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Noos Viaggi nella Natura: Recensioni e Riflessioni sulla Divulgazione Scientifica in TV

La Rai ha sospeso "Noos" di Alberto Angela, una decisione presa, come sottolineato, per «tutelare un prodotto di eccellenza». La sospensione è avvenuta in seguito al successo di "Temptation Island". Alberto Angela ha reagito con ottimismo su Instagram, affermando: «Lavoriamo per la cultura», e annunciando il ritorno del programma sugli schermi dal 22 agosto. Il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha commentato: «E la cultura ti ringrazia, caro Alberto».

In seguito al dibattito scaturito da questa vicenda, è stato intervistato Mario Tozzi, geologo del CNR e noto divulgatore televisivo, per capire lo stato di salute della divulgazione scientifica in televisione.

Lo Stato della Divulgazione Scientifica in TV

Secondo Tozzi, la divulgazione scientifica «tiene come tutti i programmi che hanno un contenuto non solo di intrattenimento, ma anche di approfondimento». Tuttavia, il successo di tali programmi dipende da fattori interni, come la qualità, e fattori esterni, come la promozione e la programmazione. Un programma di approfondimento necessita di maggiore sostegno in termini di palinsesto e pubblicità.

Tozzi ha spiegato che chi fa divulgazione spesso si trova in difficoltà, competendo con programmi "corazzata" durante il fine settimana. Questo rende difficile raggiungere il pubblico generalista, che nel fine settimana preferisce varietà e intrattenimento leggero.

«Nel weekend hai altri problemi perché vai contro il varietà, la gente si vuole rilassare e i giovani non ci sono. Raramente competi contro altra divulgazione, ma lo fai con l'intrattenimento puro che permette una visione distratta. In due ore di programma succede sempre qualcosa, come a Temptation Island dove ogni 20 minuti c'è una coppia nuova. È un ascolto frammentato che cozza con la visione più concentrata della divulgazione dove non puoi staccarti facilmente».

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Tozzi ha aggiunto che ci sono pochi programmi di divulgazione scientifica in onda: «C'è Alberto Angela con Noos e io con Sapiens. Adesso si sono aggiunti Sabrina Giannini con Indovina chi viene a cena e Barbara Gallavotti con Quinta dimensione che ha ancora all'attivo poche puntate e deve trovare la sua quadratura. Poi ci sono gli altri programmi di arte, di storia, ma a fare scienza siamo in pochi. Perché se ogni divulgatore scientifico è anche un divulgatore culturale, non per questo ogni divulgatore culturale è anche un divulgatore scientifico».

Influencer e Social Media

Tozzi ha espresso scetticismo sull'utilizzo degli influencer dei social media per la divulgazione scientifica in televisione, ritenendo che i linguaggi siano diversi e che spesso chi proviene dal mondo dei social non riesce ad adattarsi al mezzo televisivo.

Soluzioni per la Crisi della Divulgazione

Per Tozzi, è fondamentale proteggere gli spazi dedicati alla divulgazione, cercare di attirare i giovani e investire sull'aspetto scenico e grafico dei programmi. Tuttavia, ha concluso amaramente: «Ma il segnale è chiaro: le persone sono interessate alle vicende di corna più che a come sono fatti i Sapiens. Non mi meraviglia: questa è la cultura media degli italiani e degli europei».

Il Ritorno di "Noos"

L'esplorazione della conoscenza continua con Alberto Angela, che torna su Rai 1 con la nuova stagione di "Noos - L’avventura della conoscenza". La prima puntata stagionale di “Noos - L'avventura della conoscenza” andrà in onda il 22 agosto e riprenderà il suo viaggio nella conoscenza.

La prima puntata stagionale di “Noos - L'avventura della conoscenza” andrà in onda lunedì 23 giugno 2025, a partire dalle 21.30 su Rai 1. Fiore all'occhiello della prima puntata stagionale di "Noos" è un dialogo inedito e sorprendente: come artista, uomo curioso, esploratore del reale, Jovanotti dialoga con Alberto Angela e si confronta su viaggi, filosofia e natura, passando dalla musica alla scienza con grande naturalezza.

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A riportarci nella dimensione del pensiero è il ritorno di Telmo Pievani, filosofo della scienza tra i più amati dal pubblico della trasmissione. Al centro della puntata anche un tema universale: l'amore; ma affrontato con gli strumenti della scienza. Il professor Emmanuele Jannini, esperto di endocrinologia e sessuologia, ha preparato un viaggio affascinante nella biochimica del sentimento e ci spiega cosa accade nel nostro corpo quando ci innamoriamo e cosa spinge alla fedeltà o al tradimento.

La psicologa Daniela Lucangeli ci accompagna nell'universo degli adolescenti. La salute del corpo resta una frontiera scientifica cruciale: il professor Paolo Sbraccia affronta il delicato tema dell'obesità, non come semplice "sovrappeso" ma come patologia sistemica, legata al metabolismo, al cervello, agli ormoni e alle emozioni. Si parla di semaglutide, il discusso farmaco antidiabetico che aiuta anche nella perdita di peso, delle le sue promesse e dei rischi.

Nello spazio dedicato all'ambiente il climatologo Gian Maria Sannino ci parla degli incendi boschivi, sempre più frequenti e devastanti, spiegando la connessione diretta con i cambiamenti climatici.

Ascolti TV

Il viaggio culturale di “Noos - L’avventura della conoscenza” in compagnia di Alberto Angela è stato seguito da 1 milione 729 mila spettatori e il 12,6% di share.

Servizio sul Trauma Center della Romagna

Giovedì, durante il programma "Noos - l’avventura della conoscenza", diretto da Alberto Angela ed in onda su Rai Uno, è prevista la messa in onda di un servizio sul Trauma Center della Romagna. Durante il servizio sono stati intervistati diversi professionisti del settore, tra cui il professor Vanni Agnoletti e il dottor Fausto Catena.

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