Lingua Irlandese per Turisti: Un Viaggio nel Cuore della Cultura Gaelica
La Costituzione della Repubblica d’Irlanda stabilisce che la prima lingua ufficiale è il gaelico (detto anche irlandese), mentre l’inglese è riconosciuto come la seconda lingua ufficiale. Non dovrebbe sorprenderti sapere che l’Irlanda è di fatto un paese bilingue dal lontano 1921, dall’anno precedente alla proclamazione di Repubblica indipendente (Éire).
Tuttavia, al di fuori delle aree Gaeltachtai, c’è stato un incremento in seguito all’apertura delle Gaelscoileanna: istituzioni scolastiche di primo e di secondo livello dove le lezioni vengono impartite esclusivamente in irlandese.
Origini e Eredità della Lingua Gaelica
La lingua gaelica ha origine nel V secolo e in regioni come l'Ulster nord-orientale, le isole della Caledonia e la costa nord-occidentale dell'Irlanda. La lingua era parlata dai Gaeli. In particolare il gaelico riconduce alle popolazioni celtiche dei Gaeli, presenti dai secoli VII e VI aC in Scozia, Irlanda, Galles, nell’isola di Man e nelle Ebridi.
La comunità gaelica ha regalato alla Scozia molti dei simboli nazionali del Paese, come il kilt, il tartan, lo sporran, le cornamuse, i ceilidh, i Giochi delle Highlands e il whisky. Ti sorprenderà scoprire che il gaelico è riuscito a conservarsi bene nei secoli attraverso la letteratura, le arti e il folklore, nonostante 200 anni di soppressione e condanna. La cultura gaelica è ancora viva nel mondo moderno e il suo cuore pulsante sono le Ebridi Esterne.
Oggi è ancora possibile:
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- Ascoltare i ricchi canti gaelici e la musica tradizionale accompagnata dal battito dei piedi nei pub e in strada.
- Immergersi in una giga, in un reel o in un'altra danza tradizionale e divertirsi con lo spirito festaiolo di un ceilidh.
- Assorbire la storia e i costumi della musica e delle canzoni gaeliche partecipando a uno dei molteplici festival musicali, come Hebridean Celtic Music Festival, Harris Arts Festival, Barra Live, Celtic Connections o ai vari Fèisean (festivals).
- Scoprire i prodotti artistici e dell’artigianato realizzati da persone con patrimonio gaelico, tra cui l’Harris Tweed, un tessuto lussuoso e resistente prodotto solo nelle Ebridi Esterne.
Il Gaelico nel Contesto Irlandese
Le comunicazioni degli Enti amministrativi e pubblici, nonché i cartelli e segnali stradali sono sia in gaelico che in inglese. Oltre a ciò, i contatti con la lingua gaelica, soprattutto per i turisti, sono minimi, se non nulli. Basti pensare che solo il 4% della popolazione usa il gaelico quotidianamente come prima lingua. In Irlanda del Nord l’unica lingua ufficiale è l’inglese. Le comunicazioni e i cartelli stradali sono anch’essi solo in inglese. Riassumendo, con l’inglese andrete ovunque in Irlanda. Forse, l’unico vero ostacolo sarà la comprensione orale. L’accento irlandese nel parlare inglese è forte, marcato e territoriale.
L’unica parola che vedrete e leggerete spesso è Garda Síochána, che letteralmente significa ‘il guardiano della pace’ ed è il nome della polizia irlandese.
Storia e Trasformazioni della Lingua
Sull’esordio dell’irlandese in Irlanda ci sono tanti dubbi e, sebbene sia chiaro a tutti che il gaelico abbia origine da lingua celtica, non è altrettanto comprensibile come sia stata possibile la sua ascesa sull’isola. Secondo gli storici sin dal IV secolo, ossia dalle iscrizioni in alfabeto ogamico, in Irlanda si parlava già un irlandese arcaico. Insomma pur non avendo alcuna testimonianza diretta, l’idioma irlandese avrebbe soppiantato le lingue parlate precedentemente.
Con l’arrivo del Cristianesimo, tra il IV e V secolo, il gaelico sarebbe rimasta l’unica. Soltanto con l’arrivo dei Vichinghi, la lingua celtica dovette fare i conti con altre lingue. A incidere sul linguaggio ci saranno anche i Normanni (1169). L’Irlanda assunse il nome di primo neo-irlandese detto anche irlandese classico. I normanni non conquisteranno mai l’intera Isola, Molte zone rimasero indipendenti.
L’inglese si era affermato a Dublino e a Wexford. Persino con gli statuti di Kilkenny, che vietavano ai coloni di origine inglese di usare la lingua irlandese, la situazione rimase a lungo tempo immutata. Così anche durante il XVI e il XVII secolo, il popolo continuava a parlare irlandese. Il declino si ebbe quando furono cacciati i nobili gaelici nel 1607 che privò i legami del gaelico con le classi elevate. Così ebbe inizio il neoirlandese o irlandese moderno.
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Nel tardo XVIII secolo, con la Carestia l’irlandese divenne almeno nell’immaginario collettivo la lingua dei poveri, dei contadini, dei pescatori, dei vagabondi. A questo punto è l’inglese a minacciare la vicina Irlanda. Una tendenza inarrestabile nonostante le iniziative di tutela del gaelico attuate alla fine del XIX secolo. Con l’indipendenza dell’Irlanda nel 1922 si cercò di salvaguardare l’irlandese.
Gaeltacht: Un'Oasi Gaelica
Nei circa 2300 villaggi della zona conosciuta come Gaeltacht, con una presenza di gaelic speakers pari all’80%, il nome inglese sarà rimpiazzato esclusivamente dallo irlandese. La zona in questione comprende le contee di Galway, Kerry, Donegal e Mayo (nell’ovest) e quelle di Cork e Waterford (sud) e Meath, a nord della capitale.
A presentare queste misure è stato il ministro per la lingua gaelica, Eamon O Cuiv. Secondo una stima, circa 1,4 milioni di irlandesi, uno su quattro, dicono di conoscere l’irlandese (il dato si riferisce al 2002 ndr) e un quarto afferma di farne un uso quotidiano.
Per quanto riguarda invece gli organi di stampa, capita raramente di ascoltare qualche espressione in gaelico, la maggior parte del tempo radio, televisione e giornali prediligono l’inglese. Le istituzioni statali e pubbliche hanno denominazioni esclusivamente nell’antica gaelica e prevalgono sulla forma espressa in inglese.
Consigli per i Turisti
La scrittrice Felicity Hayes-McCoy, che vive a Dingle, nella contea di Kerry, quindi nell'area Gaeltacht, ha un consiglio per ogni turista desideroso di entrare in sintonia con la lingua:
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"Siediti in un angolo e ascolta l'irlandese parlato dai clienti in un qualsiasi pub Gaeltacht. Oppure sintonizza l'autoradio su Raidió na Gaeltachta: questa stazione trasmette melodie e canzoni tradizionali in tutto il Paese. O ancora, segui TG4, il canale televisivo in lingua irlandese, dalla tua camera di hotel o dal tuo B&B e guarda i programmi con i sottotitoli in inglese.
Espressioni Utili in Gaelico
Tra le persone che incontrerai, molte si scambieranno cúpla focal (qualche parola) in irlandese e la gente del posto, specialmente nelle zone Gaeltacht, apprezza sempre lo sforzo dei turisti nel parlare la loro lingua.
- Dia duit (Dio sia con te) significa ciao.
- Conas ata tú? (Come stai?) può essere utilizzato anche come saluto.
- Sláinte (Salute) si utilizza durante i brindisi.
Il Formidabile Accento Irlandese
Se hai già visto almeno un film di Ken Loach in lingua originale, non ti stupirai se ti diciamo che l'accento irlandese è particolare e difficile da comprendere. Per i più coraggiosi, ecco qualche descrizione dei suoni tipici dell'accento irlandese: le "i" si pronunciano "oï" o "aï", come nella parola Irish (irlandese) che in Irlanda si pronuncia "oïrish". Il suono "th" è spesso letto come "t" o "d". Il suono "ow" diventa "eow".
Vocabolario Essenziale per il Tuo Viaggio
Ecco alcune frasi utili tradotte in inglese per facilitare la tua esperienza di viaggio in Irlanda:
Italiano | Inglese |
---|---|
Buongiorno / Buonasera | Good morning / Good evening |
Come sta? | How are you ? |
Molto bene, grazie, e tu? | Very well, thank you, and you ? |
Parla italiano / inglese? | Do you speak French/English ? |
Capisco / Non capisco | I understand / I don't understand |
Scusi | Sorry |
Arrivederci / Ciao | Goodbye |
Benvenuto / a | Welcome |
Queste sono solo alcune delle espressioni utili che possono arricchire il tuo viaggio in Irlanda e facilitare l'interazione con la cultura locale.
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