Locazione Turistica in Puglia: Requisiti e Adempimenti
Secondo l’articolo 1 comma 2 lettera c) della legge del 9 dicembre 1998, n. 431, le locazioni turistiche sono degli alloggi di proprietà dati in locazione per finalità esclusivamente turistiche. Ultimamente, sempre più gente, soprattutto in Puglia, considera più redditizio affittare la propria casa ai turisti, piuttosto che optare per locazioni a lungo termine.
Le locazioni turistiche in Puglia sono rappresentate dagli alloggi dati in locazione, in tutto o in parte, per finalità esclusivamente turistiche. In primo luogo, avere una casa da adibire a struttura ricettiva, significa accettare le prenotazioni ed essere disponibile ad accogliere.
Prezzi e Stagionalità
Il discorso della scelta dei prezzi è molto ampio. In primo luogo, bisogna considerare la stagionalità. Ovviamente, nei mesi di alta stagione, i prezzi dovranno essere leggermente più alti, rispetto ad altri periodi dell’anno. Per stabilire un prezzo a notte idoneo, è anche necessario considerare il numero degli ospiti, dei posti letto e lo stato dell’edificio e della casa stessa. Inoltre, è bene definire il prezzo in modo che sia in linea con le spese.
Obblighi e Adempimenti per i Proprietari
I proprietari delle case ad uso turistico devono necessariamente iscrivere le proprie strutture ricettive al Registro regionale. Presentare una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) al SUAP presso il comune di ubicazione dell’unità abitativa indicando gli estremi del certificato di abitabilità (ex agibilità) e corredando la domanda di una relazione tecnica-illustrativa indicante l’ubicazione e le caratteristiche degli immobili, il certificato di iscrizione alla sezione speciale del registro esercenti commercio REA previsto dall’art.5 della legge 217 del 1983, copia delle ricevute di versamento delle tasse sulle concessioni a norma della vigente legislazione in materia secondo la legge regionale quadro sul turismo della Regione Puglia.
Predisporre il certificato di prestazione energetica (APE) cosi come previsto dalla normativa europea e tenerlo a disposizione. Il certificato viene rilasciato da tecnici abilitati come i geometri, gli architetti e gli ingegneri che faranno dei sopralluoghi atti a misurare gli indici di efficienza energetica per poi trasmetterli telematicamente in regione cosi come prevede la normativa.
Leggi anche: Tutto sulle Locazioni Turistiche
Contrarre una polizza assicurativa conto terzi per tutelare il proprio bene e gli ospiti da eventuali danni derivanti dalla locazione. Farsi accreditare dalla questura per la registrazione degli ospiti secondo la legge antiterrorismo. La questura competente per provincia rilascerà al proprietario della casa vacanza le credenziali utili per collegarsi e registrare automaticamente gli ospiti.
Comunicazione dei prezzi massimi e minimi presso la regione. I prezzi per l'anno successivo devono essere comunicati entro l'anno precedente. Successivamente la casa vacanza è idonea a ricevere i primi ospiti, facendo però attenzione a registrare ogni ospite non solo alla questura tramite il servizio “alloggiati web” ma anche all’Istat per la rilevazione delle presenze come previsto dall’ Art.7 del D.lgs 322/1989 e dal D.P.R 19/07/2013 sia che si tratti di gestione occasionale non imprenditoriale o che si tratti di gestione imprenditoriale.
Dal 3 settembre 2024 è operativa la procedura online per l'assegnazione del CIN Codice identificativo nazionale. Tuttavia è bene ricordare che l'assegnazione del CIN non comporta un vero e proprio passaggio di dati da una banca dati locale ad una nazionale, con l'azzeramento ed "oscuramento" della prima, ma comporta il mantenimento di entrambi gli adempimenti, come del resto confermato sia dal DM 6 giugno 2024 (ove si si afferma genericamente che "il rilascio del CIN non esonera l'interessato dall'assolvimento degli obblighi previsti dalla rispettive normative regionali") sia dalle FAQ pubblicate sul portale del Ministero del Turismo.
In base alla nuova norma pubblicata in gazzetta ufficiale il 16/12/2023, contenuta nell'articolo 13Ter, "Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale" vige l'obbligo di ottenere il codice CIN (codice identificativo nazionale). Per la regione Puglia il nuovo codice nazionale sostituisce il precedente codice denominato CIS (Codice Identificativo Struttura).
Acquisizione del CIN: Il CIN può essere ottenuto tramite la piattaforma nazionale del Ministero del Turismo. Resta invariata la necessità di comunicare i prezzi e i servizi offerti tramite la piattaforma SPOT, come stabilito dalla legge regionale n.
Leggi anche: Normativa SCIA Roma: Guida Completa
Normative di Riferimento
L’imposta di soggiorno è disciplinata dall’art. 4 del D.Lgs 14 marzo 2011 n. 23 e dell’art. 4, comma 5 ter, dal Decreto Legge n. A seguito dell’entrata in vigore del Dl 34/2020 art. 180 che ha modificato il comma 1 dell’art. Legge Regione Puglia n.
In base a quanto disposto dal Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla L. 15 dicembre 2023, n. Il comma 8 dell’art. 13-ter, D.L. n. 145/2023 prevede che ogni soggetto che esercita l’attività di locazione - breve o per finalità turistiche - in forma imprenditoriale, anche sulla scorta della “presunzione di imprenditorialità” di cui all’articolo 1, comma 595, della Legge 30/12/2020, n.
Tali disposizioni, ai sensi del comma 15 dell’art. 13-ter D.L. n. 145/2023, si applicano a partire dal 02/11/2024 e non si intendono avere effetto retroattivo. La Sezione Turismo e Internazionalizzazione della Regione Puglia con Determinazione Dirigenziale n. 46 del 07.03.2025 ha adottato la modulistica unificata e standardizzata relativa alla SCIA per locazione breve/turistica a carattere imprenditoriale e alla comunicazione per la variazione nelle strutture ricettive, in base all’ Accordo sancito, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in Conferenza Unificata (Rep. Decreto-legge del 24/04/2017 n. 50 - Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo, convertito con modificazioni dalla L. 21 giugno 2017, n. Legge 30/12/2020, n. Decreto-Legge 18 ottobre 2023, n. 145 Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, convertito con modificazioni dalla L. 15 dicembre 2023, n. 191 (in G.U. 16/12/2023, n.
Gestione Imprenditoriale vs. Occasionale
È necessario, inoltre, distinguere la casa vacanze dall’affitto turistico. Chiunque oggi può pubblicare e pubblicizzare un annuncio. La casa vacanza si inquadra come attività ricettiva ex art. La sua gestione può essere imprenditoriale oppure occasionale.
La casa vacanza si inquadra come attività ricettiva ex art. 6 comma 10 della legge nazionale N° 217 del 1983 e può essere gestita sia in forma imprenditoriale che occasionale. (Questa legge è stata abrogata demandando il potere legislativo a ogni regione. La legge nazionale rimanda alle regioni italiane il compito di legiferare in base agli interessi regionali e la Regione Puglia si è dotata come il resto delle regioni italiane di una propria Legge Quadro sul turismo, la L.R.
Leggi anche: Locazione Turistica Non Imprenditoriale: Cosa Devi Sapere
La ricettività nella casa vacanza negli ultimi anni in Puglia e nel Salento in particolare ha registrato un considerevole incremento di presenze rappresentando una vera e propria alternativa all’offerta di tipo alberghiero. Possiamo riassumere che per la Regione Puglia si può chiedere la gestione in forma imprenditoriale della casa vacanza anche per una sola unità abitativa con l’obbligo del contratto minimo di sette giorni e non superiore ai tre mesi.
Contratti e Aspetti Legali
La forma del contratto scritto tra le parti locatore e conduttore è obbligatoria cosi come prevede l’articolo 1, comma 346 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 previa nullità. Il contratto di locazione è disciplinato dalla legge 431/1998 artt.
Pertanto, prima di far sottoscrivere un contratto di locazione turistica bisogna attenersi al rispetto delle regole tecniche, igieniche, sanitarie, energetiche e di conformità degli impianti (certificato di agibilità) con eventuali stipule di polizze assicurative conto terzi. Predisporre il certificato di prestazione energetica (APE) cosi come previsto dalla normativa europea e citarlo tra le condizioni del contratto di locazione e allegarlo prevedendo la firma per presa visione da parte del conduttore.
Ruolo delle Agenzie Immobiliari
I soggetti che possono pubblicizzare e mediare la casa vacanza sono solo ed esclusivamente gli agenti immobiliari cosi come prevede la normativa nazionale di riferimento (Legge 3 febbraio 1989 n°39) agli Artt. 1754,1755,1756,1757.1758,1759,1760,1761,1762,1763,1764,1765 e Art. 2950 del codice civile.
L’agente immobiliare è una figura terza e imparziale nei confronti di ambe le parti, ed è proprio questa imparzialità che fa la differenza. Affittare una casa tramite agenzia immobiliare e, quindi, tramite professionisti vuol dire avere delle garanzie su quello che si acquista. Un’agenzia fornisce invece foto, descrizioni accurate e dettagliate, case vacanza su mappa indicate fedelmente rispetto alla loro ubicazione, servizi inclusi e servizi esclusi. Soprattutto, sono espressamente indicate le condizioni contrattuali.
Alcuni proprietari di casa vacanza credono che pubblicizzando l’immobile per conto proprio fa si che venga raggiunto un risultato economico migliore, credono anche che cosi facendo il cliente prenoti più facilmente senza ostacoli burocratici e il tutto magari sulla buona fede, senza un contratto e regole precise. Non c’è ragionamento più sbagliato e un proprietario in regola con il proprio immobile non lo farebbe mai.