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Guida Turistica di Gerace: Cosa Vedere nell'Inimitabile Borgo dello Sparviero

L’antica Gerace non passa inosservata a chi volge lo sguardo verso i contrafforti del Parco Nazionale dell’Aspromonte dalla splendida costa ionica della Riviera dei Gelsomini, in provincia di Reggio Calabria. Siamo al cospetto di un piccolo, incantevole Borgo medievale, abbarbicato su di una rupe in arenaria tra le Serre, l’Aspromonte e il mare Jonio, contornati dai colori di un luogo sospeso nel tempo e dai profumi delle leggende intorno al suo nome che, invitano ad una visita non frettolosa!

Inserita oggi fra i “Borghi più Belli d’Italia”, l’antica Jerax, nel tempo è stata anche definita “la Gerusalemme dello Jonio” e “la Piccola Firenze del Sud”: per me rimane sempre l’inimitabile “Borgo dello Sparviero” di cui innamorarsene sempre! Gerace è un borgo di origine medievale della Costa dei Gelsomini, situato a 500 metri di quota s.l.m.

Cosa Vedere a Gerace: Un Viaggio nella Storia e nelle Leggende

L’antica Gerace vede le sue origini nel VII - VIII secolo avanti Cristo ad opera dei coloni greci provenienti dalla vicina polis di Locri Epizephiri. Narrano le leggende che intorno al decimo secolo d.C. gli abitanti della vicina città di Locri, nello sfuggire dinanzi all’ennesimo eccidio perpetrato dai saraceni sulle popolazioni inermi, furono guidati su queste alture da uno sparviero, in greco Jerax.

Ecco che da allora il nome di queste terre, sempre secondo le leggende, prese il nome di Jerax, “Il Borgo dello Sparviero”. Si tratterà anche di una leggenda, ma fra i miti, le storie e le leggende, c’è sempre una parte di realtà. Lo sparviero, con il suo sguardo acuto, ben rappresenta questi luoghi da cui si aprono panorami mozzafiato su tutta la valle della Locride e sulla costa jonica reggina!

Non è un caso quindi, se l’odierno stemma comunale, a testimonianza di questa leggenda, reca il simbolo del previdente rapace! La posizione defilata rispetto alla costa e la possibilità di avvistare per tempo i nemici, oltre a permettere un controllo sui fiorenti commerci che dal mare transitavano, diede un forte impulso allo sviluppo di Gerace dopo l’anno Mille, con l’avvento dell’Impero bizantino e del regno di Sicilia.

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Nelle preziose architetture di un tempo, che gli valsero anche il titolo di “città bella, grande e illustre”, il Borgo di Gerace ha conservato le tracce delle presenze bizantine, Arabe, Normanne, Aragonesi, attraverso le edificazioni difensive, lo splendido Castello, i suoi eleganti palazzi, i meravigliosi portali riccamente lavorati da abili artigiani della pietra.

Il grande numero di splendide Chiese ed i tesori d’Arte che si trovano al loro interno, i monasteri, i conventi ed i magnifici edifici religiosi, sono invece il segno della presenza di un Episcopato ricco e prestigioso, che portò a definire questa cittadina come “Piccola Gerusalemme” o “Città dalle 100 Chiese” o ancora “La Gerusalemme dello Jonio”!

Visitando Gerace vi accorgerete come quest’ultimo appellativo, derivi non solo dal grande numero di chiese presenti su di un così piccolo territorio, o dal quasi religioso silenzio che si respira fra i vicoletti millenari. Vi accorgerete cioè, che il grande fascino e la spiritualità di questa Terra, risiede anzitutto dall’essere stata punto di incontro (e di scontro a volte!) fra civiltà diversissime fra loro, ma che alla fine qui si sono mescolate in modo inimitabile!

Gerace è costituita da tre aree urbane più antiche - il Castello, il Borghetto (la cosiddetta Città Alta di Gerace) e il Borgo - e due più moderne che si protendono verso il mare Jonio - la Piana e la città.

Suggestioni fra gli antichi vicoli di Gerace

Il Borgo di Gerace, non è solo una splendida località da visitare, per ammirare il fascino di antiche tracce storiche nelle Chiese, nei palazzi o nel Castello! Gerace ,sa sedurti nel vivere i suoi vicoli e vicoletti, piazze che si aprono all’improvviso fra le quinte di splendidi edifici nobiliari come la casa aragonese con le orientaleggianti finestre bifore, nelle pietre che sanno raccontarti nel presente di storie e di genti!

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E’ un Borgo che sempre più sta acquisendo la consapevolezza di sè nel presente, attraverso la riscoperta della sua bellezza paesaggistica, storica e artistica, delle Arti e Mestieri antichi, come quella dei vasai, offrendo a tutti i Viaggiatori le suggestioni di una Calabria da scoprire e che non ti aspetti!

Al suo fascino discreto ed elegante, non ci si può sottrarre, come ai tempi non si è sottratto Edward Lear, che nel suo “Diario di un viaggio a piedi.”, così scriveva di Gerace:

Piena di palazzi bellamente situati, posta su uno stretto margine di roccia […] Meravigliati da tanti panorami che si presentano da ogni lato; ogni roccia, Santuario o palazzo a Gerace sembravano essere sistemati e colorati apposta per gli artisti…”

La bellezza principale di questo Borgo, risiede anzitutto nell’avere conservato il suo grande patrimonio culturale e l’elegante semplicità della struttura urbanistica tipica di un borgo medievale, nonostante i vari terremoti e gli eventi che si sono succeduti nell’arco dei secoli.

Perdetevi per le vie del Borgo, esploratene i vicoli e vicoletti per vedere dove vi portano, soffermatevi nelle botteghe artigiane di questo splendido centro per rivivere appieno il suo splendore medievale! Sarà sicuramente il miglior “primo incontro” con la nobile Città di Gerace …

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Luoghi Imperdibili a Gerace: Un Itinerario tra Arte e Storia

Il Castello Normanno e la Città Alta

Quel che oggi potete vedere qui, sono i resti di un possente maniero, che al tempo dominava la vallata e l’antistante Mare Jonio! Si deve ai Normanni, intorno al 1050 d.C., la trasformazione del piccolo fortino qui preesistente in uno splendido Castello, contornato da poderose mura difensive.

A causa dei diversi terremoti, questa bella e grande struttura venne ricostruita e risistemata da Angioini ed Aragonesi, questi ultimi realizzatori del magnifico Torrione centrale che ancora sopravvive! Il mio consiglio è di iniziare la visita di Gerace da questo sperone roccioso che domina l’antico borgo, perché nei pressi della Piazza antistante il Castello, il cosiddetto “Baglio di Gerace”, troverete dove parcheggiare la vostra auto, proseguire il giro del paese a piedi e godervi un panorama mozzafiato sul vicino Aspromonte!

Il Borghetto e le Porte di Accesso

Un tempo ben dodici erano le porte di accesso al “Borghetto di Gerace”, ma solo quattro sono sopravvissute al tempo ed ai catastrofici terremoti: la Porta Maggiore, la Porta del Sole, la Porta di S. Lucia e la Porta dei Vescovi. Da qualsiasi parte arriviate però, vi accorgerete che sarà inevitabile trovarsi di fronte ad una piazza o piazzetta, con la sua antica Chiesa!

Il Duomo di Gerace: Un Capolavoro dell'Architettura Bizantino-Normanna

Assolutamente da non perdere è la visita al Duomo di Gerace, noto anche con il nome di Con-Cattedrale di Santa Maria Assunta di Gerace, un vero capolavoro dell’architettura e dell’arte bizantino - normanna, oltre ad essere una fra le più grandi Chiesa in Calabria. Con i suoi 1898 mq di superficie è la più grande chiesa romanica del sud Italia. È stata elevata a basilica minore l'8 settembre 2018.

Austero, solenne, magnifico, l’edificio religioso al suo esterno, può essere quasi scambiato per una fortificazione con accanto la magnifica struttura della Porta dei Vescovi, chiamata anche Porta della meridiana. Il Duomo di Gerace, dedicato a Santa Maria Assunta, considerato un vero e proprio gioiello architettonico - artistico, venne più volte consacrato e ricostruito, per via dei numerosi terremoti, senza perdere nel tempo le sue caratteristiche iniziali.

Costruito sulla preesistente chiesa rupestre bizantina, la parte inferiore (Cripta) del Duomo di Gerace, racchiude dei veri tesori come la cinquecentesca Cappella della Madonna dell’Itria, con le sue preziose cancellate di ferro battuto e la cappella di S. Giuseppe con il Museo Diocesano ed i Tesori della Cattedrale, dove sono custoditi preziosi reperti come la Croce Reliquiario proveniente da Gerusalemme, risalente al XII secolo

La basilica superiore, caratterizzata da una pianta a croce latina, ha un corpo a tre navate suddivise fra loro da due file di colonne provenienti dall’antica Locri (ogni colonna è diversa dall’altra), oltre a mille altre preziosità che colpiscono il cuore, nella loro austera e luminosa bellezza. Soffermatevi senza fretta per cogliere appieno la sua essenza di pura e mistica bellezza sospesa nel tempo … non ve ne pentirete!

La Piazza delle Tre Chiese: Un Tesoro di Arte e Fede

Non distante dalla Cattedrale di Gerace, camminando fra i suoi vicoletti, si arriva alla “Piazza delle Tre Chiese” sulla quale si affacciano tre autentici gioielli: la Chiesa del Sacro Cuore, la Chiesa - Convento di San Francesco d’Assisi e la piccola chiesa basiliana di San Giovannello, nota anche come Chiesa di San Giovanni Crisostomo, di rito greco- ortodosso.

La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù fu eretta su un precedente edificio di culto dedicato a Santo Stefano con l'appellativo di Santa Maria della Sanità. Andata distrutta a seguito del destante terremoto del 1783, fu nuovamente riedificata nel 1851. All'interno custodisce: un pavimento in maiolica, un organo a canne del 1888, un soffitto decorato a stucchi.

La Chiesa di San Giovanni Crisostomo, detta di San Giovannello, è un edificio di epoca bizantina costruito tra l'VIII e XI secolo. Dagli anni '90 è stata elevata a parrocchia bizantina della Metropolìa Greco-Ortodossa d’Italia. All’interno si evidenziano la Pròthesis e il Diaconicon rivolti a oriente.

La Chiesa e il Convento di San Francesco d'Assisi

Quello che oggi possiamo ammirare, è solo una piccola parte del complesso conventuale costruito intorno al 1252, fondato da Daniele, compagno di San Francesco d’Assisi. Dell’antico convento rimangono il pozzo, una parte del chiostro e lo splendido edificio gotico della Chiesa di San Francesco d’Assisi, riportata allo splendore di un tempo grazie ad un lungo restauro.

Il portale della Chiesa è un vero gioiello dell’arte arabo-normanna mentre nel suo interno, realizzato con lo stile a singola navata, potrete rimanere affascinati dallo splendido altare Maggiore in marmo intarsiato nello stile tipico del Barocco calabrese, sovrastato da un meraviglioso arco trionfale del 1664, realizzato sempre nel medesimo stile!

Alle spalle dell’altare troverete il sarcofago in marmo del guerriero Nicola Ruffo di Calabria.

Altre Chiese di Gerace

Non per nulla Gerace è stata definita “La Città delle 100 Chiese”! Per darvene meglio l’idea, vi riporto il nome e la data di edificazione di alcune di esse qui sotto. Se avete tempo, potete visitarle e scoprire che nel cuore di Gerace, sopravvive ancora l’antica grecità della Magna Grecia.

  • Chiesa di Maria SS. del Carmine, costruita fra il XVI e il XVII secolo.
  • Monastero Sant’Anna del 1344.
  • Chiesa di Santa Maria del Mastro, una chiesa greca, anche se edificata nel primo periodo normanno (1084) a pianta centrale con quattro semicupole e una grande cupola centrale.
  • Chiesa di S. Nicola del Cofino, del VII-VIII sec.
  • La Chiesa bizantina di S. Caterina dell’Annunziatella, restaurata di recente.
  • Chiesa di Maria SS. Addolorata del XVIII sec.
  • Chiesa di S. Giorgio Martire, riedificata nel 1876.
  • Convento dei Cappuccini e Chiesa di S. Maria delle Grazie, chiesa del XVI Sec., convento del XVII Sec.
  • Chiesa di S. Michele de’ Latinis del XVI secolo
  • Chiesa di S. Martino di (ricostruita dopo il terremoto del 1783).

Angoli e Luoghi da Vedere a Gerace

L’Itinerario nel Borghetto di Gerace non è solo quello pur affascinante fra le antiche Chiese o i Conventi, perché fra gli stessi vicoli e vicoletti, piazze, slarghi, palazzi, fontanelle e porte, si possono cogliere mille suggestioni della cultura e delle tradizioni di questo Paese!

Non perdete di ammirare le finestre Bifore duecentesche catalane di Casa Marvasi, il loggiato cinquecentesco della Via G. Bruno, l’antica fontana del 1600 ancora collegata al sistema acquedottistico, il palazzo Candida, il Palazzo Arcano, con le sue decorazioni scolpite nella pietra che richiamano i motivi del “ciclo della vita, Casa Oliva (si tratta dell’ex monastero delle Clarisse), Palazzo Delfino, il Palazzo Del Tocco (già Grimaldi-Serra), con la facciata asimmetrica e tante altre!

Una sosta fatela a Piazza del Tocco, splendida location su cui si affacciano alcuni palazzi nobiliari come Palazzo Calcheopulo, Palazzo Migliaccio e Palazzo Macrì, per fare una corroborante pausa con una gustosa granita al Bar Pasticceria del Tocco, ma anche per osservare la Vita quotidiana degli abitanti di Gerace e scambiare con loro quattro chiacchiere.

Adesso che avete visto i punti salienti della città, potete perdervi. Il modo per tornare in Piazza del Tocco o in Piazza Tribuna lo troverete sempre. Perdetevi e curiosate. Affacciatevi nei negozi, chiedete. Troverete persone disponibili e appassionate di quello che fanno.

Eventi e Tradizioni

Un Evento imperdibile per chi si trova a Gerace e dintorni viene organizzato qui ogni anno: “Il Festival Internazionale dell’Arte di Strada: Il Borgo Incantato. Le stradine e le Piazze del centro storico si animano, con le esibizioni di artisti provenienti da tutto il mondo, per far conoscere ai visitatori, non solo il grande Patrimonio Artistico e Culturale che Gerace ha da offrire, ma anche le Tradizioni e l’Eno-Gastronomia locale.

Nei Dintorni di Gerace

Nei dintorni di Gerace potete visitare il Parco Nazionale d’Aspromonte, la Villa Romana di Casignana, il Musaba a Mammola, Roccella Jonica e il Parco Archeologico di Locri Epizefiri.

Tabella dei Principali Luoghi di Interesse a Gerace

Luogo Descrizione
Castello Normanno Resti di un'imponente fortezza con vista panoramica.
Duomo di Gerace Con-Cattedrale di Santa Maria Assunta, capolavoro dell'architettura bizantino-normanna.
Piazza delle Tre Chiese Piazza con la Chiesa del Sacro Cuore, la Chiesa di San Francesco e la Chiesa di San Giovannello.
Chiesa di San Francesco d'Assisi Edificio gotico con altare maggiore in marmo intarsiato e sarcofago di Nicola Ruffo.
Porta del Sole Antica porta di accesso al Borghetto.

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