Guida Turistica di Cuneo: Cosa Vedere e Fare
Nel bellissimo panorama delle colline piemontesi, tra le Langhe e il Roero e tra il torrente Gesso e lo Stura, Cuneo è una bella città adatta a weekend d'atmosfera e gite dal carattere enogastronomico. Nonostante la vicinanza, potreste non aver mai visitato questa città, che a primo impatto, ricorda molto Torino con le sue piazze grandi, spaziosi viali e portici con negozi eleganti. Il turismo a Cuneo oggi accende i riflettori su questo capoluogo, che non è più soltanto il centro di gravità delle valli circostanti, un luogo di passaggio quasi obbligato per esplorare le superlative montagne che sovrastano il suo orizzonte, ma una destinazione sofisticata e orgogliosa, cui rendere omaggio e la dovuta considerazione.
Il Cuore di Cuneo: Piazza Galimberti
Sulle strade principali della città, portici e portali di antiche chiese fanno da contorno alla rappresentativa Piazza Galimberti, conosciuta anche come il salotto di Cuneo. È grande 24 mila metri quadrati ed è una delle più grandi piazze di tutta Italia. La sua costruzione risale all'epoca napoleonica, quando le antiche mura difensive vennero distrutte. La piazza separa la città vecchia da quella nuova.
Architettura e Monumenti Storici
Tra le cose da vedere a Cuneo c’è sicuramente la Cattedrale di Santa Maria del Bosco. Edificata nel XIX secolo sui resti di una chiesa preesistente del 1400, della quale rimane solo la fonte battesimale. Si presenta in stile barocco con varianti neoclassiche e pianta a croce latina. Belle la cupola ristrutturata completamente nel 1835 e affrescata dal Toselli, la pala d'altare raffigurante Maria Vergine in trono con bambino tra santi del 1600, il pulpito barocco e la cappella del Santissimo Sacramento.
Il Palazzo della Torre è uno dei monumenti più interessanti della città, risalente ai primi anni del 1200. Sormontato dalla bellissima Torre Civica, si trova in pieno centro storico e pare venne costruita dopo il trattato di pace stipulato tra Cuneo e Mondovì, il 15 giugno 1317, a seguito del quale, Re Roberto d'Angiò, ordinò ai monregalesi di innalzare a loro spese la Torre. La Torre è alta 52 metri, è di base quadrata di circa 6 metri per lato e dalla sommità della cella campanaria si gode di un bellissimo panorama.
Monumento nazionale che comprende un ex convento e una chiesa, risale al XIII secolo. Qui si insediarono i frati francescani che nel corso degli anni ampliarono e abbellirono l'intera struttura fino all'arrivo delle truppe napoleoniche, che la adibirono a caserma militare. Tutto il complesso venne edificato intorno alla chiesa che nel 1583 si presentava già completa e ricca di affreschi, altari e icone sacre. All'interno della chiesa e del convento sono visibili, protetti da apposite vetrate, resti più antichi frutto di scavi archeologici operati negli ultimi anni. In una sezione dell'edificio ha sede il Museo Civico, con testimonianze che raccontano la storia del territorio dalla preistoria all'età moderna.
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Risalente al XV secolo, la struttura venne ampliata nel corso dei secoli ad opera dell'ordine francescano. Nel 1450 divenne anche convento e l'interno della chiesa abbellito con un ciclo di affreschi sulla vita di San Francesco. Il presbiterio risale al 1726 realizzato in marmo e con una bella opera lignea raffigurante la Madonna, gli altari sono dedicati ad alcune famiglie importanti della città e le cappelle laterali finemente affrescate.
Castello medievale ad uso militare nel 1100 d.C., venne trasformato in residenza signorile intorno al 1400 d.C. per poi essere abbandonato fino al 1984, quando per merito del FAI sono stati avviati i lavori di recupero e restauro che hanno riportato il complesso alla sua condizione originaria. Bellissimi i cicli pittorici presenti nelle varie sale ad opera di artisti del quattrocento e del cinquecento per la maggior parte ignoti. Nel maniero è presente anche una chiesa con decorazioni a stucco e pitture manieriste.
Dintorni di Cuneo: Escursioni e Borghi Incantevoli
Se hai voglia di fare una passeggiata ti consigliamo di percorrere il viale settecentesco di 3 chilometri che porta al Santuario della Madonna degli Angeli.
Borgo medievale a pochi chilometri di distanza da Cuneo, meta di gite fuori porta dei cuneesi e degli amanti del turismo enogastronomico. Si sviluppa sopra un colle di facile accesso grazie alla funicolare e le vie strette portano tutte al fulcro della città: Piazza Maggiore. La piazza è circondata da portici, su cui si affacciano il Palazzo dei Bressani del XIII secolo, i palazzi del Governatore, della Sottoprefettura, del Comune e la chiesa barocca dei Gesuiti. Sempre in Piazza Maggiore si trova il Museo della Ceramica Vecchia, ospitato nelle sale del Palazzo Fauzone di Germagnano.
A metà strada tra Cuneo e Torino, il Palazzo risale al XI secolo ed è stato residenza privata di nobili famiglie locali fino al XIV secolo, quando divenne proprietà dei Savoia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale il palazzo fu al centro di varie contese, chiusure e confische fino al 1980, quando venne totalmente acquistato dallo stato italiano. Nel 1994 venne aperta al pubblico come sede di un importante polo museale e rappresenta una delle residenze sabaude meglio conservate e ricche di arredi. Bello il Salone d'Ercole in stile neoclassico con le sculture rappresentanti le fatiche del celebre mito, la Sala di Diana, il Gabinetto Etrusco, l'Appartamento Cinese e la Sala del Ricevimento.
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Eretta tra il 1122 ed il 1138 l'abbazia benedettina cistercense divenne importante punto di scambio commerciale e della vita dei villaggi circostanti. Nel 1690 i Francesi distrussero l'archivio, la biblioteca, parte del chiostro e del refettorio ma dal 1715 al 1734, con l'aiuto di Vittorio Amedeo II, vennero effettuati lavori di restauro per ripristinare tutta la struttura danneggiata.
Bra si trova tra le colline del Roero ed è rinomata per la sua cultura, la sua storia e le sue specialità gastronomiche. Le sue origini risalgono al periodo neolitico, ma la sua storia è legata all'impero romano e alla dinastia dei Savoia, che ha lasciato segni visibili sul territorio. Passeggiando per la città è possibile ammirare alcuni capolavori di stile barocco, come la facciata rotonda del Municipio e la Chiesa di Santa Chiara, il Museo di Storia Naturale, il Museo di Archeologia e arte e il Museo del Giocattolo.
A Vicoforte sorge l’omonimo santuario, uno dei monumenti più conosciuti del Piemonte. La costruzione cominciò a fine ‘500 con Ascanio Vitozzi, incaricato da Carlo Emanuele I, ma fu completata solo nel ‘700 da Francesco Gallo. Si trova a soli 20 chilometri da Cuneo ed è sicuramente tra le cose da vedere durante il weekend in città.
Incastonato tra le montagne del Piemonte è un piccolo borgo di poco più di mille abitanti. Vernante è diventato celebre perché sui muri delle sue case è dipinta la celebre storia di Collodi con protagonista Pinocchio.
A pochi chilometri da Cuneo si trova Dronero, un piccolo comune italiano situato a 622 metri sopra il livello del mare. Il piccolo borgo vale una sosta per ammirare il Ponte del Diavolo e il mulino della città.
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Il Forte Albertino è tra uno gli esempi più significativi di architettura militare dell’intero arco alpino. Venne fatto costruire abbattendo buona parte del paese nel 1833 dal Re Carlo Alberto. In undici anni venne realizzata una vera opera di tecnica militare ed ingegneria.
Natura e Benessere
Durante questa tappa approfittatene per fare una tappa all’apicoltura Fossati, nel loro negozio potrete acquistare miele artigianale e prodotti a base di miele. Fermatevi a fare due chiacchiere con Alberto che ha ereditato l’attività di famiglia e fatevi raccontare delle sue api. In zona si trovano anche le terme reali di Valdieri, al centro del Parco Naturale dell’Argentera. A Lurisia invece si trova la principale sorgente radioattiva d’Europa a 700m di altitudine.
Si percorre a piedi o in bicicletta - beneficiando della fitta rete di sentieri ciclopedonali che lo attraversa - il Parco Fluviale Gesso e Stura, esteso su 5.500 ettari di spazio verde, a ridosso della città, che si protrae fino al Parco Naturale delle Alpi Marittime, coinvolgendo 14 Comuni della provincia. Il ventaglio variegato di ecosistemi locali si sviluppa intorno alle acque del torrente Gesso e del fiume Stura (e alle loro risorgive), che in un passato remoto hanno favorito anche l’insediamento abitativo alle origini di Cuneo.
Alloggi e Gastronomia Locale
Un appartamento dotato di tutto, ricavato in un vecchio “secou” del 1871, un essiccatoio dove venivano messe a seccare le castagne. La vecchia struttura è stata ampliata con una parte in legno dal design moderno. L’appartamento è caldo ed accogliente, il posto perfetto dove rientrare dopo una giornata tra i monti, dove rifugiarsi per leggere un buon libro e godere del silenzio. All’interno troverete tutto ciò che serve: wifi, televisione con Netflix, angolo cottura, frigorifero, bollitore e macchina da caffè. L’ultima coccola, ma non la meno importante: la colazione, una vera e propria degustazione di prodotti tipici del territorio. Tutto a km 0 e di ottima qualità.
Se non avete voglia di cucinare e cercate un posto dove mangiare a Moiola vicino a Cuneo, a pochi minuti dal Lou Estela c’è l’agriturismo ‘L Perol, un agriturismo a conduzione famigliare dove potrete assaggiare una cucina del territorio genuina.
Come Arrivare e Muoversi
Come arrivare aeroporto più Torino Caselle (130km, collegato con treni regionali in partenza dalla stazione Torino Dora, €7,00). In auto, da Torino dista 98km; da Genova dista 160km; da Aosta dista 226km percorrendo la A5 sud. In treno da Torino serve poco più di 1 ora al costo di €7,00 in regionale; da Genova servono circa 3 ore e 30 minuti con cambio al costo di €17,10 in regionale; da Aosta servono poco più di 4 ore con cambio al costo di €13,75 in regionale.
Come muoversi la città è visitabile a piedi senza troppi problemi. Se si vuole raggiungere un punto più distante, il servizio bus STP collega in modo capillare tutti i quartieri.
Dove parcheggiare Parcheggio Movicentro, in Corso Monviso (Ottieni indicazioni), multipiano aperto tutti i giorni al costo di €1,10 ogni ora o €4,40 al giorno.
Cuneo dista circa 50km da Barolo e i Colli delle Langhe (circa 45 minuti in auto) e 95km da Torino (circa 1 ora e 15 minuti in auto).
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