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Marina di Loano: Storia, Servizi e Sostenibilità

Marina di Loano, di proprietà del Gruppo Unipol, è un moderno porto turistico situato nel Ponente ligure (provincia di Savona), precisamente a un’ora di autostrada dagli aeroporti di Genova e Nizza. Classificata tra le 10 Marine più belle del mondo dalla testata internazionale Yachting Pages, Marina di Loano accoglie gli ospiti con servizi di eccellenza e in sicurezza 7 giorni su 7, 24 ore su 24 e con ormeggi a finger per barche fino a 16 metri.

Dopo l’assegnazione della Bandiera Blu anche per il 2025 - l’undicesima consecutiva -, Marina di Loano conferma il proprio ruolo di eccellenza nel panorama degli approdi turistici internazionali. Un riconoscimento che premia la qualità ambientale, la gestione sostenibile e la costante innovazione nei servizi e che si affianca a quello assegnato per il Comune di Loano per le sue spiagge per il sedicesimo anno.

La Storia del Porto di Loano

Loano, col mare, ha avuto tradizionalmente un rapporto alquanto diverso da quello della maggior parte delle località liguri. Scesa dalle colline al mare piuttosto tardi, nel ‘300, come feudo dei Doria, è stata uno dei non moltissimi luoghi liguri mai saccheggiati dai saraceni, per via delle mura volute dai feudatari. Dai Doria, Loano trasse almeno altri due vantaggi: quello di essere coperta da un nome - quello del grande ammiraglio - che i saraceni rispettavano e temevano; e quello di essere indipendente dalla soffocante repubblica di Genova.

A quei tempi i porti erano pochi: i Savoia, fino alla rivoluzione francese, ebbero solo Nizza. E Loano, prima feudo dei Doria e quindi isola Sabauda in mezzo alla repubblica ligure, fu per secoli il punto dove arrivava il sale dalla Sardegna, diretto al Piemonte a dorso di mulo, attraverso territori stranieri ostili, ancorché liguri: una strada lunga e scomoda, ma molto meno lunga e meno scomoda di quella che collegava il Piemonte al porto di Nizza. A Loano, priva di porto, le imbarcazioni più grandi sostavano all’ancora e quelle meno grandi venivano tirate in secco.

Il generale Bonfiglietti fu il primo a progettare il porto e lo fece gratuitamente, sia pure su mandato ufficiale. Filippo Bonfiglietti era certo un personaggio inconsueto, soprattutto per i suoi tempi. Dal 1924 era stato direttore dell’Ufficio Studi e del Comitato Progetti di Navi, presso il Ministero della Marina, aveva firmato i progetti degli incrociatori pesanti classe Zara e nel 1924 era stato incaricato di progettare la prima portaerei italiana: progetto che presentò nel 1929 e che fu bocciato. In pensione dal 1932, da allora si dedicò a diversi progetti personali a cui pensava da tempo.

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Filippo Bonfiglietti morì nel dicembre 1939 (proprio a Loano, all’hotel Villa Chiara, di fronte al luogo dove nascerà il nuovo porto) e subito dopo ci fu la guerra. Così tutto venne accantonato, salvo essere ripreso, approvato e costruito negli anni ’50, con poche modifiche di rilievo. Il porto fu costruito un centinaio di metri più a ponente ma, quanto a bacino, era pressappoco eguale alla variante maggiore proposta a suo tempo.

Così, negli anni ’70 il porto si riempì di pontili galleggianti e arrivò ad ospitare 450 imbarcazioni di vario tipo e misura, impossibili da immaginare quarant’anni prima per quantità e qualità. Finché, negli anni ‘80, arrivò l’idea di quadruplicare il porto e di farne un oggetto di lusso. L’idea venne da Max Frey, editore svizzero nato a Loano, a quei tempo proprietario del castello del Borgo, quello che era stato costruito dai Doria.

Così, alla superficie del porto venne data una dimensione superiore a quella del Portosole di Sanremo, anche se il numero di barche non crebbe in proporzione: nel vecchio porto ce ne erano circa 470, in quello nuovo numeri ne sono stati indicati molti, da 1100 a 1400, variabili in funzione della grandezza delle barche ormeggiabili e dello sfruttamento più o meno intensivo della superficie.

Servizi e Infrastrutture

La Marina può ospitare oltre 900 imbarcazioni da 6 a 82 metri, all’interno di un bacino facilmente accessibile, ben protetto da un’imponente diga foranea e sicuro in ogni condizione meteomarina con un’area dedicata ai superyacht dotata anche di elisuperficie e stazione di carburanti.

Il porto di Loano è protetto da un lungo molo curvilineo di sopraflutto e da un molo di sottoflutto anch’esso con andamento curvilineo. All’interno si trovano due grandi darsene divise da un largo molo a “L”. Le banchine della struttura sono state ultimate nel 2012 e adibite all’ormeggio di imbarcazioni da diporto. La zona transito si trova sulla banchina di riva.

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Le banchine e i pontili sono attrezzati con moderne colonnine che erogano acqua ed energia elettrica e sono dotati di sistema di prelevamento delle acque nere, di prese per i servizi televisivi satellitari e banda larga Internet.

Un’opera di architettura di rilievo che è anche un importante polo di intrattenimento turistico costituito da yacht club, foresteria, area fitness, sale conferenze, ristoranti, attività commerciali, spiaggia attrezzata di oltre 16.000 mq., cantiere nautico, diving center e scuola vela.

Il cantiere navale (12.000 mq di area dedicata) è gestito da Amico Loano secondo cantiere, dopo quello di Genova, del Gruppo Amico & Co. La foresteria consiste di nove suite eleganti e accoglienti, dotate di ogni comfort e di un terrazzo con vista panoramica sul mare. Il secondo piano della Club House ospita un ristorante con un’ampia sala interna, un portico coperto e una terrazza in teak di quattrocento metri quadri. Alla guida di chef prestigiosi, un’eccellenza della ristorazione ligure e internazionale. Al terzo piano il solarium e la piscina riservati ai soci.

Con i suoi 3.700 metri quadri, lo Yacht Club Marina di Loano è contraddistinto da linee moderne e rigorose: situato all’estremità del molo centrale della Marina di Loano, offre una vista panoramica davvero unica sul mare della città. Il progetto di interior design dello Yacht Club Marina di Loano è stato realizzato dall’Architetto Guido Spadolini (Spadolini & Architetti di Firenze) e dagli Architetti Massimiliano e Roberto Morlacci (MRM Architetti Associati di Firenze). La struttura si sviluppa su tre livelli principali.

Dal piano banchina si accede alla clubhouse, uno spazio vasto e arioso al cui interno si trovano la reception, gli uffici gestionali e un grande salotto di 420 metri quadri che si affaccia direttamente sul mare grazie a una vetrata di 40 metri di lunghezza per 3 di altezza. I soci hanno a disposizione comode zone salotto, un lounge bar, una sala gioco con biliardo e una sala riunioni riservata. Il secondo piano accoglie il ristorante che si sviluppa internamente e si apre in un portico coperto e in una terrazza in teak di 400 metri.

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Impegno per la Sostenibilità

In questo solco si inseriscono le ultime novità introdotte all’interno del porto: l’installazione di nuove stazioni di ricarica rapida Aqua Super Power per imbarcazioni elettriche è stata completata, con l’allaccio alla rete e la piena operatività del sistema. Le innovazioni non si fermano qui. Marina di Loano è ora dotata anche di due auto elettriche a disposizione per il noleggio degli ospiti, con un ulteriore ampliamento della gamma di servizi sostenibili offerti.

Le due auto sono: una Jeep Avenger a cinque porte con cinque posti a sedere; una Golf Car Alba modello Eagle 4Sc dotata di quattro posti a sedere, con sedili in eco-pelle beige e tendalino per l'abitacolo. Entrambi i veicoli sono al 100% elettrici e quindi a zero emissioni di C02. Le due auto possono essere noleggiate liberamente da tutti i clienti e i diportisti ospiti di Marina di Loano che potranno usufruire di una tariffa agevolata.

“La sostenibilità non è uno slogan, ma una pratica quotidiana che mettiamo in atto con determinazione, insieme ai nostri ospiti e a tutto il personale. - dichiara l’A.D. Gianluca Mazza - L'installazione delle nuove stazioni di ricarica elettrica rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di sostenibilità che abbiamo intrapreso da tempo e che si era già concretizzato nel 2023 con la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 1.500 mq.

Marina di Loano è una struttura d’avanguardia integrata nel territorio, attenta alla sostenibilità ambientale (anche quest’anno Bandiera Blu della FEE) e alla diffusione della cultura del mare.

Nel 2011 ha ricevuto la certificazione ISO 4001:2004, relativa al Sistema di Gestione Ambientale.

Tabella Riepilogativa Servizi e Infrastrutture

Servizio/Infrastruttura Descrizione
Posti barca Oltre 900 posti per imbarcazioni da 6 a 82 metri
Protezione Bacino protetto da diga foranea
Servizi in banchina Acqua, energia elettrica, smaltimento acque nere, TV satellitare, Internet
Cantiere navale Gestito da Amico Loano (12.000 mq)
Foresteria 9 suite con vista panoramica
Ristorazione Ristorante con terrazza panoramica
Yacht Club Struttura di 3.700 mq con vista mare
Sostenibilità Stazioni di ricarica elettrica, auto elettriche a noleggio, impianto fotovoltaico

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