Nago-Torbole: Un Gioiello del Lago di Garda da Scoprire
Se appena poggerai i piedi fuori dall’auto ti sorprenderà una improvvisa raffica di vento, scompigliandoti i capelli, saprai di essere giunto a destinazione. Benvenuto! Ti trovi esattamente in uno dei paesi più piccoli dell’intero Lago di Garda, che, non per questo, manca di regalare ricordi indimenticabili. Torbole si trova nella parte più settentrionale del lago, a soli 10 minuti d’auto da Riva del Garda.
Se volessimo essere precisi, il nome completo di questo Comune è “Nago-Torbole”, che corrispondono ai suoi due centri abitati. In particolare, Torbole è dove ha sede il Municipio ed è bagnata dalle acque del Garda. Nago-Torbole (nota anche come "Nach e Tùrbule" in dialetto gardesano) è un comune della provincia di Trento che conta circa 2.800 abitanti distribuiti all'interno di una superficie di 28,39 chilometri quadrati.
Si tratta di un "comune sparso", ovvero un comune italiano la cui denominazione è diversa da quella della frazione in cui ha sede l'ente locale: Nago infatti si trova alle pendici del Monte Altissimo, mentre Torbole (la sede municipale) si trova in riva al Lago di Garda. Due località caratterizzate da una differenza di altitudine davvero notevole (dai 63 metri al di sopra del livello del mare della zona lacustre ai 2.078 della cima del già citato monte Altissimo) e, di conseguenza, da temperature tutt'altro che omogenee.
Detto ciò complessivamente nel comune si riscontra un clima tendenzialmente temperato, nonostante la presenza di pioggia intensa anche durante le stagioni più secche: il mese più freddo dell'anno è gennaio, durante il quale si registra una media di 1.3 °C, mentre il più caldo è luglio, durante il quale si registra una media di 23.1 °C.
L'area di Nago e Torbole risulta essere abitata sin dai tempi del Neolitico ed i primi insediamenti stabili sarebbero databili attorno all'età del bronzo. Detto ciò le prime menzioni stabili relative al suo territorio sono decisamente successive: sappiamo che faceva parte del Principato vescovile di Trento nel XI secolo e sembra che l'antico Castel Penede di Nago (distrutto nel 1703) abbia ospitato nientemeno che Dante Alighieri (proprio qui avrebbe composto alcuni versi del XX Canto dell'Inferno).
Leggi anche: Cosa vedere a Torbole sul Garda
Il comune è anche noto per avere ospitato nel 1439 l'operazione Galeas per Montes, ovvero il trasporto attraverso la valle del Cameràs di un'intera flotta composta da 25 barconi e 6 galere: un'impresa titanica, rimasta nella storia delle marine, che coinvolse circa 2.000 buoi e costò la bellezza di 15.000 ducati (una cifra enorme considerata l'epoca).
Operazione che però avrebbe permesso l'anno successivo alla flotta veneziana di sconfiggere quella viscontea guidata da Taliano Furlano proprio nelle acque del Garda. Dopo la dominazione veneta Nago-Torbole passò al Principato vescovile di Trento per poi venire annessa (come tutto il Trentino) all'impero austriaco dopo una breve parentesi napoleonica.
La zona è nota per essere stata totalmente evacuata durante la prima guerra mondiale (si trovava proprio sulla linea del conflitto) ed è entrata nel Regno d'Italia soltanto nel 1919. Nago-Torbole avrebbe seguito le sorti dell'intero Trentino-Alto Adige anche durante la Seconda guerra mondiale, venendo annessa al terzo Reich ed ospitando diverse industrie al servizio della Luftwaffe (l'areonautica militare tedesca).
L'autonomia sarebbe arrivata soltanto nel 1958 e con lei ha iniziato a cambiare radicalmente anche l'economia locale, tradizionalmente legata all'agricoltura ed alla pesca. Oggi infatti l'economia di Nago-Torbole è costruita quasi esclusivamente attorno all'attività artigianale e, soprattutto, al turismo: la località è una meta balneare sin dai primi anni del Novecento, ma ha conosciuto un vero e proprio boom a partire dagli anni '80 quando è stata rilanciata come palcoscenico internazionale del windsurf grazie all'organizzazione di un campionato del mondo da parte del Circolo Surf Torbole (è stato fondato nel 1979 e tra i suoi soci vanta anche la campionessa olimpica Alessandra Sensini).
Meritevole di una menzione anche il Circolo Vela Torbole, fondato invece nel 1964: conta quasi 200 soci ed è uno dei più importanti sia a livello nazionale che europeo, grazie all’organizzazione costante di regate che coinvolgono campioni e squadre provenienti da tutto il mondo.
Leggi anche: IA e il futuro del turismo
Rimanendo in tema sportivo va inoltre ricordato come il territorio circostante Nago sia caratterizzato da diverse location adatte agli sport più disparati: dai tracciati per mountain bike alle pareti per free climbing, passando per sentieri ideali per un'escursione sul vicino Monte Baldo.
Cosa Vedere a Torbole sul Garda (Nago-Torbole)
Tesori Nascosti nel Centro Storico
Tra tutte le cose da fare e vedere a Torbole sul Garda (Nago Torbole) è doveroso cominciare con i tesori nascosti nel suo centro storico… Anche se il vero gioiello del paese è il suo caratteristico e colorato porticciolo. Come ti dicevo prima, qui il vento soffia forte, soprattutto in inverno! Così, sedendomi infreddolita su una panchina per cercare il riparo più vicino, mi sono trovata poco distante dalla Casa del Dazio.
Come l’ho riconosciuta? Questo piccolo edificio in stile veneziano è stato dapprima la sede della Dogana Austriaca, per poi divenire un’abitazione di pescatori. Oggi è di proprietà privata, ma talvolta viene aperta in concomitanza di occasioni speciali. Facendoti strada tra i vicoli ombreggiati del centro, troverai poi Casa Alberti. Accanto alla fontanella, ti salterà agli occhi il nome del famoso scrittore e pittore, Johann Wolfgang von Goethe. Egli stesso scrisse che avrebbe desiderato di poter mostrare ai suoi amici tutta quella meraviglia. D’altronde la felicità è molto più bella se condivisa con qualcuno che ami!
Chiesa di Santa Maria al Lago
Rincorrendo di nuovo la brezza del lago, si giunge ad una piazza molto luminosa. Ti accorgerai ben presto di quale sia la fonte di tanto splendore: la Chiesa di Santa Maria al Lago. Di un bianco puro e candido, domina l’intera veduta. Sebbene sia abbastanza moderna, costruita solo nel 1989, è un luogo molto speciale per gli abitanti. Ancora oggi, durante le celebrazioni, traspare la fede e il senso di comunità della popolazione locale, il che è sempre più raro. Riscaldato dai raggi del sole, sentirai le onde infrangersi dolcemente a riva. La Chiesa di Santa Maria è molto vicina, quindi la troverai facilmente. Insomma, se sei in cerca di tranquillità, ti trovi nel posto giusto.
Passeggiata Lungolago
Tra le 3 cose da vedere a Torbole, soprattutto nella bella stagione, è poi d’obbligo la passeggiata lungolago. A proposito, a forza di camminare, ad un certo punto probabilmente non ti accorgerai nemmeno di essere arrivato a Riva del Garda! Ma torniamo un attimo indietro, prima di accelerare il passo. Io dico sempre che, per ammirare le più belle sfumature di azzurro, bisogna salire verso la parte settentrionale del lago.
Leggi anche: Analisi del rapporto turismo-PIL in Italia
Marmitte dei Giganti
A volte la natura mi lascia davvero senza fiato. È incredibile come alcuni fenomeni morfologici, spiegati talvolta da antiche leggende mitologiche, mi riescano quasi a convincere che la magia esista davvero! Come nel caso delle Marmitte dei Giganti, ad esempio. Infatti, Torbole è l’unico tra tutti i luoghi da visitare sul Lago di Garda in cui puoi trovarle. Le Marmitte dei Giganti, di fatto, sono dei pozzi glaciali: il segno che, un tempo, quel luogo era sovrastato da possenti ghiacciai.
Il loro progressivo scioglimento ha levigato e modellato le rocce sottostanti, creando dei veri e propri tunnel. Se sei un po’ uno spirito curioso come me, ti starai chiedendo per quale motivo questi pozzi si chiamino così… In poche parole, la leggenda vuole che i Giganti si riunissero in queste cavità per dissetarsi. Una versione leggermente diversa racconta invece che al loro interno queste enormi creature preparassero la loro cena. In ogni caso, le Marmitte sono raggiungibili attraverso un percorso che si snoda in corrispondenza dell’hotel Villa Stella. A destra, infatti, si dirama un sentiero che porta ad una panchina isolata.
Chiesa di Sant’Andrea
Finalmente, eccoci alla Chiesa di Sant’Andrea. Salendo una delle due lunghe scalinate che partono direttamente dal centro storico, si giunge a questo piccolo santuario giallo pastello. Tutti i luoghi da visitare sul Lago di Garda hanno un punto panoramico dove ammirare il calar del sole. Provare per credere: potrei semplicemente mostrarti una fotografia scattata al momento giusto, anziché usare le parole. Non saprei quantificare tutte le sfumature che colorano il cielo, dipingendo una tela di colori freddi e caldi, mescolati tra loro.
La chiesa, poi, è un simbolo estremamente importante per la cittadina. Anzitutto, dopo la distruzione causata dai Francesi all’inizio del Settecento, è stata ricostruita in stile tardo barocco. Il risultato è andato oltre ogni aspettativa, restituendole la bellezza originaria.
Castel Penede
Un altro punto panoramico di tutto rispetto si trova all’interno di Parco Penede, più precisamente sulla sommità del suo castello. Grazie alla posizione elevata e soprattutto strategica, è stato ripetutamente sfruttato in passato come “baluardo” da chi ha vissuto qui. Un’altra credenza molto famosa tra la popolazione locale è proprio legata a questo castello. Riguarda niente meno che uno dei più grandi poeti mai esistiti: Dante Alighieri. All’interno del Canto XX dell’Inferno, Dante pare descrivere esattamente la veduta che si scorge da Castel Penede.
Comunque, per arrivare fino al punto in cui il panorama sarà mozzafiato, si parte dalla Piazza Vittorio Veneto, nel centro di Torbole. Proseguendo verso Nago, svolta a destra in corrispondenza del campo di bocce. Ti farai strada nella natura, fino ad arrivare alle rovine. Lì, si aprirà una vista spettacolare divisa tra il Lago di Garda da un lato e la piana del Basso Sarca, dall’altro.
Sentiero Busatte Tempesta
Proseguiamo alla scoperta delle cose da fare e vedere a Torbole. Spostandoci un po’ più ad alta quota, si cela uno dei percorsi panoramici più belli di tutto il lago: il Sentiero Busatte Tempesta. L’itinerario prende il nome dalle due località che sono da esso collegate, con partenza da Busatte. Dopo i primi minuti, ti troverai improvvisamente sulla cima di uno strapiombo. Una lunga scalinata, che riprende il colore verdeggiante della natura, sarà l’unica via percorribile!
Nel complesso, ti assicuro che il percorso non è faticoso, durando solo un’ora e mezza. Dopo la scalinata, comunque, ritornerai sulla terraferma, proseguendo tra scorci pittoreschi che sbucano dalla vegetazione.
Escursioni con gli Asinelli
Invece, se sei un amante del trekking e, magari, anche degli animali, potresti partecipare ad una escursione con dei simpatici asinelli! Le escursioni sono organizzate periodicamente dal Comune di Nago-Torbole. Appena lo riproporranno, spero di riuscire anche io a fare un’esperienza simile. Dopo aver esplorato fauna e flora lungo la salita, ti aspetta una cena rifocillante ed una nottata in tenda, immersi nel silenzio. Se non fa molto freddo, si tratta anche di una occasione unica per ammirare le stelle!
La mattina seguente, dopo aver fatto colazione, ti attenderà un’altra giornata all’insegna di nuovi itinerari. Non temere per gli asinelli. A contrario di quanto si possa pensare, sono animali forti e amano stare in compagnia.
Sport e Avventura
Sei una di quelle persone che ritengono che non ci si diverta senza il brivido dell’adrenalina? Tra le cose da fare a Torbole c’è qualcosa anche per te. Infatti, proprio a Torbole, c’è un centro specializzato al 100% nel canyoning. Se non sai cosa sia, lascia che te lo spieghi in breve. Sebbene sia nata teoricamente sotto un segno di terra, in pratica credo che l’acqua sia quell’unico elemento nel quale riesco a ritrovare me stessa. Tuttavia, io sono più un tipo da vela. Navigare in armonia alle correnti d’aria è una sensazione stupenda. Se anche tu prediligi altri sport acquatici, sappi che comunque non resterai deluso.
Se invece da piccolo adoravi arrampicarti sui tronchi degli alberi, sarai al settimo cielo quando entrerai al Parco Avventura a Busatte. Con tutta l’attrezzatura necessaria, potrai decidere quale percorso intraprendere.
Broccolo di Torbole e Gastronomia Locale
Tra le cose da fare a Torbole, specialmente se piove, devi assolutamente degustare qualche piatto locale o una particolarità del posto. Sapevi, ad esempio, che esiste il Broccolo di Torbole? È una vera e propria eccellenza trentina, coltivata nella zona intorno al paese e a Linfano. Lo troverai fresco principalmente nei mesi da novembre a febbraio. D’altra parte, sono numerosissime le aziende agricole che producono olio extravergine d’oliva locale, molto spesso biologico. Tuttavia, rimane un ultimo punto, forse il più importante: dove mangiare a Torbole? Tra i più apprezzati, ci sono il Ristorante La Terrazza e il Ristorante Aqua: l’ideale se vuoi provare pesce di lago di qualità. Altrimenti, se sei di ritorno da una passeggiata o da una biciclettata, c’è il bikebar&food Al Fortino.
Tabella Climatica di Nago-Torbole
Mese | Temperatura Media (°C) |
---|---|
Gennaio | 1.3 |
Luglio | 23.1 |
TAG: #Turismo