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Escursioni nel Gennargentu: Alla Scoperta di Percorsi e Difficoltà

Il Gennargentu, con la sua vetta più alta, Punta La Marmora (1834 m s.l.m.), offre una varietà di itinerari escursionistici adatti a diversi livelli di preparazione. Questa regione, ricca di habitat e specie endemiche, permette di ammirare panorami mozzafiato e di immergersi in una natura incontaminata.

Punta La Marmora: La Vetta della Sardegna

Punta La Marmora, situata nel territorio di Arzana, è la cima più alta della Sardegna. Dalla vetta, nelle giornate limpide, si può godere di una vista spettacolare che spazia dalle vallate di Girgini al massiccio di Perda Liana, dal Supramonte alla catena del Marghine e del Goceano, fino ai monti del Limbara a Nord e ai Sette Fratelli a Sud.

L'escursione a Punta La Marmora non è particolarmente difficile, ma richiede comunque una buona condizione fisica a causa del dislivello. È consigliabile indossare un cappellino e portare una buona scorta d'acqua. Il percorso di andata e ritorno dura circa 4 ore, escluse le pause per il pranzo e la sosta in vetta.

La partenza è dal parcheggio di Bruncuspina, vicino al rifugio. Il sentiero sale gradualmente lungo le creste, attraversando verdi pascoli e fioriture. A poche centinaia di metri dalla vetta, sotto Punta su Sciusciu, si trova una fontana dove è possibile rinfrescarsi.

È importante notare che la croce di Punta La Marmora, o Punta della Croce, non è il punto più alto, che si trova leggermente spostato sulla cresta verso sud. La vetta prende il nome dal Generale Alberto Della Marmora, mentre il nome originale è Punta Perdas Crapias.

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Sentieri nel Gennargentu: Itinerari e Livelli di Difficoltà

Il Gennargentu e Punta La Marmora possono essere raggiunti attraverso vari itinerari escursionistici provenienti sia dal versante orientale sia da quello occidentale. Di seguito sono elencati alcuni sentieri con indicazioni sulla lunghezza, il dislivello e il tempo di percorrenza:

  1. Sentiero dal Passo di Tascusì: Ideale per una breve escursione di circa 2 ore (5 km, 149 metri di dislivello). Offre panorami suggestivi, sorgenti d'acqua e possibilità di avvistare mufloni e l'aquila reale.
  2. Sentiero da Arcu ‘e Guddetorgiu: Il percorso più breve per raggiungere le vette del Gennargentu (8 km, 265 metri di dislivello, circa 2 ore e mezza).
  3. Sentiero da Arcu Artilai a Bruncu Spina: Una passeggiata di mezz'ora (meno di 1 km, 200 metri di dislivello), adatta anche ai bambini, che porta alla seconda vetta della Sardegna (1828 m slm).
  4. Sentiero T-700 da Sa Sedda ‘e S’Ena: Sale dalla foresta di Girgini ai ruderi del rifugio La Marmora, all'incrocio con il sentiero T-721.
  5. Sentiero ad anello da Tonara: Un percorso di 12 km per circa 3 ore e mezza di cammino, che raggiunge il sentiero Perdas Artas (T-501A) e percorre la linea di cresta montana sino a Punta Muggianeddu.

Versante Occidentale del Gennargentu

Sul versante occidentale, si possono individuare quattro sentieri ben definiti, identificati con il nome della località di partenza:

  • Sentiero alto Bruncu Spina
  • Sentiero basso Bruncu Spina
  • Sentiero Erba Irdes
  • Sentiero Mennula Cara

Il sentiero Erba Irdes è uno dei più frequentati, soprattutto nel periodo invernale. In inverno, con l'uso dei ramponi da ghiaccio, è possibile raggiungere l'Arco di Artilai.

Versante Orientale del Gennargentu

Sul versante orientale, i sentieri non sono così ben definiti. Si possono individuare direttive escursionistiche, sfruttando tratti di sentiero o i sentierini tracciati dagli animali al pascolo. È importante creare dei punti di riferimento come Punta La Marmora, Genna Orisa, Punta Su Sciùsciu e l'Arco di Gennargentu per il versante di Villagrande, oppure Arcu sa Turzi o Punta Florisa per quello di Arzana.

Le direttive principali partono dal territorio di Villagrande Strisaili e da quello di Arzana. I sentieri che partono dal versante di Villagrande interessano principalmente la vallata del torrente Bacu 'e Seardu.

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Gran Traversata del Gennargentu (GTG)

La Gran Traversata del Gennargentu è un trekking di 45 km nel cuore della Sardegna, che tocca la vetta di Punta La Marmora. Il percorso parte da Aritzo e si sviluppa da sud a nord. Non richiede attrezzatura da arrampicata, ma è necessario essere attrezzati per il bivacco e avere dimestichezza con l'orientamento.

La suddivisione ufficiale è in 3 tappe, con una lunghezza variabile e un dislivello significativo. La difficoltà varia da E (Escursionistico) a EE (Escursionisti Esperti).

Altre Escursioni nel Supramonte

Oltre al Gennargentu, il Supramonte offre numerose opportunità per escursioni indimenticabili:

  • Supramonte di Orgosolo: Escursione al Monte S. Giovanni (1316 mt), con vista panoramica sul Gennargentu e visita ai murales di Orgosolo. Periodo consigliato: Primavera e Autunno.
  • Monte Tiscali: Escursione nella valle di Lanaittu, con visita al villaggio nuragico all'interno della dolina. Periodo consigliato: Primavera e Autunno.
  • Gola di Gorropu: Escursione a piedi attraverso la gola più alta d'Europa, con pareti che superano i 400 metri. Periodo consigliato: Primavera e Autunno. L'escursione aumenta di difficoltà nel tratto finale della gola.

Tabella dei Sentieri nel Gennargentu

Sentiero Lunghezza Dislivello Tempo di Percorrenza Difficoltà
Passo di Tascusì 5 km 149 metri 2 ore Facile
Arcu ‘e Guddetorgiu 8 km 265 metri 2.5 ore Media
Arcu Artilai - Bruncu Spina 1 km 200 metri 0.5 ore Facile

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