Marsiglia: Guida Turistica alla Scoperta delle Meraviglie della Città
Città di contrasti, di tradizioni e modernità, Marsiglia è una destinazione affascinante, compresa tra terra e mare. A ovest e a sud è bagnata dal mar Mediterraneo, mentre il fiume Huveaune e il suo affluente Jarret attraversano l’area metropolitana marsigliese. Oggi, Marsiglia è una città vivace, elegante, multietnica e cosmopolita.
È anche una delle più antiche città francesi, fondata nel 600 a.C. Grazie all’esperienza di Capitale della Cultura nel 2013, la città provenzale ha dato il via a un progetto di riqualificazione delle aree più critiche come il porto, rivalorizzando e dando nuova vita ai quartieri cittadini abbandonati da tempo e lasciati all’incuria e al degrado. Da quel momento i flussi turistici verso Marsiglia sono notevolmente aumentati e la città ha saputo mostrare all’Europa il suo valore e tutta la sua bellezza. Passeggiando tra i quartieri di Marsiglia si possono visitare i luoghi simbolo della cittadina provenzale. E poi, qua e là si scoprono alcuni edifici più moderni, come il complesso Cité Radieuse dell’architetto Le Corbusier e la torre CMA CGM di Zaha Hadid.
Cosa Vedere a Marsiglia
Porto Vecchio (Vieux-Port)
L’insenatura naturale dove sbarcarono gli antichi greci, oggi è il punto nevralgico più importante di Marsiglia: un susseguirsi di bar, ristoranti e terrazze, ricco di vita e di gente, oltre ai pescherecci che attraccano al mattino e agli yacht che arrivano da tutto il mondo. Il porto antico è incastonato fra il forte Saint-Jean (utilizzato come prigione durante la Rivoluzione Francese) sulla riva destra e il forte Saint-Nicholas (fatto costruire da Luigi XIV per domare le rivolte) sulla riva sinistra. Grazie al progetto di pedonalizzazione, il porto è stato pienamente riqualificato ad uso dei suoi abitanti e abbellito dal miroir ombrière, ovvero la bizzarra opera dell’architetto Norman Foster: è una tettoia enorme, 46 metri per 22, in acciaio inox specchiante che permette di ammirare inedite immagini della città, oltre a fornire ombra e riparo nelle torride giornate estive.
Da non perdere il brulicante mercato del pesce, ogni mattina a partire dalle 8 sul Quai des Belges, dove potrete aggirarvi fra ambulanti chiassosi e banchi stracolmi di totani, polpi e orate. Interessante anche una gita sul Ferry Boat che fa il giro del porto, regalando bellissime vedute sui forti affacciati sul mare. Se avete tempo spingetevi fino ai giardini del Faro per ammirare lo splendido tramonto sul Vieux-Port. In 20 minuti a piedi, da qui si arriva al Vieux Port.
MuCEM (Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo)
Situato proprio all’imbocco dell’insenatura del Porto Vecchio si trova il MuCEM, ovvero il Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée, interamente dedicato alle civiltà del bacino del Mediterraneo. Vi attendono 45.000 mq di approfondimenti sulla storia, la cultura, l’archeologia, l’arte e l’antropologia delle mille anime che compongono da secoli il Mediterraneo: la collezione permanente del MuCEM vanta ben 200.ooo manufatti originali, 135.000 stampe, 355.000 fotografie e 150.000 libri. Un progetto incredibile se pensate che non è solamente un museo: oltre alle classiche sale espositive contenute nell’edificio J4 chiamato anche il cubo perfetto (72 metri per 72), troverete una libreria, un immenso spazio per i bambini, un auditorium, un ristorante con terrazza panoramica e una passerella sospesa che permette di raggiungere agevolmente a piedi Place d’Armes, dove si trova il forte Saint-Jean.
Leggi anche: Marsiglia: cosa non perdere
L’ambiente è reso accattivante grazie all’avveniristica struttura in vetro e acciaio, rivestita con una fibra di cemento ultra performante progettata dall’architetto Rudy Ricciotti: l’atmosfera diventa ancora più suggestiva di sera, quando si accendono gli effetti luminosi realizzati dall’artista concettuale Yann Kersalé. Aperto dalle 10 alle 18, ospita anche una libreria, un concept store e un ristorante.
Cattedrale di Marsiglia (La Major)
A due passi dal Porto Antico si trova La Major, come la chiamano i marsigliesi, la chiesa costruita per volere di Napoleone III tra il 1852 e il 1896. La Cattedrale di Santa Maria Maggiore si riconosce subito, grazie ai marmi bianchi e neri e alla sua imponente altezza di 146 metri, che spicca sulla città. In realtà il maestoso edificio è composto da due chiese distinte, lontane fra loro di circa sette secoli: infatti l’Antica Major, che risale alla prima metà del 1100 secolo, è stata divisa in due dalla costruzione nel 1850 della Nuova Major, ora visibile e visitabile. Costruita tra il 1852 e il 1893, con l’obiettivo di erigere la più grande Cattedrale dal Medioevo, l’edificio è d’ispirazione bizantina. Durante i lavori per gettare le fondamenta della chiesa nuova, furono portati alla luce i resti di uno splendido battistero paleocristiano, uno dei più belli e grandi di tutta Europa: l’incredibile scoperta venne però seppellita nuovamente, in maniera davvero inspiegabile.
Le Panier
Le Panier è il quartiere simbolo di Marsiglia, per le sue strade in discesa, i negozietti pittoreschi, il miscuglio di lingue e di culture (italiani, magrebini, corsi, armeni) ma soprattutto per la sua vocazione artistica. L’atmosfera è davvero autentica e qui troverete il vero spirito della città, fra botteghe multietniche, panni stesi in mezzo alla strada, vociare chiassoso e tutto il fascino mediterraneo arrivato con le tante ondate di immigrazione susseguitesi nel corso della storia. Un tempo era la zona più malfamata della città ma dopo l’esperienza di Marsiglia Capitale della Cultura, il quartiere ha cambiato volto e si è liberato dei traffici illeciti e della criminalità. Accanto al suo carattere popolare, Le Panier ha acquisito di recente anche una vocazione hipster: nascono sempre di più hotel di design, ristorantini di tendenza, atelier, boutique e negozietti vintage.
Per scoprire l’essenza variegata del quartiere occorre perdersi e lasciarsi guidare dai colori e dagli scorci. Noi comunque vi consigliamo di partire da place Daviel e da lì fare la salita degli Accoules, girando poi per la piazza dei Moulins e raggiungere la Maison du Refuge (un tempo era un convento-prigione per ragazze di malaffare che entravano dalla via del Disonore e uscivano da via delle Pentite) e infine rue du Panier fino a la Vieille-Charité. Se amate le statuine del presepe allora non potete perdervi la visita a un laboratorio di santons, prodotti esclusivamente in terracotta dipinta a mano: è una tradizione artigianale di grande valore artistico, nata proprio a Marsiglia verso la fine del Settecento. Il più famoso? L’atelier di Marcel Carbonel.
Chiesa La Vieille Charité
La Chiesa della Vieille Charité è un mirabile esempio di architettura civile, in puro barocco francese: costruita nel 1640 per ospitare vagabondi e persone in difficoltà, nel corso della storia è stata adibita a caserma, lasciata al degrado e infine restaurata e salvata dall’abbandono grazie all’intervento di Le Corbusier. L’edificio è uno dei più bei complessi architettonici d’Europa ed è formato da quattro ali di edifici a 3 piani rivolti verso un cortile rettangolare interno in cui si trova la cappella. Interessanti anche gli interni decorati con marmi policromi, mosaici a fondo oro, affreschi sontuosi e numerosi ex voto, che testimoniano la grande devozione popolare nei confronti della Vergine.
Leggi anche: Bus turistico Marsiglia: info utili
La Canebière
Fortemente voluta da Luigi XIV nel 1666 e costruita sulle ceneri di un campo e di una fabbrica di canapa, la Canebière, chiamata anche gli Champs Élysées di Marsiglia, è la principale arteria della città, che collega il Porto Vecchio al al quartiere Réformés. Lunga circa un chilometro, è forse la strada più famosa di Marsiglia. Al tempo della Belle Epoque, su questa elegante strada cittadina si affacciavano i Grandi Magazzini e gli Hotel più raffinati di Marsiglia oltre ai caffè frequentati da artisti, viaggiatori e personaggi eccentrici.
Oggi la Canebière rimane la via commerciale più animata e affollata della città: qui sfilano caffè, ristoranti, cinema, grandi hotel a ricordo dei bei tempi bohemien ormai passati, oltre a monumenti ed edifici di grande pregio come il Teatro dell’Opera, il Chiosco per la musica e l’Ex Palazzo della Borsa. Occorre dire che il corso più celebre di Marsiglia rappresenta una sorta di linea di demarcazione fra ricchi e poveri, marsigliesi e immigrati. Infatti accanto ad esso si sviluppa il quartiere di Belsunce, lasciato all’abbandono nonostante le diverse ristrutturazioni: situata proprio nel centro della città, questa zona rappresenta il cuore pulsante della Marsiglia multietnica. Se amate la diversità, i colori e l’autenticità popolare questo è il posto che fa per voi.
La Corniche
Dal Porto Vecchio parte una meravigliosa passeggiata di circa 5 km chiamata la Corniche che porta fino al Parc Balnéaire du Prado. Costruita nel 1848 per dare lavoro a 8000 operai disoccupati, è diventata negli anni il lungo mare preferito dai marsigliesi che vengono qui nel tempo libero per passeggiare, chiacchierare e fare il bagno. Oppure concedersi un pranzo a base di piatti pesce in uno dei tanti ristorantini del Vallon des Auffes, un minuscolo borgo marinaro da cartolina. Non dimenticatevi di assaggiare la bouillabaisse, una strepitosa zuppa di pesce squisitamente provenzale.
Le Spiagge di Marsiglia
Se desiderate rilassarvi qualche ora sulla sabbia e fare un tuffo nelle turchesi acque della baia allora vi consigliamo alcune spiagge:
- Plage des Catalans: È la spiaggia più vicina al centro e di conseguenza la più animata, frequentata soprattutto da ragazzi che giocano a beach volley.
- Il Parc Balnèaire du Prado: Creato negli anni ’70 per sviluppare i chilometri di costa non sfruttata, le spiagge del Prado sono ormai diventate un must per molti turisti. Il parco balneare è formato da 5 spiagge consecutive, tutte attrezzate e servite da caffè.
- Plage de la Pointe Rouge: Subito dopo il parco marino del Prado si trova la spiaggia di Pointe Rouge. Vicino al piccolo porto questa baia offre molte attività acquatiche come vela, immersioni, canottaggio, kayak. È la più grande spiaggia di Marsiglia, fatta di sabbia, fondali bassi e turchesi, protetta dai venti e amata dalle famiglie. Ci sono molti ristoranti, bar, pub che offrono cibo e atmosfera.
- La Plage de l’Estaque: La Plage de l’Estaque è composta da una serie di tre spiagge che si susseguono una dopo l’altra: pulite anche in estate, di facile accesso, abbastanza grandi e con una magnifica vista sul panorama di Marsiglia.
Basilica di Notre-Dame de la Garde
Situata sulla cima di una collina, la Basilica di Notre-Dame de la Garde la vedrai e lei vedrà te da ogni angolazione delle aree più centrali. Puoi arrivarci a piedi se ami camminare per le strade della città e in salita, oppure puoi prendere uno dei tanti bus che fermano al porto vecchio (il 60 e il 49, ad esempio). Una volta “in cima” troverai un posto che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul Mar Mediterraneo.
Leggi anche: Organizzare escursioni a Marsiglia
Chateau d’If
Davanti a Marsiglia si staglia lo Chateau d’If. Una visita può servire anche per vedere il bellissimo skyline marsigliese da un’altra angolatura.
Parc National des Calanques
Istituito nel 2012, include un’area terrestre e un’area marina. Da sapere: tra il 1° giugno e il 30 settembre l’ingresso nelle calanques è regolamentato. Nello stesso periodo il parco potrebbe essere addirittura chiuso a causa dei frequenti incendi. In quel caso, l’unico modo per esplorare le Calanques è in barca o in kayak.
Consigli Utili
A Marsiglia i mezzi pubblici sono numerosi ed efficienti. Per chi arriva dall’Italia, una volta superato il confine francese a Ventimiglia, si procede sulla A8, mentre chi arriva dal Frejus deve seguire le indicazioni per la A51. L’aeroporto di Marsiglia Provenza si trova a 25 chilometri a nord-ovest della città e ha tre terminal. Da qui si raggiunge il centro con un bus navetta o con il treno, che è più veloce, ma la stazione più vicina è Vitrolles- aéroport Marseille Provence e per arrivarci bisogna prendere una navetta interna gratuita.
Cosa Mangiare a Marsiglia
La cucina tipica marsigliese è legata al mare. Il pesce, presentato in un piatto a parte, va mescolato alla zuppa con crostini e un po’ di rouille (una salsa provenzale molto piccante). Il manzo viene brasato lentamente nel vino rosso, poi si aggiungono aglio, erbe aromatiche e verdure. Zucchine, peperoni, melanzane e tutte le verdure che si preferiscono vengono cotti in padella e aromatizzati con timo, basilico e altre erbe. Ma è sui dessert che la tavola marsigliese dà il meglio di sé. Nessun Apèro può dirsi completo se manca il Pastis, un liquore profumato all’anice la cui gradazione si aggira sui 45 gradi.
Tabella Riepilogativa Attrazioni Principali
Attrazione | Descrizione | Consigli |
---|---|---|
Vieux-Port | Cuore pulsante della città, con mercati e ristoranti. | Visita al mattino per il mercato del pesce. |
MuCEM | Museo dedicato alle civiltà del Mediterraneo. | Acquista il biglietto in anticipo per evitare code. |
Le Panier | Quartiere storico con stradine pittoresche. | Perditi tra i vicoli per scoprire botteghe artigiane. |
Notre-Dame de la Garde | Basilica con vista panoramica sulla città. | Raggiungibile con bus o a piedi. |
Calanques | Insenature rocciose con acque cristalline. | Esplora in barca o con sentieri trekking. |