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Estintore per Locazione Turistica: Normativa e Obblighi

Dal 1 gennaio 2024, è obbligatorio che tutti gli alloggi destinati al turismo o agli affitti brevi siano dotati di apparecchiature di sicurezza fondamentali. Queste includono un rilevatore di gas metano, un rilevatore di monossido di carbonio e un estintore. Queste misure sono state introdotte per garantire la sicurezza degli ospiti e prevenire eventuali incidenti. Tutti i proprietari di alloggi destinati al turismo o agli affitti brevi dovranno assicurarsi che le apparecchiature di sicurezza siano installate e funzionanti prima dell'inizio della stagione turistica.

Gestire una casa vacanze o una locazione turistica può sembrare semplice, ma ci sono diverse normative da rispettare, specialmente quando si parla di sicurezza. Se ti stai chiedendo “quale estintore per casa vacanze” o “che tipo di estintore per casa vacanze è necessario”, “Dove comprare estintore per casa vacanze?“, “Revisione estintore costo” sei nel posto giusto. In questo articolo vedremo tutti i dettagli sull’obbligo di installare estintori, i rilevatori di gas e di monossido di carbonio, e molto altro. Se hai un Airbnb, una locazione turistica o offri affitti brevi, continua a leggere per scoprire cosa serve per essere a norma.

Nuovi Requisiti di Sicurezza: Il Decreto Anticipi

I nuovi requisiti e dispositivi di sicurezza introdotti dal D.L. Il Decreto Anticipi (D.L. 145/2023) impongono che le unità immobiliari destinate alle locazioni brevi ovvero per finalità turistiche, senza fornitura di servizi aggiuntivi, gestite in forma imprenditoriale o non imprenditoriale, siano munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti, nonché di estintori portatili. Questa disposizione è una diretta conseguenza del Decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, coordinato con la legge di conversione 15 dicembre 2023, n. 191, art. 13-ter, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2023.

Ambito di Applicazione

Per le sole locazioni turistiche e per le locazioni brevi (ex art. 4 d.l. 50/2017), devono essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti, nonché di estintori portatili, tutte le unità immobiliari destinate alle locazioni brevi ovvero per finalità turistiche, senza fornitura di servizi aggiuntivi, gestite in forma imprenditoriale o non imprenditoriale, anche se l’attività è stata avviata prima della data di applicazione dell’art-13, D.L. 145/2023.

Nell'articolo 13-ter, paragrafo 7, si precisa che tutte le unità immobiliari adibite a locazione turistica o agli affitti brevi, gestite secondo modalità imprenditoriali, devono rispettare i requisiti di sicurezza degli impianti stabiliti dalla normativa statale e regionale. Questi includono dispositivi per rilevare gas combustibili e monossido di carbonio, nonché estintori portatili conformi alla legge.

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Si specifica che obblighi di cui sopra si applicano soltanto alle locazioni di cui all’art. 4 d.l. 50/2017. Anche singole porzioni di unità immobiliari, se affittate con contratti di locazione breve (ai sensi del D.L. n. 50/2017), devono rispettare tali requisiti.

Nota Bene - Sono esonerati dall’obbligatoria installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio i locatori di unità immobiliari non dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.

Esenzioni

Sono, invece, esonerati dall’obbligatoria installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio i locatori di unità immobiliari non dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.

Caratteristiche degli Estintori per Affitti Brevi

Se ti stai chiedendo “che tipo di estintore per casa vacanze” sia richiesto, ecco le specifiche tecniche da tenere a mente. Secondo la normativa vigente, l’estintore per affitti brevi deve avere:

  • Capacità estinguente minima di 13A, che indica l’efficacia contro incendi di classe A (materiali solidi come legno e carta).
  • Carica minima di 6 kg o 6 litri. Questa carica permette di avere un’azione estinguente efficace e duratura.
  • Distanza massima di raggiungimento di 30 metri: questo significa che gli estintori devono essere posizionati in modo che gli ospiti possano raggiungerli facilmente da qualsiasi punto della casa.

In altre parole, non basta mettere un piccolo estintore in un angolo della casa. Devi seguire queste direttive per garantire che la tua struttura sia sicura e conforme alla legge. Noi consigliamo l’acquisto dell’estintore a polvere. L’estintore a schiuma è sconsigliato perché non si può usare sul quadro elettrico. Buona parte degli incendi derivano dal quadro elettrico.

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Per quanto riguarda la tipologia di estintori, si rimanda alle disposizioni contenute nel punto 4.4 dell'allegato I al decreto del Ministro dell'Interno del 3 settembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.

FONTE: Secondo art. 13 ter n. 7 del D.L. 145-2023, per gli estintori si fa riferimento a quanto riportato al punto 4.4 dell’allegato I del decreto del 3 settembre 2021.

Caratteristiche Specifiche

  • Estintore di capacità estinguente minima non inferiore a 13A e carica minima non inferiore a 6 kg o 6 litri. Omologato secondo DIN EN 3-7.
  • Gli estintori devono essere ubicati in posizioni accessibili e visibili, vicino agli accessi e alle aree a rischio.
  • Almeno 1 estintore ogni 200 mq di pavimento, minimo 1 per piano.
  • Manutenzione periodica secondo norma UNI 9994-1 e manuale del produttore.

Gli estintori più comuni per una casa vacanze sono quelli a polvere, ideali per spegnere incendi di classe A, B e C (materiali solidi, liquidi infiammabili e gas).

Posizionamento degli Estintori

Secondo la normativa italiana, gli estintori devono essere collocati in modo da essere facilmente accessibili e visibili, lungo le vie di fuga, senza però ostacolare l’uscita delle persone che ci alloggiano e possibilmente vicino all’aree di maggior rischio.

  • Devono essere visibili e facilmente accessibili, specialmente vicino agli accessi e aree a rischio.

La normativa prevede che gli estintori siano posizionati in prossimità degli accessi o/e nelle aree di maggior pericolo (come la cucina) e, in generale, uno ogni 200 metri quadrati di superficie. Questo rende più facile accedere all’estintore in caso di incendio, riducendo i tempi di intervento e potenzialmente limitando i danni.

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Quantità di Estintori per Unità Immobiliare

  • 1 estintore ogni 200 mq.
  • Per immobili su un solo piano:
    • <200 mq: 1 estintore.
    • 200-400 mq: 2 estintori.
  • Per immobili su più piani: minimo 1 estintore per piano.

Se l’unità immobiliare si sviluppa su due o più piani, dovrai comunque installare un estintore per ogni piano, sebbene la superficie complessiva sia inferiore a 200 mq.

Dove Acquistare e Costi

Se sei in dubbio su dove comprare l’estintore per casa vacanze o locazione turistica o il tuo Airbnb, sappi che lo puoi tranquillamente acquistare anche su Amazon e posizionarlo in casa su una staffa a muro a 1 metro e 50 centimetri da terra.

Il costo di un estintore per una casa vacanze varia in base alla tipologia e alla capacità. Un estintore a polvere da 6 kg, che rientra nei requisiti di legge, ha un prezzo che può partire dai 30-40 euro fino a circa 70-80 euro, a seconda delle certificazioni e degli accessori inclusi (come staffe per il montaggio a parete e cartelli segnaletici).

Manutenzione degli Estintori

Sì, un estintore per casa vacanze non basta solo installarlo, ma è anche necessario sottoporlo a manutenzione periodica. Secondo il DM 10/08/2011, tutti gli estintori devono essere controllati da personale qualificato ogni 6 mesi. Questi controlli periodici sono fondamentali per garantire che l’estintore sia in perfette condizioni e pronto all’uso in caso di incendio.

La manutenzione degli estintori si divide in diverse fasi:

  • Sorveglianza e controllo periodico: ogni sei mesi, un tecnico qualificato verifica lo stato dell’estintore e provvederà anche alla compilazione del registro.
  • Revisione programmata: varia a seconda del tipo di estintore. Gli estintori a polvere devono essere revisionati ogni 3 anni, quelli a CO2 ogni 5 anni, mentre quelli a schiuma ogni 12 anni.

Seguire queste scadenze ti permette di essere sempre in regola e di evitare spiacevoli sorprese in caso di controlli da parte delle autorità.

Come anticipato, puoi comprare l’estintore ovunque tu voglia, anche sul noto marketplace di Amazon, e trovare un tecnico su siti come “Prontopro” in cui puoi ottenere diversi preventivi oppure nei negozi di infortunistica.

Revisione Estintore: Costi Indicativi

Se acquisti un estintore a polvere su Amazon o in qualsiasi altro negozio, dovrai far effettuare il controllo da parte di un tecnico specializzato ogni 6 mesi; la revisione ogni 36 mesi ed il collaudo ogni 12 anni.

  • Indicativamente, il controllo dell’estintore da parte del tecnico, ogni 6 mesi, costa sui 10 euro.
  • La revisione ogni 36 mesi, costa sui 15 euro.

Rilevatori di Gas e Monossido di Carbonio

Oltre all’estintore, la normativa prevede anche l’obbligo di installare rilevatori di gas combustibili e di monossido di carbonio. Questi dispositivi sono fondamentali per la sicurezza degli ospiti, poiché permettono di rilevare tempestivamente la presenza di gas o monossido nell’aria, prevenendo situazioni potenzialmente pericolose.

I rilevatori devono essere funzionanti e collocati in aree strategiche, come vicino alla cucina o alla caldaia, in modo da rilevare eventuali perdite il più rapidamente possibile. Come per gli estintori, anche i rilevatori devono essere periodicamente controllati per assicurarsi che siano sempre operativi.

Il rilevatore di monossido di carbonio deve essere conforme alla norma europea EN 50291-1:2010.

La corretta installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio è definita dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37.

I rilevatori di gas combustibili devono essere installati in prossimità degli apparecchi a gas (fornelli, caldaie, scaldabagni) e in luoghi dove è più probabile la fuoriuscita di gas.

I rilevatori di monossido di carbonio devono essere installati in ogni ambiente dove sono presenti apparecchi a combustione, come cucine e stanze con caminetti.

I rilevatori devono essere collegati a una fonte di alimentazione continua. Effettuare test periodici secondo le indicazioni del produttore per verificare il corretto funzionamento dei rilevatori.

Esenzione Rivelatori

No, in questo caso lo stesso ministero del Turismo attesta che: “Sono esonerati dall’obbligatoria installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio i locatori di unità immobiliari non dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.”

Codice Identificativo Nazionale (CIN)

La Legge 191/2023 (legge di conversione del D.L. Anticipi) introduce l’obbligo del CIN (Codice Identificativo Nazionale) per tutte le unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi, prevedendo per il suo rilascio requisiti stringenti a garanzia della sicurezza degli occupanti; tra queste specifiche norme per la sicurezza antincendio.

L’obbligo di CIN per gli affitti brevi slitta al 2025. Con un avviso pubblicato sul sito istituzionale il 22 ottobre 2024 il Ministero del Turismo ha annunciato la proroga al 1° gennaio 2025 dei termini per munirsi del CIN.

Non si può ottenere il CIN se prima non si è in regola con i requisiti di sicurezza.

Chi Deve Richiedere il CIN?

Come precisato dalle FAQ disponibili sul Ministero del Turismo devono richiedere il CIN:

  • i titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
  • i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
  • i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.

L’obbligo di possedere ed esporre il CIN negli annunci sulle piattaforme, all’esterno dello stabile o, comunque, nei contratti con i propri clienti è generalizzato e non prevede eccezioni.

Quindi, chi è soggetto all’obbligo di possedere ed esporre il codice regionale/provinciale dovrà richiedere anche il CIN e sarà tenuto a esporre entrambi i codici. Infatti, le disposizioni relative ai codici identificativi previsti dalle normative delle Regioni, delle Province autonome e dei Comuni rimangono, in ogni caso, valide anche con le nuove norme.

Sanzioni

Non rispettare la normativa sull’estintore per affitti brevi può comportare sanzioni piuttosto salate. In caso di controlli, le multe possono variare da 600 a 6000 euro. Quindi, è importante prendere sul serio questi obblighi e dotare la tua proprietà di tutti i dispositivi di sicurezza necessari.

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