Invasione di moscerini a Gardaland: cause e rimedi
Una calda giornata di settembre si è trasformata in un vero e proprio incubo per i numerosi visitatori del parco divertimenti Gardaland e per i turisti presenti lungo le sponde del lago di Garda. Si moltiplicano le segnalazioni degli sciami di insetti che hanno invaso il basso lago provocando non pochi problemi a cittadini e turisti. Sono molti i visitatori dei parchi divertimento presenti sulla costa gardesana che sono stati punti o infastiditi dai piccoli insetti apparsi, in particolare, nelle zone costiere tra Lazise, Castelnuovo e Peschiera.
L’invasione di insetti più massiccia è avvenuta nel primo pomeriggio, provocando disagi a residenti e turisti in tutta la zona, compresi quelli che affollavano i vari parchi divertimento che si affacciano sul lago come Gardaland. Corposi sciami si sono avventati su chiunque fosse di passaggio, causando decine di punture ai malcapitati.
Una lettrice racconta: «Ieri mi trovavo a Gardaland. Siamo stati quasi assaliti da piccoli insetti. Non si trattava di semplici moscerini: pungevano, si infilavano ovunque, anche sotto la biancheria intima. Avevo portato dei repellenti, ma nonostante mi sia spruzzata il liquido, non andavano via». «Il risultato», aggiunge la lettrice, «è che oggi sono piena zeppa di punture, molto pruriginose. A distanza di un giorno il fastidio si sente ancora. Ho cercato di capire di quali insetti si tratti, ma anche i dipendenti del Parco divertimenti non sapevano molto. Dicevano che era la prima volta che si trovavano di fronte a una situazione del genere.
Anche Tony riferisce di diverse persone alle prese con l'invasione di sciami. Mattia racconta la sua disavventura: «Lavoro a Peschiera. Verso le 15 ero per strada e a un certo punto mi sono sentito pizzicare ovunque. Ho tolto la maglietta e avevo degli insetti simili a formichine, piccolissime, che con le loro ali mi si erano appiccicate addosso, in ogni parte del corpo. Per oltre un’ora si sono continuati a vedere veri e propri sciami, sia in volo che a terra».
Maura confessa di essere scappata da Gardaland attorno alle 15,30: «Non si riusciva a stare», afferma. «Siamo stati morsi ovunque. Abbiamo usato l’antistaminico sia ieri che oggi. Sembravano più moscerini che zanzare. Erano migliaia».
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Molti hanno testimoniato che gli insetti sono entrati anche sotto i vestiti: «Io sono stata punta addirittura sotto il reggiseno e sotto la t-shirt e sull’ascella», confessa Anna.
Possibili cause dell'infestazione
Gli esperti stanno cercando di capire che cosa fossero quegli insetti e le cause della presenza degli sciami. L‘ipotesi è che possa trattarsi di pappataci anche se si sta ancora indagando sul fenomeno per capire le cause della presenza degli sciami. Una delle ipotesi è che si possa trattare di pappataci, detti anche flebòtomi (phlebotomus papatasi), un dittero nematocero della famiglia degli Psicodidi, simile a una zanzara di piccole dimensioni.
Ad attivarsi dopo le segnalazioni sono state anche le amministrazioni, come conferma a il Dolomiti il vicesindaco di Peschiera, nonchè vicepresidente della Comunità del Garda, Filippo Gavazzoni."Abbiamo comunicato il fatto immediatamente all'Azienda sanitaria e, dalle prime informazioni, l'inatteso ospite sembrerebbe essere un flebotomo. Si tratta di un piccolo insetto che di solito sciama, come sta avvenendo in zona, in grande numero - spiega Gavazzoni - ma al momento siamo comunque in attesa di risposte, con le verifiche che sono in corso.
I moscerini pungenti appartengono all’ordine dei Ditteri, ma a differenza di molte altre specie di mosche le femmine sono dotate di apparato boccale pungente-succhiante ed hanno un comportamento detto ematofago. Al fine di portare a maturazione le uova deposte, le femmine hanno la necessità di procurarsi un certo apporto proteico, nutrendosi del sangue degli ospiti animali, tra cui l’uomo. A differenza delle zanzare, questi moscerini che pizzicano hanno dimensioni molto ridotte dai 2 ai 4 mm, a seconda delle specie, sono particolarmente attivi al crepuscolo e nelle ore serali, e soprattutto la schiusa delle uova necessita di livelli di umidità più ridotta.
Caratteristiche dei pappataci
I pappataci sono insetti, per certi aspetti, molto simili alle zanzare e appartenenti all'ordine dei ditteri. Gli esemplari adulti di pappataci sono molto piccoli, circa 1,5-3 millimetri, sono di colore giallognolo e tutto il corpo, ali comprese, è rivestito da una fine peluria. I pappataci non riescono a volare controvento, per questo motivo, non sono in grado di allontanarsi molto dai luoghi in cui si riproducono. Sono animali prevalentemente notturni e amano il clima caldo, ancor meglio se associato a un certo grado di umidità.
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Durante la notte, invece, i pappataci fuoriescono per nutrirsi, solitamente, di sostanze zuccherine e linfa ricavate dalle piante. I pappataci adulti, benché dotati di ali, non sono abili volatori e, per questo motivo, non riescono a coprire grosse distanze per trovare una "vittima" di cui nutrirsi.
Disagi e reazioni
Molti hanno segnalato sui social bambini che piangevano per le fastidiose punture e persone che si grattavano. “Gardaland bellissimo come sempre ma nel pomeriggio un attacco di moscerini che pungevano tutti. Ci hanno obbligati a tornare prima” ha racconta una turista. “A Gardaland c’è stata un’invasione di una specie di zanzare noi non siamo nemmeno arrivati ai cancelli” ha raccontato un’altra sui social.
Come racconta L’Arena, anche molti residenti della zona, mentre si trovavano in aree verdi o nei giardini delle loro abitazioni, sono stati costretti a rifugiarsi in casa. "Per eliminarli è stato necessario schiacciarli” ha raccontato allo stesso quotidiano una testimone.
Il personale presente nel parco (alle prese con un’emergenza le cui cause non sono ovviamente da attribuirgli), ha dovuto fronteggiare le numerose lamentele dei visitatori tra richieste di rimborso e chiamate al 112. Gardaland ha provveduto a rimborsare i presenti fornendo un nuovo biglietto valido per un ingresso nei giorni successivi.
Le polemiche sono continuate nei giorni successivi tra selfie di punture, referti di pronto soccorso e guardia medica, consigli su creme lenitive e cortisoniche e scontri vari.
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Malattie trasmesse dai pappataci
I pappataci sono vettori di diversi parassiti, batteri e virus che possono causare malattie infettive - talvolta anche molto gravi - sia negli esseri umani che negli animali.
- Leishmaniosi: è, con molta probabilità, la malattia trasmissibile dai pappataci maggiormente conosciuta. Questa patologia è scatenata da protozoi (parassiti) appartenenti al genere Leishmania. Può manifestarsi in diverse forme:
- Leishmaniosi cutanea: è la forma più diffusa e si manifesta quando il parassita rimane localizzato a livello della cute, in corrispondenza del sito in cui i pappataci hanno punto l'individuo o l'animale.
- Leishmaniosi muco-cutanea: si manifesta quando il parassita si localizza a livello di cute e mucose.
- Leishmaniosi viscerale: è la forma di leishmaniosi più grave e - se non adeguatamente trattata - può portare alla morte.
- Febbre da pappataci: anche nota come "febbre dei tre giorni", è un'altra malattia infettiva che può colpire l'uomo in seguito alle punture dei pappataci. Questa malattia si manifesta perlopiù nei mesi estivi.
- Encefaliti, meningiti e meningoencefaliti: scatenate dal virus Toscana. L'infezione da virus Toscana è associata alla comparsa delle suddette patologie del sistema nervoso centrale soprattutto nei mesi estivi.
Altre specie dannose, anche in ambiente urbano, sono quelle appartenenti al genere Phlebotomus e comunemente note come pappataci o flebotomi (P. papatasi, P. perniciosus e P. perfiliewi), vettori di malattie molto pericolose sia per gli animali domestici che per l’uomo. Le malattie comunemente trasmesse dai pappataci sono due.
Come alleviare le punture e proteggersi
In presenza di punture di pappataci è bene evitare di grattare o sfregare la zona interessata, anche se si manifesta prurito. Per trarre sollievo da prurito e dolore può essere utile ricorrere a prodotti specifici per il trattamento delle punture di insetti, come sono ad esempio, le creme a base di principi attivi ad azione antinfiammatoria che possono essere liberamente acquistate in farmacia.
Di seguito, sono riportati alcuni consigli utili per evitare le fastidiose punture dei pappataci e la potenziale contrazione di malattie infettive da essi trasmesse:
- Arieggiare e illuminare tutte le stanze, in particolare in estate.
- Installare zanzariere con una trama molto fitta.
- Se necessario, utilizzare appositi insetticidi per eliminarli definitivamente. I pappataci sono sensibili ai piretroidi.
Poiché la leishmaniosi trasmessa ai cani dalle punture di pappataci può risultare fatale, la prevenzione si rivela di fondamentale importanza. Utilizzare repellenti specifici contro i pappataci appositamente formulati per essere applicati sui cani.
Accanto alle indispensabili misure di prevenzione, spesso si rende necessario intervenire con appositi insetticidi a basso impatto ambientale, aventi come scopo quello di controllare sia le larve dei moscerini pungenti che gli adulti.
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