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Katun Mirabilandia: Storia e Costruzione di un'Icona del Divertimento

Mirabilandia compie 30 anni! In questo speciale vogliamo raccontarvi un po’ la storia di questo meraviglioso luogo concepito inizialmente a fine anni ’80 per un progetto di Situr-Finbrescia, facente capo a Mario Dora (46%), San Paolo Finance (44%) e Publitalia ’80 (10%), è stato inaugurata ufficialmente il 8 luglio 1992.

È festa grande a Mirabilandia, che è oramai una frazione immensa alle porte di Ravenna, accanto alla pineta di Classe a pochi metri dal mare Adriatico. Compie trent’anni il parco divertimenti più grande in Italia.

Il traguardo sulla carta è già stato tagliato: era il 4 luglio del 1992 quando il parco venne inaugurato ma la festa è in programma per oggi, sabato 30 luglio.

Sarà ispirata agli anni ’90 il decennio in cui il parco si sviluppò e pianto le radici per diventare una vera e propria «Mecca» per chi cerca divertimento ed emozioni forti, tra montagne russe, giochi d’acqua, e spettacoli tra i più rinomati sia in Italia che in Europa.

Oggi, 30 luglio a Mirabilandia le porte saranno aperte dalle 10.30 fino all’1 di notte. La festa ripercorrerà con video, suoni e immagini i trent’anni di storia del parco «ma anche videomapping e atmosfere fiabesche.

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All’interno del Parco sono previsti live Show e Meet Greet con i cosplayer di Epicos che impersoneranno le icone degli anni ‘90 del mondo della musica, del cinema e dello spettacolo. Dalle 19.30 alle 21.30 parte on air l’animazione di RDS-Radio Dimensione Suono che poi accompagnerà il pubblico sino a mezzanotte e mezzo con un dj set».

Entusiasta Riccardo Capo, il direttore generale del parco di proprietà del gruppo spagnolo Parque Reunidos. «Da 30 anni a questa parte - spiega - non ci siamo mai fermati: abbiamo continuamente rinnovato le nostre aree tematiche e relative attrazioni, bilanciando la nostra proposta di divertimento che è rivolta sia agli amanti delle esperienze adrenaliniche sia alle famiglie con bambini».

Per capo la ricetta del successo è proprio questa. «Non abbiamo mai trascurato alcun target di pubblico e il risultato lo stiamo vedendo proprio in questi giorni: dopo due anni di restrizioni il nostro pubblico è tornato in massa».

La Mirabilandia, il futuro parco divertimenti più grande in Italia, inaugurò all’inizio dell’estate del 1992, quasi vent’anni dopo Gardaland, cinque anni dopo Aquafan, capitale dei giochi d’acqua nella vicina Riccione, sempre in Romagna.

Tra i primi testimonial anche Fiorello che nel 1994 girò uno spot a bordo delle montagne russe di Sierra Tonante. Che Mirabilandia - che si estende su 850.000 metri quadri - dovesse diventare quel che è diventata era già scritto nelle ambizioni di chi l’ha fondata dato che in contemporanea furono realizzati i collegamenti stradali con gli svincoli sulla E45 (la Statale Roma - Cesena) e con la Statale Standiana oltre che gli svincoli a raso con la parallela Statale Adriatica.

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Le due attrazioni di punta erano le già citate montagne russe di Sierra Tonante , particolari per la loro struttura lignea e Rio Bravo (ancora oggi attiva e leggendaria) un percorso rapido a bordo di gommoni speciali «circolari» tra le rapide di un fiume artificiale.

Nel 1997 a cinque anni dall’inaugurazione il parco attrae il gruppo tedesco Loffelhardt in tandem con Casoli. E partono gli investimenti: arrivano le torri gemelle, la grande ruota panoramica Eurowheel, e infine il Katun, una super montagna russa «invertita» da brividi.

Risale invece al 2006 l’acquisto del parco da parte della società spagnola Parque Reunidos proprietaria di tanti altri parchi in giro per il mondo.

Con i suoi novanta metri di altezza l’Eurowheel - inaugurata nel 1998 e innalzata al centro del parco - è la seconda ruota panoramica più alta esistente in Europa dopo il London Eye (alta ben 130 metri), nel cuore della capitale inglese (che fu per altro costruita un anno dopo appena in tempo per soffiare ad Eurowheel la prima posizione).

Ma a Mirabilandia i record sono di casa. Nel 2000 fu inaugurato il celebre Katun l’«inverted coaster» più lungo in Europa. È tra le attrazioni più ambite e sognate da chi ama adrenalina ed emozioni forti.

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Tuttavia il parco divertimenti non ottenne il successo previsto, tanto da risultare una struttura sovradimensionata. Nel 1997 Mirabilandia cambia gestione.

La gestione del parco di Mirabilandia passa al duo Löffelhardt - Casoli, (il primo proprietario in Germania del parco divertimenti Phantasialand, il secondo l’allora proprietario della Preston & Barbieri) investe in nuove attrazioni dai grandi numeri e rilancia l’immagine del parco divertimenti: tra il 1997 ed il 2000 vengono istallate le due torri (Columbia e Discovery), la ruota panoramica (Eurowheel), Niagara e soprattutto, con un investimento ora non più neppure immaginabile, l’ inverted coaster Katun.

Si aggiunge a queste anche lo spettacolo Scuola di Polizia che resta tutt’ora il principale del parco (ora chiamato Grosso Guaio a Stunt City), anche se con molte modifiche e aggiunte dal suo primo anno. Le attrazioni hanno il nome (l’ultimo se cambiato) di quelle annate.

Nel 2006 la società spagnola “Parques Reunidos” esperta nel settore del divertimento e proprietaria di altre strutture analoghe situate non solo in Europa ma anche in altri continenti, s’interessa all’acquisto della struttura ravennate.

Negli anni successivi, una crisi della Parques Reunidos non ha permesso a Mirabilandia di migliorarsi con nuove attrazioni degne del parco. Ma al contempo sta attuando un opera di tematizzazione di vecchie aree più o meno spoglie. Le attrazioni hanno il nome attuale.

Autosplash: autostrada acquatica su cui è possibile sfrecciare a bordo di una Cadillac. A Mirabilandia vi aspetta un 2015 ricco di tantissimi show mozzafiato come il nuovo stunt show realizzato in collaborazione con Hotwheels!

Baby Chef: insieme alle mascotte di Mirabilandia, i bambini potranno preparare dei dolcetti.

RISTORANTI: a Mirabilandia vi aspettano anche tantissimi ristoranti e luoghi di ristoro per tutti i gusti. Si può scegliere il menù alla carta o gli spuntini veloci. Trovate dalla classica cucina italiana, pizzi, al kebab, l’insalatona mista, il McDonald’s e tante altre scelte, oltre agli snack bar.

Il Parco divertimenti più grande d’Italia apre le sue porte il 4 luglio del 1992. Nel 2000 arriva quello che è ancora oggi l’inverted coaster più lungo in Europa, Katun, un’attrazione da Guinness dei primati che ottiene da subito il favore dei più coraggiosi.

Sul fronte degli spettacoli, nel 2000 si inaugura al Parco quello che diventerà lo stunt show più acclamato d’Europa: Scuola di Polizia. Negli anni a seguire si aggiungono Raratonga e Reset.

Tre anni dopo si aggiunge all’offerta del Parco anche Master Thai, il primo duelling coaster realizzato in Italia.

Mirabilandia ha riaperto i battenti il 9 aprile. Il 9 aprile è iniziata ufficialmente la nuova stagione di Mirabilandia.

Il sistema informatico del parco (al quale il dispositivo è sempre collegato tramite un’antenna interna) ci informerà in tempo reale sullo status di apertura delle diverse attrazioni, se una di queste viene chiusa per manutenzione e soprattutto segnalerà quando è giunto il momento di presentarsi all’attrazione prenotata. La comodità di questo sistema, oltre a quello di essere costantemente informato sullo status delle attrazioni, è dato anche dalla possibilità di cancellare la propria prenotazione e cambiarla in qualsiasi momento in qualsiasi posto ci si trovi: mentre si è a mangiare, mentre si assiste ad uno spettacolo oppure a bordo della ruota panoramica.

Molto ricca la lista della attrazioni prenotabili che comprende tutti i “must” del parco (14 attrazioni in totale). Il costo non certo indifferente (20 euro per 2 persone) è sicuramente ripagato dalla sua comodità ed utilità specialmente in quelle giornate in cui le file risultano notevoli.

Ad onor del vero Mirabilandia è uno tra i parchi esistenti che meno soffre i problemi di sovraffollamento, le attrazioni hanno tutte capacità orarie notevoli che smaltiscono velocemente gli ospiti in coda.

Tornando alle novità del parco, nel campo degli spettacoli è stato introdotto un nuovo filmato al cinema 4D ed è presente una nuova animazione “MissPray - The Musical”. Lo show si svolge presso “Piazza della Fama” ed è costituito da un team di cantanti e ballerini dalle capacità davvero notevoli.

Ma veniamo all’ultima, ma più importante attrazione, quella che tutti gli appassionati dell'adrenalina e dei rollercoaster stanno aspettando: iSpeed! Parksmania.it ha potuto visitare in anteprima assoluta il cantiere di questo nuovissimo launched coaster in costruzione nel parco ravennate.

Il Top Hat di 55 metri regala all’intero parco un nuovissimo skyline e, anche se nei più affezionati fruitori del parco resterà sempre una punta di nostalgia, possiamo affermare con certezza che iSpeed è il sostituto migliore che si potesse trovare a Sierra Tonante.

L'accesso principale all'attrazione è posizionato nella zona dove era presente l'elica di Sierra Tonante. Un largo viele permette di avvicinarsi all'imponente struttura e scegliere se diventarne protagonisti (mettendosi in fila) oppure se godersi lo spettacolo da spettatori grazie ad alcune aree apposite situate in punti strategici del percorso.

I tempi dei lavori sono stati rispettati e, salvo imprevisti, a giugno iSpeed verrà finalmente inaugurato. Diverse problematiche hanno imposto delle tempistiche di costruzione ben precise.

"Grazie ad un'attenta organizzazione delle tempistiche - riferisce Giovanni Scafoglio, responsabile della comunicazione del parco, che ci ha accompagnato all'interno del cantiere - Mirabilandia è riuscita a ridurre al massimo i disagi verso gli ospiti del parco garantendo l'apertura dell'attrazioni in tempi ragionevoli".

Allo stato attuale, oltre alla già citata stazione ed alle opere accessorie di contorno, si stanno completando anche i vari sistemi di lancio e l'elettronica generale. Il tracciato proposto dalla dittà Svizzera è quanto di più innovativo ed unico si potesse volere.

Oltre al Top Hat di 55 metri, sono presenti 2 eliche, un corckscrew (posto esattamente sopra la stazione), un heartline-roll ed una nuovissima figura rinominata dagli appassionati "Italian Loop" (un mix tra un inclined loop ed un diving loop).

I dati tecnici ufficiali che sono stati rilasciati nei mesi scorsi parlano di una velocità di punta di 120Km/h, un'accelerazione da 0 a 100 Km/h in 2,2 secondi, una capacità oraria di 900 persone fornita da 3 treni da 3 carrozze da 4 posti ciascuna (12 posti per treno).

Ciò che non è stato detto (ma che è stato possibile vedere nel cantiere) è la lunghezza del rettilineo di lancio: circa settanta metri.

La seconda parte del tracciato (sensibilmente più bassa) regalerà comunque una serie di emozioni adatte anche ad un pubblico meno esigente.

Da quanto si è potuto vedere visitando la stazione, è prevista una zona di scarico ed una zona di carico/lancio (il lancio avverrà da dentro la stazione).

Un particolare non indifferente che si può notare guardando le foto scattate nella stazione, è la presenza di 5 lamelle posizionate sul binario. Si tratta del sistema di scaricamento dei video (girati on-board ad ogni lancio) realizzati da coaster-cam a bordo che inquadrano i visi di tutte le persone sul treno.

Trattandosi di un rollercoaster a lancio magnetico (LIM) nella stazione e lungo il percorso non esistono freni a ganascia (quelli tipici di tutti i rollercoaster).

Sicuramente la scelta di iSpeed è stata forzata dallo smantellamento di Sierra Tonante (ormai denotante troppi problemi di costosa e comunque temporanea soluzione) ma denota sicuramente la scelta del parco di offrire sempre il massimo e di mettersi sempre in gioco.

L'acquisizione avvenuta da parte della Parques Reunidos (società del gruppo d'investimenti Candover) per il momento pare stia dando i sui frutti. Purtroppo non ci è dato sapere gli sviluppi e le scelte future che effettuerà il parco; l'attuale situazione economica a livello globale obbligherà ad un anno di pausa e di riflessione.

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