I Viaggi dell'Imperatore: Un Documentario sulla Route Napoléon
Viaggiare in auto, in moto o a bordo di un camper è un’esperienza che, più di altre, fa sperimentare un qualcosa di impagabile: la libertà. La Route Napoléon è un vero e proprio concentrato di emozioni e storia, un percorso che trasmette il senso del viaggio a 360° grazie alla meraviglia sublime dei suoi paesaggi. Non è fondamentale conoscere il motivo per cui si vuole intraprendere questa strada: che sia per la sua storia, la cultura, la natura o l’emozione che regala un viaggio sull’asfalto, in realtà è del tutto irrilevante.
La Storia della Route Napoléon
Lo dice il nome stesso: questo tragitto è dedicato a Napoleone Bonaparte poiché fu proprio lui a intraprenderlo nel 1815 al ritorno dall’Elba. Durante quel periodo, voci insistenti ritenevano che Napoleone potesse essere confinato su un’isola ancora più remota situata nel mezzo dell’Atlantico. Sbarcò a Golfe-Juan sulla Costa Azzurra il 28 febbraio dello stesso anno accompagnato da centinaia di uomini fedeli. Iniziarono a marciare verso Parigi su un terreno difficile, il tutto con lo scopo di evitare l’arresto. E, nonostante fosse stato dichiarato nemico dello Stato e che su di lui ci fosse un grossa taglia, riuscì a raggiungere il suo obiettivo in meno di due settimane e mezzo.
La strada, inaugurata nel 1932, vanta una lunghezza totale di 314 km e si snoda dalla Costa Azzurra lungo i contrafforti delle Alpi. Oggi è in concomitanza con le sezioni delle rotte N85, D1085, D4085 e D6085. Al giorno d’oggi, la moderna strada N85 non segue esattamente la distanza che Bonaparte calpestò nel 1815. Per avvicinarsi a ciò che lo stesso Napoleone ebbe modo di vivere, il modo migliore è partire a piedi. Tuttavia, rimane il fatto che oggi è una strada asfaltata e che alcune delle tappe che si possono fare hanno un fascino davvero unico.
Tappe Imperdibili sulla Route Napoléon
Come detto in precedenza, la Route Napoléon inizia ufficialmente nella piccola stazione balneare di Golfe-Juan e continua fino a Grenoble. Esplorarla vuol dire ricalcare i passi dell’imperatore attraverso immensi campi di lavanda e gelsomino, colline dal profilo sinuoso, incredibili foreste di pini e la straordinaria formazione rocciosa del Parco Naturale Regionale del Verdon.
- Cannes: Non può mancare di certo Cannes, che è molto più che un paradiso per gli amanti del cinema e del turismo di lusso.
- Sisteron: E poi Sisteron, dove Napoleone il 5 marzo si concedette un pranzo.
- Gap: Quello stesso giorno Bonaparte partì per Gap, altro luogo in cui vi consigliamo di fermarvi. Gap è la città più alta di tutta la Francia ed è circondata da una catena di montagne, alcune delle quali appartengono alle Alpi del Sud, che misurano fino ai 3.000 metri di altezza.
- Grenoble: Infine Grenoble, dove il 7 marzo 1815 Napoleone fece il suo vittorioso ingresso gridando: “Vive l’Empereur”. Una città ricca di fascino, cosmopolita e culturalmente vivace, che sorge ai piedi delle Alpi e lungo il punto d’incontro dei fiumi Drac e Isère. Questa è anche una località che gode di una particolare posizione tra pianura e montagna e, pur essendo una delle città più pianeggianti del nostro continente, è letteralmente circondata da alte e sinuose vette.
- Gole del Verdon: Tra questi ci sono certamente le Gole del Verdon, caratterizzate da montagne scintillanti e angoli ipnotizzanti.
Altri Imperatori e Viaggi nella Storia
Eletto imperatore a 24 anni, nel 1756, Giuseppe II è considerato l'imperatore dell'Illuminismo. Intelligente, colto, pieno di intenzioni generose, ammiratore di Federico II, Giuseppe II sopprime i fasti della Corte, adotta la divisa militare e intraprende lunghi viaggi in incognito con lo scopo di conoscere direttamente gli Stati d i sudditi del suo impero. Vuole capire le condizioni di vita della gente comune e alleviare la sua miseria. Durante il suo breve mandato cambia il suo impero come nessun altro. Incoraggia l'industria, il commercio, si interessa dell'istruzione pubblica, abolisce la servitù personale, permettendo così alla classe contadina di realizzare dei grandi progressi.
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Anche l'imperatore, figura storica, visse nel III secolo: fu catapultato da un’oscura provincia e divenne l'uomo più potente dell'impero. Nel 165 d.C., Macrino nacque a Cesarea, una città di mare nella provincia romana della Mauretania. Da una famiglia di provincia all'uomo più potente dell'impero, la storia di Macrino iniziò in un luogo diverso dalla stragrande maggioranza degli imperatori.
Sotto l'imperatore Caracalla, nel 212 d.C., Macrino fu promosso comandante della Guardia pretoriana, una posizione che lo rese uno degli uomini più potenti di Roma. Con Caracalla fuori dai giochi, Macrino non attese che qualcuno lo incoronasse imperatore. Al contrario, si impadronì del titolo da sé.
Giulia Mesa ed Eliogabalo marciarono contro di lui e lo sconfissero nella battaglia di Antiochia, nell'odierna Turchia.
Tabella: Confronto tra Imperatori
Imperatore | Periodo | Caratteristiche Principali |
---|---|---|
Napoleone Bonaparte | 1769-1821 | Condottiero e imperatore francese, noto per le sue campagne militari e il suo ruolo nella storia europea. |
Giuseppe II | 1741-1790 | Imperatore illuminato, riformatore sociale ed economico. |
Marco Opellio Macrino | 165-218 d.C. | Imperatore romano di origine africana, asceso al potere dalla Guardia Pretoriana. |
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