Bonus Vacanze: Requisiti e Modalità d'Uso
Il "tax credit vacanze", istituito dal Decreto Rilancio (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020), meglio conosciuto come bonus vacanze, ha portato una ventata di novità nel settore del turismo, in difficoltà a seguito dell'emergenza pandemica.
Il bonus vacanze è una delle misure previste dal Decreto Rilancio, a sostegno di un settore produttivo che rischia di essere fortemente compromesso dall’emergenza coronavirus. La misura vale in tutto 2,4 miliardi di euro.
In sede di approvazione della Legge di Bilancio 2022, infatti, la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Palmisano, ha avanzato la proposta di prorogare il bonus vacanze per un altro anno, con lo scopo di sostenere il settore turistico fortemente danneggiato dalla pandemia.
La mozione della parlamentare pugliese è stata accolta, con l'approvazione di un ordine del giorno che richiede al Governo una proroga del bonus vacanze fino al prossimo 31 dicembre 2022, fissando al 31 luglio 2022 il termine ultimo per presentare le domande per ricevere l'incentivo.
Ad oggi, in attesa di capire se andrà a buon fine la proposta della parlamentare Valentina Palmisano, la variazione più importante nell'agevolazione vacanze è il dietrofront sulla proroga da 18 a 24 mesi della scadenza dell’incentivo.
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Se, infatti, un emendamento del Sostegni bis avanzava l'ipotesi di poter usufruire del bonus fino 30 giugno 2022, il governo ha deciso di lasciare la data di scadenza originaria. Il beneficiario, quindi, potrà avvalersi dell'incentivo entro il 31 dicembre 2021 per usufruire dei bonus richiesti entro il 31 dicembre 2020.
Sono, dunque, ormai chiusi i termini per la presentazione delle domande, e si cerca di incentivare le persone ad usufruire dell'incentivo. Resta confermata la proposta del Decreto Sostegni bis di spendere il bonus presso agenzie viaggi e tour operator, a condizione però che prendano in considerazione di accettare la misura.
Che cos'è il Bonus Vacanze?
Si tratta di un'agevolazione economica introdotta con il Decreto Rilancio, per la quale sono stati stanziati 2,4 miliardi di euro.
Il bonus prevede un contributo economico fino a 500 euro, che può essere utilizzato, in Italia, per il pagamento di servizi offerti da tutte quelle attività turistico ricettive, che hanno codice Ateco 55: bed&breakfast, agriturismi, campeggi, alberghi e villaggi turistici.
Il bonus si può utilizzare nelle strutture turistiche che aderiscono all’iniziativa.
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Quando e Dove Utilizzarlo
Inizialmente l'agevolazione poteva essere richiesta e spesa in Italia dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. La data ultima per usufruirne è fissata al 31 dicembre 2021 anche se con il Decreto Milleproroghe si è parlato di uno slittamento della scadenza del bonus al 30 giugno 2022.
Chi Può Richiedere il Bonus Vacanze?
Il credito è rivolto alle famiglie con un reddito ISEE pari o inferiore ai 40mila euro. Può essere richiesto da un solo componente del nucleo familiare e le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva.
Inoltre, le spese vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale, con indicazione del codice fiscale di chi intende fruire del bonus anche se diverso dal richiedente.
Sebbene sia richiesta la fattura elettronica o documento commerciale, secondo l’Agenzia delle Entrate, la tipologia dei fornitori che possono applicare lo sconto include anche agriturismi e bed & breakfast. Pertanto, per i soggetti non tenuti ad emettere fattura elettronica, si considera valida anche l’emissione di una fattura, di un documento commerciale non elettronico o di uno scontrino o ricevuta fiscale.
Ne consegue che anche i forfettari (che non emettono fattura ex art. 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127) possono applicare lo sconto.
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Il bonus è utilizzabile per l'80% come sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.
Come Calcolare l'ISEE?
Per il calcolo dell'ISEE è necessaria la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione fino al 31 dicembre successivo.
Come Viene Stabilito l'Importo del Bonus?
L’esatto importo del bonus verrò modulato secondo il numero dei componenti presente in ogni famiglia.
E spetta nella misura di:
- 500 euro per i nuclei familiari composti da tre o più persone;
- 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone;
- 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Come Richiedere il Bonus Vacanze: App IO e Identità Digitale
Dal 1° luglio 2020, un qualunque componente di un nucleo familiare, che risponde ai suddetti requisiti ISEE, può richiedere il bonus vacanze tramite l'applicazione mobile IO, resa disponibile gratuitamente da PagoPA S.p.A. e accessibile mediante l’identità SPID o la Carta di identità elettronica (CIE 3.0).
Innanzitutto è necessario scaricare sul proprio smartphone l’app gratuita della Pubblica Amministrazione, IO (io.italia.it) ed effettuare il primo accesso.
L'app IO, verifica se sussistono i requisiti opportuni per ottenere il credito vacanze. In caso di esito positivo, l'app genera un codice univoco e un QR-code, che vanno comunicati all’operatore al momento del pagamento del soggiorno.
Contestualmente, verrà indicato dall'app l’importo massimo dell’agevolazione che spetta al nucleo familiare, con separata indicazione dello sconto e della detrazione fruibile.
Se, invece, dalla verifica non risulta presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, il richiedente viene informato della necessità di doverla presentare e, una volta effettuato tale adempimento, di richiedere nuovamente il bonus.
Se la DSU presenta omissioni o discordanze il richiedente, prima di confermare la richiesta, viene informato del fatto che l’Agenzia delle entrate successivamente richiederà, al soggetto che fruirà dell’agevolazione, idonea documentazione che dimostri la completezza e la veridicità dei dati indicati nella DSU.
Come Utilizzare lo Sconto?
L'agevolazione viene impiegata secondo due diverse modalità: come sconto e sotto forma di detrazione fiscale.
- l'80% sotto forma di sconto diretto al momento del pagamento del servizio turistico presso la struttura ricettiva prescelta.
- il 20% come detrazione dalle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi, dal componente del nucleo familiare che ha utilizzato lo sconto e che, quindi, dovrà essere l’intestatario della fattura, del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore del servizio turistico.
Al momento del pagamento del servizio turistico, il fornitore acquisisce il codice univoco (o il QR-code) del cliente e, insieme al codice fiscale dell’intestatario, al documento di spesa e all'importo del corrispettivo dovuto, segue un'apposita procedura web disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate.
Il fornitore, attraverso la procedura web di cui sopra, verifica lo stato di validità del bonus e l'importo massimo dello sconto che può essere applicato. Se la verifica ha esito positivo, l'albergatore (o, più in generale, il fornitore del servizio) procede con l'applicazione dello sconto.
Da questo momento l'operazione non potrà più essere annullata e il bonus vacanza si considera interamente utilizzato. Non potrà, dunque, più essere impiegato da alcun componente del nucleo familiare.
Come l'Hotel Verifica la Validità del Bonus?
Per verificare l'effettiva attivazione e, dunque, validità del credito vacanze, il fornitore del servizio dovrà:
- Entrare nell'area riservata del sito agenziaentrate.gov.it/portale;
- Seguire il percorso "Servizi per” → “Comunicare” → “Bonus vacanze";
- Inserire il QR code o il codice univoco fornito dal cliente, il codice fiscale e l'importo da pagare;
- Il sistema verifica la validità del bonus e applica lo sconto.
Tutte le Strutture Turistiche Accettano il Bonus?
No, non necessariamente. Non tutte le strutture, infatti, sono obbligati ad accettare il bonus. La scelta di accettarlo o meno è a discrezione di ogni struttura ricettiva.
Per sapere se viene accettato o meno, il cliente deve contattare la struttura e richiedere direttamente l'informazione.
E se il Pagamento è Inferiore al Bonus Vacanza?
Se il corrispettivo dovuto è inferiore al bonus massimo, lo sconto e la detrazione sono commisurate al corrispettivo e il residuo non è utilizzabile per ulteriori soggiorni.
Come Viene Avvisato il Cliente dell'Avvenuta Fruizione del Bonus?
Il richiedente è informato dalla app IO, con uno specifico messaggio, dell'avvenuta fruizione dello sconto e della data di utilizzo.
È l'Agenzia delle Entrate che, mediante un servizio in cooperazione applicativa, trasmette le informazioni relative all'utilizzo dello sconto a PagoPA S.p.A., che a sua volta trasferisce all'app IO.
Le stesse informazioni sono, inoltre, disponibili e consultabili nell'apposita sezione del cassetto fiscale del soggetto che ha utilizzato lo sconto.
Come e Quando l'Albergatore Recupera lo Sconto Effettuato?
Il fornitore del servizio recupera lo sconto effettuato tramite un credito d’imposta pari allo stesso importo, fruibile esclusivamente in compensazione attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
A decorrere dal giorno lavorativo successivo alla conferma dell’applicazione dello sconto.
Come Presentare il Modello F24
Il modello F24 va presentato esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Il credito d’imposta utilizzato in compensazione non può eccedere l’importo disponibile, anche in considerazione delle fruizioni già avvenute o in corso e delle eventuali cessioni del credito a terzi.
Codici Ateco Ammessi
Il bonus vacanza 2020 si può utilizzare precisamente in:
- Alberghi - codice 55.1: sono inclusi resort, motel, pensioni e strutture che somministrano anche bevamde e cibarie.
- Alloggi o strutture per soggiorni brevi - codice 55.20: in questa categoria sono inclusi gli ostelli, i rifugi di alta montagna, i villaggi.
- Colonie al mare o in montagna - codice 55.20.40
- B&B, affittacamere, residence, case vacanze, cottage - codice 55.20.50
- Agriturismo - codice 55.20.52
L’importante è fare attenzione alla modalità che si intende utilizzare per prenotare. Infatti, per fruire del bonus vacanze 2020 è necessario rivolgersi direttamente alla struttura oppure tramite agenzie di viaggio o tour operator ma non attraverso le piattaforme online dedicate alle prenotazioni (come per esempio il celebre sito Booking)
Importi del Bonus Vacanze
L’importo del Bonus vacanze 2020 varia, fino a un massimo di cinquecento euro.
- 150 euro per i single (nucleo familiare composto da una sola persona)
- 300 euro per le coppie
- 500 euro per i nuclei familiari con figli
Bonus Vacanze e Genitori Separati
L’Agenzia delle entrate nella circolare 18 ha precisato che nel caso di genitori separati con un figlio a carico di tutti e due, la detrazione per il bonus può essere inserita nella dichiarazione dei redditi unicamente dal genitore cui è intestata la fattura e che ha fruito della vacanza.
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