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Le Migliori Bici da Turismo Consigliate

La scelta della bici da viaggio perfetta è un percorso personale, influenzato da molteplici fattori come la corporatura, le preferenze di guida e lo stile di viaggio. Non esiste una bici universale, ma piuttosto un compagno discreto e paziente da personalizzare nel tempo.

La Filosofia della Bici da Viaggio

A differenza di altre categorie ciclistiche, il cicloviaggiatore non cerca l'ultima moda, ma una compagna affidabile per molti anni e chilometri. La bici da viaggio ideale deve adattarsi alle esigenze individuali, offrendo comfort, robustezza e capacità di carico.

Personalizzazione: la Chiave per la Perfezione

La composizione di una bici da viaggio non può essere delegata a esperti o ingegneri, ma richiede un'interpretazione personale, impegno e fatica per trovare la combinazione perfetta di componenti. Trovare la giusta interfaccia uomo-bici è un processo che richiede tempo e dedizione.

Componenti Essenziali per una Bici da Turismo

Dopo anni di esperienza, ho trovato la mia bici da viaggio ideale, adatta sia agli altipiani boliviani che alle ciclabili dell'Alto Adige. Ecco i componenti chiave che la rendono perfetta per me:

Telaio: Surly Long Haul Tracker

Ho scelto un telaio in acciaio Surly Long Haul Tracker (LHT) per la sua robustezza e capacità di affrontare qualsiasi situazione senza compromessi. Pur essendo pesante (circa 2,5 kg), il peso aggiuntivo è irrilevante una volta caricata con tutto il necessario per un viaggio autonomo di più settimane. Le ruote da 26″, sebbene considerate demodé, sono uno standard globale, facilitando la ricerca di ricambi ovunque. La geometria comoda e poco reattiva assorbe le vibrazioni del terreno, consentendo lunghe giornate in sella senza affaticamento. Infine, i tre alloggiamenti per i portaborraccia sono fondamentali per le spedizioni in zone con scarsa disponibilità di acqua potabile.

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Forcella: Rigida in Acciaio

Preferisco una forcella rigida in acciaio per evitare compromessi. Le sospensioni sono ideali per la mountain bike, ma non per il cicloturismo dove la velocità non è una priorità. Inoltre, le forcelle ammortizzate limitano il montaggio di portaborse anteriori "low rider". L'asola sulla forcella consente il montaggio del portapacchi, mantenendo il carico basso all'anteriore. Il peso è un altro fattore: preferisco evitare di aggiungere ulteriore peso a un telaio già pesante.

Cambio e Gruppo: Shimano Deore

Ho scelto Shimano per la sua affidabilità e distribuzione globale. Il gruppo Deore offre funzionalità senza fronzoli: tira la leva e cambia. La precisione della cambiata non è una priorità assoluta. Il deragliatore posteriore, nonostante l'uso intensivo e la scarsa manutenzione, funziona perfettamente da anni.

Freni: Magura Idraulici

La Surly LHT originariamente richiedeva V-brakes, ma ho sperimentato con freni Magura idraulici e non sono più tornato indietro. Il sistema di frenata idraulico è preciso e potente, anche sul bagnato e a pieno carico. La manutenzione è minima, limitata alla sostituzione dei tamponi. L'unico inconveniente è la difficoltà di trovare ricambi improvvisi.

Manopole: Mano by Selle Royal

Le manopole Mano by Selle Royal offrono un comodo appoggio per il palmo della mano e assorbono le vibrazioni del terreno. Sono disponibili in diverse misure per adattarsi alla posizione in sella.

Sella: Selle Royal Respiro

Dopo diverse prove, ho trovato la sella perfetta nella Selle Royal Respiro, che ha risolto i problemi di schiacciamento del perineo.

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Pedali: Shimano M324

I pedali Shimano M324 possono essere utilizzati sia con scarpe dotate di tacchette SPD che senza, ideali per il cicloturismo.

Portaborse: Tubus

I portaborse Tubus, Logo al posteriore e Tara all'anteriore, sono un investimento in sicurezza. Realizzati in acciaio, sono robusti e duraturi, evitando problemi di rotture o dissaldature in luoghi remoti.

Coperture: Schwalbe Marathon

Utilizzo coperture Schwalbe Marathon da 2″ per il comfort che offrono, sacrificando leggermente la velocità. Una sezione così ampia assorbe le asperità del terreno, rendendo il viaggio più piacevole.

Alternative Valide: Bici Gravel

Le bici gravel rappresentano un'alternativa versatile per il cicloturismo, combinando caratteristiche da strada e off-road. Sono adatte per affrontare diversi tipi di terreno, dall'asfalto allo sterrato, offrendo un mix di performance e comfort.

Fattori da Considerare nell'Acquisto di una Bici Gravel

  • Telaio e Geometrie: Telai in alluminio o fibra di carbonio, con geometrie più rilassate rispetto alle bici da corsa per una maggiore stabilità.
  • Freni a Disco: Freni a disco meccanici o idraulici, con i secondi che offrono prestazioni superiori in termini di potenza e affidabilità.
  • Trasmissione: Trasmissioni simili a quelle delle bici da corsa, con doppia o monocorona, adattate per una pedalata più fluida.
  • Coperture: Coperture generose, con sezioni da 28mm a 45mm o più, per affrontare diversi tipi di terreno.
  • Attacchi per Borse e Portaborracce: Attacchi per montare portaborracce, portapacchi e borse per trasportare tutto il necessario durante il viaggio.

Modelli Gravel Entry Level Consigliati (Budget 1000-1300 Euro)

  • Decathlon Triban GRVL 520: Ottimo rapporto qualità-prezzo, versatile e robusta.
  • Decathlon Triban GRVL 120: Modello entry-level per ciclabili e sterrato leggero.
  • Legnano Wild L310: Alternativa italiana con cambio monocorona Sram Apex.
  • Trek Domane AL Gen 4: Gravel di qualità garantita dalla nomea Trek.

Altre Bici Gravel da Considerare:

  • Kross Esker 2.0
  • Cannondale Topstone 3
  • Bergamont Grandurance 4
  • Specialized Diverge E5
  • Fuji Jari 2.5
  • Sava Grus 2.0

Bici da Cicloturismo Sotto i 1100 Euro (2023)

Negli ultimi anni, il mercato delle bici da cicloturismo si è ampliato, offrendo modelli specifici per ogni fascia di utilizzo e di prezzo. Anche chi ha un budget limitato può trovare un mezzo adeguato alle proprie esigenze.

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Le caratteristiche da considerare sono la stabilità, la comodità e l'adattabilità. Le bici in questa fascia di prezzo sono adatte a tragitti medio-brevi, principalmente su asfalto, ma che non soffrono troppo lo sterrato semplice.

Modelli Consigliati:

  • Genesis CDA 10: Telaio in alluminio, forcella in acciaio, freni a disco meccanici.
  • Cube Travel: Telaio e forcella in alluminio, cambio Shimano Alivio, freni a disco idraulici.

Altri Modelli da Considerare:

  • Surly Cross Check: Gravel bike nata prima che si parlasse di bici gravel.
  • Breezer Radar Café: Manubrio flat, telaio e forcella in acciaio.
  • Marin Nicasio: Propensione stradista, cambio Shimano Claris.
  • Trek FX3 Equipped: Bici ibrida adatta a viaggi su ciclabili o strade bianche.
  • Salsa Journeyer: Disponibile in varie configurazioni, cambio Shimano Claris.
  • Giant Toughroad SLR 2: Realizzata in alluminio con forcella in carbonio.
  • Riverside Touring 520: Telaio in alluminio, manubrio flat, freni a disco idraulici.
  • Sonder Frontier SX Eagle Rigid: Mountain bike rigida pensata per viaggiatori che amano l'offroad.
  • Jamis Renegade: Telaio e forcella in acciaio, freni a disco idraulici.
  • Vitesse 6: Telaio e forcella in alluminio, cambio Shimano Alivio.

Bici da Cicloturismo: Modelli Polifunzionali e Multidisciplinari

La scelta della bici da viaggio migliore è soggettiva e dipende dall'utilizzo che si farà del mezzo. In questo elenco sono incluse bici da turismo polifunzionali e multidisciplinari, adatte a lunghi tratti su asfalto, ma che non disdegnano lo sterrato.

Modelli Consigliati:

  • Bombtrack Arise Tour: Telaio in acciaio, freni a disco meccanici, cambiata bar-end Microshift.
  • Genesis Tour de Fer 30: Componenti solidi, telaio in acciaio Raynolds 725, dinamo al mozzo Shimano.
  • Koga World Traveller: Componenti e accessori di alta qualità, affidabilità comprovata.
  • Surly Disc Trucker: Telaio in acciaio Long Haul Tracker, gruppo Shimano Sora/Alivio.
  • Kona Sutra: Telaio in acciaio, freni a disco mecanico-idraulici TRP.
  • Fuji Touring Disc: Telaio e forcella in acciaio Reynolds 520, gruppo Shimano Sora.
  • Thorn Nomad Club Tour MK5: Telaio in acciaio, sistema frenante a scelta tra dischi e V-brake.
  • Tout Terrain Tanami: Telaio con portapacchi posteriore integrato in acciaio Thermocrom.
  • Salsa Marrakesh: Telaio in acciaio a triplo spessore, cambio bar-end su manubrio gravel.
  • Alpkit Grand Tourer: Gruppo Shimano Tiagra, forcella in acciaio, ruote Sonder Alpha ex.
  • Cinelli Hobootleg: Telaio e forcella a doppio spessore Columbus, Shimano Sora 9 velocità.
  • Bressan Terranova: Personalizzabile con forcella rigida o con sospensioni, manubrio a scelta.
  • Ridgeback Panorama: Tubazioni 725 Reynolds, ruote gommate Schwalbe Marathon, freni a disco meccanici Tektro Spyre.

La bici da cicloturismo ideale deve essere comoda, affidabile, durevole, semplice, robusta e in grado di condurci ovunque. La scelta è soggettiva e dipende dall'utilizzo futuro che si vorrà fare del mezzo.

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