Esercizi di pronuncia italiana per italiani e stranieri
Molte volte rimani affascinato da una voce pulita ed elegante di un attore, di un conduttore radiofonico o di un doppiatore. La sua voce è chiara e comprensibile. Come fa? Con lo studio.
Sia che utilizzi la voce per lavoro o per piacere, alla base dello studio c’è senza dubbio la conoscenza della dizione: è proprio da questa disciplina che si muovono i primi passi verso una voce bella e un parlato incantevole. Ecco una guida agli esercizi più comuni.
Per parlare in modo corretto bisogna innanzitutto farsi comprendere da chi ci sta ascoltando: gli esercizi di dizione servono proprio a questo.
In base alla cadenza dialettale o ai difetti di pronuncia, sceglierai gli esercizi studiati appositamente per correggere eventuali errori nella pronuncia delle vocali o delle consonanti (o di entrambe, per i dialetti più particolari). Gli esercizi di dizione servono a “sciogliere” l’articolazione mandibolare e allenare tanto la lingua quanto i muscoli della bocca.
Esercizi di pronuncia
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Pronuncia della S
Una consonante che spesso è al centro di difetti di pronuncia è la S. Questa consonante così delicata e ariosa, se pronunciata scorrettamente può dar luogo alla famigerata “zeppola”, ovvero la fuoriuscita dell’aria a destra o a sinistra dei denti.
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La pronuncia scorretta della S può essere causa di disagi nella comunicazione e nelle relazioni, sul lavoro o causa di timidezze ed insicurezze. É bene quindi provvedere ad imparare la corretta pronuncia della S.
ESERCIZIO: allineate le due arcate dentali, scoprite bene i denti in un sorriso largo e puntando la punta della lingua forte verso il basso proviamo ad emettere un sibilo spinto dritto in avanti, come se stesse spegnendo una candela.
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Pronuncia della C
In alcune aree regionali la consonante C è pronunciata come la SC di “pesce” (come nel romanesco: “dammi diesci chili di pesce!” invece che dieci) o addirittura aspirata (come nel dialetto toscano), ma non solo.
La C è una consonante che si tende a perdere facilmente quando non si articolano le parole con attenzione. E allora? Esercitati spesso per avere una buona articolazione.
ESERCIZI: esercitati a dire a voce alta i numeri dal 10 al 19.
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Correzione del rotacismo (R moscia)
Molte persone frequentano un corso di dizione per la correzione del rotacismo, cioè la R moscia. Non tutti la vivono come un disagio, anzi, molti lo considerano affascinante e piacevole, ma se questo è il tuo cruccio e vuoi liberartene, c’è una soluzione.
Il rotacismo è un difetto di pronuncia che nasce da un errato appoggio della lingua durante l’emissione della consonante R. Questo appoggio errato (spesso mancante) può avere diverse origini: può dipendere da difetti della struttura fonoarticolatoria, da una malocclusione dentale o da altri difetti anatomici, oppure può derivare da regionalismi e abitudini dialettali o famigliari (per esempio se in famiglia qualcuno manifesta il rotacismo).
ESERCIZI: Appoggia la punta della lingua sul palato e pronuncia la coppia di consonanti TR finché non senti che la R appare magicamente. La T prima della R è di grande aiuto per ristabilire il corretto punto di appoggio.
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Articolazione delle parole
La prima cosa da imparare, se vuoi parlare correttamente, è articolare bene le parole.
ESERCIZI: Un esercizio di articolazione molto efficace che ti suggeriamo è quello di scegliere un testo e leggere lentamente ad alta voce avendo cura di scandire ogni sillaba staccandola dalle altre (all’inizio ci vuole un po’ di pazienza, rischi di addormentarti!), poi rileggilo in modo fluido senza più sillabazione.
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Esercizio con la matita
Alcuni esercizi di dizione possono sembrare un po’ buffi le prime volte che li farai. Tra questi esercizi particolari c’è senza dubbio il famoso esercizio di dizione con la matita. È un esercizio che, per quanto semplice, necessita di una guida.
Metti una matita fra i denti e prova a leggere un testo. Sai a cosa serve? La matita messa fra i denti costituisce un ostacolo alla pronuncia, proprio per questo è un esercizio di potenziamento e scioglimento per l’articolazione.
Dopo l’esercizio di lettura con matita avrai un senso di liberazione e di grande fluidità e miglioramento della capacità di articolazione, oltre ad una voce più profonda e limpida.
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Esercizi per gli accenti
Insieme agli esercizi di articolazione, troviamo gli esercizi di dizione per gli accenti. Questi esercizi specifici sono altrettanto importanti e si studiano appositamente per imparare la corretta pronuncia delle sette vocali fonetiche e del loro utilizzo.
Quando ascolti un attore che recita in teatro, vuoi capire ogni parola e gustare ogni battuta. Proprio per questo, prima di entrare in scena molti attori riscaldano la voce, usando una serie di vocalizzi e utilizzando la respirazione diaframmatica profonda e corretta.
Muovono poi sia l’articolazione della mandibola che dei muscoli della bocca e fanno esercizi di articolazione che aiutano a pronunciare ogni battuta senza “papere” e senza errori, ripetendo le battute o delle frasi scioglilingua.
Dizione per bambini
Premesso che per un bambino imparare la dizione è molto più semplice e immediato che per un adulto, ci sono comunque delle accortezze e delle indicazioni da seguire per aiutare anche i più piccini a parlare correttamente.
La prima cosa da fare è senza dubbio quella di parlargli in modo corretto, senza utilizzare il dialetto e cercando il più possibile di evitare cantilene regionali e parole storpiate. Il bambino assorbe rapidamente quello che ascolta e nota con incredibile precisione ogni suono nuovo che gli viene suggerito.
Far divertire i bambini mentre imparano è importante, quindi tra gli esercizi di dizione per bambini, troverai molto utile leggere filastrocche con gli accenti corretti o fargli ascoltare una storia o una favola pronunciata correttamente.
Non è necessario per i bambini piccoli studiare le regole della dizione (che invece è opportuno per i grandi!), ma saranno molto utili piccole frasi divertenti, scioglilingua e storielle interessanti che contengono parole pronunciate correttamente. È importante che i bambini imparino la dizione come materia divertente e mai come una forzatura.
Pronuncia in altre lingue
Partiamo dal presupposto che esistono lingue che conservano un’alta corrispondenza tra la parola scritta e la pronuncia, come ad esempio l’italiano, lo spagnolo e il russo (dette lingue “trasparenti”, ovvero si leggono come si scrivono) e lingue che invece hanno una differenza notevole tra la lingua scritta e la sua pronuncia, come ad esempio il francese o proprio l’inglese (cosiddette lingue “opache”).
Se vuoi imparare la corretta pronuncia dell’inglese c’è da ricordare inoltre che nella lingua inglese, a fronte di 26 lettere abbiamo ben 44 suoni, il che ci fa capire che alcuni suoni ti saranno nuovi e sconosciuti.
Puoi imparare una buona dizione inglese con un ascolto attento e la pazienza di ripetere imitando i suoni corretti più precisamente possibile.