Marettimo: Cosa Vedere nell'Isola Più Selvaggia delle Egadi
L’isola di Marettimo sorge con orgoglio al largo delle Egadi, come una delle gemme più selvagge e affascinanti del Mediterraneo. Rimasta lontana dalle rotte turistiche più battute, conserva ancora il fascino intatto dell’autenticità isolana. Una destinazione imperdibile per gli appassionati del trekking e della nautica, Marettimo rappresenta una rarità in un mondo moderno sempre più omologato.
Marettimo stupisce per i colori del mare, per la varietà delle grotte e per la bellezza delle rocce a strapiombo sul mare. Il modo migliore per godere di queste bellezze è con un’escursione a Marettimo in barca. Le maggiori emozioni sono infatti riservate a chi perlustra l’isola in barca per cui la prima cosa da fare una volta arrivati sull’isola, o meglio ancora prima, è organizzare il proprio tour marino. È possibile fare il giro dell’isola, tramite le barche degli abili pescatori di Marettimo.
Le Grotte Marine: Un Tesoro Nascosto
L’unicità di Marettimo è data dalla quantità e dalla bellezza delle sue grotte naturali raggiungibili solo via mare. Marettimo è ricca di grotte marine, tra cui la Grotta del Cammello, la Grotta del Tuono e la Grotta del Presepe. Queste grotte sono raggiungibili via mare e la visita rappresenta un’esperienza indimenticabile. Il giro oltre alle grotte prosegue tra fondali rocciosi, secche popolate da pesci di ogni tipo e piante acquatiche.
Tra le grotte più suggestive troviamo:
- Grotta del Cammello: Prende il nome da un rilievo roccioso su una delle sue pareti che, con l’immaginazione, ricorda la forma di un cammello. Una grotta nella quale dominano il colore intenso dell’acqua e i giochi di luce, la Grotta del Cammello è stata per molto tempo rifugio della rarissima Foca Monaca.
- Grotta del Tuono: La volta rocciosa di questa imponente grotta fa riecheggiare il rumore delle onde che si infrangono potentemente all’ interno quando il mare è grosso come il bubbolìo di un tuono. Una volta dentro, è d’obbligo urlare: ”Questa è la grotta del tuono!”.
- Grotta della Pipa: Prende il nome dalla sua conformazione strutturale. Prosegue all’ interno dell’isola per un centinaio di metri e si conclude in un bacino di acqua dolce.
- Grotta Perciata: Ricca di stalattiti e stalagmiti, è talmente ampia da poter essere attraversata in barca, se il mare è d’accordo!
- Grotta del Leone: Una piccola cavità che ricorda, con la sua forma, proprio la tana di un felino.
- Grotta del Presepe: La struttura di alcune rocce al suo interno, sembrano richiamare all’ immaginazione la figura della Madonna: ecco spiegato il suo nome!
- Grotta Ficaredda: Si dice che sulla sommità di questa grotta crescesse in passato un albero di fichi. Quello che colpisce una volta dentro è un forte odore, come di zolfo: questo è dovuto alla presenza dell’ “uccello della tempesta”, specie protetta, che qui nidifica. A splendere, oltre l’azzurro limpido dell’acqua, vi è anche il rosso delle meravigliose margherite di mare.
- I Ruttiddi (piccole grotte): Durante il tour, tappa prediletta è quella alle piccole grotte. Adagiate su un mare cristallino, è possibile arrivare a nuoto alla Grotta degli innamorati percorrendo un tunnel di circa 40 m. Non avventuratevi in caso di mare grosso!
- Grotta Bombarda: Una delle più spettacolari grotte, (senza offesa per le altre!) vi si può entrare mare permettendo. È collegata all’ esterno da un foro dal quale, quando il mare è molto agitato, entra violentemente un grande schizzo d’acqua e sbuffi d’aria che, insieme, generano un boato tale a quello di una bomba.
Esplorando la Storia e la Natura: Cosa Vedere a Marettimo
Oltre alle sue meravigliose coste, Marettimo offre anche siti storici e sentieri naturalistici che meritano di essere esplorati.
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Castello di Punta Troia
Il Castello di Punta Troia è un’antica fortificazione che domina l’isola su un promontorio a 116 metri sul livello del mare. Risale al periodo saraceno come torre di avvistamento. Un sentiero costiero porta in circa un’ora e trenta al Castello di Punta Troia, costruito di Saraceni nel IX secolo come torre di avvistamento a protezione dell’isola.
Case Romane
Il complesso monumentale noto come Case Romane, si trova a monte del paese, a quota 250 metri circa. Esso presenta anche strutture del IV secolo d.C., riconducibili a un antico culto delle acque. I più intraprendenti, incantati dall’alta vetta, si avventurano fino in cima al Monte Falcone, l’ascesa viene ripagata dal panorama che si gode dalle Case Romane, al cui fianco sorge una chiesetta del periodo bizantino. Si tratta di un complesso archeologico noto più per il panorama di cui si gode che per i monumenti in sé. Il sito si raggiunge con una camminata a tratti ripida ma non difficile dal centro del paese.
Trekking a Marettimo: Sentieri e Percorsi
Se sei un amante del trekking, l’isola di Marettimo è il luogo perfetto per te. Questo angolo incontaminato delle Isole Egadi è un vero paradiso per gli escursionisti, offrendo una vasta gamma di percorsi immersi in una natura rigogliosa e selvaggia. Camminare per Marettimo significa immergersi in un ambiente unico, dove la macchia mediterranea si fonde con viste incredibili sul mare cristallino.
Marettimo, l’isola più selvaggia e montuosa dell’arcipelago delle Egadi, offre paesaggi incredibili e percorsi affascinanti per gli amanti del trekking. Inizia la tua esplorazione da Scalo Vecchio e Scalo Nuovo. Questi due pittoreschi porti sono il cuore di Marettimo. Scalo Nuovo è il punto di arrivo degli aliscafi, mentre Scalo Vecchio conserva il fascino del villaggio di pescatori con le sue case bianche.
Ecco alcuni sentieri da esplorare:
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- Dal centro di Scalo Vecchio, dirigiti verso le Case Romane: Questo sito archeologico ospita antiche rovine romane e una chiesa bizantina.
- Prosegui verso sud per raggiungere la Praia dei Nacchi: Questa incantevole spiaggia di sassi è a soli 20 minuti di cammino dal centro abitato.
- Dal paese, segui il sentiero verso sud-ovest per raggiungere il Faro di Punta Libeccio: Questo faro, situato su un promontorio alto 24 metri, offre una vista panoramica sorprendente sulla costa occidentale.
- Continua il tuo cammino verso sud fino a Punta Basano: Questo percorso ti porterà attraverso sentieri panoramici con viste spettacolari.
- Per una sfida maggiore, dirigiti verso la Spiaggia del Cretazzo.
Percorsi di Trekking Dettagliati
- Monte Falcone: Questo percorso parte da Scalo Vecchio e ti porta fino a Monte Falcone. È un sentiero semplice, perfetto per chi desidera un percorso senza troppe pretese. Dal punto di partenza, dirigiti verso il sito delle Case Romane, dove potrai fare una pausa rinfrescante presso una sorgente d’acqua. Proseguendo verso nord-ovest, oltrepasserai Punta Campana e Pizzo del Capraro, fino a raggiungere la vetta di Monte Falcone.
- Punta Libeccio: Partendo dal paese, questo itinerario ti conduce a Punta Libeccio. Inizia il cammino dirigendoti a sud verso il cimitero. Al bivio, prendi la direzione per Carcaredda e Punta Libeccio. Lungo il percorso, potrai fare una pausa al rifugio della forestale presso Carcaredda, prima di proseguire verso sud fino a Punta Libeccio.
- Carcaredda e Punta Semaforo: Questo sentiero parte dal paese e attraversa una bellissima pineta fino a raggiungere il rifugio della forestale a Carcaredda. Procedendo in salita, arriverai nell’area che delimita Punta Asini da Punta Semaforo. Svoltando a destra, salirai fino alla cima di Punta Semaforo. Al ritorno, scendi verso il sito delle Case Romane e poi rientra in paese.
- Punta Basano: Partendo dal paese, dirigiti verso sud superando il cimitero, seguendo le indicazioni per Punta Basano. Il sentiero ti porterà a due selle, una a 112 metri e l’altra a 183 metri sul livello del mare.
- Punta Troia (Sentiero Costiero): Inizia il percorso da Scalo Vecchio e dirigiti verso nord. Il sentiero si sviluppa ai piedi della montagna e, in alcuni punti, è a strapiombo sul mare. Superato lo scoglio del Cammello, scendi verso la lingua di terra che unisce l’isola al promontorio di Punta Troia.
- Cala Bianca (Sentiero Impegnativo): Questo è il percorso più difficile e impegnativo, consigliato solo agli escursionisti esperti. Partendo da Scalo Vecchio, dirigiti verso nord in direzione di Punta Troia. Al bivio, prendi il sentiero per Cala Bianca. Il percorso presenta punti molto impegnativi e pericolosi, quindi presta la massima attenzione.
Le Spiagge di Marettimo: Un Paradiso di Acque Cristalline
Marettimo ha alcune delle spiagge più belle delle Egadi, caratterizzate da acque limpide e cristalline, sabbia o ciottoli. Le spiagge di Marettimo sono piccole, ciottolose e la maggior parte sono raggiungibili solo dal mare.
Tra le spiagge e cale più belle troviamo:
- Cala Bianca: Un’altra tappa abbastanza impegnativa da raggiungere. Si tratta della più bella e suggestiva cala dell’isola caratterizzata da un mare turchese e splendido. Anche in questo caso, se non sei un esperto camminatore, opta per la barca.
- Cala Nera: Per i più coraggiosi è possibile raggiungerla dopo una lunga camminata. Sotto il Faro di Punta Libeccio, è necessario calarsi dagli scogli e percorrere un tratto a nuoto. Ma niente paura! Si può benissimo raggiungere con meno fatica tramite barca.
- Cala del Cretazzo.
- Cala Manione: Dalla parte opposta alla spiaggia di Scalo Maestro, inoltrata tra gli scogli troverai Cala Manione. Il litorale è roccioso e, proprio come Scalo Maestro, è possibile raggiungerlo dopo un impegnativo percorso trekking. Se vuoi semplificare il tutto, arrivaci in barca!
- Praia dei Nacchi: Una piccola e tranquilla spiaggetta di ciottoli protetta da suggestive insenature; mai affollata e con punti in ombra.
- Scalo Maestro: Una piccola spiaggia circondata da antichi fondali marini venuti in superficie nei pressi di Punta Troia.
- Scalo Vecchio: Situata vicino al porticciolo, questa spiaggia è la preferita dai locali per la sua comodità e bellezza.
- Spiaggia del Rotolo: Percorrendo il sentiero che porta fuori dal centro abitato e superata la piccola Cappella del Rotolo, si giunge a questa distesa di sassi posta alla fine di un piccolo sentiero in discesa.
Informazioni Utili per Visitare Marettimo
Marettimo si trova a venti miglia da Trapani e a circa nove miglia da Favignana, è quindi la più lontana tra le isole Egadi. Come le altre consorelle Marettimo è raggiungibile in traghetto o aliscafo da Trapani. Ci sono varie corse giornaliere ed è collegata anche alle altre isole. È sempre bene prenotare i traghetti, soprattutto in alta stagione.
A Marettimo si ci muove a piedi, il paese è largo circa 1 km e tutto è a portata di mano. Non ci sono auto, si va a piedi o in bicicletta.
All’arrivo con l’aliscafo si approda nel piccolo paese, un centinaio di case abbarbicate alle falde della montagna, il paesino è delizioso tutto bianco e blu, sembra a prima vista una piccola isola greca ma in realtà si respira tutta l’atmosfera italiana fatta di pescatori fieri della propria isola, di trattorie dove gustare ottimi piatti di pesce, di donne sedute innanzi alle porte di case pronte a raccontarvi qualche aneddoto sull’isola.
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La cucina di Marettimo è basata sui prodotti locali, come il pesce fresco, le verdure e i formaggi. Tra i piatti tipici ci sono la pasta con le sarde, il pesce spada alla brace e la caponata. Impossibile, però, rinunciare alla famosa pasta con l’aragosta.
Il Museo del Mare delle Attività e Tradizioni Marinare e dell’Emigrazione è gestito dall’Associazione CSRT “Marettimo”.
Se considerate di visitare le Egadi d’estate, avere come base Marettimo potrebbe essere una buona idea! Essendo la più lontana e la più impervia delle Egadi, è anche quella che rimane più esclusa dai flussi turistici.
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