Sperlonga: Cosa Vedere nella Perla della Riviera di Ulisse
Stai pensando a 2 o 3 giorni nella Riviera di Ulisse? Sei nel posto giusto! In questo articolo potrai infatti leggere di tre luoghi imperdibili durante un viaggio da quelle parti! Se ti stessi chiedendo cosa vedere nella Riviera d’Ulisse, ti dico subito che non puoi mancare Terracina, Sperlonga e Gaeta! Il Lazio non è solo Roma.
Oggi è la volta della Riviera d’Ulisse, che si estende per una sessantina di chilometri da San Felice Circeo a Formia, nella parte meridionale del territorio, al confine con la Campania. Ecco, oggi ti racconto dei giorni che ho trascorso sul litorale, tappa dopo tappa! Se ti stai chiedendo perché questa zona del Lazio abbia un nome così evocativo, beh… E’ intrisa di miti e leggende, tanto che secondo quanto narrato nell’Odissea coinciderebbe con il luogo in cui Ulisse - appunto! - avrebbe incontrato la Maga Circe, tanto per citare una delle vicende che hanno visto l’eroe protagonista!
Al di là del fatto che Eèa, cantata nei versi di Omero, coincida con il Promontorio del Circeo o meno, sono certa che i luoghi di cui potrai leggere di seguito ti incanteranno. Come ti ho detto, la Riviera di Ulisse si estende tra San Felice Circeo e Formia, sulla costa del Lazio, in provincia di Latina. I miei tre giorni nella Riviera di Ulisse li ho infatti interamente dedicati a Terracina, Sperlonga e Gaeta. Per darti un’idea delle tempistiche, considera che in ciascuna località ho trascorso un’intera giornata.
Come puoi vedere dalla mappa che trovi di seguito, il mio itinerario nelle Riviera d’Ulisse è davvero molto semplice! Le distanze tra l’altro sono tali per cui gli spostamenti non risultano affatto impegnativi o stressanti! (solo 18km da Terracina a Sperlonga e 16 da Sperlonga a Gaeta). Personalmente, avendo a disposizione altri due giorni (inizialmente dovevano essere di più!!!), ho poi aggiunto delle gite in giornata sull’Isola di Ponza e sull’Isola di Ventotene. Per Ponza sono partita dal porto di Terracina, mentre per Ventotene dal Porto di Formia.
Oltre alle già menzionate San Felice Circeo e Formia, ti segalo anche altre due località che potresti aggiungere ad un tuo eventuale itinerario nella Riviera di Ulisse. Dovrai spingerti un po’ nell’entroterra però, ma parliamo - anche in questo caso - veramente di pochissimi chilometri. Entriamo adesso più nello specifico! Cosa vedere nella Riviera di Ulisse, a Terracina, Sperlonga e Gaeta? Continua a leggere e lo scoprirai subito! Di seguito troverai infatti delle mini-guide per organizzare la tua visita in ciascuna delle località che ho menzionato! Giusto per essere chiara, con mini-guida in questo caso intendo delle guide molto concise nelle quali molto semplicemente ti indicherò quelle che sono le attrazioni da non perdere!
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Terracina: Tra Storia e Mare
Se ti dico Terracina, cosa ti viene in mente? Prima di andarci e di informarmi riguardo ad una eventuale visita, io - sinceramente e molto banalmente - pensavo ad una semplice località balneare! Terracina, certamente, è anche questo, ma a maggio non l’ho affatto vissuta come tale, se non per qualche piacevolissima passeggiata tra spiaggia e porticciolo. Devi sapere infatti che Terracina ha anche un centro storico ricco di monumenti che ti riveleranno molto del suo passato! Ad essere sincera, forse perché sono arrivata subito dopo il secondo lockdown, nel complesso, l’ho trovato un po’ trascurato.
Dunque… Scommetto che vuoi sapere cosa fare e cosa vedere a Terracina! Prima di continuare però c’è un’altra cosa che devi sapere riguardo al centro storico di Terracina ovvero che quest’ultimo si trova in alto rispetto al mare. Ciò significa quindi che dovrai salire (nulla di impossibile comunque!), ma anche che qua e là ti offrirà l’opportunità di ammirare la costa!
Cosa vedere a Terracina:
- Cattedrale di San Cesareo, che risale al V secolo d.C.
- Capitolium ovvero ciò che resta di un tempio del I secolo a.C.
- Teatro romano, le cui fondamenta sono state gettate nel I secolo d.C.
- Mura del V secolo a.C.
Se c’è una cosa che devi assolutamente vedere a Terracina , è senz’altro il Tempio di Giove Anxur! A quel punto non dovrai fare altro che salire sul Monte Sant’Angelo, percorrendo Via San Francesco Nuova! Una volta lassù ti troverai al cospetto di un monumento di epoca romana costruito tra il II ed il I secolo a.C., là dove con grande probabilità sorgeva un oracolo già al tempo dei Volsci, che abitavano l’area in epoca precedente ovvero prima che divenne colonia di Roma. In particolare potrai osservare il Cosiddetto Tempio Maggiore, dedicato a Giove Anxur (Giove fanciullo) o - secondo alcuni - a Venere; e poi il Piccolo Tempio, probabilmente dedicato invece alla dea Feronia, protettrice dei boschi. Noterai inoltre che il tutto è come appoggiato su una sorta di terrazzamento e che presenta anche delle strutture difensive.
Sperlonga: Incanto Bianco sulla Riviera di Ulisse
Sperlonga è senz’altro la località che ho preferito sulla Riviera di Ulisse ed immaginavo che sarebbe stato così ancora prima di partire! D’altra parte è un’incanto! Lì, anche lei arroccata, su uno sperone roccioso, bianca, bianchissima, che guarda verso il mare. Conserva poi un dedalo di viuzze nel quale mi sono persa per ore, passando e ripassando più volte anche dove ero già stata, per ammirare le pareti degli edifici imbiancate a calce, le decorazioni di porte e finestre o semplicemente i mille pianerottoli fioriti.
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Immagino che anche in questo caso tu voglia sapere esattamente cosa fare e cosa vedere a Sperlonga; e ancora una volta, prima di approfondire la questione, devo dirti un paio di cose. In primo luogo considera che visitare Sperlonga significa salire e scendere continuamente, perché nel centro storico non mancano scale, scalette e scalinate.
Cosa vedere a Sperlonga:
- Vie, vicoli e vicoletti… Come ti ho già detto, visitare Sperlonga significa perdersi e perdersi ancora!
- Affacci sul mare… Come puoi immaginare, trovandosi Sperlonga in posizione soprelevata, offre notevoli scorci panoramici!
La lista di cose da fare e vedere a Sperlonga non è così ricca come quella di Terracina, ma ti garantisco che te ne andrai con gli occhi a cuoricino! Tra l’altro devi ancora leggere della Grotta di Tiberio e del Museo Archeologico Nazionale, che si trovano poco fuori dal centro e rappresentano il pezzo forte di una visita a Sperlonga!
La Grotta di Tiberio e il Museo Archeologico Nazionale
Con l’espressione Grotta di Tiberio altro non si indica che un’area archeologica venuta alla luce nel 1957 nelle immediate vicinanze di Sperlonga. Della struttura hanno scritto diversi autori latini, tra cui Svetonio e Tacito, ma fino a metà del XX secolo non si sapeva dove fosse. Una volta scoperta, è stato stabilito che doveva essere costituita da diverse terrazze, rivolte verso il mare e adiacenti appunto ad una grotta. Durante gli scavi sono inoltre stati trovati diversi gruppi scultorei, purtroppo in pessime condizioni; tra questi quello che rappresenta Ulisse, Scilla e Polifemo e che richiama le vicende della Maga Circe, narrate da Omero nell’Odissea, di cui ti ho parlato all’inizio del post.
Sperlonga ha una antichissima origine, le leggende narrano addirittura che sorse su una antica città fondata dagli Spartani, di certo si sa che in epoca romana era una ambita meta di villeggiatura, ne è testimonianza principale la sontuosa villa dell’imperatore Tiberio le cui rovine ancora oggi si possono visitare. In epoche successive è stato principalmente un villaggio di pescatori continuamente saccheggiato da pirati e corsari, per questo è stato fortificato da mura e torri di avvistamento. Fece parte del Regno di Napoli e delle Due Sicilie in qualità di distretto di Gaeta, nei secoli fu distrutta e ricostruita più volte tra il XVII e XIX secolo prese la conformazione attuale grazie alla costruzione di chiese e palazzi signorili.
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Oltre alle bellezze naturali di spiagge e mare pulito, Sperlonga offre a visitatori e turisti uno splendido borgo arroccato sulla montagna. Di grande suggestione non sono solo i vicoli serpeggianti, le piazzette che nascondono panorami tra mare monti mozzafiato, deliziosi angolini decorati con ceramiche e piante, passeggiate ricche di ombra e panchine, ma anche chiese e cappelle di pregio come la Chiesa di Santa Maria di Sperlonga o della Madonna Assunta in cielo e la cappella di San Rocco.
Da visitare anche le torri alcune ormai inglobate nelle costruzioni erette successivamente come per la Torre del Nibbio e la Torre Centrale, meglio conosciuta come Torre Maggiore e altre di grande suggestione come l’imponente Torre Truglia, e la torre di Capovento a tre km dal centro storico.
Le Spiagge di Sperlonga
La costa compresa nel comune di Sperlonga è piena di spiagge pubbliche e private attrezzatissime per tutte le esigenze dei turisti, alcune sono più affollate altre più tranquille ma dal punto di vista paesaggistico tutte incantevoli per via della sabbia dorata, il mare limpido e le pareti delle montagne che si tuffano a picco nel mare creando anse, antri e calette. Sicuramente la spiaggia più suggestiva è la Spiaggia della Sorgente, conosciuta anche col nome di Spiaggia della Fontana, dove una sorgente di acqua purissima e ghiacciata sbuca proprio in spiaggia che si raccoglie in un grande vascone.
Le caratteristiche della cittadina permettono ai turisti di appagare ogni loro desiderio: per chi ama il relax ci si può crogiolare al sole in spiaggia, o leggere all’ombra su panchine ammirando splendidi paesaggi. Si possono fare passeggiate a piedi e in bicicletta, cenette romantiche e pranzi luculliani nel centro storico.
In determinati periodi dell’anno è possibile visitare anche la Torre Truglia d’estate spesso sede di eventi, incontri e mostre d’arte. Di grande interesse anche le visite guidate al Parco Archeologico e al Museo della Grotta e Villa di Tiberio.
Torre Truglia
Lungo la costa del Lazio meridionale si trovano torri di avvistamento edificate per difendersi dagli attacchi via mare, in particolare da quelli dei pirati, e comunicavano tra loro attraverso segnali di fumo.Una di queste è la Torre Truglia, che venne eretta nel 1532 sulla cima del promontorio su cui sorge il borgo di Sperlonga. Dopo la distruzione avvenuta per mano dei pirati del corsaro Kaireddin Barbarossa venne ricostruita nel 1611 ma di nuovo distrutta dai turchi nel 1623.
Da questo punto del paese si può ammirare tutta la costa di Sperlonga, è talmente suggestivo che oggi sulla terrazza della torre si svolgono anche unioni civili, vi sembrerà di essere dentro ad una cartolina. Purtroppo la torre è spesso chiusa, e per visitarla dovreste contattare direttamente la struttura.
Centro Storico di Sperlonga
Una passeggiata all'interno del centro storico del paese è super consigliata. E' considerato uno dei Borghi più belli d'Italia, e girando tra le sue viuzze color bianco latte, e ammirando le strade, le scale e le case del paese tutte imbiancato a calce rimarrete affascinati.La sua struttura urbanistica è tipicamente medievale, le case sono avvolte intorno al promontorio divenendo un tutt'uno con la roccia e facendo quasi da barriera difensiva.Il borgo è sorto così sullo sperone di San Magno, con vicoli stretti e lunghe scalinate che rendevano in questo modo più disagevoli le incursioni dal mare.
Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
La chiesa, di recente costruzione, è intitolata a Santa Maria Assunta in Cielo e presenta uno stile moderno. E' un punto panoramico sul paese, e non ha eguali.
Il Porto Turistico
Alcuni tratti delle banchine sono riservati ai pescatori di professione, alle imbarcazioni della Guardia Costiera e all'ormeggio delle imbarcazioni in transito. I moli e i pontili galleggianti sono dotati di torrette per la distribuzione dell'energia elettrica, di acqua potabile e di acqua di lavaggio a servizio delle imbarcazioni che sostano.Il porto turistico si trova nelle immediate vicinanze del centro storico, incastonato tra le meravigliose spiagge della costa.
Spiaggia della Sorgente
Per chi raggiunge Sperlonga da Roma incontrerà lungo la strada una immensa striscia di sabbia popolata di stabilimenti balneari e spiagge libere. Una fra le più amate è la spiaggia della sorgente, quella che si trova più a ridosso del centro storico, comodissima per essere libera e con la sabbia perennemente bagnata dall'acqua della vicina sorgente e per questo fresca anche nelle ore più calde.
Spiaggia delle Bambole
Questa spiaggia si trova invece appena prima della Grotta di Tiberio, è un posto meraviglioso che dovete assolutamente visitare. Anche qui l'acqua cristallina e la spiaggia pulitissima non vi deluderanno, vi ricordiamo che la località marittima di Sperlonga è stata riconosciuta con la Bandiera Blu, proprio per la qualità delle acque, per i servizi di sicurezza e la cura dell'ambiente. E' caratterizzata da numerose formazioni rocciose di stalattiti e stalagmiti con forme bizzarre che appunto richiamano alla memoria delle bambole. E' raggiungibile solo via mare. Durante il periodo estivo è meta di escursioni in barca, durante le quali si fanno due soste in cui potrete concedervi un tuffo in queste acque trasparenti e capaci di offrire scenari incantevoli. Per chi ama la fauna marina sarà possibile effettuare anche snorkeling.
Un Itinerario a Sperlonga
Inizia la tua giornata a Sperlonga con una visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, una piccola chiesa nel centro del borgo. Dopo aver ammirato gli interni della chiesa, prosegui con una passeggiata nel Centro Storico di Sperlonga, caratterizzato da pittoresche stradine bianche, archi e scorci suggestivi sul mare, dove potrai respirare l'atmosfera mediterranea.A pochi minuti si trova Torre Truglia, una storica torre di avvistamento costruita sul promontorio, simbolo della città, da cui puoi godere di una vista spettacolare sulla costa.
Successivamente, dirigiti verso la Spiaggia della Sorgente, una piccola baia con acque cristalline dove potrai rilassarti e fare un tuffo.Continua l'itinerario con la Grotta di Tiberio, un'antica grotta naturale che era parte della villa imperiale dell'imperatore Tiberio. All'interno della grotta, potrai ammirare i resti della villa e immaginare la grandiosità del luogo all'epoca romana.
Informazioni Utili
Come arrivare è raggiungibile in auto da Latina in un'ora percorrendo la SS7/Via Appia. Come muoversi comodamente a piedi, in particolare all'interno del centro storico. Dove parcheggiare i parcheggi più comodi sono quelli adiacenti al mare, in estate sono tutti a pagamento.
Gaeta: Storia, Mare e Natura
Anche Gaeta ha due anime. Anzi, in realtà tre. Da una parte, come ormai avrai intuito, mare e spiagge. Dall’altra il centro storico medievale. E non è finita qui: c’è anche il Monte Orlando, con tutto ciò che offre. E’ facile comprendere che se si ha l’occasione di trascorrere qualche giorno nella Riviera di Ulisse, è proprio il caso di dedicarle un po’ di tempo.
Come sai, io non me la sono persa e devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa, così com’è, adagiata sul promontorio su cui è sorta e si affaccia ormai da secoli, a difesa del golfo. Cosa fare e vedere a Gaeta? Di seguito, come per Terracina e Sperlonga, ti indico quelli che sono i maggiori luoghi di interesse. Troppe chiese?! Mi fermo qui! Aggiungo solo che Gaeta è conosciuta anche come la città delle cento chiese!
Il Monte Orlando e il Santuario della Montagna Spaccata
Il Monte Orlando è una sorta di promontorio, sul quale Gaeta sembra quasi appoggiarsi e che di fatto la separa da quella che è la spiaggia più famosa della zona, vale a dire la Spiaggia di Serapo. Ci tengo a precisarlo. Non stiamo parlando di una cima che dà le vertigini (in fondo non sfiora neanche i 200m!) e neanche di sentieri particolarmente impegnativi. Giusto perché tu lo sappia e inserisca il Monte Orlando nel tuo itinerario di visita a Gaeta! Secondo me, è un po’ un must! Pensa che io ci sono salita ben due volte durante i 3 giorni nella Riviera d’Ulisse!
Imperdibile sul Monte Orlando e senz’altro tra le cose da fare e da vedere a Gaeta, il Santuario della Santissima Trinità, generalmente noto come Santuario della Montagna Spaccata, eretto nel XI secolo. Secondo me, più che l’edificio sacro in sé e per sé, è il luogo dove è stato costruito a togliere il fiato. Attraverso una scala realizzata in quella che è - appunto - una spaccatura nella roccia si giunge ad una cappella. Solo in quel momento ed in particolare quando si sale sul tetto della stessa ci si rende conto che si è letteralmente a picco sul mare.
Diverse le leggende legate a questo luogo. Una di queste, ad esempio, vuole che la spaccatura si sia venuta a creare nell’esatto momento in cui è morto Cristo. Per non parlare di quella che vede come protagonista un turco, scettico di fronte alla leggenda che ho appena menzionato e che sembra abbia dovuto ricredersi. Pare infatti che quando quest’ultimo ha avuto modo di toccare la montagna, questa si sia ammorbidita e che la sua (sarà proprio la sua!?) impronta sia ancora lì, ben visibile. Ricorda che la incontrerai lungo il percorso che ti porterà alla cappella!
Va inoltre menzionata la cosiddetta Grotta del Turco, così chiamata perché sembra che una volta vi si nascondessero i saraceni allo scopo di attaccare le navi di passaggio. Puoi raggiungere (o meglio ormai ammirare a distanza per ragioni di sicurezza manifestatesi recentemente) anche questa. Dovrai solo imboccare un’altra scala, che parte sempre dal santuario.
Concludo questo mio lungo post sulla Riviera d’Ulisse ed in particolare questa sezione dedicata a Gaeta, menzionando ancor un monumento di epoca romana. Si tratta del Mausoleo di Lucio Munazio Planco, che si trova proprio in cima al Monte Orlando. Forse il suo nome anche a te, così, non dice granché, ma devi sapere che a suo tempo l’uomo ha ricoperto diverse cariche importanti! Sfortunatamente io l’ho trovato chiuso, ma a volte è aperto ed è possibile accedervi. Vicino troverai anche il faro e purtroppo delle orribili antenne.
Gaeta è conosciuta come la città delle cento chiese e si trova proprio al confine tra Lazio e Campania, non è molto grande, si può visitare anche in un giorno solo.Vi potete soffermare nel suo centro storico, partendo da Porta Carlo III e scendendo fino alla cattedrale e al castello, vi addentrerete in un insieme di stradine e vicoli stretti caratterizzati da colori e scenari di altre epoche.
Eccoci alla fine di questo mio itinerario sulla Riviera di Ulisse. Il post ti è stato utile? Ti è sembrato interessante?
Questo borgo offre un'atmosfera davvero unica e pittoresca. Ricco di storia, cultura e tradizione, offre l’opportunità di visitare luoghi incredibili e affascinanti, capaci di lasciare i visitatori a bocca aperta. Tra paesaggi naturali di straordinaria bellezza e un centro storico dal fascino antico, ricco di elementi medievali, questo delizioso borgo marinaro vi sorprenderà senza ombra di dubbio.
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