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Guida Turistica di Cracovia: Cosa Vedere in 4 Giorni

Cracovia è una città polacca situata in una valle ai piedi dei Monti Carpazi, conosciuta da tutti grazie a Papa Wojtyla e per essere il punto di partenza dal quale visitare Auschwitz. Finalmente la mini guida di Cracovia su cosa vedere in 4 giorni, spendendo meno possibile.

Come Arrivare e Dove Alloggiare a Cracovia

Il modo più economico per raggiungerla dall’Italia è l’aereo, io ho preso un volo Ryanair da Cagliari per soli 25 euro A/R a persona, senza bagaglio. Scegliere di non avere bagaglio, ma portare solo un piccolo zaino con lo stretto necessario, è un ottimo metodo per viaggiare low-cost.

Trovare un alloggio economico a Cracovia è molto semplice. Entrate su Booking, selezionate le date, ordinate dal prezzo più basso e selezionate i punteggi dall’8 insù, così sarete sicuri di trovare solo le offerte migliori. Generalmente non prenoto alloggi con colazione inclusa, perché mi piace scovare localini carini in cui farla. Se prendete un appartamento con angolo cottura potreste anche decidere di fare colazione prima di uscire.

A mio parere la zona migliore per soggiornare a Cracovia è Kazimierz, un quartiere molto vivace e adatto a tutti. Il nostro appartamento privato si trovava qui, molto vicino al centro e alle zone di maggiore interesse.

Itinerario di 4 Giorni a Cracovia

Visitare Cracovia e i dintorni in 4 giorni è possibile se si è ben organizzati.

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Giorno 1: Visita della Città Vecchia

Lasciati i bagagli in hotel dirigetevi verso Rynek Główny, il cuore della città, dove troverete i mercatini circondati dai bellissimi e pittoreschi palazzi. Proprio al centro della piazza ce n’è uno che ospita il Mercato dei Tessuti, potrete fare una passeggiata al coperto e dare un’occhiata ai chioschi che vendono pezzi d’artigianato e souvenir. Sotto questa bellissima galleria si trova il Rynek Underground Museum, la vecchia piazza di Cracovia, che oggi è possibile ammirare tramite un biglietto di pochi zloty.

Sempre nella piazza si trova la bellissima Basilica di Santa Maria, un imponente edificio facilmente distinguibile per la facciata con le due altissime torri, diverse tra loro. La loro costruzione fu affidata a due fratelli, ognuno dei quali avrebbe dovuto erigerne una. Purtroppo tra i due sorse presto un’accesa rivalità e ognuno tentò di costruire una torre più alta di quella dell’altro. Il fratello minore ne uscì sconfitto dalla competizione e accecato dall’invidia, colpì a morte il maggiore con un coltello. In preda al rimorso si tolse la vita con la stessa arma.

Giorno 2: Miniera di Sale di Wieliczka

Le giornate piene vi consiglio di utilizzarle interamente per visitare due posti in particolare: la Miniera di Sale e Auschwitz, essendo fuori Cracovia richiedono più tempo. La Miniera di Sale si trova a 20 minuti di auto da Cracovia, ma la visita dura circa 3 ore ed è per questo motivo che richiede almeno mezza giornata. Se non volete stressarvi troppo con l’organizzazione del viaggio o avete difficoltà con la lingua per spostarvi in autonomia, vi consiglio un ottimo accompagnatore, che parla perfettamente italiano.

Si occupa principalmente di transfer, dell’acquisto dei biglietti e di accompagnarvi nel posto esatto in cui incontrerete la guida italiana per fare la visita. Ve lo stra consiglio perché è molto più comodo e veloce. La Miniera di Sale di Wieliczka è la più bella e più grande al mondo, un universo parallelo fatto interamente di sale. La visita inizia con la discesa alla prima falda a 64 m sotto il livello del mare, per poi raggiungere il punto più profondo di 135 m, ovvero l’ultimo punto visitabile dai turisti. La miniera, infatti, raggiunge i 327 m di profondità, ma solo una parte è riservata al pubblico. Al suo interno si cammina per circa 3 km, insieme alla guida che in italiano racconta e spiega la sua storia.

Giorno 3: Auschwitz

Il terzo giorno consiglio la visita ad Auschwitz, tappa immancabile da visitare assolutamente durante un viaggio a Cracovia. Ammetto che inizialmente non volevo fare la visita, perché avevo paura dell’effetto che avrebbe avuto su di me. Il campo di Auschwitz si trova a due ore di macchina da Cracovia e vi anticipo che raggiungerlo con i mezzi pubblici non è per niente facile, a meno che non sappiate parlare polacco.

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La maggior parte dei polacchi, come molti italiani, non conoscono l’inglese e le conversazioni potrebbero essere molto difficili. Potreste perdere tanto tempo col fai da te e arrivare in ritardo per la visita. Nel pomeriggio, infatti, non ci sono visite guidate e fare rientro a Cracovia dopo il tempo che ci vuole per visitare il sito, potrebbe essere quasi impossibile. Ecco perché consiglio un tour guidato con transfer da Cracovia. La visita dura circa 4 ore, c’è tanto da camminare e se la fate in giornate fredde con temperature gelide, è meglio coprirsi bene. Inoltre, consiglio di portarvi da bere e qualcosa da mangiare, anche se non si può mangiare in prossimità dei campi, potrete farlo durante la pausa del trasferimento da Auschwitz 1 ad Auschwitz 2 Birkenau.

Per mia volontà non voglio descrivere ciò che si vede in quei campi, credo che ogni parola sia superflua e non renderebbe l’orrore di vedere quei posti dal vivo.

Giorno 4: Esplorazione Culturale e Gastronomica

Un’opera d’arte da non perdere, tra le più belle mai viste, che ha rinnovato la tradizione ritrattistica del tempo. Un quadro dal passato turbolento che fu restaurato poco dopo la Seconda Guerra Mondiale e che rischiava di andare perso. Merita anche la Fabbrica Schindler, grazie alla quale l’imprenditore tedesco salvò 1100 ebrei dallo sterminio con il pretesto di impiegarli nella fabbrica di munizioni necessarie all’esercito tedesco.

Non dovete perdervi una passeggiata nello storico quartiere ebraico di Kazimierz, per poi proseguire nel quartiere cristiano. Kazimierz è un must per chi visita Cracovia, ricco di gallerie d’arte e localini alla moda. Potrete acquistare la guida della Lonely Planet sulla città e seguire i diversi percorsi, alla scoperta della parte ebraica e cristiana. In una mattinata o in un pomeriggio vi sarà possibile visitare gran parte della zona, tra cui il bellissimo Castello di Wawel.

Cucina Tipica Polacca

La cucina tipica polacca, per quel poco che ho assaggiato, posso dire che è davvero molto buona ed economica. Fra le varie pietanze ho amato tantissimo i Pierogi, pasta ripiena e condita in mille modi diversi. Li potete assaggiare in vari locali e per pochi zloty avrete un piatto completo e sostanzioso.

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Per una colazione con vista sulla città vi consiglio il Metrum Restobistrò, situato all’ultimo piano di un palazzo che ospita una scuola di musica, dove scegliere tra tantissimi tipi di colazione e ammirare la bellissima vista su Cracovia. Informatevi bene prima di andarci, perché in alcuni periodi d’inverno è aperto solo il fine settimana. Se amate fare una pausa circondati dai libri e in un ambiente molto accogliente, non potete non fermarvi al Cytat Cafè, uno dei miei locali preferiti a Cracovia.

Vi piacciono i localini particolari? Allora non dovete perdervi il pub Piwnica Pod Baranami, il più famoso cabaret politico di tutta la Polonia. Ultimo consiglio, ma non meno importante, se vi trovate a Cracovia per le festività natalizie, potrete approfittarne per gustare uno dei piatti preparati nei chioschi del mercatino di Natale e riscaldarvi con una tazza di vin brulé. Chicca da non perdere è il giro in mongolfiera a solo 7 euro, per ammirare dall’alto la città, rivolgetevi a Balon Wildokowy, si trova proprio davanti alla ruota panoramica.

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