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Guida Turistica della Val Pusteria: Cosa Vedere

La Val Pusteria, splendida vallata delle Alpi Orientali, si estende da Rio di Pusteria fino a Lienz, una piccola cittadina Austriaca, proprio al confine con l’Italia. Vedere la Val Pusteria in tre giorni è difficile ma, seguendo i consigli giusti, si può vivere un'esperienza indimenticabile.

Come Arrivare e Muoversi in Val Pusteria

La Val Pusteria è facilmente raggiungibile in auto o in treno dalle principali città del Nord Italia e dell'Austria.

Quando Visitare la Val Pusteria

La Val Pusteria è affascinante in ogni periodo dell'anno. La primavera (aprile-giugno) e l'estate (luglio-settembre) sono ideali per godere delle bellezze naturali della valle e fare escursioni. L'autunno offre panorami colorati e la possibilità di fare passeggiate nei boschi.

Cosa Fare e Vedere in Val Pusteria

Attività all'Aria Aperta

La Val Pusteria e le sue vallate laterali danno la possibilità di praticare varie attività. Durante il viaggio si può fare diversi percorsi di trekking, raggiungendo rifugi e malghe, e assaporando piatti tipici altoatesini di fronte a panorami unici.

  • Lago di Braies: Sveglia alle 06.30 del mattino, caffè veloce e partenza. Dopo aver parcheggiato (costo 6 euro, valido tutto il giorno), si raggiungono le sponde di questo piccolo lago alpino, dove i fitti boschi e le cime che lo circondano si riflettono nell’acqua verde smeraldo. C'è la possibilità d’intraprendere un giro attorno al lago della durata di circa un’ora e mezza. D’estate, tra le 10 e le 17, è possibile noleggiare una delle barchette di legno e fare un giro di 30 o 60 minuti.
  • Ciclabile della Drava: La Ciclabile della Drava da San Candido a Lienz è una tappa quasi obbligata quando si visita la Val Pusteria. Questa è lunga 44 km ed è molto amata anche dalle famiglie con bambini perché il percorso è ben segnalato e può essere affrontato senza molto sforzo. Tra le altre cose, e per i più golosi, c’è anche la possibilità di fermarsi alla fabbrica Loacker che incrontrerete durante il percorso. La cosa bella è che al ritorno si può prendere un treno che trasporta anche le biciclette! Chi non vuole pedalare fino a Lienz, può tranquillamente raggiungere una delle stazioni precedenti e il biglietto per il viaggio di ritorno può essere acquistato in stazione o presso i punti di noleggio. Per trasportare la bicicletta si fa un biglietto integrativo ma ricordate che l’ultimo treno attrezzato per il trasporto delle bici è alle 17.50.
  • Cascate di Riva: Le Cascate di Riva si trovano nel cuore del Parco Naturale delle Vedrette di Ries. In totale sono tre le cascate e sono raggiungibili comodamente a piedi. Lungo il percorso, ben segnalato, ci sono diversi punti dove poter sostare e osservare l’immensa forza dell’acqua proveniente dai ghiacciai. Inoltre, se volete vedere le cascate da un’altra fantastica prospettiva, dovete sapere che dal percorso che inizia dal Ristorante Toblhof, parte la Fly-Line, attraverso la quale si può volare in mezzo agli alberi e vedere le Cascate da un’altra fantastica prospettiva! Questa è un’attrazione adatta davvero a grandi e piccini. Imbragati su una sorta di seggiovia agganciata a un tubo di acciaio, si scende dolcemente nel bosco. La discesa dura circa sei minuti e costeggia le cascate oltrepassando il Rio di Riva.
  • Tre Cime di Lavaredo: Il giro delle Tre Cime di Lavaredo è una delle camminate per eccellenza della Val Pusteria, che va a unirsi col versante veneto delle Dolomiti. Le tre vette, una a fianco all’altra, sono amatissime e pullulano di escursionisti in ogni periodo dell’anno. Partenza dal Rifugio Auronzo, posizionato a 2333 m s.l.m. e imbocco del sentiero 101. In venti minuti si arriva dapprima alla Cappella degli Alpini e poi al Rifugio Lavaredo. Sempre lungo il comodo e largo sentiero 101 si arriva al Rifugio Locatelli, dove ho mangiato uno squisito tagliere di affettati misti tradizionali. Dopo il pranzo si può rifare lo stesso percorso oppure cambiare e proseguire, prima in discesa e poi in salita, fino alla malga Langalm, dove dovete assolutamente provare il loro buonissimo yogurt, accompagnato da una fetta di strudel fatto in casa.

Località e Cittadine

  • San Candido: Seconda tappa del giorno il paesino di San Candido (Innichen in tedesco), un grazioso borgo di 3300 abitanti poco lontano dal Lago di Braies, in direzione Austria. Dopo la colazione, infatti, ci si può rilassare con una bella passeggiata lungo tutta l’area pedonale che è un vero e proprio gioiellino, dove spiccano edifici dai mille colori pastello con un’architettura tipica dei paesini del Nord. Dal punto di vista culturale, non potete perdervi le tre chiese che San Candido possiede. Si comincia con la Collegiata dei S.S.
  • Lienz: Data la pioggia beccata a San Candido, ho deciso di proseguire in auto fino a Lienz, in Austria. Lienz è piuttosto concentrata e tranquilla. Solo la altstadt, la città vecchia, è più vivace e movimentata. L’Hauptplatz è la piazza principale, curata nei minimi particolari, in cui ha sede anche il Municipio cittadino.
  • Brunico: La conclusione della giornata avviene con un giretto a Brunico, il centro principale della Val Pusteria. La stazione è il luogo perfetto per parcheggiare, c’è un grosso posteggio dove si può lasciare l’auto gratuitamente. Il centro storico mi è piaciuto molto, di chiaro stampo medievale, ricco di edifici colorati e architetture caratteristiche.
  • Campo Tures: Verso le 11.00 siamo partiti e in 50 minuti circa abbiamo raggiunto Campo Tures. Dopo essere stati in questo posto incredibile, in una decina di minuti in auto, abbiamo raggiunto il Castello di Campo Tures. Il Castello è un’opera medievale ben conservata, sia all’esterno che all’interno e la sua bellezza è oggettiva.
  • Dobbiaco: Dopo un giretto di un paio d'ore a Brunico ci siamo diretti verso Dobbiaco, un piccolo comune a 5 minuti da San Candido. Qui ci siamo fermati giusto il tempo di prendere un tè caldo e vedere il piccolo centro storico, prima di andare cena al Ristorante Genziana, un locale dallo stile tirolese con un ambiente caldo e molto accogliente.

Esperienze Culinarie

  • Piatti tipici: Assapora i piatti della cucina tirolese, con i suoi sapori autentici e gustosi.
  • Vini: Gewürztraminer o Traminer aromatico: la zona è famosa per la produzione di vini di alta qualità, da assaggiare in una delle numerose cantine.
  • Strudel: Non potevamo tornare a Bologna senza il tipico dolce altoatesino, preparato con una deliziosa pasta frolla e farcito con dadini di mele, pinoli, cannella… davvero ottimo!

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