Umbria: Un Itinerario di Scoperta tra Arte, Natura e Tradizioni
È difficile scegliere cosa visitare in Umbria quando si ha a disposizione un solo fine settimana, fortunatamente le bellezze non mancano. L'Umbria è un piccolo grande crocevia di storie, leggende, tradizioni e folklore. Un cuore verde e ombelico d’Italia, centro del mondo.
Orvieto: Porta d'Ingresso all'Umbria
Grazie alla sua posizione strategica, ben collegata con treni e autostrade, Orvieto è il punto di partenza ideale quando bisogna scegliere cosa visitare in Umbria. E sì si deve scegliere cosa vedere in 3 giorni è sicuramente una tappa da fare il primo giorno per assaporare il meglio che sa offrire questa regione.
Già da lontano si presenta come servita su un piatto d’oro: sorge, infatti, su uno sperone di tufo che emerge dalla pianura circostante. Vederla al tramonto mette i brividi, ma è meravigliosa a tutte le ore grazie ai giochi di luce che si formano appena i raggi raggiungono la città: è un peccato che Monet non sia passato di qua durante i suoi viaggi, altrimenti l’avrebbe immortalata a tutte le ore come ha fatto per la cattedrale di Rouen. Ma ci ha pensato un altro artista, Hendrik C. Andersen, che ha rappresentato il Duomo di Orvieto ben cinque volte in momenti diversi e da differenti prospettive.
Dopo aver passeggiato per le stradine medioevali del borgo, aver visitato le botteghe e magari aver anche gustato le specialità della zona come il tartufo nero o il pecorino, ci si trova proprio al cospetto del gigantesco Duomo di Orvieto. Non è una sorpresa, visto che il suo profilo è ben visibile anche da lontano, di certo però colpisce che un’opera di tale grandezza sia presente in un borgo di medie dimensioni.
Come è facile intuire dalla decoratissima e colorata facciata, ci si trova dinanzi a un edificio ricco e opulente, come del resto lo è stata Orvieto nel corso dei secoli. La facciata gotica splende di mosaici, mentre i portali sono circondati da potenti strombature in cui si elevano colonnine di rara finezza.
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Il Duomo di Orvieto: Un Tesoro Rinascimentale
Gli interni del Duomo sono monumentali e custodiscono uno dei momenti più alti del Rinascimento italiano, al pari delle Stanze Vaticane. È la cappella di San Brizio, affrescata da Beato Angelico e Benozzo Gozzoli e completata da Luca Signorelli nel 1502. La loro “Storie degli ultimi giorni” ha messo in scena l’Apocalisse, la Venuta dell’Anticristo e altre iconografie molto singolari che, unite all’elevata qualità pittorica, hanno creato un capolavoro ineguagliabile.
È raro vedere scene così legate agli inferi in un duomo, ma è un caso che ciò sia avvenuto in un borgo che ha un legame strettissimo col suo sottosuolo? Infatti nella lista dei luoghi da visitare in Umbria non può mancare quella di dirigersi verso gli inferi visitando Orvieto sotterranea e il celebre Pozzo di San Patrizio, dalla doppia rampa di scale elicoidali che mai si incrociano.
Orvieto è costruita sul tufo, appunto, e fin dal tempo degli Etruschi, questa tenera pietra è stata scavata per creare delle cantine, una sorta di frigoriferi naturali, dalla temperatura costante di 15°.
Le Cascate delle Marmore: Uno Spettacolo della Natura
Durante un weekend si ha la possibilità di assistere a un imponente spettacolo della natura, quello offerto dalle Cascate delle Marmore. Create dal fiume Velino, sono alte 165 metri e composte da tre salti che sprigionano una potenza tale da aver scavato grotte con stalattiti e stalagmiti lungo il suo percorso.
Il loro suono è fragoroso, la macchia mediterranea che la circonda rigogliosa. Il parco è visitabile in tre o quattro ore ed è caratterizzato da una serie di percorsi in cui ammirare i vari balzi da diversi e pittoreschi punti di vista, a volte anche molto romantici, come il Balcone degli Innamorati. Le cascate rientrano di diritto fra i posti da vedere in Umbria e se si è in vena di esperienze forti, le sue acque possono essere sfruttate per lanciarsi in emozionanti rafting e altre attività sportive fluviali.
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Spoleto: Arte e Cultura al Festival dei Due Mondi
Gli itinerari umbri, però, offrono mete molto più pacifiche come Spoleto, la cittadina del Festival dei Due Mondi, festival dedicato al teatro, alla danza e all’arte che attrae appassionati da tutto il mondo. Spoleto è conosciuta in tutto il mondo per la scenografica piazza Duomo, una delle sedi del famoso Festival dei Due Mondi e per l'imponente Rocca Albornoziana che, insieme al Ponte delle Torri, possono essere considerati tra i monumenti di maggior interesse dell'Umbria.
La città si sviluppa in morbida pendenza lungo il colle Sant’Elia all’ombra della possente Rocca Albornoziana, fatta edificare dal papato nel Trecento per rafforzare il suo dominio sull’Italia Centrale. Oggi è sede del Museo nazionale del Ducato di Spoleto in cui fra affreschi e sculture medievali si può approfondire la ricca e complessa storia di questo territorio in cui il tempo sembra essersi fermato.
Il Duomo di Spoleto, dalla particolare facciata che unisce un po’ maldestramente elementi medievali e classicheggianti, ha il suo riscatto al suo interno, dove fa bella mostra di sé il raffinato pavimento cosmatesco e la straordinaria abside con le Storie della Vita della Vergine dipinta da Filippo Lippi.
Tesori Inaspettati: Tempietto sul Clitunno e Spello
Quando si è alle prese con un weekend in Umbria di 3 giorni probabilmente ci si può imbattere in piccole meraviglie totalmente inaspettate. Ad esempio, se da Spoleto si va verso Perugia si potrà incontrare il Tempietto sul Clitunno a Campello sul Clitunno. Si tratta di una piccola chiesa che ovviamente prese le mosse da un tempio romano per essere poi convertita in edificio di culto cristiano. La cosa che stupisce è che a farlo non fu il papato, ma i barbari Longobardi.
Proseguendo ci si ritrova a Spello, un fiorito e piccolo borgo, che ben sintetizza la tipicità dell’Umbria. Qui l'arte sposa il gusto e ogni visita, sia che tratti degli splendidi affreschi di Pinturicchio nella Cappella Baglioni, sia del crocifisso giottesco presso la chiesa di Sant’Andrea, non può prescindere.
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Perugia: Un Gran Finale Ricco di Storia e Arte
Un weekend in Umbria trova in Perugia una degna ultima meta con il suo gran finale, così ricca com’è di monumenti e tesori architettonici da ammirare con calma approfittando del pacchetto Boscolo Gift Weekend a Perugia. Situata a metà strada tra Firenze e Roma, Perugia, capoluogo dell’Umbria, dà allo stesso tempo una sensazione di intimità e di spazio infinito.
Il suo simbolo è la Fontana Maggiore, realizzata da due grandi scultori medievali, Nicola e Giovanni Pisano che raccontano attraverso questo monumento la fondazione del borgo e la vita dei perugini durante il Medioevo. Vicino alla maestosa Cattedrale di San Lorenzo si trova il Pozzo Etrusco, una geniale opera di ingegneria che permise di recuperare l’acqua per far vivere il centro in epoca antica.
Per gli appassionati d’arte è d’obbligo una sosta alla Galleria Nazionale dell’Umbria dove poter ammirare opere di Piero della Francesca, Pinturicchio e, ovviamente, Cristoforo Vannucci, al secolo noto come il Perugino. I suoi piani superiori ospitano la Galleria Nazionale dell’Umbria, che custodisce una delle più ricche collezioni d’arte rinascimentale al mondo.
L’architettura è splendida quanto le opere d’arte esposte: dal momento che la sua costruzione richiese quasi due secoli, il palazzo è un connubio di stili, medievale, rinascimentale e barocco. Le sale coprono sei secoli: vi troverete l’iconico Polittico di Sant’Antonio di Piero della Francesca e le opere di maestri come Pietro Vannucci detto Perugino.
Assisi: Spiritualità e Bellezza
Una delle destinazioni più rinomate d’Italia non attira solo i turisti, ma anche migliaia di pellegrini. Città natale di san Francesco, Assisi è dominata dalla spettacolare basilica del XII secolo intitolata a una delle figure più importanti della Chiesa cattolica. L’intera città di Assisi è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, e non è difficile capirne il motivo.
La trecentesca Rocca Maggiore offre un panorama spettacolare sulla città e su tutto il paesaggio circostante, e vale la pena di affrontare la lunga salita. Assisi richiama più turisti di quasi ogni altra località dell’Umbria, e per questo offre un’ampia scelta di ristoranti, alberghi e negozi. Tuttavia rimane un luogo di profondo significato spirituale per i cattolici ed è sempre gremita di pellegrini e seguaci dell’ordine francescano.
Prestate attenzione alla croce Tau, simbolo caratteristico di san Francesco, che si può vedere ovunque, dagli altari ai negozi di souvenir. Simbolo di protezione e redenzione, il Tau è un meraviglioso souvenir di un luogo speciale: Tomassetti Arte Sacra offre un’ampia selezione di croci in legno l’ulivo, tutte create dall’artigiano locale Marcello Tomassetti.
Lago Trasimeno: Relax e Natura
Situato a meno di un’ora d’auto da Perugia, il Lago Trasimeno è costellato da cittadine medievali magnificamente conservate ed è una meta molto apprezzata dagli appassionati del birdwatching e della pesca. La vita scorre lenta su queste sponde, e chi è in cerca di relax difficilmente troverà un posto migliore. Castiglione del Lago e Passignano sul Trasimeno regalano splendidi panorami.
Da locali in posizione panoramica come l’Osteria La Loggetta potrete osservare le file di ulivi perfettamente distanziati; se calcolate bene i tempi per il vostro viaggio, potreste essere qui per il primo olio d’oliva della stagione, che in genere è pronto alla fine di ottobre.
Se la vostra passione è la buona tavola, il lago non vi deluderà. La zona, dove si producono alimenti particolari come lo zafferano di Città della Pieve e il vitigno Gamay, è un paradiso per gli amanti dello Slow Food. È così rinomata per i suoi prodotti che nel 1997 è nata la Strada del Vino Colli del Trasimeno, che accoglie i visitatori con itinerari volti a valorizzare i produttori di vino e i loro terroir.
Gubbio: Un Tuffo nel Passato Medievale
Visita guidata della cittadina nota come "la città di pietra". La passeggiata ci porterà nel pieno dell'atmosfera dei liberi comuni umbri, con le piazze, le cattedrali e le imponenti torri gentilizie. Gubbio infatti, dopo essere stato un centro umbro e municipio romano, fu un importante centro mercantile affermatosi tra il '200 e il '300 per il commercio dei panni di lana.
La prosperità dell’epoca ha lasciato traccia nella monumentalità del centro storico che, intatto, sembra addormentatosi nell’epoca comunale.
Tabella Riepilogativa dei Luoghi da Visitare
Città/Luogo | Attrazioni Principali | Attività Consigliate |
---|---|---|
Orvieto | Duomo, Orvieto Sotterranea, Pozzo di San Patrizio | Passeggiate nel centro storico, degustazione di prodotti locali |
Cascate delle Marmore | Cascate, grotte con stalattiti e stalagmiti | Rafting, escursioni nel parco |
Spoleto | Rocca Albornoziana, Duomo, Festival dei Due Mondi | Visita al museo, partecipazione agli eventi culturali |
Spello | Borgo fiorito, affreschi del Pinturicchio | Passeggiate tra i vicoli, ammirare le infiorate (se in stagione) |
Perugia | Fontana Maggiore, Pozzo Etrusco, Galleria Nazionale dell'Umbria | Visita ai musei, degustazione di cioccolato (Eurochocolate), aperitivo con vista |
Assisi | Basilica di San Francesco, Rocca Maggiore | Visita ai luoghi sacri, ammirare il panorama dalla Rocca |
Lago Trasimeno | Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno | Birdwatching, pesca, relax sulle sponde del lago |
Gubbio | Piazza Grande, Palazzo dei Consoli, Fontana dei Matti | Esplorazione del centro storico, funivia per il Colle di Sant'Ubaldo |