Escursioni in Val Badia: cosa vedere in Alta Badia
Con Alta Badia ci si riferisce precisamente a quella regione dell’Alto Adige che occupa la zona meridionale della lussureggiante Val Badia, laterale all’altrettanto nota Val Pusteria. I più di 130 km di piste rendono l’Alta Badia una zona frequentatissima in inverno, che però è in estate che mostra il suo lato più vivace, con i paesaggi che sono una vera e propria esplosione di colori e profumi: all’ombra di vette dolomitiche come il Monte Civetta, le Tofane, la Marmolada, il Gruppo del Sella e il Sassongher, si stendono valli punteggiate da malghe, altopiani in fiore, boschi, laghi e cascate che danno vita al più classico e affascinante dei paesaggi alpini propri delle Dolomiti.
Escursioni e sentieri in Alta Badia
Oltre 400 km di sentieri ben segnalati con un panorama mozzafiato ti portano nel cuore delle Dolomiti. Le maestose vette dell'Alta Badia con il Gruppo del Sella, il Sassongher, il Gruppo del Cir e altri massicci rocciosi, sono ideali per escursioni di qualsiasi livello di difficoltà. Grazie alle montagne impressionanti delle Dolomiti, l’Alta Badia è una meta molto amata dagli alpinisti. Le Dolomiti offrono numerose sfide, anche per alpinisti allenati, ma piacevoli escursioni nei parchi naturali protetti e altre attrazioni della valle.
Ecco alcune delle escursioni da non perdere se ci si trova tra le Dolomiti dell'Alta Badia:
- Cascate Pisciadù da Colfosco: Parcheggiato a Colfosco nei pressi dell'hotel Lujanda si continua per sentiero 650 raggiungendo la cascata in mezz'oretta. Si rientra a Colfosco per i sentiero 28 e 651.
- Rifugio Scotoni e lago Lagazuoi: Dal rifugio Capanna degli Alpini si risale il sentiero 20 per raggiungere il rifugio Scotoni in 50 minuti. Da qui si continua un'altra mezz'oretta fino a giungere al lago Lagazuoi. L’escursione al Rifugio Scotoni ha inizio nello stesso punto di quello verso l’Utia de Gran Fanes. Il percorso risale quella che è la pista da sci invernale che scende dal Lagazuoi e, in alcuni punti, è davvero molto ripido.
- Da Corvara al rifugio Pralongià: Escursione ad anello in Alta Badia che parte da Col Alt a Corvara per poi camminare lungo i verdi prati del sentiero 23 fino a raggiungere il rifugio Pralongià con panorami spettacolari sulle Dolomiti. Discesa a Corvara a piedi per il sentiero 24.
- Rifugio La Crusc da Badia: Da Badia si sale ai prati del'Armentara fino a giungere a Runch da Andrè. Si continua lungo il sentiero 15 fino a giungere al rifugio Santa Croce o "La Crusc". Si scende a Badia per il sentiero 7A o 7B. A proposito del Sas dla Crusc, ai suoi piedi sorge il Santuario della Santa Croce, a 2045 m. di altezza, nato intorno all’anno 1010 come piccola cappella e divenuta chiesa, con tanto di campanile, solo nel XV secolo.
- Rifugio Kostner da passo Campolongo: Da passo Campolongo si sale al rifugio Bec de Roces per il sentiero 636. Si continua lungo il sentiero 637 fino a giungere al rifugio Kostner. Si rientra a passo Campolongo passando per il laghetto Boè.
Altre escursioni da non perdere
- Il giro attorno al Sasso Putia, che si svolge passando per il Passo delle Erbe e per i prati di Campaccio, fino a raggiungere la Forcella del Putia a 2357 m. di altezza.
- Il Sentiero dei Mulini di Longiaru, nell’omonima località composta essenzialmente da masi. Il sentiero dei mulini di Longiarù è una facilissima passeggiata da fare in val Badia, adatta per famiglie con bambini. Il sentiero dei mulini è infatti un percorso molto breve.
- L'escursione che da La Val porta al Passo Ju de Rit, percorrendo il sentiero n.6 verso la Cappella di Santa Barbara: oltrepassato il vecchio campanile, ci si ritrova sul segnavia n.15, si cammina verso il lago del biotopo sito a 1860 m.
- Sentiero dei Laghi Tru di Lech: Facile camminata di due ore con partenza da La Villa e che conduce al laghetto Sompunt e, più avanti allo specchio d'acqua Dla Lunch. Fino al primo laghetto si tratta di una camminata in piano, poi bisogna fare attenzione a non prendere il sentiero più ripido perchè altrimenti non è adatta a tutti.
- Prati di Armentara: Splendida camminata tra prati, pascoli e vette dolomitiche. Si parte dalla località Furnacia e si prosegue su sentiero 15A. Poco più avanti di prende il sentiero 15 che sale nel bosco e si unisce di nuovo al 15A nei pressi di un punto panoramico. Si continua sempre sul entiero e si arriva al suggestivo Santuario Santa Croca La Crusc. Rientro su sentiero 15A, facendo tappa al Ranch da Andrè.
L'Alta Badia: la "terra degli orsi"
L’Alta Badia è la cosiddetta “terra degli orsi” e il primissimo esemplare ha vissuto qui tra i 60.000 e i 40.000 anni fa: i suoi resti sono stati rinvenuti a 2800 m. di altezza all’interno della Grotta del Conturines, raggiungibile in un’escursione che parte dalla Capanna Alpina a San Cassiano. Si percorre il sentiero n.11 che sale verso il Col de Lucia fino a raggiungere il Gran Plan: superando ghiaioni e pendii di pini mughi, si raggiungono le falde del Monte Conturines con l’ingresso della grotta.
Escursione sul Lagazuoi e il Sentiero dei Kaiserjäger
Un’escursione sul Lagazuoi permette ai turisti di conoscere alcune delle più tragiche pagine di storia vissute dall’Italia durante la Prima Guerra Mondiale: presso il passo Valparola si trova il Museo Forte Tre Sassi, sorto all’interno di un baluardo austro-ungarico poi pesantemente bombardato nel 1915. Dal museo parte un’escursione verso il Sass de Stria, dove si cammina tra resti di trincee, camminamenti e una galleria che porta fino a 2477 m. Il Sentiero dei Kaiserjäger è un percorso che porta ai 2778 m.
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Escursione al Sas dla Crusc
Tra le più belle escursioni da fare in estate in Alta Badia c’è quella alla volta del Sas dla Crusc: partendo da Badia, si arriva in seggiovia fino al Santuario di Santa Croce posto a 2045 m. di altezza, per poi proseguire sul sentiero n.7 tra tratti esposti e pendii rocciosi. Si passa poi sul sentiero n.7B fino ai 2907 m. di altezza di Le Ciaval e su quello n.12B fino alla Forcella de Modesc, per poi tornare a La Villa camminando tra pascoli e boschi.
Il Sentiero degli Artisti
Da La Villa si può fare una passeggiata lungo il Sentiero degli Artisti, camminando in una sorta di museo a cielo aperto tra opere realizzate da artisti ladini, affiancati da pannelli dove sono incisi versi in lingua ladina. Il sentiero si snoda per 3,5 km e costeggia il fiumiciattolo Gadera, arrivando fino a San Cassiano, precisamente al Museo Ladin Ursus Ladinicus. Vale la pena visitare questo interessante spazio museale dove, oltre ai resti fossili dell’orso trovato nella Grotta di Conturines con tanto di ricostruzioni fedeli del sito, è possibile conoscere meglio la storia evolutiva dei Monti Pallidi.
Attività estive in Alta Badia
Vivere l’Alta Badia in estate significa non solo fare escursioni raggiungendo magari quote più elevate, ma anche fare semplici passeggiate alla scoperta di laghi, cascate e borghi montani delle Dolomiti. Sono poi molte le possibilità per chi ama lo sport, dal deltaplano al parapendio fino al golf presso il campo Tranrüs a Corvara, sito a circa 1700 m. di altezza.
- Per gli amanti delle due ruote: Chi ama le due ruote ha moltissime possibilità di divertirsi in Alta Badia, a partire dal Freeride Park sul Gardenaccia, adatto ai più esperti ma anche ai principianti. Chi predilige la gravel bike può invece raggiungere gli ambienti tipicamente alpini del Sellaronda, ossia quel percorso che attraversa ben quattro passi montani (il Gardena, il Pordoi, il Sella e il Campolongo). Il “Sellaronda Bike Day” permette ai ciclisti di pedalare attorno al Gruppo Sella si strade chiuse al traffico, in totale relax e sicurezza.
- Alta Badia Summer Card: L’“Alta Badia Summer Crad” è un pass estivo che permette, per il periodo di tempo interessato dall’acquisto, di usufruire di seggiovie e cabinovie in modo illimitato. Da Corvara partono la cabinovia Borest verso Colfosco, permettendo così di raggiungere più facilmente gli impianti del Plans-Frara alla volta del Passo Gardena.
- Movimënt Park: In Alta Badia le famiglie non si annoieranno di certo, alla luce delle aree Movimënt presenti: si tratta di zone all’aperto, presenti sugli altipiani tra il Piz La Lla e il Piz Sorega, dove è possibile svolgere attività sportive e ludiche, con la Marmolada sullo sfondo. Nella zona di La Crusc si trova poi il “Summer Park La Crusc”, dove i più piccoli potranno dilettarsi tra avventure all’aria aperta, tra mulini, ruscelli, baite ricolme di libri e sedie giganti.
- Lago Boè: Imperdibile è poi il Lago Boè, raggiungibile dal Passo Campolongo attraverso il sentiero n.640: questo incantevole specchio lacustre sorge a 2275 m.
- Lago di Limo: Da San Vigilio in Marebbe ci si può invece incamminare nel cuore del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e, attraverso il sentiero n.7, raggiungere il poco noto Lago di Limo ai piedi del Col Bechei.
Sapori dell'Alta Badia
Una vacanza è fatta di attività all’aria aperta che inevitabilmente mettono fame: quale migliore occasione dunque per assaporare la cucina tipica del posto, con piatti di origine povera ma dal gusto assai sopraffino. Via libera dunque all’assaggio dei turtles ripieni di crauti o di spinaci, della zuppa d’orzo, dei canederli e del Grestl.
Consigli utili
Appena arrivati in Valle, andate all’Azienda di promozione turistica e chiedete il taccuino di marcia (costo 5€ c.a.). Si tratta di una sorta di bloc-notes dove potrete apporre i timbri dei vari rifugi raggiunti. Ogni timbro vi permetterà di accumulare punti utili per la conquista dei distintivi d’argento e d’oro dell’Alta Badia. Un ottimo stimolo per grandi e piccini per raggiungere sempre nuove mete.
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Dove dormire
Potete scegliere tra appartamenti, garnì e hotel. In Alta Badia qualsiasi sistemazione si scelga, ci si troverà benissimo. Hotel, pensione, maso, appartamenti: tutto è davvero perfetto e ogni albergatore si fa in quattro per soddisfare ogni minimo desiderio dei propri ospiti.
Hotel consigliati:
- Hotel Conturines (San Cassiano): Ottimo 3 stelle situato in centro a San Cassiano con ospitalità ladina, ambienti caldi e tradizionali e camere rinnovate e piccola zona wellness.
- Dolomit Homes & Hotel (La Villa): Una splendida struttura dal panorama assolutamente superlativo. Un ampio parco giochi all’aperto, una piscina e la zona barbecue completano l’offerta: in estate poi, per i più piccini, vengono organizzate serate di intrattenimento con lettura di favole.
- Hotel La Fradora (Costadedoi): Un vero paradiso per le famiglie. Ma non solo: è presente anche una sala giochi interna e un centro benessere. Recentemente ristrutturato, la cucina è il suo fiore all’occhiello: piatti legati alla tradizione ladina però sapientemente rivisitati in chiave moderna.
- Hotel Melodia del Bosco: Si possono ascoltare i suoni della natura. Ma anche il Gardenaccia, dietro la struttura, fa bella mostra di sé, assicurando uno spettacolo unico. E si mangia benissimo: la cucina è ricercata ma combina perfettamente i gusti della tradizione ladina a quelli più internazionali.
- Hotel Dolasilla: In splendida posizione panoramica, è stato recenemente oggetto di ristrutturazione che ne ha accresciuto e valorizzato gli ambienti. La cucina è sempre molto curata e offre un’ampia gamma di antipasti, primi e secondi piatti. Così come la colazione: davvero super! La zona wellness è davvero senza paragoni: vetrate panoramiche regalano una vista incredibile su Lavarella, Conturines e Sass Dla Crusc.
Musei in Alta Badia
- Il Museum Ladin Ciastel de Tor: Che racchiude la storia del popolo ladino e del suo territorio. Il percorso si sviluppa all’interno di un castello a San Martino in Badia.
- Il Museum Ladin Ursus ladinicus: Dedicato alla geologia delle Dolomiti ed all’orso preistorico delle Conturines vissuto 40.000 anni fa.
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