Escursioni e Sentieri sul Monte Carega: Una Guida Completa
Il Monte Carega, situato tra le province di Verona, Vicenza e Trento, offre una varietà di escursioni adatte a tutti i livelli di esperienza. Questa guida esplora alcuni dei sentieri più affascinanti e panoramici, dai percorsi più accessibili alle sfide più impegnative.
Accesso e Informazioni Utili
Per raggiungere il punto di partenza delle escursioni, si può arrivare in auto a Giazza, nel veronese, e proseguire fino al Rifugio Revolto, dove è possibile parcheggiare a 1336 metri s.l.m. In alternativa, si può percorrere la strada molto stretta dopo il Rifugio Boschetto (circa 6 km). Durante i mesi estivi, è disponibile un servizio navetta da Giazza.
Provenendo da Verona (autostrada A4 uscita Verona Est, poi seguire la direzione Vicenza) o da Vicenza (autostrada A4 uscita Soave-San Bonifacio, poi seguire la direzione Verona), raggiungere Caldiero e svoltare in direzione di Illasi e Giazza che si superano.
Il parcheggio alla Bocchetta Campiglia (Pasubio), alla partenza della 'Strada delle 52 Gallerie' è a pagamento. A pagamento sono anche tutti i parcheggi al Pian delle Fugazze.
La "Strada del Re", tra l'Ossario del Pasubio (Pian delle Fugazze) e Campogrosso (rifugio T.Giuriolo), è ora (2016) nuovamente praticabile (con qualche difficoltà per le bici da corsa per il fondo asfaltato rovinato) in quanto il passaggio sulla grande frana è stato risolto con un ponte tibetano di cavi d'acciaio.
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Itinerari Escursionistici
Escursione a Cima Carega e al Rifugio Fraccaroli
Un'escursione classica è quella che porta al Rifugio Fraccaroli e alla cima del Monte Carega. Dal Rifugio Revolto (1336 metri s.l.m.) si imbocca il sentiero CAI 186, salendo per diverse scalinate in mezzo al bosco fino a raggiungere il Rifugio Passo Pertica (1573 metri s.l.m.).
Si prosegue poi per una comoda mulattiera, il sentiero 109, che porta al Rifugio Scalorbi a 1776 metri s.l.m. Da qui, i sentieri 109 e 192 conducono a Bocchetta Mosca (2029 metri s.l.m.). Questo tratto diventa più ripido, ma senza mai raggiungere pendenze eccessive.
Superati i 2000 metri, la vegetazione si dirada fino a scomparire. Dalla Bocchetta Mosca, in breve tempo si raggiunge il Rifugio Mario Fraccaroli (2238 metri s.l.m.) e la croce di vetta del Monte Carega (2259 metri).
Volendo accorciare un poco il percorso, passata una galleria sulla strada militare (segnavia 109) si devia a sinistra in salita lungo il sentiero 108B che raggiunge il Rifugio Fraccaroli passando dal Vallone della Teleferica.
Anello dal Rifugio Revolto
Un'altra opzione è un percorso ad anello che parte e ritorna al Rifugio Revolto. Dal Rifugio Revolto si imbocca l’ampio tracciato 186 salendo al Rifugio Passo Pertica. Continuando lungo la strada militare (segnavia 109), si risale la vallata tagliando la montagna piuttosto scoscesa, a tratti verticale.
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Passati a mezzacosta sopra il bell’altopiano in cui si trova la malga Campobrun e poco prima di giungere al Rifugio Scalorbi, si devia sul sentiero 192 risalendo l’erboso Vallone di Campobrun. Il ritorno avviene lungo il medesimo percorso dell’andata fino a Bocchetta Mosca per poi proseguire lungo l’ex strada militare fino al Rifugio Scalorbi.
Procedendo poi sul tracciato 185 raggiungiamo la Malga Campobrun ancora attiva nel periodo estivo. Il tracciato, per un poco, continua comodo al centro della valletta che, in un secondo tempo, diviene più selvaggia e ripida.
Con sassoso sentiero maggiormente impegnativo si arriva al bivio fra i percorsi 185 e 190 e, utilizzando quest’ultimo, si sale faticosamente al Rifugio Revolto.
Varianti e Percorsi Alternativi
- Sentiero 157 e 109: Dal Rifugio Scalorbi, si può imboccare il sentiero 157 che procede quasi in piano sotto Cima Mosca fino al bivio con il sentiero 109. Abbandonando il sentiero 157 che sale alla Bocchetta dei Fondi, si taglia il versante occidentale del Monte Obante scendendo fino al Rifugio Scalorbi.
- Sentiero 185: Evitando di collegarsi al vicinissimo percorso dell’andata, imbocchiamo il sentiero 185 con cui raggiungiamo la Malga Campobrun ancora attiva nel periodo estivo. Presso i fabbricati c’è una pozza d’acqua su cui si specchiano i rilievi circostanti. Arrivati al bivio fra i percorsi 185 e 190 (q. 1255 m.).
- Sella d'Emmelle: Variante più diretta e difficile per il sentiero attrezzato (105) del Vajo Scuro.
Punti di Interesse Lungo i Sentieri
- Dogana Vecchia: Edificio un tempo punto di confine e di controllo.
- Sentiero Angelo Borghetti: Percorso di turismo accessibile di circa 500 metri che raggiunge il greto del torrente Revolto.
- Casa Turcato e Orti Forestali: Località di notevole importanza per la rinascita della Foresta di Giazza.
- Lago Secco: Ampia piana boscosa dove si può ammirare la fioritura di Cypripedium calceolus.
- Alpe Campobrun: Prati dove è possibile avvistare le marmotte.
Consigli Utili per l'Escursione
È fondamentale essere preparati per affrontare le escursioni in montagna. Ecco alcuni consigli utili:
- Portare sempre con sé acqua a sufficienza, soprattutto nelle giornate calde.
- Indossare un cappello e applicare crema solare per proteggersi dal sole.
- Verificare le condizioni meteorologiche prima di partire.
- Indossare scarponi da trekking adeguati.
- Avere con sé una cartina dei sentieri e una bussola o GPS.
Rifugi sul Monte Carega
I rifugi sono punti di riferimento importanti durante le escursioni. Ecco alcuni dei rifugi presenti sul Monte Carega:
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- Rifugio Mario Fraccaroli: Situato vicino alla cima del Monte Carega, offre una vista panoramica mozzafiato.
- Rifugio Scalorbi: Immerso in un ambiente pastorale, è un luogo ideale per una sosta.
- Rifugio Passo Pertica: Raggiungibile attraverso un sentiero nel bosco.
- Rifugio Revolto: Punto di partenza per molte escursioni.
I rifugi Fraccaroli e Scalorbi sono chiusi. Bel bivacco invernale al Fraccaroli con 6 letti, materassi, coperte, tavolo. Rivestito in legno.
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