Albergo Atene Riccione

 

La Forma di Cortesia nella Lingua Italiana: Una Guida Completa

La forma di cortesia in italiano si utilizza per rivolgersi a qualcuno con rispetto e gentilezza. È spesso usata quando si parla con persone sconosciute o con un livello di autorità superiore. La forma di cortesia è anche conosciuta come “lei” o “formale” (in contrapposizione alla forma informale “tu”).

Grammatica della Forma di Cortesia

La grammatica della forma di cortesia in italiano riguarda principalmente il pronome, l’aggettivo possessivo e il verbo. Di seguito, troverai le principali regole grammaticali per utilizzare la forma di cortesia:

  1. Pronome soggetto:

    La forma di cortesia per il pronome soggetto è sempre “lei”:

    Esempio: Lei è molto gentile. (You are very kind.)

  2. Pronome complemento oggetto:

    Anche il pronome complemento oggetto è “lei”:

    Leggi anche: Impara l'italiano: livello B1

    Esempio: L’ho vista ieri. Ho parlato con lei. (I saw her yesterday. I spoke with her.)

  3. Aggettivo possessivo:

    Per la forma di cortesia, si utilizza l’aggettivo possessivo “suo” al singolare e “suoi” al plurale, indipendentemente dal genere della persona a cui ci si rivolge:

    Esempio: Il suo nome è Maria. (Her name is Maria.)

    I suoi documenti, per favore. (Your documents, please.)

  4. Verbo:

    Per il verbo, si utilizza la terza persona singolare (anche detta terza persona di cortesia), indipendentemente dal genere della persona a cui ci si rivolge:

    Leggi anche: Letture semplificate in italiano A2

    Esempio: Lei parla italiano. (You speak Italian.)

    Lei lavora a Milano. (You work in Milan.)

  5. Congiuntivo:

    Nella forma di cortesia, quando si usa il congiuntivo, il verbo viene coniugato alla terza persona singolare:

    Esempio: Mi dispiace che lei sia indisposta. (I’m sorry that you are unwell.)

  6. Imperativo:

    Nell’imperativo di cortesia, si usa la terza persona singolare per i verbi:

    Leggi anche: Certificazioni per Stranieri a Milano

    Esempio: Si accomodi, per favore. (Please, have a seat.)

Da notare che l’uso della forma di cortesia “lei” è più comune in alcune regioni d’Italia rispetto ad altre. In alcune situazioni informali o con amici, si preferisce utilizzare la forma “tu”. La scelta tra “tu” e “lei” dipende dall’ambiente sociale, dalla relazione tra le persone coinvolte e dal livello di formalità desiderato.

Esercizi di Conversione: Dal "Tu" al "Lei"

Mettiti alla prova trasformando i seguenti dialoghi dalla forma informale "tu" alla forma di cortesia "lei".

Esercizio 1

Cambia il seguente dialogo dal “Tu” al “Lei”:

(Dialogo con “tu”)

A: Ciao Marco, come stai?

B: Ciao Luca, sto bene grazie! Tu come stai?

A: Anch’io sto bene, grazie! Hai visto il nuovo film al cinema?

B: Sì, l’ho visto ieri sera. È stato davvero fantastico! Ti consiglio di andarlo a vedere.

A: Grazie per il consiglio! Lo guarderò sicuramente. Ci andiamo insieme questo weekend?

B: Mi dispiace, ma questo weekend non posso. Ho già altri programmi. Possiamo andarci la prossima settimana se vuoi.

A: Va bene, nessun problema. Ci andremo la prossima settimana allora. Ci sentiamo più tardi per confermare i dettagli.

Soluzione:

(Dialogo con “Lei”)

A: Buongiorno, come sta?

B: Buongiorno, sto bene grazie! Lei come sta?

A: Anch’io sto bene, grazie! Ha visto il nuovo film al cinema?

B: Sì, l’ho visto ieri sera. È stato davvero fantastico! Glielo consiglio di andarlo a vedere.

A: Grazie per il consiglio! Lo guarderò sicuramente. Possiamo andarci insieme questo weekend?

B: Mi dispiace, ma questo weekend non posso. Ho già altri programmi. Possiamo andarci la prossima settimana se vuole.

A: Va bene, nessun problema. Ci andremo la prossima settimana allora. Ci sentiamo più tardi per confermare i dettagli.

Esercizio 2

Cambia il dialogo dal “tu” al “Lei”:

(Dialogo con “tu”)

A: Ciao Laura, hai già fatto la spesa?

B: Ciao Marco, sì ho fatto la spesa questa mattina. Tu hai bisogno di qualcosa?

A: Sì, potresti comprarmi un po’ di latte, per favore?

B: Certo, nessun problema. Quanta quantità vuoi?

A: Prendine un litro, grazie!

B: Va bene, te lo porterò dopo pranzo. Ti va di prendere un caffè insieme?

A: Mi piacerebbe, ma ho un appuntamento. Possiamo farlo un’altra volta?

Soluzione:

(Dialogo con “Lei”)

A: Buongiorno Laura, ha già fatto la spesa?

B: Buongiorno Marco, sì ho fatto la spesa questa mattina. Lei ha bisogno di qualcosa?

A: Sì, potrebbe comprarmi un po’ di latte, per favore?

B: Certo, nessun problema. Quanta quantità desidera?

TAG: #Stranieri #Italiano #Italia

Più utile per te: