Informazioni Turistiche su Assisi: Cosa Vedere
“Assisi è una gran bella cosa, paese, città e santuario”, scriveva Giosuè Carducci. Paese, perché ha tutte le caratteristiche del borgo umbro: arroccato in cima a una collina che guarda sulla valle, piccolo, composto, uguale nei secoli. Poi siamo in Umbria, quindi c’è una grande tradizione di ospitalità e una gastronomia con prodotti di eccellenza. Ci sembrano motivi sufficienti per pensare ad una visita nella cittadina umbra.
Assisi è un comune collinare della provincia di Perugia, famoso per aver dato i natali a San Francesco, uno dei santi più famosi, nonché patrono d’Italia. La storia di Assisi è simile a quella di altri comuni del centro Italia: edificata in epoca romanica, sebbene diverse analisi archeologiche ipotizzino la presenza di un villaggio abitato risalente al nono secolo a.C., è passata sotto il dominio di Goti e Longobardi prima di rendersi comune indipendente intorno al 1200. Dopo aver resistito eroicamente agli attacchi di Federico Barbarossa, grazie anche alla guida di Santa Chiara, la città passò nel Quattrocento sotto il dominio delle signorie e in seguito sotto quello dello stato papale. Nel diciannovesimo secolo Assisi divenne parte del neonato stato italiano.
Assisi, Patrimonio Mondiale UNESCO, è tra le città italiane più amate e visitate. Famosa per aver dato i natali a San Francesco, è un delizioso borgo arrampicato su di una collina ricco di importanti bellezze artistiche, testimonianze storiche e spirituali. Siamo in Umbria, in provincia di Perugia. La città sorge alle pendici del Monte Subasio e domina l’ampia vallata, nella quale scorrono due fiumi: il Topino e il Chiascio.
Assisi si estende su una superficie non troppo ampia, il che rende possibile visitare i suoi monumenti senza ricorrere a lunghi spostamenti. Anche nell’arco di mezza giornata si potrà quindi progettare un itinerario che consenta di vedere la maggior parte dei luoghi d’interesse della città.
Il percorso consigliato in questo caso parte dalla Basilica di Santa Chiara e giunge alla Basilica di San Francesco, passando nel mezzo per il Duomo, la Chiesa Nuova, la Piazza del Comune, il Tempio di Minerva e la Rocca Maggiore. Se invece i tempi consentono di effettuare un soggiorno di due o più giorni, oltre alle meraviglie della città può essere opportuno visitare il comune di Spello, uno dei borghi più belli d’Italia.
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Essendo uno dei centri più visitati in Italia, con un numero annuale di turisti che supera il milione, Assisi offre numerose possibilità di alloggio per tutte le tasche.
Cosa Vedere ad Assisi
Assisi è uno dei comuni più belli dell’Umbria. Vi predomina l’architettura religiosa, ma è possibile trovare anche tracce di siti romani e medievali. Approfondiamo di seguito i posti più belli da visitare.
Basilica di San Francesco
La Basilica di San Francesco fu edificata a partire dal 1228, anno in cui, a soli due anni dalla morte, Francesco d’Assisi venne proclamato santo da Papa Gregorio IX. Nella chiesa superiore, ci sono i famosissimi affreschi di Giotto che illustrano, in 28 quadri, la vita di San Francesco e altre opere di Cimabue.
Il complesso della basilica è composto da due chiese sovrapposte - una inferiore costruita tra il 1228 e il 1230 e una superiore edificata tra il 1230 e il 1253 - e una cripta che ospita la tomba del Santo. La monumentale ed enorme struttura venne costruita sul Colle dell’Inferno quattro anni dopo la morte del santissimo.
La maestosità della struttura, in contrasto con quella che era la regola francescana, fu studiata per trasmettere la forza del messaggio del Santo e, tramite i decori e gli affreschi, renderlo comprensibile anche agli analfabeti. Infatti, entrambe le chiese sono riccamente decorate dai maggiori artisti del tempo: Giotto, Cimabue, Torriti, i Lorenzetti e Simone Martini.
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Gli interni della Basilica Superiore sono caratterizzati da archi a sesto acuto, volte a crociera ogivali lungo la navata e soprattutto da un tripudio di affreschi azzurrini di Giotto e dei suoi allievi, databili fine ‘200. Scendiamo nella Basilica Inferiore. La sola navata è scandita da cinque campate e cappelle laterali. Alcuni gradini ci conducono in un luogo più raccolto e umile. Una luce soffusa illumina la Cripta e una lampada votiva, con un olio donato da ogni regione d’Italia, irradia la piccola stanza circolare.
Semplice, scavata nel muro e circolare come il Santo Sepolcro, c’è l’urna di pietra rinchiusa da sbarre in due griglie di ferro nella quale fu trovato il corpo del santo. La basilica è dal 2000 è patrimonio dell’umanità UNESCO e dal 2006 Basilica Papale (il grado più alto riservato ad un edificio ecclesiastico).
Basilica di Santa Chiara
La Basilica di Santa Chiara, divenuta anch’essa patrimonio dell’umanità UNESCO nel 2000 e Basilica Papale nel 2006, venne costruita a partire dal 1257. Anche in questo caso i lavori cominciarono subito dopo la canonizzazione di Chiara d’Assisi, collaboratrice di San Francesco morta nel 1255. Percorriamo via Sant’Agnese e raggiungiamo la favolosa Piazza dedicata a Santa Chiara dove primeggia la chiesa di Santa Chiara, e l’annesso convento. L’edificio eretto nel 1265 si distingue per la facciata a fasce orizzontali rosa e bianche della roccia del Monte Subasio, l’enorme rosone decorato sotto il timpano e i tre maestosi archi rampanti.
Ben presto si trasferì nella chiesa di San Domenico dove raggiunta dalle sorelle Agnese e Beatrice e dalla madre, fondò l’Ordine delle Clarisse. La chiesa di Santa Chiara fu costruita subito dopo la morte, proprio vicino all’antica chiesa di San Giorgio, che fino al 1230 aveva custodito le spoglie di san Francesco.
La basilica conserva numerosi affreschi di artisti umbri del Duecento e Trecento e il crocifisso di San Damiano che, secondo la tradizione, parlò a Francesco mentre questi pregava. Dietro una grata ci sono alcune importanti reliquie della santa e di San Francesco. Dalle scale, situate a metà Basilica, si accede anche alla Cripta con il corpo della Santa. Dietro ad una grata ci sono i resti mortali di S.
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A primo impatto la basilica è davvero imponente. La chiesa è in stile gotico e la facciata esterna è costruita in pietra rosa e bianca. Sul lato sinistro si trovano tre archi rampanti che ne rinforzano il fianco. L’interno invece si compone di una navata unica, nell’abside si trova il grande crocifisso di San Damiano accompagnato da diversi affreschi, realizzati tra il XII e il XIV secolo. Si trova dentro la Cappella di San Giorgio e si dice che questo crocifisso abbia parlato con San Francesco. La parte più significativa è la cripta di Santa Chiara: varcata la soglia, sul lato destro, si trovano le scale che conducono nei sotterranei. Qui si trovano le spoglie della Santa che riposano dal 1260!
Basilica di Santa Maria degli Angeli
La Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola sorge a 4 km d’Assisi nell’omonima frazione, è in stile gotico umbro a croce latina e protegge la piccola chiesetta “Portiuncula”. La Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola fu progettata da Galeazzo Alessi e costruita a partire dal 1569.
Al suo interno è presente la chiesina della Porziuncola, luogo caro a San Francesco nel quale intese la propria vocazione, accolse Chiara d’Assisi e ricevette il perdono d’Assisi. La chiesetta prende il nome da “Portiuncula”, che letteralmente indica la piccola porzione di terreno su cui sorgeva.
Proprio per evidenziare l’importanza della chiesina, l’interno della basilica è volutamente basico. All’esterno, invece, l’imponente mole, la cupola e la facciata frontale su cui spicca una statua in bronzo dorato della Madonna conferiscono all’edificio una notevole maestosità. Anch’essa vanta il titolo di Basilica papale.
Francesco era morto nella Porziuncola, una piccola chiesetta, ma i suoi fratelli lo portarono subito a San Damiano e poi da lì alla Chiesetta di S. In quella chiesetta il 16 luglio 1228 Gregorio IX proclamò santo il frate di Assisi la santità e il giorno dopo andò sul colle, insieme a Frate Elia, a posare la prima pietra della futura Basilica di San Francesco.
Nella Basilica c’è anche il Transito, un vano in pietra in cui si trovava l’infermeria del convento, dove San Francesco passò gli ultimi giorni della sua vita e morì la sera del 3 ottobre 1226.
Duomo di Assisi (Cattedrale di San Rufino)
Il Duomo d’Assisi, o Cattedrale di San Rufino, fu costruito nel settimo secolo su un sito che ospitava un antico tempio romano consacrato alla Bona Mater. La facciata è considerata il più bell’esempio di gotico-umbro, austera, con tre rosoni e tre portali. L’edificio religioso è una vera maestria di architettura romanica umbra. Fu progettato da Giovanni da Gubbio, costruito nell’anno 1000, affiancato da un massiccio campanile.
La facciata frontale dell’edificio, composta di tre rosoni e tre porte d’ingresso, rappresenta un esempio di stile romanico umbro ravvisabile anche in certe basiliche di Spoleto. La facciata indiscutibilmente armonica è composta da tre ordini, tre rosoni, tre portali, tre telamoni e un centrale arco gotico.
L’ambiente interno ripartito in tre navate fu rimaneggiato diverse volte nei secoli, dopo il terremoto del 1997 vennero alla luce parti perimetrali romane, un’antica cisterna e una cupola. Gli studiosi credono che sia sorto sul tempio romano dedicato alla Bona Mater. E’ dedicata a San Rufino, vescovo e martire del III secolo.
Nel Duomo c’è anche una cripta che ospita un piccolo museo con reperti trovati ad Assisi e il primo sarcofago che ha ospitato le spoglie del santo. In realtà, il Duomo è un’importante luogo di culto francescano perché si ritiene che qui furono battezzati San Francesco e Santa Chiara.
Rocca Maggiore
La Rocca Maggiore è una fortezza costruita del 1174 (ma non si esclude la presenza di una fortezza già in epoca longobarda), distrutta nel 1198 e ricostruita definitivamente nel 1365. La vista dalla terrazza antistante la Rocca è mozzafiato!
D’impareggiabile valore strategico, la Rocca fu per anni utilizzata e continuamente ampliata fino all’abbandono nel diciassettesimo secolo. All’interno dei suoi saloni sono presenti delle suggestive ricostruzioni tematiche a tema medievale, mentre dalle sue torri si può ammirare lo straordinario panorama della vallata umbra.
Piazza del Comune e Tempio di Minerva
La Piazza del Comune sorge nel punto in cui era anticamente ubicato il foro romano. Ritenuta tra le più rappresentative realizzazioni urbanistiche, la Piazza del Comune è il luogo di maggiore aggregazione cittadina, chiese escluse.
Ad essa appartenevano gli edifici politici e amministrativi della città. In passato era sede della vita laica del paese, in quanto gran parte della vita religiosa si svolgeva in prossimità delle chiese e dei conventi. La piazza di forma rettangolare, sorge in prossimità di quello che era il foro romano in passato.
Qui sorge inoltre il Tempio di Minerva, costruito intorno al 30 a.C. e trasformato nel Cinquecento in Chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Il primo edificio risulta il tempio romano meglio conservato dell’epoca, costruito intorno al I secolo a.C. era dedicato alla sacre divinità pagane. Nel’500 papa Paolo III lo intitolò alla Madonna, unica regina della vera sapienza, con il nome di “Santa Maria sopra Minerva“.
L’impressionante facciata, sopraelevata da considerevoli gradoni, mostra le antiche colonne scanalate con capitelli corinzi; la trabeazione con il fregio, la cornice con mensole e il frontone. Esternamente, l’ingresso si trova rialzato rispetto alla strada e presenta sei colonne. L’interno ha una navata unica e devo dire che questa, tra tutte le chiese, basilica di San Francesco esclusa, è quella che mi è piaciuta di più.
In questa piazza si festeggia infine il Calendimaggio di Assisi, una manifestazione medievale istituita nel 1927. A Palazzo dei Priori, infine, ha sede il comune di Assisi e l’ufficio postale.
Eremo delle Carceri
Per una serie di motivi (distanza da Assisi, difficoltà ad arrivare), l’Eremo delle Carceri è uno dei luoghi francescani che di solito il turista frettoloso non visita. L’Eremo delle Carceri, il luogo sacro nel fitto bosco di lecci e faggi accolse san Francesco e suoi fratelli nelle preghiere e nell’isolamento spirituale.
Molti dei racconti legati alla vita del Santo, come la predica agli Uccelli si ritiene che si siano svolti qui. L’Eremo è un luogo meraviglioso che merita una mattinata o un pomeriggio. All’interno si possono osservare le grotte, i stretti cunicoli e gli anfratti affrescati. L’eremo si può raggiungere in auto e a piedi (sentiero numero 5) da Assisi.
Si parte dal piccolo chiostro con il pozzo di San Francesco da cui, secondo la leggenda, San Francesco fece sgorgare acqua. Si passa poi Cappella di S. Maria Maddalena e all’Oratorio di S. Maria dove San Francesco si ritrovava per la preghiera in comune. Si arriva quindi al luogo più spirituale dell’Eremo, la Grotta di San Francesco.
Anfiteatro Romano
Situato in prossimità di Porta Perlici, una delle 8 porte di accesso alla città, l’anfiteatro romano risale al I secolo d.C. Ha una forma ellittica e in passato si ritiene avesse due ordini di gradinate. Oggi rimane ben poco della struttura: un arco in travertino e la sua forma. Al suo interno ne è stato ricavato un giardino e gli edifici circostanti sono stati utilizzati sfruttando i materiali che componevano l’anfiteatro.
Santuario di San Damiano
Il Santuario di San Damiano fonda le sue origini tra il V e il VI secolo. San Damiano invece è un santuario dall’anima speciale.
Il complesso ecclesiastico in stile romanico in pietra vulcanica è abbellito da affreschi e sculture di Giotto, Cimabue e Pietro Lorenzetti. Da non perdere il Crocifisso ligneo di Frate Innocenzo da Palermo del 1637 e la “Galleria del Cantico”, uno straordinario allestimento di opere di grandi artisti umbri ispirati dalla vita e dalla spiritualità di san Francesco.
Altre Attrazioni e Itinerari
- Abbazia di San Pietro: Eretta nel XIII secolo dai frati benedettini in pietra rosa del Monte Subasio, con interni che ospitano la reliquia di San Vittorino martire e opere d'arte.
- Chiesa Santa Maria Maggiore: Tempio pagano dedicato a Giano, poi cattedrale di Assisi e successivamente Santuario della Spogliazione, legato al battesimo di San Francesco.
- Pinacoteca Comunale: Ospita opere di Giotto, Puccio Capanna, Ottaviano Nelli e Pietro Perugino.
- Il Bosco di San Francesco: Un'oasi di pace e bellezza naturale gestita dal FAI, con sentieri immersi nella natura e opere d'arte contemporanea integrate nel paesaggio.
- Spello: Un incantevole borgo medievale a pochi minuti da Assisi, noto per le sue stradine fiorite e l'Infiorata.
- Perugia: La vivace capitale dell'Umbria, ricca di storia, cultura e famosa per il festival del cioccolato, Eurochocolate.
Cucina Tipica di Assisi
Siamo in Umbria quindi c’è da aspettarsi una cucina genuina, di sostanza, con prodotti del territorio serviti in modo tradizionale. Assisi è una ricchissima terra di prodotti tipici e genuini come l’olio d’oliva extravergine DOP “Colli Assisi Spoleto”, olio EVO 60% di olive di varietà Moraiolo e 30% di Leccino e Frantoio; i legumi, la torta al testo; umbricelli al rancetto; i salumi nostrani; il piccione alla ghiotta; la Pagnotta Francescana; la rocciata; li mostaccioli di San Francesco e l’amaro Francescano.
Tra i primi sono protagonisti gli stringozzi e gli umbrichelli, tipi di pasta fatta a mano molto doppia che si accompagna a sughi di maiale o cacciagione (lepre, cervo). Siamo in piena zona del Farro, che quindi soprattutto d’inverno è protagonista delle zuppe. Tra i secondi l’eccellente carne locale, il pecorino di Assisi. Assisi ha un dolce tipico, la Rocciata, una specie di strudel fatto con mele.
Consigli Utili per la Visita
Per arrivare a Assisi ti consiglio due metodi: l’auto o il treno. Il treno è comodo: arriverai alla stazione di Assisi situata alla base della collina a Santa Maria degli Angeli. Da qui in 10 minuti a piedi puoi arrivare alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Altrimenti se vuoi andare in centro, puoi prendere il bus Assisi Link - è un autobus rosso - che ti porterà al centro cittadino dopo qualche fermata.
Il modo migliore per arrivare a Assisi è andarci in auto. Se arrivi Roma lungo l’autostrada A1 ti consigli di uscire a Orte. Da qui puoi prendere direzione Perugia oppure Spoleto. Se arrivi da nord dalla A14, il modo migliore per raggiungere Assisi è uscire a Cesena, e proseguire lungo la E45 fino a Citta’ di Castello. Al bivio di Collestrada lascia la E45 e prendere la SS75. Se arrivi dalla A1 da nord la migliore uscita è Valdichiana. Qui prendi la SS75bis che costeggia il Lago Trasimeno in Umbria. Passerai Perugia e segui direzione Assisi.
Se visiterai Assisi in giornata, come fanno la maggior parte dei visitatori, allora avrai bisogno di trovare parcheggio per l’auto. Fai attenzione che il centro è Zona Traffico Limitata e i parcheggi vicino al centro in strada sono tutti a pagamento. Ti indico alcuni parcheggi comodi poco lontani dal centro: sono per lo più dei garage o dei multipiano.
Assisi è una città affascinante tutto l’anno, ma i periodi migliori per visitarla sono la primavera e l’autunno. Durante questi mesi, il clima è mite e piacevole, ideale per esplorare le strade medievali e i sentieri naturali senza il caldo opprimente dell’estate. La primavera, in particolare, offre la bellezza dei fiori in fiore e paesaggi verdi. In autunno, invece, potrete godere dei colori caldi delle foglie e delle vendemmie nelle cantine locali. Inoltre, in questi periodi le folle di turisti sono meno numerose rispetto all’estate, permettendo una visita più tranquilla e rilassata. Se preferite evitare le piogge invernali e le alte temperature estive, pianificare il vostro viaggio in primavera o autunno vi garantirà un’esperienza più piacevole.
Dove Alloggiare ad Assisi
Assisi offre una vasta gamma di opzioni di alloggio che soddisfano tutte le esigenze e i budget.
- Nun Assisi Relais & Spa Museum: Situato in un antico monastero, combina storia e comfort moderno, con una spa rinomata.
- Hotel Giotto Assisi: Offre camere con vista sulla valle umbra e un ristorante raffinato.
- Castello di Petrata: Una struttura affascinante circondata da giardini e colline, ideale per un soggiorno tranquillo e intimo.
- Bed & Breakfast nel centro storico: Offrono comfort e ospitalità a prezzi accessibili per chi viaggia con un budget limitato.
Ristoranti Consigliati ad Assisi
Assisi è rinomata per la sua cucina tradizionale umbra, che potrete assaporare in molti ristoranti locali.
- Ristorante La Stalla: Celebre per le sue grigliate e piatti semplici ma gustosi, come l’agnello alla brace e le salsicce artigianali.
- Trattoria Pallotta: Nel cuore del centro storico, offre un’atmosfera accogliente e specialità regionali come gli strangozzi al tartufo e la torta al testo.
- Osteria Piazzetta dell’Erba: Combina tradizione e innovazione, con piatti creativi che esaltano i sapori locali.
Non dimenticate di accompagnare il vostro pasto con un bicchiere di vino umbro, come il Sagrantino o il Montefalco Rosso.
Tabella Riepilogativa dei Principali Siti di Interesse
Sito di Interesse | Descrizione | Costo | Come Arrivare |
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Basilica di San Francesco | Complesso di due chiese sovrapposte con affreschi di Giotto e Cimabue | Gratis | A piedi dal centro storico |
Basilica di Santa Chiara | Chiesa gotica con reliquie di Santa Chiara e affreschi del Duecento e Trecento | Gratis | A piedi dal centro storico |
Basilica di Santa Maria degli Angeli | Basilica che protegge la chiesina della Porziuncola | Gratis | 4 km fuori dal centro (autobus ogni 30 minuti) |
Duomo di Assisi (San Rufino) | Cattedrale romanica con cripta e museo diocesano | Duomo gratis, sotterranei 3.50€ | A piedi dal centro storico |
Rocca Maggiore | Fortezza medievale con vista panoramica | Ingresso a pagamento | Salita a piedi dal centro storico |
Eremo delle Carceri | Luogo di ritiro spirituale di San Francesco | Gratis | A piedi (5 km dal centro) o in auto |
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