Turismo Equestre nelle Marche: Un'Esperienza Unica a Cavallo
Se pensi alla regione delle Marche, non puoi fare a meno di immaginare una terra dove i cavalli sono parte integrante della vita quotidiana, dove il paesaggio si fonde armoniosamente con l’equitazione e la tradizione equestre. Le Marche, una delle regioni più affascinanti d’Italia, sono perfette per chi desidera scoprire la bellezza naturale e storica del paese a cavallo. La regione, con la sua natura incontaminata, è il palcoscenico ideale per il turismo a cavallo.
La Tradizione Equestre nelle Marche
La cultura equestre nelle Marche ha radici antiche. I cavalli sono stati, e continuano a essere, protagonisti non solo nel lavoro nei campi, ma anche nelle tradizioni locali, nelle battute di caccia e negli eventi equestri. Nei secoli, la passione per l’equitazione nelle Marche ha preso vita anche attraverso numerosi eventi equestri che celebrano il connubio tra sport e tradizione. Le competizioni, come il Palio dei Borghi e i tornei di dressage, sono molto seguite e rafforzano il legame della regione con il mondo equestre.
Itinerari a Cavallo nelle Marche
Percorso tra i Borghi Medievali
Esplorare le Marche a cavallo è come fare un viaggio nel tempo, dove ogni percorso ti racconta storie di tradizioni secolari e leggende locali. Un’esperienza imperdibile è il trekking a cavallo tra i borghi medievali delle Marche, dove i cavalieri possono attraversare stradine in pietra, salire su antichi ponti e scoprire piazze e chiese che raccontano la storia secolare della regione.
Trekking nel Parco Naturale del Monte Catria
Per gli amanti della natura incontaminata, il trekking nel Parco Naturale del Monte Catria offre paesaggi mozzafiato, con panorami che abbracciano l’intera regione. Immersi nella vegetazione selvaggia e incontaminata, i cavalieri possono esplorare sentieri che si snodano tra boschi, valli e piccoli ruscelli, godendo di un contatto totale con la natura.
Cavalcare sulla Costa Adriatica
Le Marche non sono solo colline e montagne, ma vantano anche un meraviglioso litorale che si estende lungo la costa adriatica. Cavalcare sulla sabbia, ammirando il mare che si perde all’orizzonte, è un’esperienza unica che regala emozioni intense, soprattutto al tramonto.
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Il Cavallo del Catria
Uno degli animali simbolo delle Marche è il Cavallo del Catria, una razza autoctona che si distingue per la sua forza, resistenza e grande adattabilità. Utilizzato un tempo per il lavoro nei campi e nelle montagne, oggi il Cavallo del Catria è apprezzato per le sue qualità nel trekking e nelle attività equestri.
Consigli Utili per il Turismo Equestre nelle Marche
- Scegli il periodo giusto: La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per il trekking a cavallo, grazie al clima mite e alle giornate piacevoli.
- Abbigliamento adeguato: Scegli abbigliamento comodo e traspirante. Giacca leggera, pantaloni comodi e stivali da equitazione sono l’ideale.
- Rispetta l’ambiente: Le Marche sono una terra ricca di biodiversità.
Ippovie e Percorsi Naturalistici
L’Ippovia, termine ufficialmente entrato a far parte della lingua italiana nel 1984, è definibile come un percorso turistico, generalmente sterrato, percorribile a cavallo, che si snoda in luoghi naturali, attraversando parchi, boschi, pianure colline e montagne. Tramite le due Ippovie (sentieri n.
In particolare, nel Parco del Sasso Simone-Somoncello, la specie botanica più diffusa è il cerro che, insieme ad aceri, carpini, faggi, frassini, bucaneve (Galanthus nivalis), aglio orsino (Allium ursinum), iris (Iris graminea), fiordaliso (Centaurea montana) e giglio martagone (Lilium martagon) dà qui vita alla Cerreta dei Sassi, il bosco di cerro più grande d’Europa. Questo ambiente rappresenta un luogo particolarmente ospitale per i rapaci che sorvolano la boscaglia a caccia di piccole prede come anfibi e rettili: non è raro imbattersi nel gheppio (Falco tinnunculus), nel falco pellegrino (Falco peregrinus), nell'albanella minore, nel gufo e nella poiana (Buteo buteo). Più difficile l’avvistamento degli ungulati selvatici come il capriolo e il cinghiale (Sus scrofa), la cui presenza è tuttavia testimoniata, in alcuni tratti, dal deterioramento della vegetazione dovuto al “grufolamento”.
Al Parco del Sasso Simone-Simoncello si aggiungono i Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini che offrono percorsi a cavallo alla scoperta dei “tesori nascosti”e degli aspetti naturalistici più affascinanti e suggestivi del territorio. Infine la Riserva statale Abbadia di Fiastra il cui vasto ed affascinante territorio ben si presta a questo tipo di attività, ha recentemente riorganizzato i percorsi prevedendo spazi riservati a chi ama andare a cavallo.
Se sapete già cavalcare, potete aggregarvi ai trekking organizzati in loco dal Circolo Ippico Montefeltro, se, al contrario vi approcciate per la prima volta a questa attività, apprenderete qui, in poco tempo, il semplice stile western con sella comoda e staffatura lunga, che vi permetterà di affrontare le prime escursioni.
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Le iniziative sopra elencate, tuttavia, sono gestite da ogni singolo ente parco, per questo motivo, al fine di dare continuità ai vari percorsi ippici, si segnala un’iniziativa regionale volta a progettare e realizzare un’ippovia unica attraverso un itinerario che percorra le Marche da nord a sud, ippovia che dovrebbe essere gestita e valorizzata dalle associazioni ambientaliste dei territori.
Il cavallo porta alla scoperta di un’Italia senza confini. Il nostro Paese costituisce un unicum che la Federazione, attraverso il turismo equestre, propone in sinergie strategiche puntando anche sulla destagionalizzazione con un ventaglio di offerte che non si sovrappone ai periodi di alta stagione. Sviluppare una rete capillare di proposte di slow tourism in sella costituisce uno degli obbiettivi che la Federazione persegue, con il supporto delle istituzioni, anche attraverso l’impegno dei propri comitati regionali.
Durante l'anno, tutti Centri associati alla Federazione tramite i loro tecnici specializzati, organizzano un grande numero di eventi a cui tutti cavalieri possono partecipare. A tal evento, dove è obbligatorio viaggiare per un minimo di tre giorni, partecipano in media dai 400/500 cavalieri provenienti da tutta Europa. Nel 1998 a Fiuggi erano presenti oltre 900 cavalieri . Altri appuntamenti federali sono il Raduno delle Amazzoni, manifestazione rivolta solo al gentil sesso, che si svolge in ogni regione d’ Italia nella stessa data solitamente nel mese di maggio e l’ Italia a Cavallo - Festa del Turismo Equestre altra manifestazione che si svolge in ogni regione d’Italia nella stessa data solitamente nel mese di settembre in cui i Comitati Regionali celebrano il proprio Raduno Regionale.
Se stai cercando un’esperienza unica a cavallo, le Marche sono la destinazione ideale per te. Con i suoi paesaggi mozzafiato, la tradizione equestre e la possibilità di esplorare borghi, montagne e coste, questa regione offre un’avventura a cavallo che non dimenticherai mai.
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