Requisiti per il visto turistico in Thailandia
Le formalità per ottenere il tuo visto in Thailandia ti sono chiare ma vorresti saperne di più sulla situazione sicurezza nel Paese per programmare la tua vacanza? Ecco una guida completa sui requisiti per il visto turistico in Thailandia, rispondendo alle domande più frequenti.
Quanto si può stare in Thailandia senza visto?
La risposta dipende dal motivo e dalla durata del tuo soggiorno e dal paese di provenienza.
- Soggiorni fino a 30 giorni, se arrivi in aereo, e fino a 15 giorni se arrivi via terra: non devi fare il visto prima di partire. Questa procedura è gratis.
- Soggiorni fino a 60 giorni: è necessario richiedere il visto prima della partenza.
Tipi di visto turistico e durata del soggiorno
Riassumendo, la richiesta di visti turistici, specialmente quello per un soggiorno di meno di 30 giorni, che riguarda quindi la maggior parte dei viaggi di vacanza per turismo, è decisamente semplice, considerato che si tratta di un visto on arrival rilasciato al tuo arrivo in aeroporto! Eccoti quindi pronto per programmare il tuo viaggio.
Attenzione! Non confondere la validità del visto e la durata del soggiorno autorizzata. La validità del visto inizia al momento del suo rilascio e corrisponde all’arco di tempo nel quale il visto può essere utilizzato. La durata del periodo di soggiorno corrisponde al tempo di permanenza autorizzato dal visto sul territorio thailandese.
Visto turistico da 60 giorni
Il visto per la Thailandia da 60 giorni può essere richiesto dai cittadini italiani e di altre nazionalità. Permette un solo ingresso nel paese, di rimanervi per due mesi consecutivi e di estendere il soggiorno in loco per un terzo mese.
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I cittadini italiani e di altri 92 paesi possono ottenere un visto all'arrivo in Thailandia della durata di 60 giorni, oppure se lo preferiscono possono richiederlo prima della partenza un visto in formato elettronico. L'evisa Thai è invece sempre obbligatorio se non si rientra tra le nazionalità che hanno diritto al visto all'arrivo.
Ottenere il visto thai da 60 giorni è molto semplice. Si tratta infatti di un e-visa, un visto in formato elettronico, la cui procedura è completamente online.
Scadenze
- Il visto turistico da 60 giorni va richiesto a partire da 90 giorni prima dell'ingresso in Thailandia.
- Dal momento in cui il visto viene emesso, hai quindi tre mesi di tempo per entrare in Thailandia e attivare il visto.
- I 60 giorni di permanenza si contano invece dal momento dell'ingresso.
- Se ad esempio ottieni il visto il primo ottobre, devi entrare in Thailandia al massimo per il 29 dicembre.
Documenti necessari per il visto da 60 giorni
Ma in questo caso che documenti devi presentare per ottenere il visto da 60 giorni?
Se soggiorni in un B&B per prima cosa devi capire se si tratta di un'attività commerciale o di un'abitazione privata. Nel caso della prima opzione (e quindi se soggiornerai in un aparthotel, in un residence o in strutture simili) si seguono le regole degli hotel e dei resort: è sufficiente presentare la prenotazione.
Se invece si tratta di un'abitazione privata, è come se pernottassi a casa di un amico e sono quindi necessari una lettera d'invito e copia della carta d'identità del proprietario di casa.
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E se soggiorni in una casa affittata al di fuori dei portali dedicati ai B&B? Se hai un contratto d'affitto devi presentarlo insieme al documento del proprietario, mentre se non hai un contratto sarà necessaria una lettera d'invito.
L'ultima ipotesi è se possiedi una casa in Thailandia.
Sei in partenza per la Thailandia per visitare un amico thailandese? Non hai la prenotazione di un hotel perché soggiornerai a casa del tuo amico? Puoi comunque ottenere il visto turistico da 60 giorni, ma devi presentare dei documenti che confermano che pernotterai a casa del tuo amico. In questi casa l'Ambasciata di Roma richiede una lettera d'invito da parte del tuo amico e una copia della sua carta d'identità thailandese.
Estensione del visto turistico da 60 giorni
Il visto turistico da 60 giorni può essere esteso a ridosso della partenza per almeno altri 30 giorni. Può quindi seguire questa strada chi ha intenzione di soggiornare in Thailandia per più di due mesi.
Ma come si rinnova il visto? Il modo più semplice è quello di rivolgersi a un'agenzia locale specializzata e seguire le sue istruzioni. Altrimenti puoi recarti presso un ufficio dell'Immigrazione Thai per estendere il tuo visto in autonomia. Avrai bisogno dell'apposito modulo TM7, di una copia del tuo passaporto e di una foto 4x6 cm. Dovrai anche pagare la tassa di rinnovo di 1900 Baht (circa 50 euro).
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Ma se fin dall'invio la tua intenzione è di estendere la permanenza, quando richiedi in Italia il visto da 60 giorni devi presentare comunque un volo d'uscita dalla Thailandia entro i due mesi dall'ingresso? No, non è necessario. L'Ambasciata di Roma rilascia il visto da 60 giorni anche se presenti un volo d'uscita a 90 giorni dall'ingresso, o anche di più. In alcuni casi, infatti, si riesce a rinnovare il visto anche per due volte da 30 giorni, per complessivi 120 giorni di permanenza.
Overstay
Se si parla di prolungare il proprio soggiorno una volta che il proprio visto on-arrival per motivi turistici è scaduto (per soggiorni che superano i 30 giorni, quindi) la risposta (che fa parte del buon senso comune) è … di nessun giorno! Ovviamente, NON si può soggiornare nessuno giorno ulteriore senza visto.
L’overstay, ossia la permanenza al di là della validità del visto, è punita severamente con multe, arresto (con reclusione fino a qualche settimana), espulsione e divieto di rientrare in Thailandia per un periodo più o meno lungo. Fai la richiesta prima che il tuo visto sia scaduto.
Documenti aggiuntivi specifici per altri tipi di visto
A seconda che il soggiorno sia per motivi di lavoro o affari, Non-Immigrant B (Business) Visa, di studio Non-Immigrant ED (Education) Visa, o altro (volontariato, motivi familiari, cure mediche), Non-Immigrant O (Other Purposes) Visa, vengono richiesti dei documenti aggiuntivi specifici a ogni situazione come ad esempio la lettera di accettazione dell’istituto scolastico, l’approvazione del Ministero competente, il permesso di lavoro, ecc.
Visto elettronico (e-visa)
Dal 1° Novembre 2022 è disponibile il visto elettronico e-visa non viene più rilasciato il visto cartaceo dall’Ambasciata Thailandese di Roma. La richiesta di visto elettronico va trasmessa sulla piattaforma dell’ufficio di immigrazione Thailandese, COVEX fornisce il servizio per l’ottenimento del visto per la Thailandia.
Si consiglia ai richiedenti di leggere la sezione dedicata agli errori comuni, al fine di evitare eventuali errori che potrebbero portare all'annullamento o al rifiuto delle richieste. Si prega di prestare attenzione nel compilare le richieste di visto elettronico per evitare possibili errori che potrebbero portare alla cancellazione o al rifiuto delle richieste.
Errori comuni nella compilazione della richiesta di visto elettronico
- Il nome deve essere scritto esattamente come appare nella zona a lettura ottica (MRZ) nella parte inferiore della pagina dei dati biografici del proprio passaporto. Non usare - N/A o X o qualsiasi altra cosa per indicare che non si ha quella parte del nome. Semplici errori potrebbero portare al rifiuto della richiesta.
- Non presentare estratti conti che dimostrino un saldo insufficiente per un soggiorno all'estero di una persona.
Tipi di visto elettronico (e-visa)
- Il visto e-visa per motivi turistici (categoria TR) permette di soggiornare in Thailandia fino a 60 giorni, è possibile estendere il visto per altri 30 giorni recandosi agli uffici di polizia.
- Il visto e-visa per motivi di affari / intervento tecnico (categoria B) è rilasciato a coloro che si recano in Thailandia per motivi di affari (riunioni, trattative commerciali ecc.) o per tecnici che prestano assistenza per interventi, assistenza, riparazione su macchinari e impianti venduti dall’Italia.
- Il visto e-visa per pensionati (categoria O) permette di soggiornare in Thailandia fino a 90 giorni. E’ possibile richiedere un visto singolo o un visto multiplo della validità di 6 mesi, entrambi permettono una permanenza massima di 90 giorni rinnovabili per altri 30 giorni.
- Il visto e-visa per coniugati con cittadini Thailandesi (categoria O) permette di soggiornare in Thailandia fino a 90 giorni. E’ possibile richiedere un visto singolo o un visto multiplo della validità di 6 mesi, entrambi permettono una permanenza massima di 90 giorni rinnovabili per altri 30 giorni.
Documenti richiesti per il visto elettronico (e-visa) per affari
Il visto elettronico e-visa per motivi di AFFARI (NON IMMIGRANT VISA - B) viene rilasciato ai cittadini Italiani che si recano in Thailandia per motivi di affari, trattative commerciali, intervento tecnico su macchinari o impianti venduti dall’Italia, formazione generica ecc.
- Copia a colori della prima pagina del passaporto in corso di validità superiore a 6 mesi. In formato pdf.
- Foto tessera recente (max. In formato jpg.
- Allegato, Il modulo è compilabile con il computer, va stampato e firmato dal richiedente. In formato pdf.
- La lettera va redatta sua carta intestata dell’azienda Italiana in lingua inglese, deve riportare il nominativo del richiedente, motivo dettagliato della visita, durata del soggiorno e che le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico della società Italiana. La lettera deve riportare data, timbro dell’azienda, firma, nome e cognome di chi ha firmato la lettera. In formato pdf.
- Prenotazione dell’hotel o lettera di invito della struttura / persona che fornisce l’alloggio indicando il periodo di soggiorno e l’indirizzo completo. In formato pdf.
- La lettera di invito va redatta su carta intestata dell’azienda Thailandese invitante, deve riportare il nominativo del richiedente, motivo della visita, durata del soggiorno ecc. In formato pdf.
- Con indicato il nominativo della persona, data di ingresso e uscita dalla Thailandia. In formato jpg.
Documenti richiesti per il visto elettronico (e-visa) per lavoro
- Copia a colori della prima pagina del passaporto in corso di validità superiore a 6 mesi. In formato pdf.
- Foto tessera recente (max. In formato jpg.
- Allegato, Il modulo è compilabile con il computer, va stampato e firmato dal richiedente. In formato pdf.
- La lettera di invito va redatta su carta intestata dell’azienda Thailandese invitante, deve riportare il nominativo del richiedente, mansione, durata del contratto di lavoro, ecc. In formato pdf.
- E’ richiesta una lettera di approvazione dal Ministero del Lavoro Thailandese. Il datore di lavoro in Thailandia deve presentare un modulo chiamato “WP3” presso l’Ufficio dell’Amministrazione dei Lavoratori Stranieri, Dipartimento del Lavoro, Ministero del Lavoro, o presso un Ufficio Provinciale per l’Impiego nella rispettiva provincia. In formato pdf.
- Con indicato il nominativo della persona, data di ingresso e uscita dalla Thailandia. In formato jpg.
Documenti richiesti per il visto elettronico (e-visa) per pensionati
Il visto elettronico e-visa per pensionati “NON IMMIGRANT O” viene rilasciato per motivi di turismo a cittadini pensionati con età superiore a 50 anni.
- Copia a colori della prima pagina del passaporto in corso di validità superiore a 6 mesi. In formato pdf.
- Allegare scansione di tutti i visti e timbri di entrata / uscita presenti sul passaporto degli ultimi 12 mesi. In formato pdf.
- Foto tessera recente (max. In formato jpg.
- Allegato, Il modulo è compilabile con il computer, va stampato e firmato dal richiedente. In formato pdf.
- Allegato, nel campo “Name” riportare COGNOME E NOME del richiedente per esteso. Nel campo “Applicant’s Signature” apporre la propria firma autografa a penna (non si accettano firme fatte al computer). In formato pdf.
- Prenotazione dell’hotel o lettera di invito della struttura / persona che fornisce l’alloggio indicando il periodo di soggiorno, indirizzo completo dell’alloggio, nominativo della persona ospitata e numero di passaporto oltre a copia firmata della carta d’identità / passaporto fronte e retro della persona ospitante. In formato pdf.
- Con indicato il nominativo della persona, data di ingresso e uscita dalla Thailandia. In formato jpg.
Documenti richiesti per il visto elettronico (e-visa) di lunga durata per pensionati “OA”
Il visto elettronico e-visa Thailandia di lunga durata “OA” viene rilasciato per motivi di turismo a cittadini pensionati con età superiore a 50 anni. Il visto viene rilasciato con ingresso singolo per un soggiorno non superiore a 12 mesi.
- Copia a colori della prima pagina del passaporto in corso di validità superiore a 6 mesi. In formato pdf.
- Allegare scansione di tutti i visti e timbri di entrata / uscita presenti sul passaporto degli ultimi 12 mesi. In formato pdf.
- Foto tessera recente (max. In formato jpg.
- Allegato, Il modulo è compilabile con il computer, va stampato e firmato dal richiedente. In formato pdf.
- Allegato, nel campo “Name” riportare COGNOME E NOME del richiedente per esteso. Nel campo “Applicant’s Signature” apporre la propria firma autografa a penna (non si accettano firme fatte al computer).
- Certificato penale del casellario giudiziale in originale recente a 6 mesi. In formato pdf.
- Certificato medico che attesti che il richiedente non è infetto o portatore di malattie come lebbra, tubercolosi, elefantiasi, tossicodipendenza, sifilide (3° stadio). Come stabilito dal regolamento ministeriale n. 14 (EB 2535).
- Certificato assicurativo estero come stabilito dall’Office of Insurance Commission and Health Insurance of Thailand, che deve essere compilato, firmato e timbrato dalla compagnia assicurativa. In formato pdf.
Documenti richiesti per il visto elettronico (e-visa) per coniugi di cittadini thailandesi
- Copia a colori della prima pagina del passaporto in corso di validità superiore a 6 mesi. In formato pdf.
- Allegare scansione di tutti i visti e timbri di entrata / uscita presenti sul passaporto degli ultimi 12 mesi. In formato pdf.
- Foto tessera recente (max. In formato jpg.
- Allegato, Il modulo è compilabile con il computer, va stampato e firmato dal richiedente. In formato pdf.
- Allegato, nel campo “Name” riportare COGNOME E NOME del richiedente per esteso. Nel campo “Applicant’s Signature” apporre la propria firma autografa a penna (non si accettano firme fatte al computer). In formato pdf.
- Prenotazione dell’hotel o lettera di invito della struttura / persona che fornisce l’alloggio indicando il periodo di soggiorno, indirizzo completo dell’alloggio, nominativo della persona ospitata e numero di passaporto oltre a copia firmata della carta d’identità / passaporto fronte e retro della persona ospitante. In formato pdf.
- Con indicato il nominativo della persona, data di ingresso e uscita dalla Thailandia. In formato jpg.
Requisiti per il visto di pensionamento (codice O)
Requisiti per i richiedenti
- E’ necessario aver compiuto 50 anni (al momento della presentazione della domanda).
- E’ necessario essere persone a cui non sia proibito l’ingresso nel Regno di Thailandia.
- E’ necessario avere una fedina penale pulita.
- E’ necessario avere la cittadinanza o la residenza nel paese in cui la domanda viene presentata.
- I richiedenti non devono avere malattie proibitive come da Regolamento Ministeriale n. 14 (B.E. 2535).
Documenti per la domanda
- Passaporto con validità residua per un periodo non inferiore a un anno e mezzo.
- Tre copie del modulo di richiesta del visto (più 03 fotografie).
- Un formulario per le generalità.
- Copia di un estratto conto bancario da cui risulti depositata una somma non inferiore a 800.000 baht o l’equivalente in Euro, un certificato di pensione (copia originale) con uno stipendio mensile che non sia inferiore a 65.000 baht, oppure un conto di deposito più un reddito mensile che non sia inferiore a 800.000 baht all’anno.
- Lettera di garanzia dalla banca (copia originale) in inglese.
- Certificato penale rilasciato nel paese di residenza emesso non prima di 3 mesi. Il Certificato deve essere tradotto in Inglese, la traduzione giurata e legalizzata in tribunale.
- Un certificato medico emesso dal paese in cui viene presentata la domanda, che non riporti malattie proibitive come da Regolamento Ministeriale n. 14 (B.E. 2535) (il certificato dovrà essere emesso non prima di 3 mesi).
- Nel caso in cui il richiedente voglia far risiedere anche il coniuge nel Regno e qualora il coniuge non abbia i requisiti necessari per il visto con il codice O, sarà necessario presentare anche il certificato di matrimonio come prova. Per i cittadini stranieri residenti in Italia.
Informazioni aggiuntive
- Attualmente (settembre 2022), per entrare nel Paese è richiesto un certificato di vaccinazione COVID oppure un test molecolare/antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza. Le disposizioni applicate evolvono continuamente con la situazione.
- La situazione sanitaria thailandese è mediamente buona tuttavia, come per tutti i viaggi all’estero, le autorità sanitarie consigliano di avere i vaccini (e gli eventuali richiami) in regola.
- Anche se non obbligatoria, è fortemente consigliato stipulare una polizza assicurativa prima della partenza per tutta la durata del soggiorno in Thailandia. Le strutture ospedaliere hanno costi elevati per qualunque tipo di intervento, anche per delle semplici medicazioni o interventi di piccola entità.
Altre informazioni utili
- Si raccomanda la massima prudenza alla guida vista la pericolosità delle strade.
- Esistono ospedali pubblici e privati.
- Si rammenta che normalmente nelle dispute tra locali e stranieri la polizia difficilmente prenderà in dovuta considerazione le rimostranze dello straniero. Contro un rapporto di polizia sfavorevole, normalmente poco si può fare.
- Se si finisce sotto processo, indipendentemente dalla colpevolezza o meno e indipendentemente dalla gravità del fatto di cui si è accusati, il rischio è quello di trascorrere periodi anche molto lunghi in attesa di giudizio e con il divieto di lasciare la Thailandia.
- Va evitato l’affitto di ski-jet nelle località balneari di Phuket, Pattaya e Samui.
- Specie nei periodi di alta affluenza turistica e nelle zone del Paese più affollate, si può incorrere in furti, rapine e anche scippi. Si raccomanda di evitare di noleggiare mezzi di trasporto: vengono date a noleggio automobili e motociclette che presentano scarse garanzie di sicurezza, e spesso completamente prive sia di assicurazione per RC che contro il furto.
- Dal momento che, in caso di incidenti o di furto del mezzo (recentemente si sono registrati diversi casi), la responsabilità viene addebitata a chi ha noleggiato il mezzo (il turista straniero), a quest’ultimo viene chiesto il pieno rimborso del danno o del mezzo (caso di furto).
- Si segnalano sempre più casi di furti, scippi, e aggressioni, si prega pertanto di esercitare la massima attenzione e di non girare da soli e possibilmente non di notte.
- Si raccomanda di evitare di accettare bevande o fumo di qualsiasi tipo da persone non note/fidate (vi sono stati in passato casi di persone apparentemente intossicate con l’inganno per essere poi probabilmente sfruttate/derubate).
- Va evitato in maniera assoluta l’acquisto, uso o detenzione a qualsiasi titolo di ogni sostanza stupefacente. Basta essere fermati dalle Autorità di polizia con quantitativi minimi per far scattare il fermo di polizia in cella, con successivo processo, basato sul rapporto di polizia, che anche per modiche quantità potrebbe avanzare l’ipotesi di spaccio.
- A differenza dell’Italia, anche per la detenzione di modiche quantità e a fini di consumo personale, le conseguenze penali sono molto serie dal momento la legge locale prevede pene detentive che oscillano tra alcuni mesi e molti decenni di carcere.
- Le Autorita’ thailandesi applicano scrupolosamente la normativa doganale. In Thailandia è espressamente vietato possedere, vendere, importare ed esportare sigarette elettroniche e loro componenti.
- Dal 31 gennaio 2018 è proibito fumare su ventiquattro spiagge della Thailandia, tra le più note e frequentate dai turisti. Le pene sono molto severe e possono arrivare fino a 1 anno di reclusione e/o 100.000 Baht di multa (circa 3.000 Euro). Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al divieto.
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