Etna: Consigli per Escursioni Fai da Te
L'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, è una tappa obbligatoria per chi visita la Sicilia orientale. Annoverato tra i siti UNESCO costituenti il Patrimonio dell’Umanità, offre un'esperienza unica, con la possibilità di visitarlo attraverso diverse escursioni, più o meno faticose, o anche in automobile. Le sue sembianze sono davvero suggestive per via della sua particolare forma che durante i secoli ha dato vita alla formazione di numerosi edifici vulcanici con oltre 300 tra coni e fratture eruttive.
La salita sull’Etna è un’avventura resa speciale da panorami strabilianti, un’esperienza da raccontare agli amici al ritorno dai propri viaggi con tanto di splendide fotografie. Questa guida completa è pensata per accompagnarvi alla scoperta di questo straordinario patrimonio naturale, offrendovi consigli pratici per organizzare al meglio le vostre escursioni, sia che preferiate l’avventura in autonomia sia che optiate per la sicurezza e la conoscenza di una guida esperta.
Pianificare l'Escursione sull'Etna
Le escursioni sull’Etna fai da te sono un modo per vivere in maniera più intima il vulcano. L’Etna è un vulcano attivo, quindi conoscere bene il territorio è essenziale: con un’altezza di ben 3300 metri, le condizioni del terreno e quelle del meteo possono cambiare velocemente. Le escursioni sull’Etna fai da te possono essere un’alternativa se vuoi seguire i tuoi tempi.
L’Etna è un territorio vasto e variegato, che offre esperienze diverse a seconda delle zone e delle altitudini. È fondamentale sapere che, per la vostra sicurezza e per la preservazione dell’ambiente, l’accesso alle aree sommitali oltre i 2.800 metri è consentito solo con guide alpine autorizzate.
Stagione e Preparazione Fisica
- La Stagione: Ogni periodo dell’anno regala emozioni diverse. La primavera e l’autunno sono ideali per il trekking grazie alle temperature miti e ai colori vivaci della natura.
- Il Vostro Livello di Preparazione Fisica: L’Etna offre sentieri di diversa difficoltà, da semplici passeggiate naturalistiche a trekking più impegnativi.
Abbigliamento Consigliato
Vestirsi a strati è la chiave per affrontare al meglio le variazioni climatiche tipiche dell’ambiente montano come l’Etna.
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- Novembre - Aprile: Preparatevi per il freddo con pantaloni invernali impermeabili, scarponcini robusti, una felpa in pile calda, una giacca a vento impermeabile e traspirante, cappello e guanti.
- Maggio - Ottobre: Optate per abbigliamento leggero e traspirante, come pantaloni da trekking convertibili e magliette tecniche. Portate sempre con voi una felpa o un pile leggero e una giacca a vento per eventuali cambiamenti di temperatura o vento in quota.
- Luglio - Agosto: Anche nei mesi più caldi, è consigliabile avere con sé una felpa leggera, soprattutto se prevedete di salire in altitudine.
Consiglio Meteo: Prima di ogni escursione, consultate sempre le previsioni meteorologiche specifiche per la zona dell’Etna che intendete visitare. Cercate “meteo Piano Provenzana” per il versante nord e “meteo Rifugio Sapienza” per il versante sud.
Le scarpe sono fondamentali per camminare sulla varietà di terreni che caratterizzano il vulcano. Nella stagione estiva, la preferita dalla maggior parte degli escursionisti, è consigliato indossare un abbigliamento a strati, occhiali da sole, meglio se polarizzati, e usare una crema solare ad alta protezione (quest’ultima in ogni stagione). Durante un’escursione poi è fondamentale avere acqua a sufficienza in base alla lunghezza del percorso scelto, insieme a degli snack calorici.
Versanti dell'Etna
A causa delle sue vaste dimensioni, sono presenti più versanti del vulcano. I più conosciuti e accessibili sono il versante nord dell’Etna e il versante sud dell’Etna.
Versante Sud - Rifugio Sapienza
Il versante sud è facilmente accessibile da Catania e dalle principali località della costa ionica, ed è il più turistico. Qui troverai diversi posti auto (a pagamento), anche nelle vicinanze del rifugio. Tuttavia ti consiglio di arrivare entro metà mattinata, per trovare più comodamente parcheggio. Il paesaggio è caratterizzato da vaste distese di lave recenti e offre un’esperienza più “lunare”. Appena arrivati al versante sud, a pochi passi dal parcheggio, potrete esplorare in autonomia i Crateri Silvestri. Questi due coni vulcanici, formatisi durante l’eruzione del 1892, offrono un affascinante esempio di vulcanismo secondario.
L'ascesa è agevolata dalla presenza della Funivia che in pochi minuti dai 1900 m di quota, permette di raggiungere la quota di 2500 m. Per chi vuole salire oltre, a bordo dei mezzi speciali 4x4 è possibile arrivare fino alla quota di 2750/2800 m. circa, dove le Guide Alpine o Vulcanologiche permetteranno di effettuare un breve trekking di 20/30 min. circa sui Crateri Barbagallo. (costo totale Funivia+ BUS 4x4 =78€). Da questa quota è possibile raggiungere in 2 ore di camminata i Crateri Sommitali 3357 m. La durata totale dell'escursione è di circa 5 ore. Livello di difficoltà: moderato.
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In realtà dal rifugio Sapienza potrai fare anche altre escursioni più semplici, alcune di queste anche in completa autonomia. Ecco alcuni esempi:
- Crateri Silvestri: Circa 1,5 km dal parcheggio, 200 metri di dislivello, a piedi, difficoltà bassa.
- Sentiero Natura Schiena dell’Asino: Circa 5 km dal Rifugio Sapienza, 250 metri di dislivello, a piedi, difficoltà media.
- Sentiero Case Santa Barbara: Circa 3,7 km dal Rifugio Sapienza, 159 metri di dislivello, a piedi o in mountain bike, difficoltà bassa.
- Pista Altomontana: Circa 14 km dal Rifugio Sapienza (punto di partenza), 600 metri di dislivello, a piedi o in mountain bike, difficoltà bassa.
- Monte Gemmellaro: Circa 5 km dal Rifugio Sapienza, 230 metri di dislivello, a piedi, difficoltà bassa.
- Sentiero Natura Acqua Rocca degli Zappini: Circa 4,5 km dal Rifugio Sapienza, 480 metri di dislivello, a piedi, difficoltà media.
Ecco come raggiungere il Rifugio Sapienza:
- Da Catania: Seguire le indicazioni per Nicolosi e attraversare prima Gravina di Catania e poi Mascalucia.
- Da Messina o Taormina: Prendere l'autostrada ME-CT A18 ed uscire al casello di Acireale. Seguire la strada per Lavinaio, Monterosso, Trecastagni, Pedara fino a raggiungere Nicolosi.
- Da Palermo: Provenendo dall'autostrada PA-CT A19, all'incrocio con la tangenziale di Catania, proseguire in direzione Messina ed uscire allo svincolo “Gravina di Catania”.
Versante Nord - Piano Provenzana
Meno affollato e più selvaggio, il versante nord (con Piano Provenzana come località principale nel comune di Linguaglossa, CT) è un vero paradiso per gli amanti della natura e del trekking. Qui troverete una rigogliosa vegetazione, antichi crateri spenti (come i Monti Sartorius), grotte di scorrimento lavico e numerosi sentieri immersi nel verde. Il versante nord dell’Etna è un’esplosione di biodiversità, con una pineta estesa, percorsi trekking ben segnalati (anche se è sempre consigliabile avere una mappa), e interessanti itinerari ciclabili per gli appassionati di mountain bike.
Esempi di sentieri sul versante nord:
- Grotta dei Lamponi: Circa 12 km da Piano Provenzana, 220 metri di dislivello, accessibile a piedi o in mountain bike, difficoltà media.
- Timparossa: Circa 7 km da Piano Provenzana, 500 metri di dislivello, percorribile a piedi, difficoltà media.
- Sentiero Grotta del Gelo: Circa 30 km da Piano Provenzana (richiede un trasferimento più lungo), 900 metri di dislivello, adatto solo a piedi, difficoltà alta. Un’escursione impegnativa che conduce alla famosa grotta perenne di ghiaccio.
- Monte Nero, cratere eruzione 2002: Circa 7 km da Piano Provenzana, 500 metri di dislivello, a piedi, difficoltà media.
- Monti Sartorius: Circa 4 km da Piano Provenzana, 160 metri di dislivello, percorso a piedi, difficoltà bassa.
- Sentiero Serracozzo: Circa 5 km da Piano Provenzana, 530 metri di dislivello, percorribile a piedi, difficoltà media.
Piano Provenzana, situata a 1.810 metri s.l.m., è il cuore turistico del versante nord. Oltre ad essere un’ottima base per le escursioni, offre una vista privilegiata sulla colata lavica del 2002.
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Dove Alloggiare
Se vuoi fare un’escursione sull’Etna puoi dormire in uno dei paesini ai piedi del vulcano, come Nicolosi o Linguaglossa, da cui partono le strade che salgono corrispondentemente sul versante sud e sul versante nord della montagna. Se preferisci, puoi scegliere di soggiornare a Catania.
Escursioni Guidate ai Crateri Sommitali
La salita ai Crateri Sommitali è intensa ma assolutamente imperdibile, ribadiamo che va fatta esclusivamente accompagnati dalle guide alpine specializzate. I crateri sommitali sono quattro: la bocca nuova, la voragine, il cratere di sud-est e il cratere nord-est, l’ultimo è il più elevato coi suoi 3.330 metri di altezza.
L’escursione ai crateri sommitali dell’Etna può avvenire esclusivamente accompagnati da guide Alpine. Non è infatti possibile salire oltre i 2.500 metri in autonomia. Ci sono diverse organizzazioni di guide Alpine che organizzano le salite tra cui puoi scegliere. Tra le più gettonate c’è quella che ho scelto anche io e con cui mi sono trovato bene: il Gruppo Guide Alpine Etna Sud.
Costo escursione ai crateri sommitali: Ti consiglio di prenotare l’escursione in anticipo con il Gruppo Guide Alpine Etna Sud (puoi farlo contattandoli telefonicamente o attraverso apposita contact form). All’interno del (costoso) biglietto, attualmente a 120€, è compresa la fornitura di scarponi da trekking, calzettoni monouso, giacca pesante e casco. La cifra è inoltre comprensiva dei biglietti della funivia, delle jeep e del servizio di guida.
Difficoltà escursione ai crateri sommitali: L’escursione ai crateri sommitali dell’Etna è adatta a tutti, nonostante in alcuni punti sia abbastanza faticosa per le salite e le discese ripide.
Consigli Utili per Escursioni Fai da Te
Prima di intraprendere un’escursione autonoma sull’Etna, è fondamentale valutare attentamente la propria preparazione fisica, la conoscenza del territorio e la capacità di orientamento. Valutare innanzitutto il proprio stato di allenamento, la resistenza ad effettuare dislivelli superiori a 1000/1500 m. la volontà di avventurarsi in un ambito non sempre facile. Considera la lunghezza, il dislivello totale, il percorso, l'attrezzatura necessaria e il periodo dell'anno consigliato.
Non dimenticare di portare con te una cartina della zona, acqua (sufficiente per l'escursione prevista), barrette energetiche, lampada frontale, batterie di ricambio, power bank, scarpe e abbigliamento adeguato alla stagione e all'altitudine che si vuoi raggiungere.
Affidarsi a una guida certificata è la scelta ideale per chi desidera vivere un’esperienza completa, sicura e arricchente sull’Etna.
Tabella riassuntiva dei sentieri
Sentiero | Versante | Difficoltà | Distanza dal Rifugio | Dislivello |
---|---|---|---|---|
Crateri Silvestri | Sud | Bassa | 1,5 km | 200 metri |
Schiena dell'Asino | Sud | Media | 5 km | 250 metri |
Case Santa Barbara | Sud | Bassa | 3,7 km | 159 metri |
Pista Altomontana | Sud | Bassa | 14 km (punto di partenza) | 600 metri |
Monte Gemmellaro | Sud | Bassa | 5 km | 230 metri |
Natura Acqua Rocca degli Zappini | Sud | Media | 4,5 km | 480 metri |
Grotta dei Lamponi | Nord | Media | 12 km | 220 metri |
Timparossa | Nord | Media | 7 km | 500 metri |
Grotta del Gelo | Nord | Alta | 30 km | 900 metri |
Monte Nero, cratere eruzione 2002 | Nord | Media | 7 km | 500 metri |
Monti Sartorius | Nord | Bassa | 4 km | 160 metri |
Sentiero Serracozzo | Nord | Media | 5 km | 530 metri |
Ricordate, ogni escursione sull’Etna è un’opportunità per scoprire la maestosità di questo vulcano unico al mondo. Sia che decidiate di esplorare autonomamente o di affidarvi a una guida esperta, preparatevi a essere affascinati dalla bellezza selvaggia dell’Etna.
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