I Gesti Italiani: Un Linguaggio Non Verbale per Stranieri
I gesti italiani sono più che semplici movimenti espressivi delle mani: sono parte integrante dell’universo culturale italiano. Immagina di essere in un caffè italiano dove tutti conversano in modo animato.
Noterai che le parole da sole non catturano appieno l’essenza di ciò che si sta discutendo. I gesti italiani non sono movimenti casuali: costituiscono un linguaggio non verbale che completa il significato delle parole pronunciate.
Stai visitando l’Italia o semplicemente ti incuriosisce la sua cultura? Addentriamoci nell’affascinante mondo dei gesti italiani, ognuno con un fascino e un significato unici.
Mentre esplori le bellezze della penisola italiana, concediti il tempo di apprezzare e imparare questi gesti ricchi di significato. Se ti capita di visitare l’Italia, non limitarti ad ascoltare le parole della gente del posto. Osserva le loro mani: ti racconteranno una storia che non dimenticherai facilmente.
La gestualità italiana è una parte accattivante ed essenziale dello stile di vita italiano. Infonde colore, emozione e profondità culturale alla conversazione.
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È necessario vedere i gesti delle mani in azione per apprezzarli veramente. Immagina un vivace dibattito tra amici in una piazza italiana. I gesti scandiscono le parole, rendendo la conversazione più coinvolgente e animata.
La lingua italiana non è fatta soltanto di parole ma anche di gesti. L’ha capito già sessant’anni fa Bruno Munari, raccogliendoli in un curioso supplemento al dizionario italiano.
E oggi i gesti degli italiani sono protagonisti di studi, articoli, video e tutorial. “Un gesto vale più di mille parole”. Quanto è vera questa frase? Lo è ancora di più per noi italiani, abituati ad accompagnare il nostro parlare con innumerevoli movimenti delle mani e del viso.
Gesti Italiani Comuni e il Loro Significato
Dato che ti appresti a conoscerli, è importante ricordare che lo stesso gesto può avere significati diversi in varie parti d’Italia.
- "Ma che vuoi?": Quando un italiano stringe le dita della mano e le muove velocemente, sta chiedendo ma che vuoi?
- "Che buono!": Bacia la punta delle dita e allontanale. Questo classico gesto italiano indica che il cibo non è solo buono, ma eccezionale. Molti bambini italiani imparano a dire che buono!
- Menefreghismo: Tocca il mento con il dorso della mano e poi spostala in avanti. Questo gesto indica menefreghismo e totale disinteresse. È molto schietto, diretto e popolare!
- Gesto di approvazione: Formare un cerchio toccando l’indice e il pollice mentre le altre dita puntano verso l’alto. Bene, questo è il gesto giusto! In alternativa, puoi puntare il pollice verso l’alto tenendo le altre dita chiuse. Va bene! Va bene, d’accordo! Un gesto divenuto internazionale, il pollice alzato a mano chiusa, non ha bisogno di particolari presentazioni. In Italia però oltre a questo, c’è anche una variante del medesimo significato: si forma un cerchio unendo pollice ed indice, come a formare la lettera “o” dell’ok. Cosa che può creare fraintendimenti, visto che per esempio in Giappone il medesimo gesto significa soldi.
- Qualcosa ha un cattivo odore: Se qualcosa intorno a te ha un cattivo odore, porta la mano davanti al naso e muovila a destra e a sinistra.
- Non capisci o non senti bene qualcosa: Se non capisci o non senti bene qualcosa, apri la mano e avvicinala all’orecchio.
- Per chiedere quanto viene qualcosa: Quanto costa? Per chiedere quanto viene qualcosa basterà strofinarsi il pollice e l’indice con la mano rivolta verso l’alto, in un movimento rapido, come per pulirsi dalle briciole del pane.
- Il gesto degli spaghetti: Il nostro piatto nazionale tanto apprezzato in tutto il mondo non poteva non avere il suo gesto, che cerca di rievocare la forma delle forchetta che arrotola gli spaghetti (ovviamente senza cucchiaio).
- Stanno insieme? Utilizzabile in vari contesti e situazioni in cui si vuole esprimere il senso di insieme. Lo si usa soprattutto per chiedere se due persone stanno insieme in relazione: “stanno insieme? Stiamo insieme?” Ma lo si può usare anche con altri verbi: andiamo insieme?
- Sei pazzo? Si avvicina l’indice di una mano al lato della fronte battendo più colpettini con l’indice. Gesto spesso usato per accompagnare uno stato emotivo di sorpresa per quanto detto o fatto da qualcuno, che ci lascia completamente perplessi.
Ulteriori Considerazioni sui Gesti Italiani
Ad esempio, il gesto delle corna, formato allungando l’indice e il mignolo e mantenendo le altre dita piegate (🤘), può essere scambiato per un segno di pace, ma in realtà porta con sé un messaggio molto diverso. Si usa per sottintendere che la persona di cui si parla è stata tradita dal partner.
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La sensibilità culturale è fondamentale quando si ricorre alla gestualità italiana, soprattutto in contesti formali. Trascorri del tempo con gli italiani, osserva i loro gesti e fai domande sul loro significato. Ricorda di non esagerare. Tieni presente che i gesti possono avere significati diversi nelle varie parti d’Italia.
Classificazione dei Gesti Italiani
Secondo il "Dizionario dei gesti degli italiani" curato da Isabella Poggi, i gesti italiani possono essere classificati in diverse categorie funzionali:
- Gesti personali: esprimono stati d'animo o emozioni individuali.
- Gesti interpersonali: regolano le interazioni sociali tra individui.
- Gesti regolativi: indirizzano o modulano il flusso della conversazione.
- Gesti referenziali: rimandano a oggetti, persone o concetti specifici.
Questa classificazione evidenzia la complessità e la ricchezza del repertorio gestuale italiano, che si è sviluppato nel corso dei secoli come risposta a esigenze comunicative specifiche della nostra società.
Studio Comparativo: Italiani e Romeni
Uno studio condotto dall'Università per Stranieri di Perugia ha analizzato l'interpretazione dei gesti italiani da parte di cittadini romeni, evidenziando come gesti, espressioni facciali e contatti visivi vengano interpretati in modo diverso dalle due comunità. Questo studio ha messo in luce che esistono delle divergenze culturali nei codici gestuali e non verbali tra italiani e romeni e che alcuni gesti italiani (specialmente quelli molto espliciti ed enfatizzati) possono essere percepiti dai romeni come eccessivi, invasivi o confusivi, se non sono contestualizzati.
Allo stesso modo, anche gli italiani hanno avuto difficoltà a interpretare alcuni gesti delle persone romene.
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Implicazioni nella Comunicazione Interculturale
Lo studio appena descritto dimostra concretamente quanto il modo di gesticolare italiano non sia sempre “trasparente” per chi ha un retroterra culturale differente dal nostro, offrendoci evidenze empiriche sul fatto che non è solo la lingua a dover essere “tradotta”, ma anche il linguaggio del corpo e che la gestualità non è universale né nella sua manifestazione né nel suo significato.
Comprendere e adattarsi ai diversi codici gestuali è fondamentale per facilitare l'interazione e prevenire malintesi. Ad esempio, mentre in Italia il contatto visivo diretto è spesso segno di attenzione e sincerità, in altre culture può essere percepito come invadente o irrispettoso.
Come Imparare a Gesticolare
Per chi desidera immergersi nella cultura italiana e padroneggiare la lingua italiana, comprendere il gesticolare è fondamentale. Ecco perché:
- Facilita la comprensione delle sfumature comunicative
- Aiuta a integrarsi meglio nella società italiana
- Permette di cogliere significati non espressi verbalmente
Per gli studenti stranieri, imparare a gesticolare all’italiana può essere un’esperienza divertente e formativa. Ecco alcuni suggerimenti:
- Osservare attentamente gli italiani durante le conversazioni
- Guardare film e serie TV italiane, prestando attenzione ai gesti
- Partecipare a workshop o corsi specifici sulla gestualità italiana
- Praticare con amici italiani o altri studenti
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