Guida Turistica della Turchia: Cosa Vedere
La Turchia è un luogo straordinario, un paese ricco di storia e bellezze naturali dove antichità e modernità coesistono, un affascinante miscuglio di culture che in questa terra hanno lasciato un’impronta indelebile. Qui le influenze asiatiche, mediterranee, balcaniche e mediorientali si mescolano tra loro in un mix inconsueto ed irresistibile. Non a caso, infatti, la Turchia viene definita “ponte tra Oriente e Occidente”. Questa varietà culturale, storica e naturalistica, insieme al calore del popolo turco, la rendono una meta perfetta per chiunque sia alla ricerca di una destinazione autentica, ricca di contrasti, dove vivere esperienze indimenticabili.
Documenti e Periodo Migliore per Visitare la Turchia
Partendo dall’Italia è possibile entrare in Turchia con il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio, entrambi i documenti devono avere una validità residua di almeno cinque mesi. L’ingresso in Turchia per motivi turistici è consentito per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni. In questo caso è sufficiente avere la carta d’identità valida per l’espatrio, ma questo vale per chi entra nel paese attraverso le frontiere per via marittima o aerea, oppure dal confine greco e bulgaro sia per via ferroviaria che via terra.
La Turchia offre attività interessanti in tutti i mesi dell’anno e quindi potrai scegliere il momento migliore in base alle attività che vorrai fare e alle zone che deciderai di visitare. In linea di massima però, soprattutto se sceglierai di intraprendere un viaggio che possa coniugare mare, siti archeologici, bellezze naturali e città, il mio consiglio è quello di optare per la primavera o l’autunno. In particolar modo i mesi di maggio/giugno e di settembre/ottobre sono perfetti per godere di un clima mite senza ritrovarsi accerchiati da folle di vacanzieri.
Essendo la Turchia un paese molto grande, le zone climatiche cambiano da regione a regione. Per quanto riguarda l’itinerario di cui vi parlerò in quest’articolo, vi direi di escludere solo l’inverno, perchè in Cappadocia e in tutta l’Anatolia centrale può fare molto freddo (anche -20°) e può nevicare. Io stessa ho beccato un giorno di neve in Cappadocia i primi di aprile, anche se non è la norma per fortuna. Le estati possono essere molto calde, ma è un caldo secco. Lungo la costa, invece, le temperature sono miti anche in inverno.
Come Arrivare e Spostarsi in Turchia
Il modo più comodo, veloce e spesso più economico per raggiungere la Turchia dall’Italia è senza dubbio in aereo. Dai principali aeroporti italiani partono voli diretti giornalieri su Istanbul operati dalla compagnia di bandiera Turkish Airlines, una delle migliori al mondo, e dalla sorellina minore Pegasus Airlines, una low cost che coniuga perfettamente qualità e prezzi accessibili. Sono comunque disponibili numerose opzioni con altre compagnie che però fanno scalo in diverse città europee.
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Istanbul si può raggiungere con tantissime compagnie (Alitalia, Turkish, ecc) che effettuano voli diretti ed atterrano principalmente nel nuovissimo Aeroporto di Istanbul (IST). Quest’ultimo ha aperto ufficialmente il 5 aprile 2019 e ha sostituito l’aeroporto Ataturk che verrà presto dismesso. È l’aeroporto più grande del mondo e si trova sulla sponda europea, a circa 50 km di distanza dal centro. Le compagnie low-cost, in linea di massima, atterrano invece nell’aeroporto di Sabina Gokcen (SAW), che si trova sulla sponda asiatica di Istanbul, a 50 km dal centro. Da entrambi gli aeroporti avete poi tutti i voli in coincidenza per Kayseri (Cappadocia), Smirne e tantissime altre località della Turchia.
Se deciderai di organizzare il tuo viaggio in Turchia in autonomia i modi migliori per muoversi nel paese sono due: in auto e in aereo. Viaggiare on the road permette sempre di personalizzare il tragitto ed assaporare al meglio tutto ciò che il paese ha da offrire. La rete stradale è in buone condizioni ma ti consiglio comunque di fare sempre una polizza assicurativa kasko. Le maggiori compagnie di autonoleggio hanno sportelli nei principali aeroporti, altrimenti ti faranno trovare un addetto al tuo arrivo.
La Turchia è un paese molto vasto e spesso le distanze tra una città e l’altra sono davvero enormi quindi l’ideale è creare un percorso dove abbinare all’auto l’utilizzo dei voli interni per gli spostamenti più lunghi. Se invece l’idea di guidare non ti alletta potrai affidarti alla rete di pullman a lunga percorrenza gestita da compagnie private. I tempi sono ovviamente più lunghi e avrai meno autonomia sulle tratte ma si tratta di una rete di trasporti comunque piuttosto capillare.
Per l’itinerario che ho seguito io (vedi sotto), ho noleggiato un’auto all’aeroporto di Kayseri e l’ho riconsegnata all’Aeroporto di Smirne. La macchina l’ho prenotata, come sempre, tramite il sito Discovercars. Le strade sono buone, così come la segnaletica, quindi non avrete alcun tipo di problema nella guida. In alternativa è possibile fare buona parte di questo itinerario anche in bus; esiste la tratta notturna (lunghissima!) tra Goreme e Pamukkale, e quella tra Pamukkale ed Efeso, poi fino a Smirne.
Se volete però raggiungere anche Alacaty e spostarvi nei dintorni per andare nelle varie spiagge la macchina è d’obbligo. Se non avete voglia di guidare o non volete/potete organizzare il viaggio in autonomia, vi consiglio questo tour di 6 giorni con Civitatis che include la Cappadocia, Pammukale ed Efeso. Il prezzo è davvero competitivo e non dovrete pensare a nulla.
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Itinerari Consigliati
Spesso si pensa che il modo migliore per visitare la Turchia sia un viaggio organizzato. Beh, non sempre è così! A meno che tu non sia alla prima esperienza di viaggio fai da te (e in questo caso ti consiglio di iniziare con un itinerario un po' meno articolato) questo paese si presta benissimo per un viaggio in autonomia!
Prendiamo in considerazione una durata media di due settimane per la tua vacanza in Turchia, in un periodo che va approssimativamente da maggio a settembre. Ecco, nel mio viaggio perfetto non inserirei una tappa a Istanbul. Certamente Istanbul è una città affascinante e a mio avviso imperdibile, però la relativa vicinanza all’Italia (circa 2 ore e mezzo di volo) la rende una meta perfetta per un weekend lungo in un periodo in cui non ci sia da sgomitare con migliaia di turisti e fare file chilometriche per visitare i principali siti di interesse. Se ne avrai la possibilità ti consiglierei vivamente di dedicare ad Istanbul qualche giorno a parte, magari tra fine marzo e inizio aprile (evitando la Pasqua) o a fine settembre/ottobre per goderti la città con più relax.
L’itinerario inizia con l’esplorazione della Cappadocia, sicuramente la regione più affascinante della Turchia e una delle destinazioni più incredibili che si possano vedere, soprattutto con un volo a medio raggio. Trovate tutto su questa incredibile regione della Turchia nell’articolo Cappadocia (Turchia): cosa vedere in 3 giorni.
E ora è arrivato il momento dell’itinerario che ti consiglio, frutto della mia esperienza durante il viaggio che ho fatto in Turchia, selezionando le esperienze migliori che ho provato e inserendo quello che non sono riuscita a vivere poiché, ahimè, ho scelto di dedicare alcune giornate alla visita di Istanbul. Come ti ho detto prima, col senno di poi ora escluderei questa parte del viaggio inserendo altre tappe e dedicando alla splendida metropoli un viaggetto a parte! Si parte da Pamukkale viaggiando verso sud in direzione della splendida Costa Turchese.
- Lungo la strada ti consiglio una deviazione verso il lago Salda Golu, con le sue sfumature azzurre mozzafiato è una tappa da non perdere!
- Poco prima di arrivare a destinazione sosta in prossimità della città di Fethiye per ammirare la tomba di Aminta (una tomba rupestre risalente al IV secolo a.C.
- Scendendo di circa 30 km si fa tappa a Patara beach, una lunghissima spiaggia di sabbia dorata dove d’estate nidificano le tartarughe, circondata per un tratto da incredibili dune che ti faranno sentire nel bel mezzo del deserto.
- Dopo circa 60 km si arriva a Kaş una splendida cittadina arroccata sul mare circondata da alte scogliere. Questo parco costiero di circa 30.000 ettari è la destinazione perfetta per dedicarsi alle attività all’aria aperta, tra scogliere, spiagge, montagne e una fitta vegetazione si trovano spettacolari sentieri escursionistici, affascinanti siti archeologici e magnifici panorami sul mare.
Volo al mattino presto da Antalya a Kayseri, l’aeroporto dista circa un’ora di macchina (70 km) da Göreme.
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- volo in mongolfiera, senza dubbio l’attività più iconica da fare in Cappadocia, un’emozione incredibile!
Ecco qua! La Turchia è un paese molto grande, ed è quindi impossibile vedere tutto in pochi giorni. L’itinerario di 10 giorni in Turchia che ho disegnato (e percorso) io è l’itinerario che si può considerare “classico” perchè include i posti più iconici del paese, ovvero la Cappadocia, Pamukkale, Efeso e Istanbul.
Per fare qualche giorno di mare però, anzichè andare a Bodrum (altra destinazione “super classica”) ho scelto Alacaty, una chicca, che si trova nella penisola davanti Smirne. Questo itinerario di 10 giorni che vi propongo può essere poi allungato per fare più giorni di mare e/o più giorni a Istanbul (che è una città in cui si può stare anche un mese senza annoiarsi).
Cosa Vedere: Attrazioni Principali
Istanbul: Il Fascino Unico della Città sui Due Continenti
La prima tappa di un viaggio in Turchia non può che essere Istanbul, l’antica Costantinopoli, una metropoli dal fascino storico millenario e dalla cultura vibrante. I segni delle dominazioni ottomane e bizantine sono orgogliosamente vivi e pulsanti. Moschee, basiliche, palazzi fastosi, bazar: a Istanbul le cose da vedere sono davvero tante. E tra una visita e l’altra non dimenticarti di assaggiare il caffè turco, il doner kebab, il tè turco e i dolci baklava.
- Moschea Hagia Sofia: Tra i simboli di Istanbul e uno dei luoghi più visitati in città, è un capolavoro architettonico che nel corso dei secoli ha subito varie trasformazioni.
- Cisterna Basilica: Un capolavoro sotterraneo unico.
- Moschea Blu: Conosciuta ufficialmente come Sultanahmet Camii, è l'unica al mondo ad avere sei minareti ed è illuminata da ben 200 vetrate.
- Gran Bazaar: Uno dei mercati più grandi e antichi al mondo, con ben 60 strade coperte e oltre 4000 negozi! Fu costruito nel 1455, poco dopo l’arrivo degli Ottomani, ed è ancora oggi il luogo dove gli abitanti fanno la spesa. Questo labirinto di strade e passaggi ospita più di 3.500 negozi con 12.000 dipendenti, 18 porte, 80 stradine e 7 fontane.
- Mercato delle Spezie: Qui i banchi sono colmi di coriandolo, curry, pepe nero, cannella, zenzero, vaniglia e tante spezie esotiche. Costruito nel 1664 per finanziare le spese della Moschea della Madre Sultana, questo mercato più piccolo ma estremamente caratteristico conta circa 130 negozi.
Cappadocia: Tra Case nella Roccia e Camini delle Fate
Lasciati alle spalle il rumore e la frenesia della grande città di Istanbul, è tempo di godere di alcune delle meraviglie naturalistiche più apprezzate della Turchia. La Cappadocia è uno dei gioielli più preziosi della Turchia, dove le formazioni rocciose, scolpite dal vento e dal tempo, danno vita ad un paesaggio lunare meraviglioso. La Cappadocia è un territorio fiabesco, costellato di abitazioni rupestri e chiese scavate nella roccia, dove imbattersi in sculture naturali tanto particolari che sono state chiamate “camini delle fate”. Sorvolare all’alba questa terra in mongolfiera, quando il cielo si colora di rosa e le rocce si infuocano, è un’esperienza emozionante.
- Volo in Mongolfiera: Il modo migliore per ammirare i paesaggi surreali della Cappadocia è sicuramente dall'alto. Un volo in mongolfiera all'alba rappresenta un'esperienza che resta nella memoria per sempre.
- Camini delle Fate: I famosi "camini delle fate", noti in turco come "peri bacaları", sono formazioni geologiche emblematiche della Cappadocia. La loro origine risale a circa 8 milioni di anni fa.
- Città Sotterranee: Sotto la superficie della Cappadocia si nascondono circa 200 città sotterranee, scoperte solo negli anni '60 del secolo scorso. La più famosa, Derinkuyu, si sviluppa per 85 metri di profondità su otto livelli e poteva ospitare fino a 20.000 persone. Scavata nella roccia vulcanica a partire dall'VIII-VII secolo a.C.
Costa Egea ed Efeso: Tra Blu del Mare e Storia Millenaria
La Costa Egea della Turchia è quel luogo dove l’azzurro intenso del Mar Egeo si unisce al verde splendente delle colline ricoperte da ulivi e pini. Qui la storia si fonde con spiagge incantevoli e ospitalità turca, per dare vita ad un’esperienza indimenticabile. Efeso, una delle città meglio conservate del Mediterraneo, custodisce con orgoglio una maestosa biblioteca, un teatro greco e case a terrazza ancora affrescate.
- Efeso: Fu una delle più grandi città ioniche dell'Anatolia e capitale della provincia romana d'Asia dal 129 a.C.. Con oltre 250.000 abitanti, era la quarta città più popolosa dopo Roma, Alessandria e Antiochia.
- Biblioteca di Celso: Costruita nel II secolo d.C., rappresenta il monumento più celebre di Efeso. Con i suoi marmi finemente decorati e una capacità di 12.000 rotoli di papiro, era la terza biblioteca al mondo per numero di volumi.
Pamukkale: Dove Acqua e Tempo Hanno Scolpito l’Impossibile
Pamukkale è un luogo dove acqua e tempo hanno scolpito un paesaggio incredibile. In questa area l’acqua è ricca di minerali e sgorga da sorgenti sotterranee, per millenni ha scorso lungo i pendii delle montagne depositando strati di travertino bianco. Questo processo ha formato terrazze, piscine naturali e cascate pietrificate di una bellezza sconvolgente. Pamukkale è un sito naturale patrimonio dell’Umanità UNESCO, una delle meraviglie naturali più straordinarie del mondo. Il nome Pamukkale significa “Castello di Cotone” e descrive perfettamente la forma ondulata e armoniosa di queste formazioni naturali. A breve distanza potrai visitare l’antica Hierapolis, città Greco-Romana famosa nel passato in tutto il mondo per le sue acque termali. Conserva ancora oggi i resti di uno splendido teatro, la necropoli e terme leggendarie.
Consigli Utili
In Turchia si usa la Lira Turca e il cambio con l’Euro è stato abbastanza ballerino in questi ultimi anni (2025 1 euro= 43,66 lire). Il cambio sarebbe anche favorevole per noi, ma i prezzi sono aumentati a dismisura per cui non si può certo dire che la Turchia sia un paese economico (tutt’altro!). Rispetto a 2-3 anni fa i prezzi di molte cose sono più che raddoppiati. Rispetto ai pagamenti, si riesce a prelevare pressochè ovunque con tutte le carte di credito e Bancomat (VISA, Mastercard, Maestro, ecc) e non avrete alcun problema. Anche per i pagamenti, le carte di credito sono accettate da tutti, soprattutto nelle località turistiche (come quelle di cui vi parlerò in quest’articolo).
Se dovete/pensate di usare il cellulare durante il vostro soggiorno a Istanbul, a meno che non abbiate un contratto che include telefonate/dati fuori dall’Europa, dovrete necessariamente comprare una sim turca, altrimenti rischiate di spendere un patrimonio! La soluzione più comoda secondo me, se il vostro cellulare la supporta, è quella optare per una sim virtuale (e-sim). Costano molto meno delle offerte che potete avere con gli operatori italiani e la copertura è nettamente migliore. In particolare vi consiglio le e-sim di Holafly, che ho iniziato ad utilizzare da un pò di tempo e che trovo comodissime perchè forniscono dati illimitati; l’unica cosa che dovrete indicare è il numero di giorni per cui vi servirà la sim. Potete acquistare e attivare la sim dall’App di Holafly già prima di partire. In questo modo non dovrete rinunciare al vostro numero italiano e quando atterrerete sarete già connessi!
Non facendo parte dell’Europa, in Turchia la nostra copertura sanitaria non vale. Il mio consiglio è quello di fare una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio.
“La Turchia è sicura?” Questa domanda mi è stata posta più volte ultimamente quindi ho pensato di dedicargli un paragrafo per rassicurare tutti. La Turchia non è più pericolosa del resto dell’Europa, basta solo usare il buon senso (esattamente come si deve fare sempre viaggiando). I turchi tra l’altro sono un popolo estremamente gentile ed ospitale e sono sempre pronti ad aiutare chiunque: impossibile non amarli!
L’unica zona della Turchia in cui è sconsigliato andare è l’estremo sud-est del paese a causa delle tensioni decennali con i curdi, idem le zone di confine con la Siria e l’Iran, in cui non c’è peraltro alcun motivo di andare come turista. Per il resto feel safe and enjoy.
Alloggi Consigliati
- ISTANBUL (The Loft Istanbul): Questo piccolo hotel si trova in una posizione molto carina a Beyoğlu (più specificamente a Cihangir), in una piccola traversa pedonale di Cezayir Sk, una scalinata piena di bar molto carini.
- GOREME (The Dorm Cave Cappadocia): Un hotel con piscina che si trova proprio nel centro di Goreme. Le stanze scavate nella roccia sono molto belle, così come gli spazi esterni.
- EGIRDIR (Nis Hotel): Questa tappa è una “sosta tecnica” diciamo, per non guidare troppi chilometri. Il lago di Egirdir comunque non è affatto male e questo hotel è davvero carino e confortevole. Si trova in palazzo d’epoca con una magnifica terrazza e danno una colazione spaziale.
- PAMUKKALE (Termal Ece Hotel): Tutti gli hotel si trovano nella città nuova (che non è nulla di che) costruita a pochi km dalle vasche. Quest’hotel è normale, carino, con stanze grandi e pulite, piscina e centro termale. Fa il suo dovere diciamo.
- ALACATY (Bellezza Hotel): Questo hotel è nuovo di pacca e si trova subito fuori dal centro di Alacaty, in una zona tranquilla e senza problemi di parcheggio. La costruzione è di quelle tradizionali, ha la piscina e un bel giardino e i gestori sono di una gentilezza incredibile. La colazione è quasi un pranzo: più che consigliato.
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