Estensione Visto Turistico: Requisiti per Brasile e Italia
Uno degli argomenti più controversi riguarda spesso la possibilità di ottenere una proroga del visto turistico. È il codice dei visti Schengen a stabilire le procedure e le condizioni per il rilascio dei visti relativi ai soggiorni di durata non superiore a 3 mesi, nonché le eventuali proroghe possibili.
Proroga del Visto Turistico in Italia
Nel caso in cui un soggetto in possesso di visto turistico sia già presente sul territorio di uno degli Stati membri e non sia in grado di partire prima della scadenza del visto, è possibile chiedere una proroga/estensione del visto solo se:
- vi siano motivi di forza maggiore che impediscono di lasciare il territorio europeo;
- vi siano motivi umanitari che impediscono di lasciare il territorio europeo;
- vi siano gravi motivi personali che impediscono di lasciare il territorio europeo.
Come Richiedere la Proroga del Visto Turistico in Italia
La richiesta di proroga del visto va indirizzata alla Questura. Più nello specifico, secondo quanto chiarito dalla circolare del Ministero dell’Interno, la Questura potrà prorogare la durata del visto, previa verifica delle condizioni di necessità, attraverso il rilascio di un permesso di soggiorno in formato cartaceo. La proroga avrà una durata massima di 90 giorni.
Inoltre la Questura verificherà se:
- il richiedente dispone di mezzi di sussistenza sufficienti per l’ulteriore periodo di soggiorno;
- il richiedente è coperto dall’assicurazione medica per il periodo di soggiorno aggiuntivo.
Se però la proroga viene chiesta per cause di forza maggiore, l’autorità competente non verificherà la sussistenza di questi requisiti.
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Esempi di Motivi Validi per la Proroga
Si può estendere la validità del visto solo in presenza di motivi di forza maggiore, umanitari o personali. Facciamo degli esempi:
- Esempio di motivi di forza maggiore: il volo con cui dovevo partire è stato cancellato oppure è stato sposato a causa di condizioni meteorologiche avverse.
- Esempio di motivi umanitari: improvvisamente mi sono gravemente ammalato e non posso più partire; un mio parente stresso si è gravemente ammalato o è morto improvvisamente e non posso più partire.
- Esempio di motivi personali: mi sono recato in Italia per prendere un familiare ricoverato in ospedale. Il giorno prima della partenza programmata, il mio parente ha una ricaduta e non può lasciare l’ospedale.
Visto Turistico Scaduto: Conseguenze in Italia
L’art. 10 bis comma 1 del dlgs 286/98 stabilisce che lo straniero che si trattiene nel territorio dello Stato senza un valido titolo di soggiorno, è punibile con una multa che va da 5.000 a 10.000€. Secondo il comma 2 dello stesso articolo, la multa non è dovuta se lo straniero viene identificato durante i controlli della polizia di frontiera, mentre sta uscendo volontariamente dal territorio nazionale.
Se si è rimasti in Italia oltre la scadenza del visto, si diventa ufficialmente cittadini stranieri irregolari, pertanto il rischio concreto è quello di incorrere in un’espulsione. Nel decreto di espulsione ricevuto, verrà disposto in divieto di ingresso in Europa per un periodo minimo di 3 anni.
Estensione del Visto Turistico in Brasile
La Nuova Legge Migratoria (Decreto n°9.199 de 20 de Novembro de 2017) regola l’ingresso in Brasile dei cittadini stranieri. La Nuova Legge Migratoria è entrata in vigore il 21 novembre 2017. La nuova legislazione ha permesso ad alcuni immigrati già residenti in Brasile di regolarizzare il proprio status migratorio. Uno dei cambiamenti più importanti è che la legge migratoria ha cancellato la categoria dei visti permanenti.
Se si rientra nelle nazionalità esenti dal requisito del visto, è possibile entrare direttamente in Brasile seguendo la regola del limite di 90 giorni per rimanere nel Paese senza ottenere il visto. I cittadini stranieri hanno 30 giorni di tempo dalla data di arrivo in Brasile per dichiarare la loro presenza, presso la Polizia federale della città in cui risiedono. Va notato che i cittadini di alcuni Paesi possono entrare in Brasile per turismo o per affari senza visto.
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Requisiti Generali per l'Ingresso in Brasile
Per l’ingresso in Brasile è necessario essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese. Le normative relative all’ingresso o al transito possono variare in qualsiasi momento e senza preavviso. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di compilare un formulario online per il transito.
Durante il viaggio di andata il personale di volo o presso la dogana, consegnerà un piccolo questionario la “Cartao de Entrada e Saída” che dovrà essere obbligatoriamente compilato.Il viaggiatore d’affari che voglia prolungare la permanenza in Brasile per svolgere attività professionali oltre 90 giorni, periodo non superiore ai 180 giorni nell’arco di 12 mesi, dovrà richiedere un visto (VIVIS) adeguato prima dell’ingresso.
Consigli Utili per il Viaggio in Brasile
Il dilemma di cosa mettere in valigia per un viaggio d’affari in Brasile nasce dalla variazione della condizione climatica legata alla vastità del Paese e alla città di destinazione.
- In inverno (giugno-agosto): In una città come Rio de Janeiro con un clima tropicale, per il giorno si raccomandano vestiti leggeri e per la sera un maglione o una giacca. Nella zona equatoriale dell’Amazzonia abiti leggeri e lunghi per proteggersi dalle zanzare, possibilmente di lino o cotone. Da Natal verso sud stesso abbigliamento, si consiglia però una felpa e o una giacca leggera per le serate più ventilate. L’impermeabile o mantella antipioggia e l’ombrello sono d’obbligo nella stagione invernale.
- In estate (dicembre-febbraio): Nella zona tropicale fino a Rio de Janeiro abiti leggerissimi, se possibile un copricapo ed occhiali da sole. Nelle città di San Paolo e Brasilia fino a sud abbigliamento leggero di giorno, felpa e giacca leggera per la sera.
Non sono richieste vaccinazioni particolari per visitare il Brasile, tranne contro la febbre gialla, raccomandato ai viaggiatori che si apprestano a visitare alcune regioni: Acre, Amazonas, Amapá, Brasília, Goiás, Maranhao, Mato Grosso do Sul, Pará, Rondonia, Roraima e Tocantins. Prima della partenza è opportuno rivolgersi al Centro di Medicina dei Viaggi all’Asl di competenza.
Sicurezza in Brasile
Uno dei punti deboli del Brasile è la violenza e la criminalità in molte città del Paese, che purtroppo non godono di molta sicurezza, soprattutto in strada, possono avvenire furti e aggressioni. Nelle grandi città come Rio de Janeiro e San Paolo la notte si consiglia di muoversi in taxi e di non passeggiare in zone poco raccomandate.
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