è una riserva naturale protetta che si estende su circa 16 ettari e ospita alcuni degli alberi più antichi d'Europa.

Qui vivono infatti i cosiddetti "Giganti della Sila" o "Giganti di Fallistro", maestosi pini larici ultracentenari, i cui tronchi formano un perfetto colonnato naturale. I loro tronchi infatti possono innalzarsi fino a 45 metri di altezza e avere un diametro alla base di circa due metri, tanto da essere spesso paragonati per dimensioni alle sequoie nordamericane.

Nella riserva quindi sono conservati 58 pini larici a cui si aggiungono gli aceri montani, piantati addirittura nel Seicento. Vista la loro maestosità e la relativa facilità di accesso, questo bosco è sicuramente tra le cose da fare in Sila con bambini.

I Giganti della Sila custodisce alberi alti come palazzi, testimoni delle antiche selve silane. La selva fu sfruttata nei secoli dai pastori per estrarre dai tronchi una resina infiammabile come la pece. Tra Sei e Settecento questa preziosa risorsa fu oggetto di numerosi provvedimenti del governo di Napoli, emessi per limitare le frequenti minacce di abbattimento.

L’intervento dell’uomo, oggi, è minimo. Qui la natura fa il suo corso e il bosco evolve spontaneamente.

Sono situati nella Riserva Naturale di Fallistro, nei pressi di Camigliatello Silano, e sono una delle meraviglie naturali più affascinanti del Parco Nazionale della Sila. La riserva ospita un gruppo di pini larici e aceri montani che hanno più di 350 anni.

Questi alberi monumentali sono conosciuti come i “Giganti della Sila” per la loro imponenza: alcuni raggiungono altezze di oltre 45 metri e i tronchi possono superare i due metri di diametro. La riserva è facilmente accessibile e ben segnalata, con percorsi che guidano i visitatori attraverso il bosco monumentale. Il percorso all’interno della riserva è ben curato e adatto a tutte le età. Camminando lungo i sentieri, si possono trovare pannelli informativi che raccontano la storia e le caratteristiche degli alberi.

Sentieri ed Escursioni

Il Parco Nazionale della Sila è un vero paradiso per gli appassionati di passeggiate e trekking. I suoi sentieri ben segnati e curati offrono un'ampia gamma di percorsi, adatti a tutti i livelli di esperienza. Dalle passeggiate rilassanti ai trekking più impegnativi, c'è qualcosa per tutti.

Fin dalla sua istituzione il Parco Nazionale della Sila si è posto come obiettivo prioritario, tra gli altri, quello del riordino delle rete dei sentieri che ricadono nel suo perimetro. Infatti sul territorio sono presenti sentieri tracciati dal CAI, dalle Provincie di Cosenza, Catanzaro e Crotone, dalle Comunità Montane, dai Comuni, dal ex Corpo Forestale dello Stato e dalle associazioni ambientaliste.

Attualmente la rete dei sentieri del Parco Nazionale della Sila, estesa sulle tre province del Parco, si sviluppa su ben 600 km per un numero complessivo di 66 sentieri, 51 secondari e 5 tratti del sentiero Italia. Da esplorare con trekking, ciaspolate, passeggiate in bici o a cavallo. Per scoprire tutte le escursioni andate nei centri visita del parco. Lungo questo percorso si possono ammirare montagne, vallate, laghi e boschi.

Il Parco Nazionale della Sila offre anche la possibilità di fare delle belle escursioni a piedi o in bicicletta. Tra i sentieri più belli c’è sicuramente il Sentiero Italia, che attraversa tutto il Parco per una lunghezza di circa 65 km. Questo sentiero offre panorami mozzafiato e la possibilità di vedere animali selvatici come lupi, cinghiali e aquile reali.

Considerato uno dei luoghi con l’aria più pulita al mondo, il semplice fatto di fare una passeggiata per le vie della Sila aiuta a purificare il corpo e la mente.

E’ prevista una doppia numerazione per ogni sentiero: la prima segue la numerazione del Catasto Nazionale dei Sentieri del CAI, l’altra indica il corrispondente numero di sentiero del Parco Nazionale della Sila.Lungo il tracciato dei sentieri sono posizionate delle tabelle segnavia, riportanti le indicazioni del percorso da seguire e posizionate in prossimità dei bivi, e tabelle di località indicanti la denominazione della località e la quota corrispondente.

Ecco alcuni dei sentieri più suggestivi:

  • Il sentiero dei caprioli permette di esplorare una delle zone più integre e protette del parco, rifugio sicuro di cervi, caprioli e lupi.
  • Il Sentiero delle Sorgenti è un altro dei più suggestivi del parco. Il percorso si snoda per un tratto di circa 20 km, partendo dal parcheggio di San Giovanni in Fiore, in direzione della stazione di servizio di Mongiana. È un'escursione adatta a tutti, con un dislivello di circa 700 metri.
  • Il Sentiero dei Fiumi è un percorso di circa 20 km che si snoda tra la Valle del Fiume Lao e la Valle del Fiume Ampollino. La zona è ricca di flora e fauna, ed è possibile ammirare panorami mozzafiato, laghi e cascate.
  • Il Sentiero del Lago di Ampollino parte dalla stazione di servizio di Mongiana e arriva al Lago di Ampollino.
  • Il sentiero segnalato dal Cai porta da Lorica al Monte Botte Donato (1899 m). Il sentiero è lungo circa 15 km e ha un dislivello di circa 500 metri. Dopo i primi chilometri in piano lungo il lago, il percorso si snoda interamente in salita. Si cammina tra pini e abeti, laghetti alpini e cascate.

Un'altra ciclovia interessante è la "Ciclovia Crotone-Cosenza". Questo percorso di circa 80 km parte da Crotone e arriva a Cosenza attraversando tutto il territorio del Parco Nazionale della Sila. Lungo questo percorso si possono ammirare numerosi sentieri, boschi, laghi, valli e montagne.

Borghi e Villaggi da Visitare

Lungo il Parco troviamo numerosi villaggi sparsi di cui alcuni abitati tutto l’anno, altri sono nelle stagioni estive. I piccoli villaggi raccontano la storia, le tradizioni degli antichi lavori calabresi. Infatti, tanti di questi villaggi sono nati principalmente come stanziamenti per i lavoratori del legno, del boscaiolo, che abitavano in montagna appunto per motivi lavorativi.

Esplorando il parco vale la pena di fermarsi anche negli altri villaggi che raccontano la storia, la cultura e le tradizioni calabresi come Villaggio Fratta, Lorica, Villaggio Principe, Tiriolo, Villaggio Palumbo, Camigliatello Silano.

Un luogo che merita sicuramente una visita è Camigliatello Silano, una località montana famosa per le sue piste da sci in inverno e per le sue bellissime passeggiate estive. Qui, potrai godere di panorami mozzafiato e respirare l'aria pura delle montagne.

Villaggio Mancuso

Il Villaggio Mancuso è un pittoresco borgo montano caratterizzato da casette in pietra e legno. Il villaggio si trova alle pendici del Monte Botte Donato e offre una vista panoramica sulla Sila e sui suoi laghi. Il Villaggio Mancuso è una delle attrazioni più interessanti del Parco Nazionale della Sila.

Villaggio Mancuso fu fondato negli anni ’30 del XX secolo per iniziativa della famiglia Mancuso, originaria di Catanzaro. L’idea era quella di creare una stazione climatica di montagna, dove le persone potessero godere dell’aria pura e del paesaggio incantevole della Sila. Negli anni ’30 e ’40, il villaggio divenne una meta popolare per il turismo estivo, attirando visitatori da tutta Italia grazie alla sua posizione privilegiata e alle sue strutture ricettive.

Uno degli aspetti più affascinanti di Villaggio Mancuso è la sua architettura. Gli edifici sono costruiti in stile alpino, con chalet in legno e pietra che si integrano perfettamente con l’ambiente circostante. Il villaggio è circondato da fitte foreste di pini larici e faggi, che offrono un rifugio fresco e ombroso durante i caldi mesi estivi e un paesaggio innevato e incantevole in inverno.

Nei ristoranti e negozi del villaggio potrete assaggiare le specialità gastronomiche locali, come formaggi, salumi e funghi porcini. Il Villaggio Mancuso è anche il punto di partenza per molte escursioni nella zona circostante.

San Giovanni in Fiore

Non puoi perderti una visita a San Giovanni in Fiore, un comune ricco di storia e cultura. Qui potrai visitare l'Abbazia Florense, un importante monumento di epoca medievale.

Un altro piccolo borgo da annotare sul taccuino di viaggio è San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza. La sua storia - oltre al nome - è strettamente legata alla figura dell’abate Gioacchino da Fiore, calabrese nato a Celico, monaco cistercense, esegeta, e figura centrale del profetismo e dell’escatologismo medievali.

L'abbazia di San Giovanni in Fiore è un importante complesso monastico ed architettonico situato nella provincia di Cosenza. La struttura, risalente al XII secolo, è un esempio di architettura romanica e comprende una chiesa, un chiostro, una biblioteca, una sala capitolare e una sezione dedicata ai monaci. Oggi l'abbazia di San Giovanni in Fiore, dichiarata patrimonio Unesco, è una delle destinazioni turistiche più visitate della Calabria.

Annessa all’Abazia, la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo dopo i lavori di restauro eseguiti tra il 1938 e il 1987 è tornata allo stile originario gotico-cistercense.

Altre Attività ed Esperienze

Le cose da fare sono davvero tante. La prima cosa che io consiglio e che io stesso faccio quando mi reco in visita da qualche parte è andare a mangiare. Certo! Perchè niente è bello a stomaco vuoto. Quindi sediamoci in qualche trattoria tipica e gustiamo i tipici prodotti locali, tradizionali e genuini. I funghi, i salumi, l’olio, il pane, tutto ha un sapore diverso. Respiriamo e rilassiamoci nella freschezza della natura, dei boschi.

Sulle onde del turismo eco-esperenziale troviamo diversi parchi avventure, come le Orme nel Parco e il Parco Avventura Principe, immersi interamente nella natura, con percorsi adatti per bambini e adulti. Un modo per testare le proprie capacità acrobatiche e atletiche in un quadro di puro divertimento.

Altrimenti, se sei qui nelle belle stagioni, sappi che i sentieri che circondano il Lago Arvo offrono opportunità eccellenti per fare escursioni e trekking. Questi percorsi variano in difficoltà e lunghezza, permettendo a tutti, dai principianti agli escursionisti esperti, di godere delle splendide viste panoramiche del lago e delle montagne circostanti. Il ciclismo è un’altra attività popolare intorno al Lago Arvo.

Per gli amanti dell’attività invece, sono tante le cose da fare. Pensiamo alla Mountain Bike, MotoCross con percorsi dedicati, corsa al cavallo.

Il Treno a Vapore della Sila

Un’esperienza da non perdere nel Parco Nazionale della Sila è il viaggio da Camigliatello Silano a San Nicola Silvana Mansio a bordo dello storico treno a vapore degli inizi del secolo scorso. Lo storico treno a vapore della Sila parte tutte le domeniche e d’estate anche di sabato. L’orario di partenza è fissato alle 10.45 da Camigliatello con arrivo a Silvana Mansio previsto per le 11:30.

Suggestivo ed emozionante, il trenino a vapore che attraversa parte della Sila Grande in contesto assolutamente meraviglioso. Immerso interamente nel cuore della montagna per un’esperienza da provare.

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