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Livelli di Difficoltà delle Escursioni CAI: Una Classificazione Dettagliata

Chi va in montagna lo sa bene: i sentieri non sono tutti uguali. Ci sono percorsi che sono alla portata di tutti, e altri invece solo per esperti. Ma come si distinguono? Il Club Alpino Italiano (CAI) ha messo a punto un sistema di classificazione delle difficoltà dei sentieri escursionistici che tiene conto del dislivello, della distanza planimetrica e della segnaletica presente lungo il percorso.

Classificazione Generale dei Sentieri CAI

Il Club Alpino Italiano ha adottato, a livello nazionale, una scala per distinguere le difficoltà escursionistiche degli itinerari, che esprime una valutazione sul grado di difficoltà. Partiamo dalla tipologia più facile di percorso.

  • T = Turistico: Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata. I dislivelli sono usualmente inferiori ai 500m.
  • E = Escursionistico: Itinerari su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie…). Sono generalmente segnalati con vernice od ometti (pietre impilate a forma piramidale che permettono di individuare il percorso anche da lontano). Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono l’attrezzatura descritta nella parte dedicata all’escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora.
  • EE = Escursionisti Esperti: Sono itinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dall’ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.
  • EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura: Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate), richiedono l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

Sentieri "accessibili per tutti"

Sentieri “accessibili per tutti”(da nuovo regolamento RES approvato con DGR 28/1 del 24 agosto 2023)per:

  • Disabilità FISICHE-MOTORIE (tre livelli: AT: accessibile Turistico - AE: accessibile Escursionistico - AEE: accessibile escursionistico per Esperti)
  • Disabilità SENSORIALI (tre livelli: AT:accessibile Turistico - AE: accessibile Escursionistico - AEE: accessibile escursionistico per Esperti)
  • sentieri accessibili alle Disabilità della SFERA RELAZIONALE-PSICHICA (tre livelli: AT:accessibile Turistico - AE: accessibile Escursionistico - AEE: accessibile escursionistico per Esperti)

Sono inoltre previsti dei "plus" per i sentieri, delle verie tipologie, che offrono servizi e qualità aggiuntive. Per maggiori dettagli basterà consultare la DGR del 24 agosto 2023 n.28/1 con cui sono stati approvati i criteri e gli standard tecnici per inserire e classificare nel catasto RES - e per la segnaletica informativa sul livello e del grado di fruizione (autonoma o assistita) - dei sentieri accessibili per le disabilità motorie, sensoriali, intellettive e psichiche, ai sensi dell'art. 29 L.R. n. 16/2017. L'allegato H così approvato integra il regolamento tecnico regionale previgente ed approvato nel 2018, con integrazioni nel 2021.

Esempi di Percorsi e Loro Classificazione

Ecco alcuni esempi concreti per capire meglio come funziona la classificazione CAI:

Leggi anche: Guida pratica al CCNL Turismo

  • LIVELLO T = TURISTICO: Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.
  • LIVELLO E = ESCURSIONISTICO: Itinerari su sentieri o evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie…). Sono generalmente segnalati con vernice colorata su rocce e alberi o con ometti di pietra a forma piramidale. Possono svolgersi anche in ambienti innevati, ma solo lievemente inclinati. Richiedono attrezzatura specifica dedicata all’escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora.
  • LIVELLO EE = ESCURSIONISTI ESPERTI: Sono itinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dall’ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.

Escursionismo in Bici (Mountain Bike muscolare o elettrica)

Pianificare un'escursione con le nostre amate mountain bike, richiede conoscere a priori difficoltà e tipologia dei sentieri da percorrere, per non incappare in brutte esperienze. Tra i molti sistemi utilizzati per valutare i sentieri, merita sicuramente considerazione la classificazione CAI-MTB e quella IMBA (international MTB Association).

Classificazione (CAI) dei percorsi in base alla difficoltà in ambito ciclo escursionistico

Si considerano separatamente la difficoltà fisico/atletica e la difficoltà tecnica di un percorso. Per descrivere l’impegno fisico: dislivello in metri, lunghezza in chilometri

Per descrivere la difficoltà tecnica: si utilizzano le sigle TC ‐ MC ‐ BC ‐ OC con la possibilità di indicare una sigla per la salita e una per la discesa, separate da una barra (/)

Alle sigle può essere aggiunto il segno + se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute.

  • TC (turistico ciclo.): Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile: vi ricadono tutti i percorsi su strade agevolmente percorribili dalle comuni autovetture: sterrati inghiaiati, tratturi inerbiti o di terra battuta senza solchi, ecc.; anche se esulano dal ciclo escursionismo, si faranno rientrare sotto questa sigla le strade pavimentate (asfaltate, cementate, acciottolate, lastricate…). Un percorso TC richiede un uso corretto del mezzo e capacità ciclistica di base.
  • MC (per ciclo escursionisti di media capacità tecnica): Percorso su sterrate con fondo poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo scorrevole. Le strade nelle categorie di tratturi, carrarecce, piste agro‐silvo‐pastorali o di servizio a impianti, strade militari montane ecc. agevolmente percorribili da veicoli fuoristrada e non da una comune autovettura, segnate da solchi e/o avvallamenti o con presenza di detrito che non penalizza la progressione (ma che induce a cambiare la traiettoria per cercare un passaggio più agevole). Mulattiere selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo scorrevole, senza ostacoli (solchi, gradini) rilevanti, dove l’unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che impongano precisione di guida. Richiesta capacità di conduzione in passaggi obbligati, saper applicare la tecnica del fuorisella, un minimo di equilibrio e conduzione attiva, oltre a un uso corretto del mezzo e buona padronanza dei fondamentali della ciclistica di base.
  • BC (per ciclo escursionisti di buone capacità tecniche): Sterrate molto accidentate o mulattiere e sentieri dal fondo scorrevole ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici). Strade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo irregolare o molto irregolare, con solchi e piccoli gradini. Mulattiere e sentieri dal fondo irregolare con densità di ostacoli modesti (detrito che non penalizza la progressione, radici, gradini non molto alti, avvallamenti, tornanti stretti) sufficientemente distanziati. Richiede applicazione di tutti i fondamentali, buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, da discreto a buon equilibrio, capacità di superare ostacoli semplici in piano, in salita e in discesa, capacità di conduzione attiva, ricerca della massima aderenza in salita.
  • OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche): Percorso come il BC ma su sentieri dal fondo molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli. Mulattiere e sentieri con frequenti ostacoli compositi e in rapida successione (grossi ciottoli, detrito grossolano, gradoni, radici, tornantini…).

Segnaletica CAI: Un Aiuto Fondamentale

Il CAI, avvalendosi dell’apporto diretto dei soci, individua, segna e cura i sentieri. Un impegno per offrire sicurezza agli escursionisti, conoscere, valorizzare e tutelare i grandi spazi della natura e delle culture della montagna italiana, promuovere un turismo sostenibile.

Leggi anche: Mansioni e inquadramento nel settore turistico: Approfondimento

I colori adottati dal CAI per la segnaletica dei sentieri sono il rosso e il bianco. Il colore bianco-rosso è il “filo d’Arianna” dell’escursionismo.

Tipologie di segnavia:

  • Segnavia direzionale: È di colore bianco - oppure tinta legno - con punta rossa e coda bianco-rossa. Si usa per indicare la direzione della/e località di destinazione del sentiero e il tempo indicativo necessario a raggiungerla/e per un medio escursionista. Sulla coda, nello spazio bianco, è indicato il numero del sentiero. Lo trovi alla partenza dell’itinerario e agli incroci più importanti. Il tempo di percorrenza in salita viene calcolato sui 250 - 300 metri di dislivello l’ora. Il tempo di discesa si considera in genere pari a 2/3 di quello di salita. I tempi segnati non prevedono le soste.
  • Tabella toponomastica: È di colore bianco o tinta legno. La trovi agli incroci più significativi di un percorso (passi, forcelle, piccoli centri abitati) che trovino riscontro sulla cartografia; indica il nome della località dove ci si trova e la relativa quota.
  • Segnavia di divieto: È di colore bianco o tinta legno. Si trova in prossimità di scorciatoie per invitarti a non uscire dalla sede del sentiero onde evitare danni al sentiero e al suolo del versante.
  • Segnavia CAI: In alto a destra indica il numero del sentiero che stai percorrendo. È di colore bianco o tinta legno.
  • Segnavia alpinistico: È in metallo e di colore rosso con scritte in bianco. Lo trovi all’inizio di un sentiero con caratteristiche alpinistiche (esposto, parzialmente attrezzato oppure impegnativo per lunghezza e di sviluppo in ambiente particolarmente selvaggio). In alto a destra indica il numero del sentiero che stai percorrendo.
  • Pannello illustrativo: È un pannello di grande formato e lo trovi nei paesi o principali luoghi d’accesso alle reti sentieristiche. Rappresenta l’insieme degli itinerari della zona, inquadrandoli anche dal punto di vista geografico, ambientale e storico. Una cartografia schematica della rete escursionistica e dei collegamenti stradali e infrastrutture esistenti. Elenco degli itinerari escursionistici accessibili dal luogo, numero dei sentieri, tempi di percorrenza.
  • Segnavia di sentiero: Considerata intermedia o secondaria. La trovi al suolo, posizionata usualmente sui sassi o sui tronchi degli alberi per indicare la continuità, in entrambe le direzioni, di un itinerario segnalato. In alto a destra indica il numero del sentiero che stai percorrendo.
  • Segnavia di fonte: Indica una sorgente, una fonte, un rio d’acqua nelle vicinanze.
  • Ometti di pietra: Lo trovi lungo i sentieri che attraversano terreni aperti o pascoli privi di elementi naturali di riferimento sui quali apporre i segnavia e dove possa risultare difficile l’orientamento. Sono alti 40/50 centimetri, l’ometto è visibile anche in condizioni difficili specie durante improvvise nevicate sui sentieri di alta montagna.

Percorribilità e Grado di Difficoltà

Ciascun sentiero ha una o più "percorribilità" ossia "tipi di fruizione": quindi, dato un sentiero, nella sua scheda viene descritto per quale (o quali) attività è stato attrezzato, ad esempio:

  • per camminata (trekking se dura più giorni o se è suddiviso in tappe lunghe, hiking per camminate più brevi da concludersi entro poche ore o comunque in giornata, nordic se particolarmente adatto alla camminata nordica con bastoncini etc...)
  • per bici da montagna (Mountain Bike, alias MTB o e-MTB)
  • per passeggiate a cavallo (ippovia)
  • per passeggiate accessibili ai portatori di disabilità (fisiche-motorie, o sensoriali, o della sfera psichica-cognitiva)

Ciascuna tipologia di fruizione vede poi i sentieri differenziati per GRADO DI DIFFICOLTÀ...di cui è bene conoscere i dettagli.

Tabella Riassuntiva dei Livelli di Difficoltà CAI

La seguente tabella riassume le principali caratteristiche dei livelli di difficoltà CAI per l'escursionismo a piedi:

Leggi anche: CCNL Turismo: Analisi delle Disposizioni Chiave per Federalberghi

Sigla Descrizione Caratteristiche del Percorso Requisiti
T (Turistico) Itinerario facile e ben segnalato Strade, mulattiere o larghi sentieri senza problemi di orientamento Nessun allenamento specifico, ideale per passeggiate
E (Escursionistico) Itinerario su sentieri con possibili variazioni del terreno Sentieri o tracce su pascoli, detriti, pietraie con segnalazioni Attrezzatura da escursionismo, capacità di orientamento e allenamento alla camminata
EE (Escursionisti Esperti) Itinerario con difficoltà e possibili passaggi tecnici Pendii scivolosi, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi nevai e facili arrampicate Conoscenza dell'ambiente alpino, passo sicuro, assenza di vertigini e buona preparazione fisica
EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura) Percorsi attrezzati o vie ferrate che richiedono attrezzatura specifica Vie ferrate con cavi, scale e altri dispositivi di sicurezza Attrezzatura da ferrata (imbracatura, casco, moschettoni) e conoscenza delle tecniche di progressione

Prima di affrontare un’escursione ricorda sempre di verificare il grado di difficoltà del sentiero, valutare se è adeguato alle tue capacità. Quindi attrezzati di conseguenza.

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