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Turismo in Thailandia: Informazioni Utili

La Thailandia, soprannominata "il Paese del sorriso", vanta una forte identità culturale che si fonda su tre pilastri: il re, la nazione e la religione. In Thailandia la vita è interpretata in chiave gioiosa, accogliente e fiduciosa nei confronti dell'altro. Non a caso è soprannominata "il Paese del sorriso", una espressione del viso che ben trasmette il concetto di sanuk, definito come la predisposizione per il gioco, indispensabile per godere appieno della vita.

Informazioni Generali

Abitata fin dall'Età del Bronzo, la Thailandia, o Siam, deve molto della sua storia e della sua identità alla migrazione dalla Cina delle popolazioni Mon, Khmer e Thai. In particolare, il gruppo Thai, nel XIII secolo, fondò il regno di Sukhothai, al quale si attribuisce la prevalenza religiosa del Buddismo Theravada, la creazione dell'alfabeto thai e la fioritura di arti come la pittura, l’architettura e la letteratura.

Furono i Birmani a scompaginare questo equilibrio nel 1767, invadendo e saccheggiando l'attuale Thailandia, senza però imporvi un controllo uniforme. Ciò permise ai Siamesi di recuperare il dominio del territorio che abitavano da secoli.

La monarchia assoluta venne convertita in monarchia costituzionale nel 1932, nel pieno di un periodo di instabilità politica che perdurò per i decenni successivi, fino alla fine degli anni Settanta. Nel corso di questo periodo il potere dei militari nazionalisti spesso riuscì a prevalere sulla monarchia, e proprio per loro volere nel 1939 lo stato convertì il proprio nome da Siam a Thailandia.

A partire dagli anni Ottanta la Thailandia promosse la pacificazione nazionale sotto la chiave dello sviluppo economico, e garantì al Paese un lungo periodo di stabilità e di prosperità fino al 1991, quando un colpo di stato militare portò al potere il fronte reazionario dell'esercito, che abolì la costituzione e sciolse il parlamento. Alla sanguinosa repressione delle manifestazioni antigovernative del cosiddetto "maggio nero", tra il 1992 e il 1995 seguì un periodo di democrazia, subito complicato dalla crisi finanziaria asiatica. La storia recente della Thailandia è segnata da una periodica alternanza tra instabilità e tranquillità.

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Capitale

La capitale della Thailandia è Bangkok - Krung Thep per i Thailandesi - metropoli situata in prossimità della foce del fiume Chao Phraya, a soli 20 km dal Golfo della Thailandia settentrionale. Bangkok ha una popolazione di oltre 9 milioni ed interessa un’area urbana di ben 1,600km², denominata Bangkok Metropolitan Region (BMR).

Giusto alcuni dati per farvi un’idea della capitale della Thailandia :

  • Circa il 15% della popolazione Thailandese vive a Bangkok;
  • La seconda città del regno per numero di abitanti - Udon Thani (circa 240,000) - ha una popolazione circa 40 volte inferiore rispetto a Bangkok;
  • Bangkok è da considerarsi la capitale della Thailandia in senso assoluto. Essa, infatti, domina tutte le attività politiche, economiche, religiose e sociali del Paese.

Consigli ed info utili su dove a dormire a Bangkok: Riverside, Khaosan, Silom, Sukhumvit e Thonburi

Economia

La Thailandia è un Paese neo-industrializzato, caratterizzato da un forte export. In particolare, la Thailandia è uno dei principali produttori di riso al mondo (il secondo, dopo il Vietnam), gomma, ananas, zucchero, tabacco e tapioca.

Con oltre 25 milioni visitatori l’anno, il settore turistico svolge un ruolo importante nell’economia nazionale (circa il 7% del PIL nel 2016). Negli ultimi decenni, lo sviluppo industriale e turistico hanno ridotto drasticamente la manodopera nelle zone rurali del Paese.

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Monarchia

La Thailandia è una monarchia costituzionale, quindi il sovrano non governa direttamente il Paese. Il 13 Ottobre 2016 è morto Re Bhumibol Adulyadej (1927-2016), nono sovrano della dinastia reale Chakri (Rama IX). Proclamato sovrano del regno nel lontano 1946 (anche se l’incoronazione ufficiale fu eseguita nel 1950), Bhumibol Adulyadej è letteralmente venerato dal proprio popolo. Egli rappresenta il sovrano più amato della storia del regno.

Non si tratta di cieca sottomissione, ma bensì di genuino rispetto nei confronti di un sovrano che, nel corso del suo lungo regno, ha promosso opere ed investimenti per lo sviluppo del Paese (in particolare per le classi più povere).

Con la morte di Bhumibol Adulyadej, il principe Vajiralongkorn, secondogenito ed unico figlio maschio, è stato proclamato sovrano del regno con l’appellativo di Rama X.

NOTA IMPORTANTE: In Thailandia vige il reato di “Lesa maestà”. Evitate di fare commenti sul sovrano e/o sui membri della famiglia reale. L’articolo 112 del codice penale Thailandese punisce i cittadini che criticano o insultano la corona (fino a 15 anni di carcere, e le condanne sono cumulabili per ogni singolo commento o manifestazione critica di cui si è ritenuti colpevoli).

Popolazione e Religione

La popolazione della Thailandia è di circa 69 milioni (2019). La bandiera nazionale è caratterizzata da striscie orizzontali di colore rosso, bianco e blu:

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  • rosso, che rappresenta la terra con la sua gente;
  • bianco, a simboleggiare la purezza della religione;
  • blu, la monarchia, che lega tra loro gli altri due elementi.

La religione ufficiale è il Buddhismo Theravada (circa il 95% della popolazione), con una minoranza musulmana, in particolare nelle province meridionali del Paese.

Documenti e Vaccinazioni

È necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso e due pagine vuote. Si consiglia di assicurarsi che il passaporto sia perfettamente integro, in caso contrario potrebbe essere respinto all'ingresso nel Paese.

Per i cittadini Italiani non è più necessario il visto turistico, ma si ottiene un timbro all'arrivo nell'aeroporto di destinazione ed è valido 60 giorni dalla data di ingresso. In caso di ingresso via terra la validità si riduce a 15 giorni dalla data di ingresso.

È necessario completare online la Thailand Digital Arrival Card (TDAC) entro 72 ore (o 3 giorni) prima dell'arrivo in Thailandia. Il modulo online si compila sul sito tdac.immigration.go.th ed è suddiviso in diverse fasi: informazioni personali, dettagli sul viaggio e sull'alloggio, dichiarazione sanitaria e, infine, convalida.

Alcune destinazioni della nostra programmazione richiedono più di una pagina libera sul passaporto per l'accesso al paese. È quindi buona norma controllare, prima della partenza, di avere un numero sufficiente di pagine libere per i timbri doganali. La normativa varia da paese a paese, alcuni ne richiedono una soltanto, altri addirittura 3. L'esperienza consiglia, per sicurezza, di avere almeno 2 pagine libere in più del numero delle destinazioni visitate. Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale.

A partire dal 1° maggio 2025, sarà obbligatoria, la Thailand Digital Arrival Card (TDAC) online prima di entrare nel Paese del Sorriso!

Se il viaggio si limita a toccare le principali località turistiche non è necessario fare nessuna vaccinazione.

Non sono previste vaccinazioni obbligatorie. Il vaccino contro la febbre gialla é obbligatorio per tutti i viaggiatori superiori all’anno d’età, provenienti da Paesi in cui la febbre gialla é a rischio trasmissione, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese in cui la febbre gialla é a rischio trasmissione.

Esenzione Visto Thailandia

I cittadini italiani possono soggiornare in Thailandia per motivi turistici senza alcun Visto Turistico per max 60 giorni, estendibili di ulteriori 30 giorni presso gli uffici dell’Immigration (cui è affidata piena discrezionalità in materia).

Per usufruire dell’esenzione dal visto, è richiesta la presentazione alle autorità di frontiera thai, in sede di controlli al varco d’ingresso, prova di un biglietto di uscita dal Paese entro il termine dei 60 giorni.

Per accedere all’esenzione, è altresì necessario comprovare una disponibilità economica pari a 20.000 THB (circa 500 euro) per singolo viaggiatore e a 40.000 THB (circa 1.000 euro) per nucleo familiare.

NB: si raccomanda si raccomanda di verificare l’effettiva apposizione del timbro di ingresso sul passaporto da parte delle Autorità thailandesi di frontiera (e successo che connazionali privi di regolare visto/timbratura di ingresso sono stati sottoposti a procedimenti penali per reato di immigrazione clandestina e formale espulsione dal Paese).

Thailand Digital Arrival Card (TDAC)

A partire dal 1° maggio 2025, tutti i cittadini non thailandesi che entrano in Thailandia per via aerea, via terra o via mare devono compilare la Thailand Digital Arrival Card (TDAC) online prima dell’arrivo.

Informazioni Utili

Fuso Orario

6 ore avanti rispetto l’Italia; 5 ore avanti quando in Italia è in vigore l’ora legale (UTC +7:00).

Valuta

La moneta ufficiale è il Thai Baht (THB).

Telefonare in Thailandia

Il prefisso per chiamare un numero Thailandese dall’estero è +66 (oppure 0066). Ogni numero thailandese ha uno come prima cifra uno “0”.

Clima

La Thailandia è un Paese a clima tropicale-monsonico: caldo umido con forti piogge nel periodo da agosto ad ottobre; temperature più moderate nel periodo da novembre a febbraio. Il Sud del Paese presenta temperature più costanti durante tutto l'arco dell'anno e piogge più intense.

Vi sono tre stagioni meteorologiche al nord, all'est ed al centro, e due sole al sud. Le aree centrale, settentrionale ed orientale presentano una stagione più fresca (la migliore per visitare il Paese) che va da metà ottobre/inizio novembre a gennaio, ma con clima sempre caldo secco e sere fresche, in casi eccezionali con temperature inferiori anche ai 15°C; una stagione calda che va da febbraio ad aprile/maggio (con temperature anche oltre i 40°C e alto tasso di umidità ma ancora senza piogge) e una stagione delle piogge, con caratteristiche diverse a seconda delle diverse regioni, che inizia a giugno per terminare a ottobre inoltrato. Nelle zone meridionali non sono presenti stagioni fredde, ma il periodo più favorevole va da marzo a maggio, quando il clima non è particolarmente torrido. I mesi meno indicati per visitare la capitale sono aprile, a causa del caldo, e ottobre, quando sono presenti piogge torrenziali.

Lingua

Il thailandese parlato e scritto è per lo più incomprensibile per il visitatore occasionale.

Cultura e Usanze

Nella vita dei Thailandesi ha una grande influenza la dottrina religiosa che trova unità nella professione della fede buddista, praticata dal 95% della popolazione. La Thailandia è un Paese che vanta una forte identità culturale, identità che si fonda su tre pilastri: il re, la nazione e la religione. Questo vale anche per l'accoglienza e le usanze. Basti pensare alla tradizione del massaggio: le origini del massaggio thai, detto nuad phaen boran, risalgono probabilmente alla cultura indiana, praticata e rielaborata nei templi buddisti thailandesi quale soluzione per equilibrare l'armonia tra corpo e spirito.

Questa disponibilità ad aprirsi all'altro, coltivando al contempo le proprie tradizioni, si rispecchia anche nella cucina: il cibo è accoglienza e ha la capacità di unire. Non a caso in Thailandia, fra conoscenti, è usuale scambiarsi estemporanei inviti a "mangiare una cosa".

In Thailandia la vita è interpretata in chiave gioiosa, accogliente e fiduciosa nei confronti dell'altro. Non a caso è soprannominata "il Paese del sorriso", una espressione del viso che ben trasmette il concetto di sanuk, definito come la predisposizione per il gioco, indispensabile per godere appieno della vita.

Consigli Sanitari

Onde evitare disturbi intestinali si consiglia di non consumare ghiaccio e di non mangiare verdure crude o frutta non sbucciata o già sbucciata. Negli hotel tutti gli alimenti possono essere consumati senza timore, compreso il ghiaccio.

Lo standard qualitativo delle strutture ospedaliere pubbliche è buono.

È importante prendere precauzioni per evitare problemi di salute durante il tuo viaggio. Ecco alcuni consigli utili:

  • Mantieni una buona igiene personale: lavati spesso le mani, soprattutto prima di mangiare, alzati, e dopo aver toccato oggetti di uso comune come denaro, corrimano, maniglie, ecc.
  • Mai bere acqua dal rubinetto: l’acqua corrente in Thailandia non è potabile. Acquista acqua imbottigliata sigillata o utilizza un filtro per l’acqua.
  • Attenzione ai cibi crudi: evita di consumare verdura o frutti di mare crudi, mangia solo cibo ben cotto. Scegli con cura dove mangiare street food, un buon consiglio che sentiamo di darti è di evitare i banchetti con poca gente in fila. Più sono i clienti più fresca è la merce venduta.
  • Proteggiti dalle zanzare: questi piccoli insetti possono essere causa di diverse malattie. Indossa vestiti lunghi, di cotone e dai colori neutri (le zanzare sono attratte dai colori vivaci). Applica repellenti per insetti e dormi sotto zanzariere.
  • Assicurati di avere le vaccinazioni necessarie: consulta il tuo medico per sapere quali vaccinazioni sono necessarie per il tuo viaggio in Thailandia.

Farmaci da Portare

Portare con sé una piccola farmacia di viaggio è sempre consigliato. Includi medicine per il mal di testa, la diarrea, il mal di stomaco e altri disturbi comuni. Inoltre, portare un kit di pronto soccorso con garze, cerotti, disinfettante, ecc. non può che far bene. L’importante è che siano medicinali da banco senza prescrizione medica (paracetamolo, aspirina ecc.) e che siano tenuti nelle loro confezioni originali.

Se, nel caso, sei costretto a portare con te farmaci specifici o medicinali che necessitano prescrizione medica, ti riportiamo di seguito la procedura corretta da seguire:

  1. Ogni medicinale deve essere inserito nella confezione originale.
  2. Ogni scatola di medicinali deve essere accompagnata dalla prescrizione medica in lingua inglese in cui deve essere specificato la necessità medica, il tipo di medicina e il quantitativo.
  3. Presentare la prescrizione medica presso l’Ufficio della Food and Drug Administration in modo da dichiarare formalmente i medicinali prima di passare dalla dogana. (Nell’aeroporto internazionale Suvarnabhumi di Bangkok, l’ufficio si trova nei pressi del nastro bagagli n.23)

I medicinali non correttamente dichiarati sono passibili di sequestro senza possibilità di appello.

Trasporti

Lo scalo aereo principale è il modernissimo aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. Per chi decidesse di spostarsi in autobus, la Thailandia offre una rete fitta di trasporti, le tariffe possono variare da una compagnia all’altra, ma in genere non comportano una spesa superiore a pochi baht. Raccomandiamo di affidarsi a compagnie qualificate per non trovarsi in situazioni spiacevoli.

I mezzi di trasporto più diffusi in Thailandia sono i tuk tuk, colorati moto-taxi a tre ruote, con cui è possibile spostarsi in città o villaggi a poco costo.

I trishaw sono dei bici-taxi a tre ruote usati come mezzi di trasporto in molte province della Thailandia. Sono piuttosto lenti e utilizzati per coprire brevi distanze, per rilassarsi e guardare il paesaggio.

I songtaew sono dei pick-up convertiti in mini-bus con due lunghi sedili su ogni lato della parte posteriore. In genere trasportano le persone dalla periferia alla città, accogliendo altri passeggeri lungo il tragitto. Si possono anche noleggiare privatamente.

Nelle città i taxi ufficiali (muniti di tassametro ed aria condizionata) rimangono il mezzo di trasporto più costoso.

Per guidare sul territorio thailandese è richiesta la patente internazionale.

Sicurezza

Informarsi sulla sicurezza del Paese che ci si appresta a visitare è uno dei passaggi fondamentali nella costruzione di un viaggio. Inoltre conoscere gli usi e costumi del luogo aiuta a scongiurare fraintendimenti e conseguenti possibili pericoli. La Thailandia è una meta sicura! La prudenza però non è mai troppa e con questo articolo vogliamo suggerirti alcune precauzioni da prendere per garantire la tua sicurezza e fornirti utili suggerimenti per evitare i pericoli comuni. In questo modo potrai goderti le tue indimenticabili vacanze in Thailandia in tutta sicurezza.

Maltempo

La Thailandia è conosciuta per il suo clima caldo e tropicale ma, durante la stagione delle piogge, può essere colpita da forti piogge e tempeste con conseguente pericolo di alluvioni e frane. Decidere quando andare in Thailandia è molto importante per evitare sorprese.

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