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Cittadinanza Italiana per Figlio Straniero: Requisiti e Procedure

In generale, la cittadinanza italiana si trasmette iure sanguinis (cioè per sangue), il che significa che un genitore italiano o naturalizzato trasmette la cittadinanza italiana ai propri figli.

Cittadinanza per Figli Nati in Italia da Genitori Stranieri

Il bambino, figlio di genitori entrambi stranieri, nato in Italia e legalmente residente dalla nascita fino ai 18 anni, non possiede automaticamente la cittadinanza italiana, ma può acquisirla seguendo una specifica procedura.

Requisiti

Per richiedere la Cittadinanza Italiana, un figlio nato in Italia da genitori stranieri deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere nato in Italia da genitori cittadini stranieri regolarmente soggiornanti.
  • Essere residente in Italia dalla nascita e fino ai 18 anni, senza interruzioni.
  • Presentare la dichiarazione all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Residenza.

Al raggiungimento dei 18 anni, il figlio cittadino straniero nato in Italia, potrà scegliere se mantenere la cittadinanza originaria, o richiedere quella Italiana. La domanda di cittadinanza per i bambini nati in Italia deve essere presentata entro un anno di tempo dopo il compimento del diciottesimo anno di età, cioè entro i 19 anni.

Nel caso di interruzioni nel permesso di soggiorno o di tardiva iscrizione del minore nell’anagrafe dei residenti, si dovrà dimostrare con altri documenti, come certificati medici, certificati scolastici etc.

Leggi anche: Come ottenere la cittadinanza italiana da figlio maggiorenne

Nel corso dei 6 mesi antecedenti il compimento del diciottesimo anno di età, l’Ufficio di Stato Civile del Comune è tenuto, in base all’art. 4, comma 2, della Legge italiana n. 91/92 e all’art. 33, comma 2, della Legge 98/2013, a comunicare ai cittadini stranieri interessati, nella sede di residenza quale risulta all’ufficio, la possibilità di presentare la dichiarazione di voler acquistare la cittadinanza italiana entro il compimento del diciannovesimo anno d’età. In mancanza, il diritto può essere esercitato anche oltre tale data.

Cittadinanza per Figlio Maggiorenne di Cittadino Italiano

L’ottenimento della cittadinanza italiana per i figli maggiorenni di cittadini divenuti italiani non è automatico come per i figli minorenni. Infatti questi ultimi, in virtù dell’art. 14 della Legge n. 91/1992, acquistano la cittadinanza italiana in automatico dopo la concessione del decreto di naturalizzazione e alla cerimonia di giuramento del genitore.

La procedura di richiesta della cittadinanza italiana per il figlio maggiorenne è disciplinata dall’articolo 9, comma 1, lett.b) della legge n. 91/92. Quest’ultimo dispone che la cittadinanza può essere concessa “allo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio della Repubblica da almeno 5 anni successivamente all’adozione”. Quindi, i figli maggiorenni di cittadini stranieri naturalizzati italiani, vengono equiparati ai figli adottati dopo la loro maggiore età da parte di un cittadino italiano.

Secondo la legge italiana, i figli maggiorenni dei cittadini naturalizzati italiani possono richiedere la cittadinanza dopo 5 anni di residenza sul territorio italiano che decorrono dalla data di giuramento del genitore. Ciò significa che si può fare la domanda già il giorno successivo al giuramento del genitore.

Quindi, il figlio maggiorenne non acquisisce automaticamente la cittadinanza italiana tramite il genitore naturalizzato, ma dovrà presentare una propria domanda autonoma, allegando anche il certificato di cittadinanza italiana del genitore diventato italiano.

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Per quanto riguarda i requisiti richiesti, sono gli stessi previsti per la dimanda di cittadinanza italiana per residenza.

Pertanto, anche in questo caso, sarà necessario dimostrare la disponibilità economica derivanti da fonti lecite. Se il richiedente cittadinanza non percepisce alcun reddito o il proprio reddito non è sufficiente, la legge consente il cumulo dei redditi con i familiari conviventi.

Altri Modi per Ottenere la Cittadinanza

È infine considerato cittadino italiano il figlio di ignoti ritrovato sul territorio italiano se non è provato il possesso di altra cittadinanza. Rientra, ad esempio, in tale ipotesi il caso di un bambino che non viene riconosciuto da alcun genitore al momento della nascita.

  • Per riconoscimento o dichiarazione giudiziale della filiazione: se un cittadino italiano riconosce, in un momento successivo alla nascita, un figlio minorenne, questi acquista automaticamente la cittadinanza italiana, e l'acquisto retroagisce dal momento della nascita.
  • Se invece il riconoscimento o la dichiarazione giudiziale avviene nei confronti di un figlio maggiorenne, questi conserva la propria cittadinanza ma può (entro un anno dal riconoscimento, dalla dichiarazione giudiziale o dalla dichiarazione di efficacia del provvedimento straniero) dichiarare di scegliere la cittadinanza italiana.
  • Per adozione: il minorenne straniero adottato da cittadino italiano acquista la cittadinanza di diritto; se invece l'adottato è maggiorenne l'interessato puo' richiedere la naturalizzazione dopo cinque anni di residenza legale in Italia successivi all'adozione.
  • Per acquisto o riacquisto da parte dei genitori: il figlio minore di chi acquista o riacquista la cittadinanza italiana acquista direttamente la cittadinanza purché conviva in modo stabile e effettivo con esso.

In tutti questi casi l’acquisto della cittadinanza è automatico.

Il minore, una volta diventato maggiorenne, ha comunque la possibilità di rinunciare alla cittadinanza italiana, a condizione che sia già in possesso di un'altra cittadinanza.

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Convivenza Stabile ed Effettiva

L’art. 12 del Regolamento di esecuzione della legge (D.P.R. n. 572/93) ha specificato che la convivenza deve essere stabile ed effettiva ed attestata con idonea documentazione. Inoltre, deve sussistere al momento dell’acquisto o del riacquisto della cittadinanza da parte del genitore. Se, invece, la convivenza interviene in un momento successivo o è cessata, il figlio minore non consegue la cittadinanza italiana.

La giurisprudenza ha evidenziato come ai fini dell'acquisto di cittadinanza da parte del figlio minore all'atto dell'acquisto da parte del genitore con cui convive, rileva anche la convivenza all'estero, indipendentemente dal fatto che il genitore dimori con il figlio per periodi intervallati da assenze dovute a motivi di lavoro o altre ragioni, purche' tra genitori e figli permanga una continuita' di convivenza sufficiente a mantenere tra di loro un legame anche fisico (Tribunale di Padova, decreto n. 120 dell'11 maggio 2012)

Permesso di Soggiorno per Figlio Maggiorenne di Cittadino Italiano

Se il figlio extracomunitario del cittadino diventato italiano non ha il permesso di soggiorno, può richiedere la carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione, sempre se se ha meno di 21 anni. Dopo i 21 anni, per poter richiedere tale titolo di soggiorno, oltre al requisito della convivenza il figlio deve essere a carico del cittadino italiano.

Accertamento della Cittadinanza Italiana

Se la discendenza di una persona da genitore o avo italiano non risulta nei registri dello stato civile italiano occorre chiedere l’accertamento della cittadinanza italiana, ovvero una verifica dell’esistenza delle circostanze che comportano fin dalla nascita il possesso della cittadinanza italiana.

La procedura di verifica è di regola abbastanza rapida se gli accertamenti da effettuarsi non presentano particolari difficoltà.

Occorre presentare documentazione di stato civile attestante il possesso della cittadinanza italiana. Se la richiesta è presentata presso il Comune in Italia, occorre che i documenti di stato civile attestanti l’ascendenza italiana siano tradotti e legalizzati dalle autorità diplomatico-consolari italiane all’estero prima di essere presentati in Comune.

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