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Guida Turistica di Merano: Cosa Vedere e Fare

Merano, incastonata tra le valli dell'Alto Adige, è una città che incanta con il suo mix di cultura, storia e natura. Famosa per i suoi Mercatini di Natale e Castel Trauttmansdorff, Merano offre molto di più, a partire dal suo grazioso centro storico.

Introduzione a Merano

Merano, situata all’inizio delle Valli Venosta, Passiria e d’Adige, è attraversata dal fiume Passirio ed è dominata dalle montagne del Gruppo Tessa (fino a 3.480 metri) e dall’Altopiano del Salto (fino a 2.800 metri).

In questo articolo vi diamo tutte le informazioni utili per organizzare una visita a Merano nel migliore dei modi. Abbracciata dalle montagne innevate ed incastonata tra tre valli si trova la graziosa Merano, la seconda città del Südtirol.

Un Po' di Storia

Maia, così era chiamato l’antico insediamento romano, si trovava sul confine tra la provincia dell’antica Rezia e la Regio X Venetia et Histria. In epoca tardo-antica, l’insediamento fu fortificato e nasce così il Castrum Maiense.

Merano si sviluppò notevolmente sotto i Conti del Tirolo, nel corso del Duecento, quando il suo antico nucleo assunse l’aspetto che, a tratti, ancora oggi conserva. Nel corso del XIII secolo Merano divenne città, assumendone i diritti nel 1317.

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Nel XIV secolo, grazie ai privilegi concessi da Leopoldo III, la città si sviluppò notevolmente anche nel settore commerciale e notarile. Merano tornò al centro dell’attenzione solamente con le guerre di liberazione del Tirolo del 1809, guidate da Andreas Hofer, vincendo la lotta contro Francesi e Bavaresi sul Monte Benedetto.

Nella seconda metà dell’Ottocento Merano divenne un importante luogo di cura e di villeggiatura dell’Impero Austro-Ungarico. In seguito la città si espanse al di fuori delle mura e, dopo la Prima Guerra Mondiale, Merano e tutta la parte meridionale del Tirolo furono annesse all’Italia.

Negli anni ’30 molte famiglie ebree in fuga dal resto d’Europa scelsero Merano per rifugiarsi, ma nel Settembre del 1943 molti di loro furono arrestati per ordine delle SS tedesche e mandati ai campi di sterminio.

Quando Visitare Merano

Merano è sostanzialmente una città che si può visitare durante tutto l’anno. In primavera il centro si riempie delle mille sfumature dei fiori, mentre in inverno si trasforma in un piccolo paradiso per gli appassionati di sport invernali. Noi vi consigliamo di visitarla durante una delle tante feste che vengono organizzate durante l’anno:

  • Merano Flower Festival: ogni anno, a fine Aprile, la passeggiata lungo il Passirio si riempie dei mille colori dei fiori.
  • Festa dell’Uva: ogni anno, il terzo weekend di Ottobre. Questa festa è nata nel 1886 come ringraziamento per il buon raccolto dell’uva.
  • Mercatini di Natale: ogni anno, da fine Novembre all’Epifania, le strade e le piazze di Merano vengono illuminata dalle luci natalizie.

Merano è una città abbastanza piccola e per visitarla bene vi basterà una giornata. Se invece volete visitare anche i suoi dintorni o desiderate rilassarvi un po’ alle Terme di Merano, dovete calcolare almeno due giorni pieni.

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Cosa Vedere a Merano: Itinerario Dettagliato

Ecco un itinerario che vi guiderà attraverso le principali attrazioni di Merano:

Parco Elisabetta e Ponte della Posta

Il nostro itinerario di un giorno a Merano inizia con la visita del Parco Elisabetta, dedicato alla famosa Principessa Sissi che visitò Merano più volte nell’Ottocento, trasformandola in una meta internazionale. Oggi, la Principessa Sissi è ricordata nel Parco Elisabetta, la cui costruzione iniziò nel 1860 ed inizialmente era dedicato a sua figlia Marie Valerie. Nel 1903 fu aggiunta la statua dedicata alla Principessa, realizzata da Hermann Klotz con il marmo di Lasa. Durante il periodo fascista la statua fu spostata in un altro parco, dove vi rimase fino al 1977.

Accanto al parco si trova il Ponte della Posta, costruito per volontà dei commercianti meranesi per spostarsi più velocemente in città. La sua costruzione iniziò nel 1890 e nel 1909 furono aggiunti tutti gli elementi decorativi che ancora oggi si possono vedere. Le due entrate del ponte sono affiancate da due pilastri per lato con intarsi a mosaico, raffiguranti la doppia aquila dell’Impero Austro-Ungarico, l’Aquila del Tirolo e lo stemma della Città di Merano.

Porta Bolzano e Piazza della Rena

Attraversato tutto il ponte si giunge di fronte alla Porta Bolzano, affacciata su Piazza della Rena, che assieme alle altre due porte cittadine appartiene alle vecchie mura della città. Porta Bolzano deve il suo nome al fatto che da quel punto partiva la strada che conduceva a Bolzano.

Piazza della Rena, situata all’esterno della parte più antica della città, deve il suo nome alla sabbia che il Passirio depositava in questa zona formando man mano un’ansa. Sulla piazza si affaccia l’enorme Palazzo Esplanade, un ex albergo tra i più antichi di Merano.

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Via dei Portici

Oggi Via Portici rappresenta la strada commerciale principale di Merano, dove al pian terreno si trovano numerosi negozi, botteghe di artigianato, bar e ristoranti. Tra tutti i palazzi che si affacciano sulla via, si trova anche il Municipio di Merano, costruito tra il 1929 e il 1932 al posto dell’antico edificio Austro-Ungarico. L’edificio di per se non è niente di che.

Porta Venosta

Percorrendo tutta Via dei Portici, con una breve deviazione si raggiunge Porta Venosta, che prende il nome dalla strada che conduceva all’omonima valle. La porta fu costruita nel XIII secolo, ma fu interamente ristrutturata nel XVI secolo. La struttura è composta da un portale ad arco principale ed uno secondario più piccolo, utilizzato come passaggio pedonale.

Castello Principesco

Tra i luoghi più belli da vedere a Merano non può mancare lo splendido Castello Principesco, costruito nella seconda metà del XV secolo su commissione dell’arciduca Sigismondo d’Austria. Per molti anni il castello fu la sede amministrativa dei Conti del Tirolo e vi soggiornarono anche ospiti illustri, tra i quali Massimiliano I d’Asburgo e la famiglia di Ferdinando I d’Austria. Dal XVII secolo, il castello cadde in stato di abbandono, fino a quando il Comune di Merano lo acquistò nel 1875. Tra il 1878 e 1880 fu restaurato e riaperto al pubblico come museo.

Una piccola porticina permette di accedere al cortile interno, sul quale si affacciano antichi ballatoi in legno che conducono alle varie stanze. Al piano terra si trova la Sala dei Matrimoni, inizialmente utilizzata come deposito, mentre oggi ospita arredamento proveniente dal Museo Civico e viene utilizzata per celebrare i matrimoni civili.

Salendo al primo piano si raggiungono la Cucina del Castello, con ancora tutti gli utensili dell’epoca, la Camera del Tesoro e la Cappella del Castello, addobbata con affreschi del XVI secolo e una statua di San Giorgio con il drago del XV secolo.

Salendo al piano superiore si arriva alla Stanza dell’Imperatore, al cui interno ospita una grande e preziosa stufa di maiolica del Quattrocento, tra le più antiche esistenti. Scendendo verso l’uscita si passa dal Corpo di Guardia, una stanza che veniva utilizzata per ospitare i soldati che si occupavano della sorveglianza del castello.

Orari: il castello è aperto dalla settimana di Pasqua al 6 Gennaio, da martedì a sabato dalle 10.30 alle 17.00, fino alle 15.00 di domenica e festivi. Chiuso il lunedì.Costi: l’ingresso al castello costa € 5,00 per gli adulti e € 4,00 per gli over 65.

Duomo di Merano

Continuando verso il centro, in pochi minuti si raggiunge lo splendido Duomo di Merano, ovvero la Chiesa di San Nicolò. I primi documenti sulla chiesa risalgono al 1266, ma si pensa che in città vi era già una chiesa sin dalla sua fondazione nel 1170. All’epoca la chiesa era controllata dalla diocesi di Coira la quale, vista la sempre più crescente importanza politica e commerciale di Merano, nel 1302 promosse il suo ampliamento.

L’imponente facciata della chiesa è composta da un ingresso con portale strombato, circondato da un’arcata sormontata da un rosone. Sulla destra dell’ingresso si trova una piccola tettoia che protegge un affresco del Cinquecento che raffigura il trasporto della croce.

Sulla fiancata destra del duomo si trovano l’ingresso principale con un portale gotico quattrocentesco e diverse le statue della Madonna con il Bambino, di Gesù Giardiniere e dei Santi Pietro Bartolomeo Maria Maddalena e Andrea.

Molto bello è anche il campanile del Duomo di Merano, i cui lavori di costruzione iniziarono nel Quattrocento, che ancora oggi con i suoi 83 metri di altezza rappresenta uno dei campanili più alti di tutto l’Alto-Adige.

L’interno del Duomo di Merano è suddiviso in tre navate, separate da pilastri circolari che terminano con volte gotiche. Il coro è illuminato da grandi finestroni, mentre il resto della chiesa è ben illuminato dalle finestre laterali. In seguito alle frequenti ristrutturazioni, di storico ed originale al suo interno è rimasto ben poco.

Accanto al coro della chiesa si trova la Cappella di Santa Barbara, costruita inizialmente con il ruolo di cappella funebre del cimitero che fino al 1848 circondava la chiesa. La cappella è stata costruita tra il 1420 e il 1420 al posto di un’antica cappella del XIII secolo dedicata a San Michele. Al suo interno è possibile visitare solamente il piano superiore, un unico ambiente che conserva tre altari: l’altare dell’Immacolata con Gesù del 1769, l’altare dedicato a Santa Barbara in legno dipinto risalente al Seicento e un antico altare gotico a portelle risalente al Quattrocento proveniente dalla Germania.

Museo Civico di Merano

Accanto al Duomo si trova il Museo Civico di Merano, ospitato all’interno del Palais Mamming. Il palazzo era di proprietà della famiglia Mamming, arrivata in città nel XIV secolo. Nel 1530 la famiglia acquistò un edificio già esistente, che nel 1600 fu distrutto da un incendio. Qualche decennio più tardi, nel 1675, la famiglia decise di ricostruire l’edificio e stabilirvi la propria residenza.

La proprietà dell’edificio rimase alla famiglia fino al 1832, per poi cambiare più volte proprietari, fino a quando nel 1991 lo acquistò il comune. Dopo averlo restaurato, lo trasformò nella sede del Museo Civico. Se desiderate scoprire di più sulla storia di Merano, vi consigliamo di visitarlo. Al suo interno ospita una mostra che racconta dalla preistoria fino ai giorni nostri.

Orari: il museo è aperto da martedì a sabato dalle 10.30 alle 17.00, fino alle 13.00 di domenica e festivi. Chiuso il lunedì e dal 7 Gennaio all’8 Marzo.Costi: l’ingresso al museo costa € 6,00 per gli adulti e € 5,00 per gli over 65 e gli studenti.

Torre delle Polveri

Un altro dei luoghi simbolo da vedere a Merano è la Torre delle Polveri, situata nella parte alta della città, dalla quale si gode di una splendida vista su tutta Merano. La sua costruzione risale all’epoca romana, quando veniva utilizzata come torre di guardia, e fu ulteriormente rinforzata nel medioevo grazie ad un muro costruito attorno al precedente. Il nome Torre delle Polveri le fu dato solo nel Seicento quando, durante la Guerra dei Trent’Anni, fu utilizzata per conservare tutta la polvere da sparo presente in città. Svolse questo ruolo fino al XVIII secolo.

Ponte Romano e Porta Passiria

Scendendo verso il fiume Passirio, si incontra il Ponte Romano, il ponte più antico di Merano, risalente al 1617. Conosciuto fino al 1935 come Ponte di Pietra (Steinerner Steg), ancora oggi serve come attraversamento pedonale sul fiume.

Il ponte fu costruito sul luogo dove già nel 760 (ma si pensa anche prima) era presente un vecchio ponte in legno che venne più volte distrutto dalle forti piene del fiume. Vicino al ponte si trova l’ultima porta della città ancora visibile, Porta Passiria, situata lungo la strada che dal Passo Giovo, nelle Alpi Retiche Orientali, conduceva a Merano. La struttura è composta da un portale a sesto acuto dal quale si innalzano tre piani coperti da un tetto a sbalzo.

Passeggiate di Merano

Merano è famosa anche per le sue splendide passeggiate attorno alla città, che danno modo di evadere dal caos del centro cittadino per immergersi nella natura.

  • La Passeggiata d’Inverno, che parte dal Ponte della Posta e arriva al Ponte Romano, è una delle camminate più belle di Merano. Deve il suo nome al fatto che questa riva del Passirio è più soleggiata durante le giornate d’inverno, attirando così più gente rispetto a quella opposta.
  • La Passeggiata d’Estate, che parte dal Parco Elisabetta e arriva al Ponte Romano, è la più selvaggia e naturalmente più bella. Deve il suo nome alla presenza dei suoi numerosi alberi che, durante le giornate estive più calde, donano un po’ di ombra ai passanti.
  • La Passeggiata della Gilf, che parte dal Ponte Romano, conduce alla piccola e splendida Gola della Gilf, formatasi in seguito ad una frana. Lungo questa passeggiata, costruita nel 1880, si trova la Via della Poesia, progettata dalla biblioteca di Merano in collaborazione con l’artista Marco Nereo Rotelli.

Quasi all’inizio della Passeggiata d’Inverno si trova il Wandelhalle, un edificio in stile liberty costruito nel 1889 su volontà del dottor Franz Tappeiner. Il suo scopo era quello di ospitare concerti e manifestazioni culturali anche in inverno al suo interno.

Un’altra bella passeggiata da percorrere a Merano è la Passeggiata Lungopassirio, che va dal Ponte della Posta al Ponte di Ferro. Lungo questa passeggiata, che noi abbiamo visto piena di colori durante il Merano Flower Festival, i giardinieri della città danno il meglio di se curando aiuole, piante e siepi di ogni forma e tipo. Lungo la passeggiata si passa davanti all’elegante Kurhaus, costruito in stile liberty nel 1874 per ospitare dottori e pazienti che si affidavano alle cure delle acque miracolose di Merano.

Castel Trauttmansdorff e i suoi Giardini

Se avete almeno mezza giornata a disposizione, un altro castello che vi consigliamo vivamente di visitare è Castel Trauttmansdorff con i suoi giardini, situato poco distante da Merano. Si tratta del primo castello di Merano in cui soggiornò la Principessa Sissi, tuttora circondato da un grandissimo giardino botanico. Al suo interno si snodano diversi percorsi che collegano tutto un insieme di giardini differenti e che conducono anche a degli splendidi punti panoramici sulla vallata. Molto bello da visitare anche l’interno del castello, con sale ancora arredate con mobili storici e g...

Merano e i suoi Dintorni

Merano si estende in una larga e soleggiata conca ai piedi di 3 grosse montagne, quali raggiungono anche i 3 mila metri di quota. Il centro storico rappresenta il vero centro di Merano. Intorno al centro della città si trovano diversi quartieri, dove il quartiere Maia Alta così come le pendici di Labers sono assolutamente da vedere.

Maia Alta

Il modo migliore per raggiungere la zona residenziale verde di Maia Alta è a piedi attraverso le passeggiate sul Passirio e il sentiero Sissi, che conduce a Castel Trauttmansdorff, passando per vecchie case padronali, imponenti castelli e ville moderne, tutte con parchi in parte grandi, fino a Castel Trauttmansdorff.

Le Passeggiate

Le passeggiate furono costruite già nel XIX secolo per gli ospiti internazionali e spesso aristocratici e illustri che soggiornavano a Merano per soggiorni termali. Partendo dal Kurhaus, le passeggiate si estendono con poca pendenza fino alla selvaggia gola della Gilf su ambi i lati del fiume Passirio.

Musei a Merano

A Merano ci sono cinque musei e tutti meritano una visita, non solo nei giorni di pioggia. Tre di questi musei si trovano proprio nel centro storico, a pochi passi di distanza l'uno dall'altro.

  • il nuovo museo della città
  • il museo delle donne
  • il castello principesco
  • Villa Freischütz
  • il Touriseum nei giardini botanici di Castel Trauttmansdorff

Eventi a Merano

Un colorato potpourri di eventi ti accompagna tutto l'anno a Merano. La stagione calda in particolare è accompagnata da innumerevoli concerti di artisti di fama internazionale sulle piazze del centro città, nel magnifico Kurhaus di Merano, ma anche sul laghetto delle ninfee nel giardino botanico.

Mercati Meranesi

La lunga tradizione del commercio e dei mercati è continuata dai mercati meranesi. Da non perdere una visita al grande mercato del venerdì: grande, colorato, ricco di sapori, colori e profumi grazie alla varietà di prodotti locali, ma anche italiani ed esteri! Ogni sabato, in corso Libertà c'è un mercato con prodotti locali per gli amanti della freschezza.

Gastronomia

Grazie alla storia di Merano e la presenza di due culture ti puoi aspettare una vacanza sotto il segno del buon gusto e della diversità! Locande tipiche con specialità contadine, Ristoranti mediterrani unici, molto diversi tra loro e proprio per questo interessanti ti aspettano! Piatti tipici altoatesini come i canederli o speck del contadino? Piatti di pesce raffinati? Un Kaiserschmarren alla malga? Antipasti tipici italiani? O una Pizza?

La cucina della zona è influenzata dalla cucina altoatesina ed italiana. Qui ottieni il meglio dei due mondi a tavola: Nella trattoria dai portici di Merano, presso gli agriturismi sui pendii soleggiati di Merano, ma anche nei tanti rifugi in montagna.

Curiosità di Merano

Da 700 anni fino ad oggi, molte curiosità si accumulano in una città come la nostra! Si possono visitare luoghi che respirano spesso anche una storia oscura, come la stanza del boia originale, ma anche ammirare manufatti e testimonianze contemporanee dal Medioevo fino all'età moderna, che ancora oggi suscitano stupore.

Attività all'Aperto

La nostra città è con i suoi dintorni una meta ideale per tutti coloro che vogliono essere attivi durante le vacanze. Sono le montagne intorno a Merano, che offrono innumerevoli possibilità di rilassarsi nei magnifici dintorni e di rimettersi in forma durante le escursioni a piedi, in bicicletta o sugli sci. Qui è possibile sperimentare tutti questi sport in tutte le loro sfaccettature.

Merano 2000

L'area ricreativa per tutti gli abitanti di Merano e i loro ospiti per eccellenza si trova ad est di Merano, sopra Avelengo, ed è raggiungibile al meglio con la funivia. Qui è possibile fare escursioni a piacimento in tutte le stagioni, sia che sei diretto verso una delle malghe o rifugi, sia che vuoi scalare le cime del Monte Ivigna, del Mittager o della Plattenspitze.

Terme di Merano

Per molti, sicuramente l'attrazione principale di Merano. Le Terme di Merano dispongono di ben 25 piscine. Nell'elegante cubo di vetro di design, aperto tutto l'anno, ce ne sono 15 nel mondo del bagno indoor. Nella stagione calda si aggiunge il grande parco con 10 piscine all'aperto, numerose strutture per il relax e i nuovi Relax Lounge. L'offerta Therme si completa con la Therme SPA, dove vengono offerti trattamenti personalizzati e disintossicanti con prodotti altoatesini.

Cinema Natura

Sull’altopiano tra Verano e Avelengo, infatti, sono state installate delle poltrone da cinema, solo che lo schermo non c’è: lo schermo è il paesaggio stesso, che si può ammirare negli infiniti cambiamenti stagionali. Il Cinema Natura si trova a circa 25 minuti d’auto dal centro di Merano in direzione Verano.

Cantine vinicole

Sei un amante del vino che ama vedere di persona da dove provengono i vini pregiati? A Merano e dintorni si possono conoscere diverse cantine i cui vini crescono direttamente intorno alla casa. Qui troverete produttori amichevoli e competenti, che saranno lieti di presentarvi i loro vini in una degustazione e di aprire per voi le loro cantine in parte ultramoderne.

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