Piacenza e i Colli Piacentini: Itinerari, Cosa Vedere e Consigli
Il punto di partenza ideale per esplorare i Colli Piacentini è la città di Piacenza. Spesso considerata solo un punto di passaggio, Piacenza offre numerose attrazioni che meritano una visita approfondita. Pur essendo un capoluogo di provincia dell'Emilia Romagna, Piacenza è una città a misura d'uomo, facilmente esplorabile a piedi.
Una giornata può essere sufficiente per ammirare i principali punti di interesse, ma per apprezzare appieno ogni monumento, potresti considerare di estendere la tua visita.
Cosa Vedere a Piacenza
Piacenza, fondata sulle sponde del fiume Po nel 218 a.C. dai Romani, ha attraversato diverse dominazioni mantenendo una notevole autonomia decisionale, potere politico e militare. Soprannominata "Primogenita" per essere stata la prima città annessa al Regno di Sardegna nel 1848, Piacenza è stata ricostruita e si è sviluppata, mostrando una forte vocazione turistica. Oggi, è una città ricca di arte e storia, con un'alta qualità della vita, ottimi servizi, una buona università e un turismo in crescita.
Ecco alcuni dei luoghi imperdibili a Piacenza:
- Piazza Cavalli: Rappresenta il cuore della città. È da sempre un luogo di incontro, frequentato fin dal Medioevo per il mercato cittadino. Il nome deriva dalle statue equestri di Alessandro e Ranuccio Farnese, poste qui nel 1600.
- Il Duomo di Piacenza: Intitolato a Santa Maria Assunta e Santa Giustina, risale all'XI-XII secolo ed è uno degli esempi meglio conservati di architettura romanica. All'interno, gli affreschi e i decori adornano l'intero spazio.
- Musei di Palazzo Farnese: Ospitano una vasta collezione di pezzi storici. Residenza voluta dai Visconti nel 1352, venne ristrutturata ad uso militare nel 1545 per ordine di Papa Paolo III della famiglia Farnese, che guidò la città durante il Rinascimento.
- Galleria Ricci Oddi: Un museo per gli amanti dell'Arte Moderna, istituito nel 1931 dal collezionista Giuseppe Ricci Oddi. Tra le opere più famose spicca il "Ritratto di Signora" di Gustav Klimt.
- Galleria Alberoni: Situata all'interno del Collegio Alberoni, vicino alla sede di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
- Basilica di Santa Maria di Campagna: Lungo il perimetro delle mura cittadine, è un esempio di arte rinascimentale.
- Chiesa di Sant’Antonio: Intitolata al patrono di Piacenza, riflette lo stile romanico. La struttura originaria risale al 350. Basilica dedicata al patrono della città, ha la sua particolarità nel fatto di avere una torre campanaria a forma ottagonale. Edificata in stile romanico nel 350, propone al suo interno belle tele e un impressionante organo a canne di epoca moderna. Federico Barbarossa si incontrò qui con i delegati della Lega Lombarda per stendere gli accordi preliminari alla pace di Costanza.
- Chiesa di Santa Maria in Cortina: Ricordata come possibile luogo di sepoltura di Sant'Antonino.
- Chiesa di San Sisto: Tra le più antiche di Piacenza, con un impianto rinascimentale.
- Teatro Municipale di Piacenza: Inaugurato all'inizio dell'800, è considerato tra i più belli d'Italia. Il Teatro Municipale di Piacenza fu il primo ad essere costruito in Emilia. Progettato nel 1803 e completato nel 1804 venne definito da Stendhal come "il teatro più bello d'Italia" per via dei meravigliosi affreschi che impreziosiscono gli interni. Ad oggi offre un cartellone molto ricco di prosa, lirica e danza.
Altre attrazioni includono Villa Verdi a Sant'Agata e il borgo medievale di Grazzano Visconti.
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Cosa Mangiare a Piacenza
Una visita a Piacenza non è completa senza aver assaggiato i piatti tipici locali. La cucina piacentina è rinomata per i suoi salumi, accompagnati da un calice di Gutturnio. Tra i piatti da non perdere:
- I formaggi e i salumi piacentini, in particolare la pancetta, il salame e la coppa DOP
- I tortelli della coda, originari della Val Nure ma ormai diffusi anche a Piacenza, che consistono in pasta ripiena ricotta ed erbette
- I pisaréi e fasö, gnocchetti di pangrattato conditi con un sugo di fagioli e lardo
- Gli anolini, serviti rigorosamente in brodo, e con ripieno di carne. Se ci si sposta in Val d’Arda, però, è più probabile trovarli nella variante con ripieno di parmigiano.
- La coppa arrosto, lasciata cuocere in forno e servita a fette nel suo sughetto
- La “picula ‘d cavall”, una sorta di ragù fatto di carne trita di cavallo, che viene solitamente accompagnato dalla polenta
- Il coniglio alla piacentina, preparato con l’aggiunta di pancetta tagliata a cubetti e fatta rosolare in padella
- Le lumache, fatte lessare e poi condite con sugo di pomodoro. Sono considerate un piatto magro tipico soprattutto del Natale
Per concludere, assaggia i dolci tradizionali come i busslanein e i turtlitt.
Dove Mangiare a Piacenza
Ecco alcuni ristoranti consigliati:
- L’Antica Trattoria dell’Angelo - Via Tibini, 14
- Enoteca da Renato - via Roma 24
- Trattoria Pireina - Via Borghetto, 137
Dove Dormire a Piacenza
Se desideri esplorare Piacenza a fondo, considera di pernottare in una delle seguenti strutture:
- Grande Albergo Roma - via Cittadella, 14
- B&B Casa Del Profumo - Via Scalabrini, 42
- B&B Palazzo Malaspina - Via Borghetto, 7
Itinerari nei Colli Piacentini
I Colli Piacentini offrono un'esperienza ricca di storia, cultura e natura. Ecco alcune idee per esplorare questa affascinante regione:
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Colli Piacentini: le principali cose da vedere
I Colli Piacentini sono una meta con una forte vocazione storica. Le principali attrazioni sono borghi e castelli medievali, che ancora oggi risultano perfettamente intatti. Tra i punti di interesse, non mancano suggestivi scorci naturali e numerose aziende vitivinicole, dove si producono ottimi vini piacentini.
Ecco le principali 10 cose da vedere nei Colli Piacentini:
- Bobbio e il Ponte Gobbo
- Il borgo medievale di Castell’Arquato
- Il Castello di Gropparello
- Il Castello di Rivalta
- Il borgo di Vigoleno e il suo Castello
- I meandri di San Salvatore
- Il borgo di Grazzano Visconti
- La Pietra Perduca e la Pietra Parcellara
- I vigneti della Val Tidone
- Gli scavi di Veleia Romana
Itinerari Giornalieri
Piacenza è una città di passaggio, ma merita una sosta. Ecco un itinerario per una gita giornaliera:
Mattina:Arrivando in treno, attraversa i Giardini Margherita per raggiungere il Duomo di Santa Maria Assunta e Santa Giustina. Visita la Basilica di Sant'Antonino e la Galleria Ricci Oddi.Pomeriggio:Esplora Piazza Cavalli, ammira il Palazzo Gotico e il Palazzo del Governatore. Visita la Chiesa di San Francesco.
Itinerari di un Giorno
I Colli Piacentini sono perfetti per una gita in giornata. Ecco alcuni itinerari:
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- Tour dei Borghi e dei Castelli: Visita Castell’Arquato, Vigoleno e Gropparello, con una tappa a Grazzano Visconti sulla via del ritorno.
- Itinerario Panoramico della Val Trebbia: Visita Bobbio, il Ponte Gobbo, l’Abbazia e il Castello. Spostati a Brugnello per ammirare i meandri di San Salvatore al tramonto.
- Un Giorno alla Scoperta dei Sapori: Organizza un pranzo in un agriturismo e visita la Cantina Visconti Vigoleno per una degustazione.
Itinerari di un Weekend
Un weekend nei Colli Piacentini offre l'opportunità di rilassarsi nella natura e scoprire le quattro principali valli:
- Alla Scoperta delle Quattro Valli: Inizia dalla Val Tidone, visita i vigneti e le cantine, poi spostati in Val Trebbia per visitare Bobbio. Prosegui verso Grazzano Visconti e Castell’Arquato.
- Un Weekend all’Avventura: Escursione sulla Pietra Parcellara e la Pietra Perduca, poi visita il Parco Avventura Val Trebbia per arrampicata e rafting.
- Relax al Castello: Alloggia al Castello di Rivalta, prenota l’ingresso alla SPA e visita il Parco di Grazzano Visconti.
Itinerari di una Settimana
Una settimana è il tempo ideale per un tour approfondito dei Colli Piacentini, esplorando tutte le quattro principali valli:
- Giorno 1: Arrivo in Val Tidone e tour tra i vigneti di Ziano Piacentino, Vicobarone, Albareto e Pianello Val Tidone. Visita in cantina con degustazione e cena in agriturismo.
- Giorno 2: Visita del Castello di Agazzano e assaggio delle specialità locali, tra cui il Batarò.
- Giorno 3: Spostamento in Val Trebbia e visita del Castello di Rivalta, con possibilità di relax nella SPA.
- Giorno 4: Visita di Bobbio, del Ponte Gobbo e dell’Abbazia di San Colombano. Spostamento a Brugnello per ammirare le spiagge della Val Trebbia.
- Giorno 5: “Full immersion” in Val Nure, con visita di Grazzano Visconti, del castello e del parco. Possibilità di visitare il Museo delle Torture e il Museo delle Cere.
- Giorno 6: Spostamento in Val d’Arda e visita di Vigoleno e Castell’Arquato.
- Giorno 7: Visita del Castello di Gropparello e di Veleia Romana.
Consigli Utili Prima di Partire
Per organizzare al meglio il tuo itinerario nei Colli Piacentini, ecco alcuni consigli:
- Prenota in anticipo le visite online, soprattutto nei weekend e nei periodi di alta stagione.
- Pianifica il tuo itinerario in anticipo, dato che le attrazioni sono sparse in un territorio molto ampio.
- Munitevi di un buon navigatore, dato che in alcune zone il segnale del telefono potrebbe non prendere bene.
Tabella Riassuntiva dei Punti di Interesse
Luogo | Descrizione | Attività Consigliate |
---|---|---|
Piazza Cavalli | Cuore della città di Piacenza | Ammirare le statue equestri e gli edifici storici |
Duomo di Piacenza | Esempio di architettura romanica | Visitare gli interni e ammirare gli affreschi |
Castell'Arquato | Borgo medievale ben conservato | Esplorare le stradine, visitare la Rocca Viscontea |
Bobbio | Borgo con abbazia e Ponte Gobbo | Visitare l'abbazia, camminare sul ponte |
Castello di Rivalta | Castello con interni ricchi di storia | Visitare le sale, rilassarsi nella SPA |
Grazzano Visconti | Borgo ricostruito in stile medievale | Visitare il castello e il parco |
Val Tidone | Zona vinicola | Visitare le cantine e degustare i vini |