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Come Diventare Guida Turistica in Puglia: Requisiti e Percorso

Ami il viaggio e la cultura? Ti piace visitare posti sempre nuovi e conoscere la storia, l'arte, i musei e hai una spiccata capacità dialettica? Come ogni figura professionale per diventare una guida turistica è necessario seguire un preciso percorso di formazione, complesso e articolato.

Formazione e Percorso di Studi

La formazione per diventare guida turistica può iniziare già dalle scuole superiori, frequentando ad esempio il liceo classico, l’artistico o un istituto tecnico per il turismo.

Esame di Abilitazione

L’esame è formato da una prova scritta, una prova orale ed una di tipo tecnico-pratico. Nella prima i candidati dovranno rispondere a domande riguardanti nozioni generali di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell'arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda.

I bandi scaturiscono da un percorso condiviso con il partenariato. Tra i requisiti imprescindibili è stata considerata la conoscenza di almeno una lingua straniera, prevedendo la possibilità di sostenere l’esame anche per le guide già abilitate.

La domanda di ammissione all’esame di abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica e di accompagnatore turistico deve essere presentata con modalità esclusivamente telematica alla Regione Puglia, attraversoraggiungibile all’indirizzo www.bandiregionaliturismo. viaggiareinpuglia.it entro il termine perentorio del 10 novembre 2016, ore 23.59.

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Corsi di Formazione per Accompagnatore Turistico

L'accompagnatore turistico è una figura professionale fondamentale nel settore del turismo. La sua principale mansione è quella di garantire un'esperienza indimenticabile ai turisti, fornendo assistenza e informazioni durante il viaggio. Con una solida formazione, potrai acquisire le competenze necessarie per guidare gruppi di visitatori e offrire un servizio di alta qualità.

I nostri corsi coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui la storia e la cultura locale, le tecniche di comunicazione, la gestione delle emergenze e molto altro. Ogni corso è progettato per fornirti le conoscenze e le abilità pratiche necessarie per affrontare con successo le sfide del lavoro nel settore turistico.

Guida Ambientale Escursionistica (GAE)

È Guida Ambientale Escursionistica, altrimenti detta Guida Naturalistica, chi, per attività professionale, accompagna in sicurezza, a piedi o con altro mezzo di locomozione non a motore (fatto salvo l’uso degli stessi per raggiungere i luoghi di visita), persone singole o gruppi in ambienti naturali, anche innevati, assicurando anche la necessaria assistenza tecnica e svolgendo attività di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale ed educazione alla sostenibilità.

L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede la descrizione, la spiegazione e l’illustrazione degli aspetti ambientali, naturalistici, antropologici e culturali del territorio con connotazioni scientifico-culturali, conducendo in visita ad ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, anche antropizzati, compresi parchi ed aree protette, nonché ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico, ecoambientale, etnologico ed ecologico, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali ed enogastronomiche, le attrattive paesaggistiche, e di fornire elementi di sostenibilità e di educazione ambientale.

L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede inoltre la progettazione, programmazione e svolgimento di laboratori ed iniziative di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale, anche affiancando, in ambito scolastico, il corpo insegnante.

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L’esercizio della professione di Guida Ambientale Escursionistica ricade sotto la legge 4/2013 (sulle cosiddette “professioni non ordinistiche”) che di fatto liberalizza la professione senza necessità di alcuna autorizzazione amministrativa, “patentino”, abilitazione o altro.

Requisiti per l'iscrizione AIGAE

  • superare l’esame di accesso AIGAE.
  • essere cittadina/o italiana/o o di altro Stato U.E.

Documenti Richiesti per l'iscrizione AIGAE

  1. inserire tutti i dati e documenti richiesti dal form e cliccare sul pulsante “COMPLETA ISCRIZIONE”.
    • scansione di carta identità o passaporto. File formato PDF o JPG (es.
    • curriculum vitae europeo sottoscritto . File formato PDF (es.
    • documentazione degli eventuali crediti formativi relativi a BLSD (attestato conseguito da non oltre due anni) e/o Primo Soccorso (D.M.388/2003 attestato conseguito da non oltre 3 anni). File formato PDF o JPG (es.
    • certificato medico di sana e robusta costituzione indenne da patologie psichiche in atto. File formato PDF (es.

La non presenza alla selezione o il non superamento della stessa farà perdere ogni diritto di concorrere alla partecipazione al corso.

La conferma dell’avvenuta iscrizione al corso, con indicazione delle modalità di pagamento, verrà inviata da AIGAE entro 2 (due) giorni lavorativi dalla conclusione delle selezioni preliminari.

Informazioni Utili sui Corsi

  • Lezioni in aula: Palma Nana coop.
  • Uscite pratiche: località da definirsi in base alle indicazioni del docente. I corsisti dovranno raggiungere le varie destinazioni con mezzi propri.
  • Il corsista potrà accedere all’aula al più tardi 15 minuti dopo l’inizio delle lezioni.
  • Il corsista si impegna al rispetto dei partecipanti e del loro diritto di assistere alla lezione senza essere disturbati.
  • Durante il corso, sia in aula sia in escursione, è fatto divieto di fumare o bere alcolici o altre sostanze che possano alterare attenzione e percezione dell’ambiente e degli altri.
  • Rispettare e far rispettare l’adesione a stili di vita ecologici, rispettosi degli altri, dell’ambiente, di tutte le forme di vita.
  • Fornisce gli strumenti basilari per riuscire a comunicare efficacemente gli aspetti disciplinari della Geologia, Ecologia, Botanica, Zoologia.

Le aspiranti guide dovranno svolgere un percorso di stage di almeno 30 ore che si dovranno concretizzare in un affiancamento alle guide abilitate AIGAE durante le loro attività.

L’Esame finale per poter accedere all’iscrizione AIGAE, sarà articolato in tre giorni e caratterizzato dallo svolgimento di tutte le prove sopra previste. I corsisti che non superano l’esame finale hanno diritto a partecipare solo ad una successiva prova d’esame entro un anno presso qualsiasi altra sede di corso AIGAE o di Ente patrocinato, senza versare alcun contributo aggiuntivo.

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NB: Il calendario e l’ordine delle materie potrebbero subire variazioni per motivi organizzativi. Eventuali variazioni verranno comunicate non appena note. In caso del credito formativo inerente Attestato BLSD e/o Primo Soccorso , le relative ore non concorrono al calcolo delle ore totali di assenza.

Legge Regionale 25 maggio 2012, n. 13

Norme per la disciplina delle attività professionali turistiche. Competenza amministrativa delle Province (•) (•) In attuazione della presente legge è stato emanato il Regolamento regionale n. 23 del 3 ottobre 2012Art. 1Finalità1. La presente legge, nel rispetto della vigente normativa dell’Unione europea e nazionale in materia, definisce e disciplina le attività professionali turistiche di accompagnamento, in attuazione del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 (Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, a norma dell’articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, nonché attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio). 2. La Regione disciplina l’esercizio in Puglia delle attività di cui al comma 1 al fine di migliorare la qualità dell’accoglienza e dell’offerta dei servizi nell’ambito del settore, nonché a tutela del consumatore e per assicurare la piena fruizione turistica del territorio anche ai portatori di bisogni speciali.

Definizione delle Professioni Turistiche

La Regione Puglia definisce le attività professionali turistiche sulla base di quanto previsto dal Titolo II (Professioni e formazione nel settore turistico) - Capo I (Professioni turistiche), articolo 6 (Definizione), del d.lgs. 79/2011, dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 settembre 2002 (Recepimento dell’accordo fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome sui principi per l’armonizzazione, la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico), dall’articolo 59 (Libera prestazione di servizi per l’attività di guida turistica e di accompagnatore turistico) del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 (Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell’adesione di Bulgaria e Romania), dalla direttiva 12 dicembre 2006, n. 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi nel mercato interno, dal Capo V (Disposizioni in materia di attività produttive), articolo 14 (Attuazione della direttiva 2006/123/CE), della legge regionale 25 febbraio 2010, n. 5 (Norme in materia di lavori pubblici e disposizioni diverse).

I relativi profili e funzioni sono definiti secondo quanto di seguito indicato:

  • è guida turistica chi, per attività professionale, accompagna persone singole o gruppi di persone in visita a luoghi di culto, musei, gallerie, pinacoteche, mostre, monumenti, scavi e siti archeologici, ville storiche, masserie fortificate, complessi architettonici e urbanistici, o comunque luoghi di rilevanza e attrattività turistica, al fine di illustrare gli aspetti storici, artistici, demo-etno-antropologici, produttivi del territorio e delle opere e manufatti ivi realizzati o conservati. La guida turistica, nello svolgimento della propria attività professionale di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, tutela la corretta e aggiornata diffusione della conoscenza del patrimonio e si impegna alla sensibilizzazione e all’educazione dei visitatori al rispetto dei beni e dei luoghi visitati;
  • è accompagnatore turistico chi, per attività professionale, accompagna persone singole o gruppi di persone, in viaggi organizzati, sul territorio nazionale o all’estero, cura l’attuazione del programma turistico predisposto dagli organizzatori, assicura assistenza ai partecipanti, fornisce elementi significativi o notizie di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori degli ambiti di attività che rientrano nella specifica competenza delle guide turistiche.

Le guide turistiche e gli accompagnatori turistici, in occasione dell’esercizio delle loro funzioni, non possono svolgere attività estranee alla loro professione. Il divieto comprende l’esercizio di ogni attività in concorrenza con le agenzie di viaggio e l’accaparramento di clienti per conto di alberghi, agenzie di viaggio, pubblici esercizi e simili.

Requisiti per l’Esercizio delle Professioni Turistiche

Per l’esercizio delle professioni turistiche è necessario il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di altro stato membro dell’Unione europea. Sono equiparati i cittadini extracomunitari che hanno regolarizzato la loro posizione ai sensi del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
  • abilitazione all’esercizio della professione conseguita mediante il superamento del relativo esame di abilitazione professionale;
  • maggiore età;
  • possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quinquennale) o di diploma conseguito all’estero per il quale sia stata valutata la corrispondenza dalla competente autorità italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici.

Esonero Parziale dall’Esame

Le guide turistiche che abbiano conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione presso altre Regioni e che intendono svolgere la propria attività nella regione Puglia, devono sostenere, nelle sessioni ordinarie di esami, l’esame di abilitazione limitatamente alla verifica della conoscenza dei luoghi di culto, di musei, di gallerie, di monumenti, di scavi archeologici, di ville storiche, di masserie fortificate, di complessi architettonici e urbanistici.

Esami di Abilitazione

L’esame di abilitazione per le figure professionali turistiche, nonché l’esame relativo alla padronanza di una o più lingue straniere, è effettuato dalle Province con cadenza almeno biennale, in base a procedure omogenee definite dalla Regione Puglia con appositi atti amministrativi che possono essere successivamente modificati, sentite le Province, a seguito di esigenze che derivino da indirizzi programmatori o normativi della Regione stessa o da norme nazionali o dell’Unione europea.

Le Province, al termine degli esami di abilitazione, trasmettono telematicamente alla Regione i nominativi dei soggetti abilitati, per la pubblicazione sul portale www.viaggiareinpuglia.it.

Sanzioni Amministrative

Per le violazioni delle disposizioni si applicano le seguenti sanzioni amministrative:

  • mille euro per l’esercizio dell’attività di guida turistica e di accompagnatore turistico senza possesso della relativa abilitazione;
  • cinquecento euro per il mancato rispetto del divieto di cui all’articolo 2, comma 3;
  • cinquanta euro per la mancata esibizione del tesserino.

Fatte salve le competenze dell’autorità di pubblica sicurezza, i Comuni esercitano le funzioni di vigilanza e controllo sull’esercizio delle attività professionali turistiche e applicano le sanzioni amministrative previste in osservanza delle disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Legge di depenalizzazione). I proventi delle sanzioni amministrative sono introitati dai Comuni a titolo di copertura delle spese di gestione delle funzioni di vigilanza e controllo.

TAG: #Turistica #Turisti #Guida

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