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Monumenti e attrazioni a Baku: Informazioni utili

Situata sulle rive del Mar Caspio, la Capitale dell’Azerbaijan è Baku: una città splendida, futuristica, vibrante, con alberghi lussuosi, edifici modernissimi, ma dove non è andata mai persa la sua identità, seppur con le nuove costruzioni. Le antiche abitazioni in pietra calcarea si possono osservare tutt’oggi, ed è un gioiello da non perdere: dalla Vecchia Città di Baku (la Città Fortificata) fino al Centro Heydar Aliyev, sono tante le cose da vedere qui.

La Città Vecchia di Baku (Icherisheher)

Il complesso storico di Icheri Sherer - la Città Vecchia di Baku - è l’attrazione principale della vibrante capitale dell’Azerbaijan. Si trova sulle rive del Mar Caspio, circondata su tre lati da possenti mura e torri difensive. Le sue strade labirintiche sono strette e tortuose, gli edifici costruiti in pietra calcarea e molti di questi presentano ancora i tipici balconi sporgenti in legno.

Il suo periodo di maggior splendore e sviluppo fu nel XV secolo con la dinastia degli Shirvan-Absheron che trasferì la capitale del proprio regno da Shamakhi a Baku e vi costruì un magnifico palazzo. La Città Vecchia di Baku è stata dichiarata riserva storica e culturale nel 1977 ed è inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2000. C’è veramente molto da scoprire in questa parte storica, ma moderna, tra palazzi, moschee, antiche abitazioni e musei. L’unico modo per visitare la Città Vecchia di Baku è con una bella passeggiata a piedi.

Una volta entrato all’interno di Icheri Sherer dalla porta Gosha Gala, sulla tua destra troverai il Centro Informazioni dove potrai anche comprare il ticket di ingresso per le varie attrazioni. Il biglietto più conveniente è quello combo al costo di 36,5 AZN (20 euro) che consente di accedere al Palazzo degli Shirvanshah, alla Torre della Vergine, alle Terme Sotterranee del XVII secolo e alla Casa Museo di Tahir Salahov. L’ingresso alle moschee e al Museo del Libro in Miniatura è gratuito.

Il mezzo più pratico per raggiungere la Città Vecchia di Baku è il taxi (sono super economici) che puoi comodamente chiamare con la Smart app Bolt (è come Uber). La metropolitana di Baku ha tre linee composte da venticinque stazioni. I treni circolano ogni tre-sei minuti dalle 6:00 all’1:00 ma, in generale, non è molto pratica per raggiungere le varie attrazioni della città. Il mio suggerimento è di trovare una sistemazione nelle vicinanze della Città Vecchia di Baku in modo da poterti spostare comodamente a piedi.

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Punti di interesse nella Città Vecchia:

  1. Palazzo degli Shirvanshah: Il magnifico palazzo è un punto di riferimento storico di Baku ed è l’attrazione principale della città vecchia. Fu costruito nel XV secolo durante il regno degli Shirvanshah quando i regnanti dell’Azerbaigian nordorientale decisero di spostare la loro capitale da Shemaki a Baku. L’edificio principale è destinato a museo e ospita una interessante collezione di tessuti, costumi e manufatti dell’epoca. Da non perdere la moschea sontuosa (Saray məscidi), il Divankhana - un edificio ottagonale separato fuori dal cortile principale del palazzo - e il mausoleo con le tombe degli Shirvanshah. Il Palazzo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
  2. Torre della Vergine (Giz Galasi): La Torre della Vergine - conosciuta localmente come Giz Galasi - è considerata un simbolo della capitale dell’Azerbaigian. Dalla forma di un cilindro che si assottiglia nella parte superiore, raggiunge un’altezza di 28 metri e ha un diametro i 16,5 metri. Sebbene sopra una delle sue pareti si trova una tavoletta di pietra del XII secolo con un testo in arabo, gli studiosi stimano la sua costruzione tra il I e il IX secolo. Tra le tante ipotesi circa la sua funzione, la più accreditata è che la Torre della Vergine venisse utilizzata per svolgere riti funebri di culto. Lo zoroastrismo, difatti, era la religione dominante sul territorio dell’Azerbaigian preislamico. Per arrivare in cima alla torre, dalla quale si gode di una magnifica vista a 360° su Baku, bisogna salire una scala a chiocciola e poi una serie di gradoni in pietra.
  3. Gosha Gala (la doppia porta): La magnifica Gosha Gala (la doppia porta) risale al XII secolo ed è ancora oggi un importante punto di riferimento per i turisti. Una volta varcata, è come entrare in un’altra epoca. Sopra una delle due ampie porte dalla forma ad arco è rappresentato lo stemma di Baku: due leoni e una testa di toro.
  4. Palazzi con balconi in legno: Passeggiando tra i vicoli della città vecchia rimarrai letteralmente affascinato dai suoi antichi palazzi con i tipici balconi in legno, un tempo costruiti per mostrare a chiunque passasse davanti all’edificio la propria ricchezza. I palazzi più antichi risalgono al 1400, altri, invece, sono decisamente più moderni. La maggior parte di queste meravigliose costruzioni sono state realizzati con pietra calcarea dello stesso colore di provenienza locale che veniva lucidata fino a ottenere una superficie liscia.
  5. Terme sotterranee: Durante gli scavi archeologici vicini alla porta Gosha Gala nel 2016, vennero riportate alla luce delle terme sotterranee risalenti al XVII secolo. Il complesso termale venne costruito metà sottoterra e metà esternamente per mantenere fresca la temperatura delle stanze durante le torride estati e calda durante l’inverno. L’acqua giungeva alle terme mediante tramite riserve sotterranee e convergeva in una stanza creata per riscaldarla. Dopodiché veniva distribuita nei vari ambienti attraverso dei tubi di ceramica. In una stanza all’ingresso delle terme sono anche conservati reperti archeologici trovati nel sito come bicchieri, ceramiche, lampade, icone di bronzo e monete di rame e argento.
  6. Moschea di Muhammad (Siniqqala) e Moschea Juma: La Moschea di Muhammad - o Moschea del Profeta, è la moschea più antica della città vecchia di Baku. Fu costruita nel XI secolo ed è conosciuta tra gli abitanti di Baku come Siniqqala che tradotto significa “torre danneggiata”. La Moschea Juma, o Moschea del Venerdì, fu originariamente costruita nel XII secolo sul sito di un tempio dedicato agli adoratori del fuoco. Successivamente, nel 1437, sulla parete settentrionale dell’edificio religioso fu aggiunto un minareto a forma di stalattite per chiamare i fedeli al namaz. L’attuale moschea fu ricostruita nel 1899 con il finanziamento del mercante filantropo di Baku Haji Shikhlali Dadashov.
  7. Moschea Beyler: La Moschea Beyler venne costruita nel 1895 da diversi signori di Baku - da questo il nome Beyler” - ed è uno degli edifici storici della città vecchia. L’edificio religioso è molto interessante poiché combina elementi dell’architettura locale con elementi tipici europei. Per esempio, il suo interno è formato da tre navate divise da colonne in stile basilicale, caratteristica tipica delle chiese, e la parte superiore del magnifico minareto è decorata con elementi tipici dell’Europa. Nel 2015, la moschea è stata trasformata in un museo con in mostra al suo interno l’esposizione “Sacre Reliquie”. All’interno di teche in vetro sono esposti numerosi libri del Corano che risalgono a diverse epoche storiche.
  8. Museo dei Libri in Miniatura: Tra le attrazioni della Città Vecchia di Baku possiamo inserire anche il Museo dei Libri in Miniatura, unico al mondo nel suo genere. Si tratta di una collezione privata della bibliofila Zarifa Salahova che all’interno di un elegante edificio mette in mostra circa 8.000 piccole pubblicazioni stampate provenienti da 76 paesi diversi. Ci sono libri scritti in azero, russo, tedesco e inglese. Ci sono alcune delle principali opere di Shakespeare, un’edizione di “Yevgeniy Onegin” di Pushkin pubblicata mentre l’autore era in vita, ed una copia di “A History of England” pubblicata a Londra nel 1815. Il libro più piccolo della collezione è un antico Corano del XVII secolo. L’ingresso è gratuito, ma le donazioni sono benvenute.
  9. Casa Museo di Tahir Salahov: Tra i vicoli della Città Vecchia di Baku si trova la casa museo del del famoso artista azero Tahir Salahov, deceduto nel maggio 2021.

Le Flame Towers

Arroccate su una collina che domina la città, le Flame Towers sono l’icona indiscussa di Baku, con una posizione strategica che offre una vista mozzafiato sul Mar Caspio e sul centro storico sottostante. Questo complesso architettonico avveniristico, composto da tre torri dalle altezze diverse (la più alta raggiunge i 190 metri), è stato progettato dallo studio di architettura americano HOK e rappresenta una perfetta fusione tra design contemporaneo e identità culturale. A connetterle, un podio commerciale che ne completa l’aspetto multifunzionale e dinamico.

Ma è al calar della sera che le Flame Towers sprigionano tutta la loro magia: i LED che le ricoprono trasformano la superficie delle torri in uno spettacolare effetto tremolante che richiama la danza delle fiamme. Un simbolismo tutt’altro che casuale: il fuoco è da sempre un elemento centrale nella cultura azera, legato al culto zoroastriano della fiamma eterna e alla ricchezza dei giacimenti di gas naturale da cui il soprannome dato all’Azerbaigian di “terra del fuoco“. Oggi, questo simbolo si lega anche alla modernità e all’ambizione di Baku come emergente centro tecnologico e finanziario della regione.

Visitare le Flame Towers non significa solo ammirare un capolavoro architettonico, ma anche comprendere l’evoluzione di Baku: una città che, attraverso il suo skyline, racconta un dialogo costante tra passato, presente e futuro.

Il Centro Culturale Heydar Aliyev

L’Heydar Aliyev Center di Baku, progettato dall’architetta Zaha Hadid, rappresenta un audace tentativo di affrancarsi dall’eredità urbanistica e architettonica sovietica, proponendo un linguaggio visivo completamente nuovo per la capitale azera. Con le sue linee fluide, ondulazioni, biforcazioni e pieghe, l’edificio sintetizza la tradizione e la contemporaneità: richiama le righe, le griglie e i colonnati dell’architettura islamica tradizionale, reinterpretandoli in forme dinamiche e avveniristiche che riflettono la modernità della cultura azera.

Il centro ospita spazi espositivi, auditorium, gallerie d’arte e biblioteche, ponendosi come un vivace polo culturale e turistico che celebra l’identità del Paese e attira visitatori da tutto il mondo. Una vera icona che connette passato e futuro attraverso il linguaggio dell’architettura.

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Dintorni di Baku: Quba, Shamakhi e Qobustan

E nei dintorni di Baku? Tra le città dell’Azerbaijan da non perdere in vacanza a Baku, la prima scelta del nostro itinerario pensato per te è Quba, situata a 173 km dalla Capitale, poco più di 2 ore in auto. La Regione di Quba, che dà quindi il nome anche alla città, è caratteristica sotto ogni aspetto: Baku è frenetica, è moderna, è avanguardistica. Quba, invece, è la tua occasione per ritagliarti del tempo alla scoperta dell’Azerbaijan più autentico. Una meta verdissima - anzi, la più verde del territorio - tra boschi, quelli di Alti Agac, e pendici, ovvero la Montagna dalle Cinque Dita (Besbarmaq Dag). La vista panoramica è sul Mar Caspio, e nei dintorni della città di Quba ci sono ulteriori villaggi da coprire, molti dei quali arroccati sulle montagne. Tra l’altro, a 2300 metri di altitudine, si trova un villaggio minuscolo, incastonato in un paesaggio in cui si susseguono sentieri verdi, ovvero Khinalig.

Non meno lontana da Baku è Shamakhi, circa 122 km, quasi due ore di auto. E ci sentiamo caldamente di consigliarti questa tappa nel tuo itinerario in Azerbaijan. Questo territorio è stato spesso ricostruito, a seguito dei numerosi terremoti (se ne contano 11 distruttivi) che hanno devastato la città. C’è solo un edificio che ha resistito alla potenza della natura, ovvero la storica Moschea Juma di Shamakhi, costruita nell’VIII secolo. Siamo nella zona più sismica del Caucaso, al confine con tre placche: l’ultimo terremoto catastrofico è stato registrato nel 1902. La città è diventata piuttosto famosa nel corso del XIX secolo per i ballerini Shamakhi. L’Antica Capitale dell’Azerbaijan ospita moltissime attrazioni e monumenti da non perdere, tra cui il Mausoleo delle Sette Cupole (qui sono sepolti i membri delle Famiglie Reali Shirvanshahs) e il Mausoleo Diri-Baba.

Poco meno di 70 km, più di un’ora di auto, ti portano alla Riserva del Qobustan: istituita nel 1966, è un bene protetto dall’Unesco, poiché il paesaggio incontaminato, in cui si susseguono antiche sculture e vulcani di fango, oltre a particolarità naturalistiche, va preservato. Dal 2007, quindi, è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La bellezza di questo luogo non si limita al paesaggio: qui puoi osservare un vero e proprio tesoro archeologico, come alcuni esempi di arte rupestre che riprendono animali, danze rituali e soggetti astronomici. Una testimonianza preziosissima del passato, più precisamente della vita nella preistoria nel Caucaso. Come abbiamo anticipato poc’anzi, ci sono tantissimi vulcani di fango da osservare, proprio all’interno della riserva statale: una vera e propria attrazione turistica per arricchire la vacanza e il proprio bagaglio culturale.

Altre attrazioni e informazioni utili

  • Sumqayıt: È la seconda città più grande dell’Azerbaijan, situata proprio vicino al Mar Caspio, e dista appena un’ora dalla Capitale. Ti consigliamo decisamente di inserirla nel tuo itinerario: il clima è freddo in inverno e piuttosto mite in estate, e spesso è proprio qui che si va al mare. La città si caratterizza, per il resto, per la presenza di numerosi edifici storici. Non mancano hotel e resort affacciati sul mare, e che ti consentono persino di valutare una sosta più lunga prima di lasciare il Paese. Una visita al Museo di Storia Locale di Sumqayıt è il modo migliore per approfondire il passato del Paese. La cucina, invece, prevede molti piatti a base di pesce.
  • Shaki: Questa è una gita un po’ più lunga rispetto alle altre dei dintorni di Baku, ma vale la pena di prendere il treno per visitare questa meraviglia, magari fermandosi un giorno qui e ritornare nella Capitale. Questo villaggio si trova al confine con la Georgia, ed è di solito una sosta di confine, soprattutto per chi desidera viaggiare in modo sostenibile e scoprire l’Europa con lo zaino in spalla. Tra l’altro, si può visitare ugualmente in giornata, magari optando per il treno notturno da Baku e fare un’esperienza memorabile. Diverse le cose da vedere, tra cui il Palazzo d’Inverno o Shakikhanovs’ Palace o il Palazzo d’estate dei Khan, il Castello, i caravanserragli (alcuni sono stati ristrutturati, mentre altri si trovano in attuale stato di abbandono) e il minareto di Godek. Per chi viaggia in auto, questa località dista circa 4 ore da Baku: merita una visita, quindi, il vicino villaggio di Kis, dove si trova una Cattedrale caratteristica.
  • Parco Nazionale Shirvan: L’Azerbaijan ha molti tesori naturalistici, tra cui il Parco Nazionale Shirvan, dove praticare birdwatching e che è facilmente accessibile dalla Capitale: si trova a 90 km a sud da Baku, ed è considerato tra i migliori siti naturali del Paese. Puoi osservare oltre 200 specie distinte, e tra l’altro è una destinazione perfetta tutto l’anno, ma specialmente nel periodo novembre-febbraio e da aprile a giugno. Questo Parco Nazionale è stato istituito il 5 luglio 2003 su decreto del presidente Ilham Aliyev, e si trova nei distretti amministrativi di Salyan e di Neftçala. La principale attività del parco? La protezione e la riproduzione della gazzella gozzuta, oltre che di uccelli acquatici e biotipi di piante che sono tipici proprio del territorio di Shirvan.

La capitale dell’Azerbaijan offre una svariata scelta di sistemazioni che variano da quelle economiche a grandi hotel di lusso. Ci sono anche diversi hotel proprio all’interno di Icheri Sheher ma il costo è più alto data l’eccellente posizione esclusiva.

La cucina tradizionale dell’Azerbaijan è davvero ottima e deliziosa. Gli ingredienti base delle specialità culinarie di Baku includono agnello, manzo, pollame e pesce, oltre a frutta e verdura coltivate localmente. Tra i piatti che ho maggiormente apprezzato c’è lo shah-pilaf, un piatto di riso aromatizzato e arricchito con agnello, pollo, noci e frutta secca mista, come albicocche, amarene, uva passa e prugne, e cotto in uno strato di focaccia sottilissima. Una vera bomba! All’interno della Città Vecchia di Baku ci sono diversi ristoranti, soprattutto nei dintorni di Gosha Gala lungo Kichik Gala. Altra area piena di locali e ristoranti è la bellissima zona pedonale di Piazza delle Fontane e Nizami street, presa d’assalto dagli abitanti di Baku soprattutto in tarda serata.

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La valuta nazionale dell’Azerbaigian è il Manat azero. 1 AZN corrisponde circa a 1 euro e 90 centesimi. Puoi cambiare facilmente denaro presso le banche locali, così come nei piccoli uffici di cambio in aeroporto o in centro città. E’ anche possibile prelevare contante ai vari sportelli bancomat e pagare ristoranti e diversi servizi con carta di credito . I taxi sono veramente economici e prevalentemente vanno pagati in contanti.

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