Islanda Fai da Te: Itinerari e Consigli per un Viaggio Indimenticabile
Dire che l’Islanda sia una terra magica è riduttivo: è, se possibile, anche qualcosa in più. Un piccolo paese (a forma di pesciolino) sperduto in un freddo mare, con un tempo schizofrenico, panorami meravigliosi, l’aurora boreale, il sole di mezzanotte (ma per rifrazione!), i fiordi, i vulcani, le balene e le orche. Incredibile che una piccola isola come questa abbia racchiuse in sé così tante meraviglie. Eppure è così: è l’Islanda. Anche se i prezzi sempre più alti e le orde dei visitatori stanno in qualche modo mettendo a repentaglio un viaggio praticamente perfetto (oltre che minacciare un fragile ecosistema), questa terra resta magnifica e non delude (quasi) mai nessuno.
Con questa breve guida cerco di darvi i miei migliori consigli per organizzare un viaggio in Islanda.
Consigli Utili per Organizzare il Tuo Viaggio in Islanda
- Noleggia l’auto e Preferisci un 4×4
- Prenota gli hotel con largo anticipo!
- Quando andare in Islanda
- Quanto costa viaggiare in Islanda?
- Scegli attentamente cosa fare
- Pianifica in anticipo le attività e gli spostamenti
- Vestiti a strati (e cosa mettere in valigia)
- Se vai in estate, scegli il campeggio
- Non prelevare tanti soldi cash
- Monitora eventuali chiusure stradali e il meteo
- Scopri cosa sono le strade F (e perché fare attenzione)
- Cosa sapere sull’aurora boreale
- Fai attenzione al rifornimento dell’auto
- Assicurati di avere connessione a Internet
- Consigli per risparmiare
- Preparati alle lunghe distanze
- Preparati alle lunghe ore di luce in estate (e alle poche in inverno)
- Porta scarpe adatte
- L’Islanda non è un paradiso per i vegetariani
- Limita il tuo impatto sulla natura
- Rischi che puoi correre in Islanda
1 - Noleggia l’auto e Preferisci un 4×4
Anche se in Islanda la rete di trasporti pubblici è sviluppata e abbastanza efficiente, il modo migliore per viaggiare rimane sempre l’auto in ogni periodo dell’anno. Ci sono talmente tante di quelle deviazioni da fare per vedere cose belle che andarci in bus è impensabile, ci vorrebbe troppo tempo.
Sono stata in Islanda due volte: una in estate e una in inverno. In inverno avevo prenotato un camper e in estate una 4X4, una Dacia Duster, un crossover abbastanza compatto con cui ci siamo trovati benissimo. Ovviamente sono state due esperienze completamente diverse. Alla fine devo consigliarti proprio di noleggiare un’auto e soprattutto un 4X4.
In inverno le strade possono essere ghiacciate. A parte la pericolosità (anche se il nostro camper aveva ruote chiodate) il fatto è che il camper non ti permette di percorrere alcuni tragitti. Noi siamo rimasti bloccati su una strada mentre chi aveva il 4×4 è arrivato praticamente ovunque.
Leggi anche: Come organizzare un viaggio in Islanda da soli
In estate lo stesso. Un 4×4 ti dà molta più libertà soprattutto perché potresti ritrovarti a percorrere strade sterrate o accidentate e ti assicuro che sono tante, anche solo per arrivare ad alcuni punti di interesse interessanti.
Attenzione che in Islanda fino a pochi anni fa, c’era una specie di libertà per cui le persone usavano il 4×4 per fare off-road: non farlo perché distruggi la fauna e la flora locale. Ora sta cosa è stata regolamentata, i controlli non sono ovunque, le multe salatissime, quindi viaggia in maniera responsabile.
Se fare un on the road in auto è il modo migliore per visitare l’Islanda, fidati che noleggiare un’auto 4X4 ti farà viaggiare più comodo e con molti meno pensieri.
Noi abbiamo prenotato la nostra mitica Dacia Duster attraverso il sito di Discovercars.com (lo usiamo sempre, ci troviamo benissimo). Discovercars.com è un comparatore di prezzi e ti trova le offerte più convenienti di tuti gli autonoleggi.
Prenota prima se vuoi risparmiare! Utilizzare Discovercars.com per trovare il tuo 4×4 più conveniente è facilissimo, vediamo come si fa.
Leggi anche: Come organizzare un viaggio perfetto in Islanda
Vai sul sito di Discovercars.com a questo link, inserisci le tue date di viaggio, l’aeroporto di ritiro e riconsegna auto (immagino sarà l’aeroporto di Keflavik) e il portale ti mostrerà tutte le opzioni di noleggio auto disponibili.
A questo punto inserisci il filtro per il 4X4 e altri filtri che potrebbero venirti utili, il che ti permette di affinare la ricerca. Quando avrai scelto l’auto, non ti resta che prenotarla. Facilissimo no?
Una cosa importante quando noleggi l’auto è quella di fare un’assicurazione completa che includa anche il parabrezza: sulle strade F (che sono in terra battuta e ricoperti di ghiaia) non è difficile che una macchina in senso opposto ti “lanci” delle pietruzze micidiali.
2 - Prenota gli hotel con largo anticipo!
Un errore gravissimo che ho fatto e che mi è costato un sacco di soldi è stato, prima del mio viaggio estivo, di non preoccuparmi di prenotare gli hotel con almeno 6 mesi di anticipo. Il risultato è stato che una notte ho dormito in macchina e le altre ho sempre trovato hotel costosi e lontani dai punti di interesse, per cui oltre a pagarli cari ho anche dovuto improvvisare sull’itinerario, a volte dovendo fare molti più km in auto di quelli che avrei fatto con un’attenta pianificazione.
Veramente l’Islanda è già costosa di suo e gli hotel sono pochissimi rispetto alla quantità di turisti che la visitano soprattutto in estate, se poi fai come me e aspetti all’ultimo troverai solo le scelte peggiori (se le trovi), più costose, più remote, quindi spenderai di più e otterrai di meno.
Leggi anche: Itinerari di viaggio in Islanda per gruppi
Prenotare gli hotel prima è veramente un must!
Durante i miei viaggi in Islanda prenotare è stato comunque facilissimo e ho utilizzato sia Booking.com che Airbnb. Prova anche tu a utilizzarli entrambi per vedere diverse opzioni di alloggio.
3 - Quando andare in Islanda
L’Islanda offre di tutto in qualsiasi stagione dell’anno, ma io eviterei fortemente i mesi di Agosto (per la folla: pensate che l’anno scorso ad agosto l’Islanda ha contato 1,5 milioni di visitatori), Dicembre e Gennaio per il freddo e il buio. I mesi invece migliori sono sicuramente da Marzo a Giugno e da Settembre a Novembre quando le temperature sono buone, i turisti pochi e i prezzi più bassi.
A Giugno e Luglio le ore di luce sono tantissime per cui potresti far fatica a dormire, ricordati di portare con te una mascherina per gli occhi, anche se gli hotel in genere hanno tende scure proprio per ovviare a questo problema.
Caldo/freddo e pioggia/sole sono fattori incalcolabili in ogni mese dell’anno: gli islandesi dicono che qui è possibile vivere 4 stagioni diverse in un solo giorno: pioggia, sole, nebbia, vento, freddo e caldo possono arrivare a distanza di poche ore una dall’altra. In estate di giorno con il tempo bello fa caldo, ma di sera bisogna coprirsi anche in Agosto e in Settembre di notte personalmente ho trovato temperature bassissime al punto di morire di freddo, mentre di giorno al sole camminavo in maglietta.
Personalmente credo che le stagioni migliori per visitare l’Islanda siano quelle della tarda primavera (Aprile - Maggio- Giugno) e quelle dell’autunno (Settembre- Ottobre - Novembre). Le giornate hanno tante ore di luce, non ci sono troppi turisti e il tempo non è ne eccezionalmente caldo, ne eccezionalmente freddo. In questi mesi alcune attività sono ancora aperte come il whale watching per esempio, si può vedere l’aurora boreale e alcune attività vengono aperte come per esempio l’Ice caving.
Eviterei in generale i mesi di Agosto, Dicembre e Gennaio. A parte la folla in estate, in inverno le ore di luce sono pochissime e se prendi maltempo, potresti essere costretto a rimanere nel tuo hotel per le strade impraticabili, per il ghiaccio, la neve o le tempeste. In questi mesi inoltre molte attività non vengono svolte.
4 - Quanto costa viaggiare in Islanda?
Hotel e ostelli: a causa della carenza di sistemazioni in Islanda (soprattutto in Agosto) i prezzi sono alti. Fortunatamente per soddisfare la richiesta di un turismo in forte espansione, si trovano ad oggi anche sistemazioni in appartamenti privati su Airbnb.
I prezzi comunque variano molto a seconda della stagione. Mentre in bassa stagione si trovano anche camere doppie con bagno a 70 euro, è molto difficile trovare lo stesso prezzo in alta stagione. Le guest-house sono in genere delle case di privati riconvertite e hanno prezzi più bassi, ma spesso il bagno è in comune.
Gli ostelli sono puliti ed efficienti ma aspettatevi di pagare anche 20 euro per un letto in camerata condivisa.
Ristoranti: anche qui i prezzi sono abbastanza alti, aspettatevi di pagare circa 20 euro a testa per un piatto e una birra. Ci sono anche soluzioni economiche ma generalmente sono “cibi veloci” come panini e tranci di pizza.
Ora finalmente la bella notizia. In Islanda la maggior parte delle attrazioni è GRATIS. Gli hotel migliori (come rapporto qualità/prezzo) vanno via come il pane e spesso sono esauriti già 6 mesi prima.
5 - Scegli attentamente cosa fare
Sebbene piccola, l’Islanda è un concentrato di meraviglie: elencarle tutte è davvero difficile. Questa è la lista di quello che io considero top e che a mio parere è imperdibile da fare in Islanda, che sia con un tour oppure no.
- Jökulsárlón glacier lagoon: questo lago di origine glaciale (il più grande in Islanda) si trova nel sud-est dell’isola ed è una delle destinazioni più conosciute e frequentate dal turismo (è stata anche una location del film Batman Begins!). Il modo migliore per godersela è sedersi sulle rive in silenzio ascoltando gli iceberg che scontrandosi uno con l’altro si spezzano. Se vuoi vedere però gli iceberg da vicino potresti valutare un tour in barca.
- Guidate sul Golden Circle: trascorrete una giornata partendo da Reykjavik sul “Circolo d’Oro. Visitate il Parco Nazionale di Thingvellir, preparatevi all’emozione di vedere un geyser e incantatevi di fronte alla bellezza delle Cascate d’Oro.
- Terme di Mývatn: più tranquille e più economiche le terme di Mývatn sono la valida alternativa alla celeberrima Laguna Blu. Rilassatevi qui lasciandovi galleggiare nelle acque calde e azzurre. L’acqua sgorga dal sottosuolo a 37-39 °C.
- Rilassatevi alla Laguna Blu vicino a Reykyavik: il famoso centro termale è il sogno di tantissimi turisti. Per questo motivo è veramente affollata. Io ci sono andata, ho visto la situazione e ho fatto dietro front, ma per alcuni è veramente ancora imperdibile.
- Visitate l’Islanda dell’ Ovest sulle orme delle antiche saghe islandesi: la parte ovest dell’Islanda è stata classificata tra le Best in Travel di Lonely Planet e non a caso. Il parco Nazionale della penisola di Snaefellsnes è un incanto (ha ispirato Giulio Verne nel suo Viaggio al Centro della Terra), per non parlare del Kirkjufell, la montagna più fotografata del paese. Prima di partire però per l’Ovest leggetevi le antiche saghe e visitate i luoghi dove sono state raccontate ai bimbi, passandole da padre in figlio.
- Visitate le numerosissime cascate: “Foss” vuol dire “Cascata” in islandese e durante in vostro on the road ne troverete tantissime. Seljalandsfoss, Skogafoss, Svartifoss, Goðafoss, Dettifoss e Gullfoss (sul Golden Circle) sono le più famose e visitate.
- Whale Watching: oltre alla magia di vedere le grandi predatrici del mare, le orche, mi hanno insegnato tre cose importantissime. Avvistare le balene e le orche marine nel loro ambiente naturale non è come andare all’acquario: il mare è spesso agitato, può fare freddo e soprattutto nessuno vi garantisce gli avvistamenti (anche se nella stagione giusta sono praticamente garantiti). Che volete farci, la natura fa quello che la pare. Sempre.
- Andate a caccia dell’ Aurora Boreale: beh anche se in Islanda non è facilissimo vederla a causa del tempo bizzarro e le coltri di nuvole, sicuramente se vi capiterà di vederla non ve lo dimenticherete tanto facilmente. Organizzare un viaggio in Islanda in inverno non andrebbe fatto solo per l’aurora: il paese è stupendo e in inverno sprigiona tutta quanta la sua magia.
- Fate una passeggiata su un cavallino islandese: non solo il cavallino islandese è il più tenero del mondo, ma è anche l’unico che fa il tolt (un passo di trotto molto particolare). Mica vorrete non provarlo, no?
- Esplorate la Skaftafell Ice Cave nel Parco Nazionale Vatnajökull: provate l’emozione di trovarvi in un mondo fatto solo di blu! Trekking di uno o più giorni vengono organizzati in queste grotte sotterranee interamente di ghiaccio, ma prenotate prima perché sono spesso “al completo”. Solo in inverno.
- Trascorrete un giorno a Reykjavik: un giorno è più che sufficiente per questa cittadina. Carina per passeggiare, ma personalmente non l’ho amata così tanto e un giorno è più che sufficiente.
- Fare un’escursione da Reykjavik: anche se decidi di “fare base” a Reykjavik non preoccuparti, ci sono dei tour bellissimi a cui prendere parte come fare snorkeling nella fessura di Silfra, visitare la camera magmatica di un vulcano o entrare in un tunnel dentro un ghiacciaio!
- Fate tanto, tanto trekking: potrei citarvi tantissimi trekking interessanti, l’Islanda meriterebbe di essere percorsa tutta a piedi.
6 - Pianifica in anticipo le attività e gli spostamenti
Una volta che avrai deciso cosa vuoi vedere e quali esperienze non vuoi assolutamente perderti, è tempo di pianificare l’itinerario, ovvero, a seconda del tempo che hai a disposizione, qual è l’itinerario migliore che ti permetta di fare la maggior parte delle cose che vuoi.
Il mio primo consiglio è quello di non sottovalutare il tempo degli spostamenti: l’Islanda è molto più grande di quello che si pensa e anche se percorri la Ring Road avrai dei limiti di velocità che devi assolutamente rispettare. Inoltre sicuramente dovrai fermarti lungo il percorso sia per fare rifornimento che per mangiare ma soprattutto per fare foto: i panorami infatti sono davvero spettacolari e vorrai immortalarli tutti nei tuoi scatti!
In realtà pianificare prima le cose da vedere e gli spostamenti serve anche per ottenere il massimo dalla tua visita. Se per esempio tu volessi vedere le balene al mattino a Husavik immagino che vorrai dormire lì vicino, no? Quindi prenota prima l’hotel in maniera di essere sicuro di non perdere la tua occasione. Inoltre prenota prima anche l’escursione in modo da trovare la disponibilità del tour che ti interessa all’orario che ti interessa.
Altro esempio facile facile: se vuoi visitare la Laguna Blu, pianifica prima di inserirla durante il primo o l’ultimo giorno del tuo viaggio (e prenota altrimenti non trovi posto!), infatti si trova vicino all’aeroporto di Keflavik e visitarla in questi due momenti ti farà risparmiare strada e tempo.
Last but not least: pianificare in anticipo ti aiuterà anche a risparmiare un sacco di soldi. Assicurati quindi di cercare con molto, dico molto, anticipo (anche 6 mesi) hotel, macchina ed attrazioni e tour.
Itinerario di 10 Giorni in Islanda Fai da Te
Hai 10 giorni a disposizione e vuoi concederti un tour dell'Islanda fai da te? Beh, che dirti se non che hai avuto un'idea davvero fantastica? Ho preparato qualcosa che ti solleverà un bel po' di lavoro e agevolerà nella pianificazione. Nelle prossime righe, infatti, troverai un itinerario da sfruttare nei mesi primaverili ed estivi, indicativamente da aprile a settembre.
Durante questo viaggio di 10 giorni seguirai la Ring Road, o strada 1. Questo ti permetterà di ammirare le attrazioni principali dell'Islanda, come il Circolo d'Oro, il ghiacciaio Jökulsárlón, la spiaggia nera e la diamond beach nella zona sud, ma anche conoscere il lato più selvaggio e meno turistico del nord dell'isola, raggiungendo Mývatn e Akureyri, la bella penisola di Snæfellsnes e la capitale, Reykjavík. Ovviamente non mancheranno le migliori attività della stagione, come i trekking sui ghiacciai, i bagni termali, le escursioni per vedere i Puffin e le balene.
Giorno 1: Il Circolo d’Oro
La prima tappa di questo tour in Islanda di 10 giorni è l'attrazione più famosa, grazie anche alla sua posizione: il Circolo d’Oro. Visita le attrazioni che lo compongono, passeggia nel Parco Nazionale di Thingvellir, guarda i Geyser eruttare e ammirare l'imponente cascata Gullfoss. Queste attrazioni si trovano letteralmente a due passi dalla strada e sono spesso frequentatissime dai viaggiatori. Partire presto al mattino potrebbe rivelarsi una scelta vincente. Nei pressi dei geyser troverai anche un locale in cui fermarti a pranzare se lo desidererai.
Giorno 2: Cascate e Spiaggia Nera
In mattinata visita alle cascate Seljalandsfoss e Skógafoss. Queste cascate si trovano proprio a fianco della strada e, sebbene non siano le uniche che incontrerai lungo questo tragitto, c'è sicuramente da dire che sono le più famose. In particolar modo, Seljalandsfoss è nota per la possibilità di poter passare dietro al suo getto d'acqua. Raggiungi poi il promontorio di Dyrhólaey (uno dei posti migliori in cui vedere i puffins nei mesi da maggio ad agosto) e la spiaggia nera di Vík, Reynisfjara.
Giorno 3: Laguna Glaciale e Trekking sul Ghiacciaio
Prosegui il terzo giorno di questo tour in Islanda di 10 giorni dirigendoti alla laguna glaciale Jökulsarlon. Qui potrai ammirare i più o meno grandi pezzi di iceberg che si sono staccati dal Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d'Europa, galleggiare. Dal lato opposto della strada raggiungi la Diamond Beach, dove i pezzi di ghiaccio vengono depositati sulla banchina di sabbia nera dalle onde del mare. In giornata partecipa anche al trekking sul ghiacciaio Vatnajökull, scegliendo il percorso da 5 o 3 h, oppure al tour in kayak nella laguna (con breve passeggiata sul ghiacciaio inclusa).
Giorno 4: Fiordi dell'Est e Stuðlagil Canyon
Partenza in mattinata in direzione di Egilsstaðir: segui la strada più breve o prosegui lungo la costa, per godere al meglio il paesaggio dei fiordi dell'Islanda dell'est. Raggiungi le cascate Litlanesfoss con rocce basaltiche e Hengifoss, ma soprattutto non perderti il Stuðlagil Canyon.
Giorno 5: Cascate e Bagni Termali a Myvatn
Partenza in mattinata in direzione di Myvatn. La prima tappa di oggi è la cascata Dettifoss, che si genera in un canyon. Presta attenzione alla strada che imboccherai per raggiungere Dettifoss: la F864 è percorribile solo con un'auto 4×4 e ti porterà sul lato est della cascata. Al contrario, se non avrai un'auto 4×4, imbocca la strada 862 per arrivare sul lato ovest della cascata. Facendo ritorno alla strada principale, incontrerai Hverir, la seconda tappa di oggi: questa è una zona in cui l’acqua ribolle e la terra fuma. La “visita” non ti occuperà molto, quindi ti suggerisco di entrare poi nei Myvatn Nature Baths, per concederti un pomeriggio di meritatissimo riposo per celebrare la metà di questo viaggio di 10 giorni in Islanda.
Giorno 6: Avvistamento Balene a Húsavík o Vulcano Askja
Giornata dedicata all'avvistamento delle balene a Húsavík, oppure all’escursione al vulcano Askja (a tua scelta). Se hai optato per le balene, parti in mattinata da Myvatn in direzione Húsavík, la capitale per l'avvistamento delle balene in Islanda. Qui potrai partecipare al tour per l'avvistamento delle balene della durata di circa 3 ore. Se opterai per il tour sul vulcano, sappi che durante l'escursione sul vulcano Askja (che non ha nulla a che vedere con il piccolo cratere del giorno precedente), tu ed il tuo gruppo salirete sul vulcano in un tragitto di circa 4 h e potrete raggiungere il lago Askja ed il cratere Viti, in cui i più coraggiosi potranno concedersi un bagno nelle acque termali naturali. Questa attività ti impegnerà per tutta la giornata. Al termine, raggiungi Akureyri, dove trascorrerai la notte.
Giorno 7: Akureyri e Hvítserkur
Visita la cittadina di Akureyri e, se lo desideri, fai tappa al Glaumbær Farm & Museum per conoscere meglio la storia Islandese e capire come si viveva un tempo in quest'isola così particolare. Raggiungi poi Hvítserkur, una roccia a forma di rinoceronte, con possibile avvistamento di foche. Per arrivare dovrai percorrere una strada sterrata, ma non incorrerai in nessun tipo di problema.
Giorno 8: Penisola di Snæfellsnes
Partenza in mattinata per Kirkjufellsfoss, un monte famoso in Islanda. Trascorri l'intera giornata nella bella penisola di Snæfellsnes, ad ammirare fari, scogliere mozzafiato e… assaggiando carne di squalo putrefatto! Raggiungi poi il Monte Kirkjufell, il faro Svörtuloft e Snæfellsjökull, un ghiacciaio che ricopre il vulcano Snæfell.
Giorno 9: Rientro a Reykjavik e Avvistamento Balene/Puffin
Partenza in mattinata in direzione della capitale. Partecipa ad un'escursione per vedere le balene in mattinata (se non l'avessi già fatto ad Húsavík). A questo punto del viaggio avrai con molta probabilità incontrato le pulcinelle di mare autonomamente - i Puffin - che raggiungono l'Islanda tra maggio e agosto. Se così non fosse, dedica un’oretta a questa escursione in barca per visitare una colonia di questi uccelli.
Giorno 10: Tunnel di Lava e Partenza
Inizia la giornata nel migliore dei modi partecipando ad un tour nei tunnel di lava di Raufarhólshellir a soli 30 km da Reykjavík (ma non ti dovrai preoccupare di nulla, in quanto il trasporto è incluso).
Considerazioni Finali
Siamo arrivati alla fine di questo itinerario di 10 giorni in Islanda, il che è davvero una bella notizia perché ora non ti resta far altro che pianificare il tuo tour on the road tappa per tappa. Ricorda che un buon modo per risparmiare in questa stagione è prenotare con anticipo gli alloggi.
Tabella Riassuntiva Itinerario 10 Giorni
Giorno | Attività Principali |
---|---|
1 | Circolo d'Oro |
2 | Cascate Seljalandsfoss e Skógafoss, Spiaggia Nera |
3 | Laguna di Jökulsárlón, Diamond Beach, Trekking sul ghiacciaio |
4 | Fiordi dell'Est, Stuðlagil Canyon |
5 | Cascata Dettifoss, Hverir, Bagni di Myvatn |
6 | Avvistamento Balene a Húsavík / Vulcano Askja |
7 | Akureyri, Hvítserkur |
8 | Penisola di Snæfellsnes |
9 | Reykjavik, Avvistamento Balene/Puffin |
10 | Tunnel di Lava, Partenza |
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