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Giappone in Agosto: Consigli per i Turisti

Siamo Luca e Dani, di ritorno da un bel viaggio in Giappone secondo l’itinerario Tokyo - Kyoto - Hiroshima - Kumamoto (a sud, nel Kyushu) - Okayama - Kyoto - Tokyo, completato in poco più di due settimane. I suggerimenti degli altri Turisti per Caso ci sono stati preziosi nel pianificare il nostro viaggio e quindi ci fa piacere poter aggiungere qualche altra informazione sulla base della nostra esperienza. Per ogni domanda non esitate a scriverci! Buon viaggio!

Agosto in Giappone: vale la pena?

Sì, nonostante quello che scrivono le guide ad agosto il caldo è paragonabile all’Italia, forse si avverte un po’ di più a causa dell’umidità. Noi abbiamo trovato una settimana di pieno sole e poi una settimana con tempo variabile e brevi temporali. Il lato positivo di agosto è il numero elevato di feste e sagre: quindi castelli e giardini aperti fino a tardi, feste, fuochi d’artificio, etc.

Andare in Giappone ad agosto significa affrontare il periodo dell'estate, che porta con sé vantaggi e svantaggi. Agosto è un mese ricco di festival in tutto il Giappone. Questi spettacoli pirotecnici sono incredibili e offrono uno spettacolo di luci e colori che difficilmente si dimenticherà. Inoltre, molti altri festival tradizionali come l'Obon, dedicato ai defunti, e il Bon Odori, con danze tipiche, si tengono in questa stagione.

L'estate in Giappone è caratterizzata da paesaggi incredibili, grazie alla rigogliosa vegetazione e alla fioritura di diverse specie di piante. Le montagne, i laghi e le cascate si vestono di colori vibranti, creando panorami da cartolina. L'estate è il momento ideale per gustare la cucina giapponese fresca e leggera. Durante questo periodo, si possono assaporare deliziosi piatti a base di pesce, come il sushi e il sashimi, e godersi frutta e verdura di stagione come l'anguria e il melone.

Uno dei principali svantaggi di un viaggio in Giappone ad agosto è il clima caldo e umido. Le temperature possono raggiungere e superare i 30 gradi Celsius, con un'elevata umidità che può rendere l'atmosfera opprimente. Agosto è considerato l'alta stagione turistica in Giappone, poiché molti turisti nazionali e internazionali scelgono questa data per le vacanze estive. Di conseguenza, le principali attrazioni turistiche, come Kyoto, Tokyo e Osaka, possono essere molto affollate.

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Se invece avete a disposizione solo questo periodo dell’anno, allora cercate di organizzarvi in modo da uscire presto la mattina (cosa che vi permetterà anche di anticipare la folla di visitatori) per poi fare una pausa di 2/3 ore nel primo pomeriggio e poi uscire nuovamente al tramonto. Prenotate tutti gli alloggi con aria condizionata, per non rischiare di fare notti insonni causa caldo e se avete in programma visite a musei, tenetele per gli orari più caldi, stessa cosa per i centri commerciali. La cosa positiva è che ovunque, lungo le strade e nelle stazioni troverete distributori di bevande fresche.

Per combattere il caldo bevete molto, troverete distributori di bevande e acqua praticamente in ogni angolo di città, paese o stazione. Portatevi un cappello e, all’occorrenza, in pieno stile giapponese, un piccolo asciugamano da usare per il sudore, che troverete comunque in vendita in ogni negozio di souvenir. Il kway è consigliato in caso di pioggia.

Quanto costa un viaggio in Giappone?

Ma quanto costa? Tutti dicono che il Giappone è super caro ma questo è vero solo in parte. Per quanto riguarda i costi di volo e pernottamenti vale la regola che prima si prenota e più si risparmia.

Il JR Pass (che vi permette di usare in modo illimitato la maggior parte dei treni) è indispensabile ma da solo supera i 400 euro. Poi bus e metro si pagano quasi sempre a consumo ossia scendere alla prima stazione costa 200¥, alla seconda 300¥ e così via. Ci è capitato di pagare 800¥ a testa per una corsa in bus (!)

Il costo maggiore è senza dubbio il Japan Rail Pass e i vari costi per gli spostamenti. L’unico modo per avere una stima dei costi e scegliere la durata del pass è calcolare i prezzi di ogni spostamento: consultate il sito hyperdia.com, anche per rendervi conto della durata degli spostamenti.

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Inoltre, l'aumento della domanda di alloggi durante l'estate porta spesso a un aumento dei prezzi degli hotel e delle sistemazioni in generale. Gli alloggi convenienti possono essere difficili da trovare, specialmente nelle città più turistiche.

Esempi di costi

  • La frutta è un bene da mettere in cassaforte. In astinenza da vitamine siamo entrati in un supermercato uscendone con una pesca da 600¥ (si, solo una pesca, non l’intero albero)
  • Shopping: non ci pensate neppure… (es. t-shirt di produzione giapponese: oltre i 70 euro; zainetto di fortuna di marca occidentale mai sentita: oltre i 60 euro)

Come spostarsi in Giappone?

Il treno è il mezzo di trasporto più utilizzato: efficiente, veloce, pulita e sicura, la linea ferroviaria giapponese è davvero fantastica, il che giustifica i costi del JRP. Questo pass è disponibile per 7, 14, 21 giorni e va richiesto dall’Italia, non è possibile acquistarlo in loco, ecco perché pianificare bene il tour che si vuole fare è fondamentale.

Come muoversi all’interno delle grandi stazioni Alcune stazioni giapponesi sono davvero immense, ma sono organizzate molto bene, e di conseguenza orientarsi al loro interno è semplice. Ad esempio ogni linea è caratterizzata da un colore ed è previsto un binario per ogni destinazione.

Dopo un primo momento di disorientamento, capirete presto che prendere un treno è facilissimo. Molto utile può essere la app Japan Train, perché vi aiuterà a sapere l’orario del treno che dovete prendere, il nome del treno e il binario di partenza. Per quanto riguarda i bus, in genere si paga quando si scende dal mezzo. Non tutti i bus hanno il cambio delle valute di carta, quindi cercate di avere sempre con voi delle monete.

Ecco alcune app utili:

  1. Hyperdya - Japan Rail Search
  2. Giappone Treni Rete

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Lingua e comunicazione

Lingua: tutti gli altri Turisti per Caso avevano ragione! In Giappone l’inglese non è mai sbarcato! Comunque a Tokyo e a Kyoto ci sono scritte in inglese che aiutano e i giapponesi sono gentilissimi e si fanno in quattro per indicarvi dove credono che dobbiate andare. Nelle grandi città troverete i Tourist Center e gli International Tourist Center. Indovinate la differenza?

Comunicazioni: nell’estate non c’erano offerte particolari con le compagnie telefoniche locali. Suggeriamo di arrangiarsi con skype visto che tutti gli hotel offrono internet (via cavo è molto più comune che wi-fi).

Cosa fare in Giappone ad agosto?

  • Andate alla terme! È un’esperienza bellissima che vi immerge pienamente nella cultura giapponese (e in molta acqua calda). Il costo è basso (tipicamente 1000¥) e ne vale assolutamente la pena
  • Gustatevi la meravigliosa cucina giapponese: il sushi è solo una piccola parte di una scuola culinaria estremamente sviluppata e ricca (ramen, involtini di carne cotti sulle foglie, spiedini di carne con il wasabi, fritti, frittate arrotolate, specialità di riso, dolcini ai fagioli, dolci al the verde,…)
  • Visitare IL negozio di manga di Tokyo: andate da Mandarake nel quartiere di Shibuya. Centinaia di metri quadri nel seminterrato di un palazzo
  • Vedere il Monte Fuji: per vederlo da lontano potete fare una gita sul monte Hakone. Per scalarlo dovete invece mettere in conto due giorni. Partendo da Tokyo, infatti, i bus arrivano sul monte intorno alle 10.30 e ripartono verso le 15.30. Inoltre guide ed escursioni vanno prenotate con buon anticipo, soprattutto ad agosto
  • Visitare Kyoto e dintorni

Eventi di agosto

Agosto è un mese ricco di festival in tutto il Giappone. Tokushima ospita ad agosto il festival di danza più amato in Giappone, il Tokushima Awa Odori che mette in mostra danze tradizionali e balli moderni in una cornice di festeggiamenti no stop in tutta la città. Altri Awa Odori sono organizzati in tutto il paese.

Con il Daimonji, Kyoto chiude il periodo obon con cinque enormi roghi dalle forme simboliche appiccati sulle montagne circostanti e visibili dal centro città. Il 6 agosto Hiroshima commemora le vittime della bomba atomica con una commovente cerimonia delle lanterne, ma i festival di lanterne più scenografici si tengono nel nord del paese dove gli artigiani lavorano per mesi alla costruzione di enormi lanterne raffiguranti personaggi mitologici. Il più celebre è a Tohoku, dove le magnifiche lanterne colorano le notti nordiche in parate spettacolari. Infine, a Niigata potrete godervi un immenso spettacolo pirotecnico durante la notte di Nagaoka.

Come sono i giapponesi?

  • Sono gentilissimi! Se devono dirvi che non c’è posto in un ristorante vi seguono fino in strada chiedendovi scusa e facendo un inchino al secondo!
  • Gli impiegati sono vestiti tutti uguali: pantaloni neri, camicia bianca a maniche corte con taschino (aiuto!)
  • Si muovono in gruppi omogenei: la sera ci sono gruppi di impiegati che bevono una birra; nel pomeriggio ci sono gruppi di ragazzi vestiti strani; quando mettono i vestiti tradizionali vanno in giro almeno in coppia e così via
  • Sono dei caciaroni! Dietro l’apparenza di ordine si cela un meraviglioso caos. A tavola e nei locali basta mezza birra e sembra la festa di capodanno!
  • Hanno il fumetto nel Dna! Divertitivi ad osservare come il fumetto faccia parte della vita giapponese. A parte i manga, è pazzesco vedere che nei templi, le poche raffigurazioni ricordano dei fumetti! Le pubblicità sono affidate, nella maggior parte dei casi, a personaggi dei fumetti! E poi ogni città ha la sua mascotte fumetteggiante e tutti gli anni c’è un concorso nazionale tra le mascotte! Sono simpaticamente fuori di testa… comunque, per dovere di cronaca, nel 2012 ha vinto la mascotte della città di Kumamoto ossia il mitico Kumamon (Kuma=orso, Mon=mostro) che ora campeggia trionfante su biscotti, patatine, ombrelli, magliette, ferma capelli,….
  • Amano le lavatrici: proprio così, guardano per ore delle lavatrici in cui centrifugano delle palline di metallo (Come dici Dani, è un gioco e si chiama pachinko?

Itinerari consigliati

Un tour classico, di 15 giorni, alla scoperta delle principali mete di questo meraviglioso Paese, che sa coniugare gli eccessi, gli sfarzi e la modernità di una metropoli come Tokyo all’amore per la tradizione e per la cultura millenaria che incontrerete ovunque appena fuori della capitale, alla magnificenza dei giardini, al silenzio dei suoi templi, alla pace e all’armonia dei suoi paesaggi, al commosso ma dignitoso ricordo degli orrori della guerra

Fatta questa premessa, inizio con l’itinerario percorso, ad agosto, di due settimane: Tokyo, con escursioni in due giornate distinte a Kamakura e Nikko, Takayama, Kanazawa, Kyoto, con escursione a Nara, Hiroshima, con escursione a Miyajima, ritorno a Tokyo e ripartenza per l’Italia. Tutte le tratte sono state fatte in treno.

Zone consigliate: Penisola di Shiretoko

Nell'estremo nord di Hokkaido, uno stretto lembo di terra custodisce paesaggi naturali di incredibile bellezza. Si tratta della penisola di Shiretoko, la quale a partire da Utoro vi aprirà le porte di uno degli angoli più selvaggi del Giappone, dove ammirare cascate e scogliere. Addentratevi nei sentieri immersi nel verde per raggiungere le cascate calde di Kamuiwakka o raggiungete il porto Rausu per assaggiare le tipiche alghe della penisola, dopo aver esplorato i percorsi di trekking intorno ai Cinque Laghi di Shiretoko.

Consigli aggiuntivi

  • Se anche voi sarete bombardati dai consigli di visitare Kyoto in bicicletta sappiate che in agosto è una pessima idea. Il caldo qui è molto più soffocante che a Tokyo e per la zona di templi Higashiyama sud che avevamo deciso di visitare per prima non è assolutamente funzionale, anzi ci era d’impiccio.
  • Non sempre troverete ristoranti con il menù in inglese, quindi prima di sedervi assicuratevi che vi sia.
  • In Giappone gli spazi sono piccoli, ricordatevelo mentre preparate i bagagli. Se il vostro tour prevede numerosi spostamenti in treno cercate soprattutto di essere pratici.

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