La Mia Giornata Italiana: Guida per Stranieri
Benvenuto! Questa guida è pensata per facilitare l'apprendimento dell'italiano, offrendo risorse utili e affidabili per studenti di tutti i livelli.
Lessico e Momenti della Giornata
Quali sono le parole che indicano i vari momenti di una giornata? Ascoltiamole dalla voce dei nostri amici:
- Mattina: Va da quando ci svegliamo fino all’ora di pranzo.
- Pomeriggio: Comincia dopo pranzo e finisce quando va via il sole.
- Sera: Le ore successive al tramonto del sole, quando tutti tornano a casa per la cena.
- Notte: Quando ormai è completamente buio, abbiamo cenato e andiamo a dormire.
Si possono usare diverse espressioni:
- Questa mattina / Stamattina
- Questo pomeriggio / Oggi pomeriggio
- Questa sera / Stasera
- Questa notte / Stanotte
I Giorni della Settimana
I nostri amici ci hanno ricordato anche i nomi dei vari giorni della settimana. Mettiamo i nomi dei giorni in ordine, partendo dal primo giorno feriale, il lunedì:
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica.
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Articoli Indeterminativi
Gli articoli indeterminativi singolari sono un, uno e una.
- Un è maschile e si usa come "il", cioè davanti a quasi tutti i nomi maschili singolari che cominciano con una sola consonante: un dottore, un controllo. In più, un si adopera anche davanti ai nomi maschili singolari che cominciano con una vocale: un amico, un orologio, un uomo. Il plurale di un è dei se la parola dopo comincia per consonante (dei dottori, dei controlli), invece è degli se la parola dopo comincia per vocale: degli amici, degli impiegati.
- Uno è maschile singolare e si adopera esattamente come si adopera "lo", cioè davanti ai nomi maschili singolari che cominciano per s + consonante, come per esempio ‘sportello’: si dice uno sportello, e per z, si dice uno zio. Il plurale è degli: degli sportelli, degli zii.
- Una è femminile singolare; e si adopera esattamente come "la", cioè davanti a tutti i nomi femminili singolari che cominciano per consonante: si dice una visita, una studentessa, una zia. Il plurale è delle: delle visite, delle studentesse, delle zie. Se il nome femminile che viene dopo comincia per vocale, allora l’articolo una si riduce alla forma un’, ma attenzione! La forma un con l’apostrofo: un’attività, un’amica. Il plurale è sempre delle: delle attività e delle amiche.
State attenti alla differenza fra un maschile, che non ha l’apostrofo, e un femminile, che ha l’apostrofo: un amico (maschile, senza apostrofo) / un’amica (femminile, quell’un ha l’apostrofo).
Tabella Riassuntiva degli Articoli Indeterminativi
Genere e Numero | Articolo | Esempio |
---|---|---|
Maschile Singolare | Un | Un ragazzo, un impiegato |
Maschile Singolare | Uno | Uno studente |
Femminile Singolare | Una | Una ragazza, una studentessa |
Femminile Singolare | Un' | Un'impiegata |
Maschile Plurale | Dei | Dei ragazzi |
Maschile Plurale | Degli | Degli impiegati, degli studenti |
Femminile Plurale | Delle | Delle ragazze, delle impiegate, delle studentesse |
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