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Milos: Un Paradiso da Scoprire nelle Cicladi

Se amate le isole greche e lo stile rilassato delle Cicladi, dovete assolutamente visitare Milos. Milos è l'isola che non ti aspetti, così poco turistica, ma in grado di regalare emozioni fantastiche. Non è difficile ritrovarsi soli su spiagge incantevoli. Non capita tutti i giorni di avere una spiaggia tutta per sé.

Un'Esperienza Autentica

Le isole della Grecia sono delle autentiche perle, ognuna diversa dall’altra ma tutte meravigliose e ospitali. Milos è stata eletta isola più bella del mondo nel 2021 dalla rivista statunitense Travel+Leisure. Magari non ne avete mai nemmeno sentito parlare, se non per la famosa Venere di Milo, e quindi vi state giustamente domandando il perché. Anche in pieno agosto la situazione spiagge è assolutamente gestibile e non troverete code e ressa da nessuna parte.

Spiagge Incredibili

L'isola è abbastanza grande per non annoiarsi nemmeno dopo una settimana, offre moltissime spiagge (più di cento) sebbene molte si trovino in luoghi remoti e non facili da raggiungere. Le spiagge sono davvero diversissime tra loro, da piccole insenature, a enormi rocce bianche, fino a lunghe distese di sabbia bianca o ciottoli, dovete solo scegliere di cosa avete voglia quel giorno.

Tra le spiagge viste, oltre Sarakiniko, meritano senz’altro quelle di Paleohori e di Agia Kiriaki, che si trovano entrambe a sud (venendo da Adamas si prende il bivio per Zafiria). La spiaggia di PALEOHORI è molto lunga, bella soprattutto nell’ultima parte, quella più distante dai lidi (in realtà non sono veri e propri lidi così come li concepiamo in Italia, ma solo un paio di file di ombrelloni e sdraio, dal costo abbastanza irrisorio; se si vuole, c’è anche la possibilità di piantare il proprio ombrellone fra quelli del lido senza che nessuno fiati… insomma niente di paragonabile ai nostri, affollati, costosi e off-limit).

Nella parte finale la spiaggia è poco frequentata e ci si può distendere negli anfratti sabbiosi che si formano tra le rocce; la spiaggia è costituita da ciottolini colorati che derivano dalle pareti rocciose retrostanti, dai colori fantastici (verde, giallo, rosso); si tratta di colorazioni create dal ferro e dallo zolfo delle manifestazioni vulcaniche, qui ben presenti sotto forma di fumarole (carine quelle sott’acqua: file di bollicine che si innalzano dal fondo marino sabbioso). Noi avevamo preso l’abitudine di passare ore intere in uno di questi lembi ciottolosi tra le rocce, monopolizzandolo interamente.

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La spiaggia di AGIA KIRIAKI è invece formata da sassolini esclusivamente bianchi; questo crea un bellissimo effetto soprattutto nei giorni di mare piatto, perché l’acqua assume un colore azzurro chiarissimo e col fondo bianco sembra ancora più limpida e trasparente. Meno bella e più affollata è, invece, la spiaggia di PROVATAS, col fondo sabbioso ricco di alghe; nei giorni di mare mosso diventa più gradevole, sia perché le alghe vengono un po’ rimosse, sia per il minor numero di bagnanti che la occupano.

Altri posti visitati sono la spiaggia di TSIGRADO e quella di PAPAFRAGAS. La costa nella zona di PAPAFRAGAS è molto particolare: uno stretto braccio di mare si spinge fino all’interno dell’alta costa creando un corridoio d’acqua, verde intenso, separato dal mare aperto solo da un “ponte” di roccia. Il paesaggio è veramente bello ma andrebbe visto in primavera o in autunno, perché d’estate diventa tutto un’altra cosa: i bagnanti lasciano lì i loro rifiuti e, data la conformazione della costa che rende difficile scendere con attrezzi per rimuoverli, restano esposti al sole per vario tempo, emanando un odore che poco ha a che fare con la salsedine…

La spiaggia di AGIOS KONSTANTINOS è abbastanza deludente, tappezzata di alghe sul bagnasciuga; molto meglio trascorrere una giornata sugli scogli di MANDRAKIA: superato il piccolo syrmata di case di pescatori, sulla sinistra c’è una bella zona con scogli, liscissimi e puliti su cui stendersi tranquillamente, quasi al limite con l’altro syrmata di Firopotamos. La zona è praticamente deserta e si possono fare bellissime nuotate in un mare cristallino e ricco di pesciolini e ricci (per cui munitevi di scarpette di gomma per entrare in acqua).

Sarakiniko è molto famosa e citata per via del suo paesaggio lunare e le sue formazioni rocciose bianchissime. In alcuni punti sembra di essere davanti ai Pinnacoli della Cappadocia! Andando avanti arrampicandosi sulle rocce si arriva a un punto panoramico dove si vede una nave affondata. La spiaggetta invece è poco sotto il parcheggio e sarebbe molto carina se non fosse sovraffollata e con il mare mosso visto che anche oggi soffia il Meltemi.

Lista di alcune spiagge da visitare:

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  • Plathiena
  • Firopotamos
  • Mantrakia
  • Sarakiniko
  • Algomandra
  • Papafragas
  • Pollonia
  • Aghia Kiriaki
  • Paliochori

Cosa Fare e Vedere a Milos

Non solo mare: troverete anche un teatro romano, delle catacombe, diverse cittadine e resti di archeologia industriale. Potreste riuscire ad alloggiare in una camera direttamente SUL mare. A Milos infatti molte case sono state costruite a pochi centimetri dalla battigia, ed ovviamente sono diventate bed and breakfast. Un sogno solo a pensarci.

Plaka è l'antica capitale, sicuramente un posto che non potete non visitare nel vostro viaggio. Un accrocchio di viette bianchissime piena di ristorantini e negozietti di artigianato e souvenir. A Plaka di solito si viene prima di cena, per godere del grande spettacolo: il tramonto. Potete decidere di avventurarvi su fino al Castello Veneziano, oppure fermarvi alla piazzetta della chiesa, dove altre decine di persone avranno avuto la vostra stessa idea.

Mezzi di Trasporto a Milos

Quale veicolo è meglio prendere a Milos? Per me, motorino tutta la vita, certo, negli sterrati non è il massimo, ma ti dà un'impagabile libertà di movimento. La macchina può essere a tratti difficile da parcheggiare. Un'alternativa molto valida è il quod, nemmeno così più costoso del motorino (che va dai 20 ai 35 euro a secondo di tipologia, numero di giorni etc).

Alloggi Consigliati

Però ripeto che tornando indietro, e prenotando per tempo, farei sicuramente un investimento cercando di dormire in una delle moltissime casette con accesso diretto al mare. Abbiamo dormito una notte all'Hotel Panorama, che ovviamente si chiama così per un motivo. Ci tornerei ancora e ancora. Inoltre pagato solo una 60ina di euro a notte.

Cucina Locale

La cucina è magnifica e i prezzi sono abbordabili. Immancabile la taverna alle spalle della spiaggia, dove mangiucchiare un piatto di tzatziki e un’insalata greca. La sera ceniamo in un ristorante che fa solo pesce e si trova all’angolo sinistro tra la strada che collega Pollonia ad Adamas e il lungo mare. Però attenzione! Lì all’angolo ci sono due ristoranti attaccati che sembrano un unico ristornate. Voi dovete andare in quello più a sinistra (cmq guardando il menù vi accorgerete perchè in quello che intendo io c’è solo pesce). Noi mangiando antipasto e grigliata di pesce, vino locale,acqua, patatine e caffè abbiamo speso 20 euro a testa.

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Itinerario di 5 Giorni a Milos

In una vacanza relax potete rimanere serenamente 15 giorni, senza nemmeno rischiare di vedere la stessa spiaggia due volte, contando che sono un centinaio. Diciamoci la verità, per noi non è stata una scelta, abbiamo preso quel che restava a pochi giorni dalla partenza, ma siamo molto felici delle nostre non-scelte.

Giorno 1

Plathiena: Non è sicuramente la spiaggia più bella di Milos, ma va benissimo per iniziare, la spiaggia è di sabbia fine, ci sono alcuni ombrelloni da affittare e una parte di spiaggia libera. Nei giorni bollenti provvidenziale un baracchino che vende bibite ghiacciate e piatti semplici come panini, tapas and co.

Firopotamos: Questo posto a me ha stregato, fin da prima di arrivare, quando lo si vede dall'alto, con tutte le sue tonalità di blu, e quella deliziosa chiesetta a picco sul mare. La spiaggia di sabbia non è enorme, per questo sia il parcheggio che lo spazio sulla sabbia potrebbe esaurirsi velocemente.

Mantrakia: Mantrakia non è una spiaggia, è una cartolina. Un micro villaggetto di pescatori in un micro golfo (anzi due), in cui, nei momenti di massima calura, ci si può serenamente tuffare.

Giorno 2

Sarakiniko: Ed eccoci finalmente arrivati alla spiaggia più famosa dell'isola, che poi spiaggia non è, o meglio, c'è un piccolo lembo di sabbia, ma tutta la bellezza sta nelle sue formazioni rocciose bianco marmo, da cui ci si può tuffare in mare, o sdraiarsi per prendere il sole.

Algomandra: Potreste arrivare ad Algomandra e dire MEH, e ne avreste tutte le ragioni, la grande spiaggia di sabbia spessa giallo scuro non è particolarmente emozionante, ma vi basterà girare la testa di 45 gradi per vedere la vera bellezza del luogo. Una mini baia scavata nella roccia, con un'acqua più trasparente di quella del rubinetto.

Papafragas: Per me fra i posti più belli, anche se pure in questo caso, non così fruibili. La più famosa è un'insenatura lunghissima e stretta sempre con l'acqua di un colore da cartolina, che lentamente si butta nel mare aperto, lasciando solo pochi centimetri di sabbia per potersi sedere. Non è una spiaggia per pigri. Qui ci si viene per nuotare, meglio ancora se con una maschera e un boccaglio.

Pollonia: Pollonia si trova nella zona nord est dell'isola, è un agglomerato di casette e ristorantini, senza avere un vero e proprio centro. E' più una via che costeggia il porto e la sua spiaggia, dove si affacciano diverse taverne, qualche bar e addirittura un minimarket, nulla più.

Giorno 3

Tour in barca a Kleftiko: In questo luogo ci si arriva solo con un tour in barca. Potete scegliere tra il tour di tutta la giornata e praticamente tutta l'isola che però costicchia (sugli 80 euri), oppure il tour di mezza giornata, ci sono diverse compagnie. Il punto di arrivo, Kleftiko, è molto bello, non ci sono spiagge, ma solo faraglioni bianchi immersi in acqua azzurrissima, pieni di grotte, insenature e passaggi più o meno segreti.

Aghia Kiriaki: Questa spiaggia parzialmente attrezzata e da cui partono diversi traghetti ha un fascino incredibile, grande, di sabbia, molto spaziosa, ha in realtà sulla battigia una striscia di sassi bianchissimi, che danno all'acqua un colore irripetibile.

Giorno 4

Paliochori: Forse la mia preferita, tra le spiagge da cazzeggio. Anche qui, similmente a come sopra, l'acqua è di una trasparenza che ti fa venire voglia di berla. Ci sono alcuni lettini, distanziatissimi, per un relax totale, altrimenti potete mettevi dove più vi piace, oppure camminare al di là un promontorio di roccia rossa e arrivare in una parte di spiaggia completamente selvaggia e disabitata.

Old Sulphure Mines (Thiorichia): Questo luogo ha indubbiamente un fascino incredibile per la storia che si porta dietro, ma non ha nulla da invidiare ad altre spiagge in quanto a bellezza. Per chi non lo sapesse parliamo di una vera e propria miniera di zolfo abbandonata, in cui si può ancora camminare tra edifici cadenti e vederne i macchinari arrugginiti, mentre un mare verde smeraldo si staglia proprio davanti a voi.

Papikinou, la spiaggia del porto: Per quanto possa sembrare assurdo, la spiaggia del porto merita in tutto e per tutto una visita. L'acqua ha il colore cristallino che contraddistingue tutta l'isola, l'unica differenza è la sabbia, se volete granelli finissimi e bianchissimi, questo non è il posto per voi, qui il fondo è un po' più terroso, ma questo porta un grande vantaggio: lungo tutta la spiaggia ci sono svariate tamerici che fungono perfettamente da ombrelloni, e in piena estate vi assicuro che ringrazierete ogni millimetro d'ombra incontrato sulla via.

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