Nuova Zelanda: Viaggi Organizzati e Cosa Vedere
Hai deciso di trascorrere le tue prossime vacanze in Nuova Zelanda: sei sul punto di trasformare il sogno in realtà. Ma ecco che si susseguono un sacco di domande su questo luogo lontano. Niente panico: il team di Evaneos.it ha creato per te una guida di viaggio sulla Nuova Zelanda. Qui potrai trovare tutte le informazioni pratiche e culturali di cui avrai bisogno per organizzare il tuo viaggio. Vi sono elencati tutti i luoghi da visitare, da quelli imprescindibili a quelli più sconosciuti. E, soprattutto, imparerai tutto quello di cui hai bisogno per rendere il tuo viaggio da sogno in Nuova Zelanda una realtà.
Abbiamo una risposta per tutte le tue domande: Quando partire? Quali sono le formalità burocratiche da sbrigare? Sono necessari dei vaccini? Cosa mettere in valigia? Scoprirai inoltre che non c'è alcun problema di sicurezza in Nuova Zelanda, e che i viaggi in famiglia, o per donne sole, sono più che indicati! Tra le curiosità più insolite, scoprirai che i neozelandesi non si stringono la mano per salutarsi e che ci sono pecore 10 volte in più degli abitanti...
Itinerario Consigliato di 16 Giorni in Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda è grande e all’inizio può sembrare difficile interpretare le due isole e come visitarle. Più spesso si hanno due settimane, così vi indico cosa si può tagliare più facilmente con un asterisco. In questo post provo a raccontarvi un itinerario di viaggio in Nuova Zelanda di 16 giorni (meglio 17-18).
- Due giorni ad Auckland (o anche uno solo)
- Waitomo e i glow worms
- Hobbiton
- Rotorua
- Tongariro National park o Napier
- Wellington
- Abel Tasman National Park* (anche due giorni per il trekking)
- Kaikoura *
- Marlborough *
- Pancake Rocks
- In viaggio sulla West Coast
- I ghiacciai
- Queenstown
- Milford Sound
- Christchurch
Per ridurre il viaggio a 12 giorni si può si può considerare di tagliare anche il Milford sound, impegnativo da raggiungere: è la cosa più facile, ma sarebbe davvero un peccato perché è uno dei più grandi spettacoli dal viaggio.
Viaggio in Auto: Libertà e Flessibilità
La prima cosa da chiarire è che certo si può viaggiare in bici, con i mezzi pubblici o anche in autostop ma noleggiare un’auto o un camper vi semplificherà molto la vita. Anche di questo ho già scritto: Nuova Zelanda in auto.
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Isola del Nord vs Isola del Sud
Io credo che il viaggio sia un crescendo di emozioni se si parte da nord e quindi l’ideale, per fare questo itinerario, sarebbe arrivare ad Auckland e ripartire da Christchurch (o al limite da Queenstown), nel sud.
Considerate che questo itinerario è stato fatto in settembre, alla fine dell’inverno, e per questo non abbiamo incluso il Tongariro Alpine Crossing (che dovreste invece prevedere in altre stagioni).
Tappe Imperdibili del Tuo Viaggio
Auckland: La Porta d'Ingresso
Non si può dire che Auckland sia una bella città: all’inizio ci era sembrata grigia e un po’ cupa. Ma Auckland va vista e vissuta almeno un paio di giorni. Un po’, se ci arrivate come prima tappa, i due giorni vi serviranno per assorbire il fuso orario, un po’ saranno utili per capire qualcosa del lato più urbano del Paese. Penserete lo stesso che sia brutta.
E poi, quando la vedrete dall’alto dalla Sky Tower in una giornata tersa vedrete una cosa diversa. Auckland dall’alto diventa una distesa di palazzi nelle fra i quali si insinua il mare, punteggiata di strane colline che altro non sono che vulcanetti spenti. E vi ricrederete. Da Auckland partono i traghetti per visitare l’isola di Waiheke, molto bella e famosa per i suoi vini (rossi). Si può visitare con un’auto a noleggio, noi però ci siamo uniti a un tour delle cantine (questo) ed è stato davvero molto bello.
La piazza principale è Aotea Square, vicino all’Albert Park dove ci si può concedere qualche passeggiata immersi nel verde. Se il tempo lo permette a 40 minuti di traghetto sorge l’isola principale di Auckland, la Waiheke Island, famosa per le aziende vinicole e soprattutto per le sue spiagge paradisiache, come Palm Beach e Little Palm, una baia nascosta dalle rocce di una bellezza senza pari. E per un po’ di relax, la spiaggia di Cheltenham è ideale per sdraiarsi e rilassarsi.
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Un'altra attrazione principale è il Monte Parihaka, un vulcano estinto, dove si può ammirare un monumento commemorativo riferito alla Seconda Guerra Mondiale. Un altro fenomeno naturale degno di visita sono le Whangarei Falls, le cascate di 26 metri di altezza, in un contesto di foresta selvaggia animata dalle molteplici specie di uccelli, soprattutto se si visita nelle prime ore del mattino.
Waitomo: Grotte Magiche e Vermi Luminosi
Leggere di grotte dove vivono vermi luminescenti mi aveva affascinato, ma anche lasciato piuttosto perplesso. In effetti è difficile immaginarli se la descrizione è soltanto questa. E allora provo ad aiutarvi: immaginate di trovarvi in una grotta sotterranea dove scorre l’acqua, su di una barca, al buio. E di entrare a un certo punto in un ambiente nel quale venite avvolti da un inspiegabile, meraviglioso, cielo stellato, nel silenzio totale. È più o meno così, ed è un’esperienza emozionante. Non fatevi spaventare dal biglietto d’ingresso salato (come per tutte le attività di questo tipo in Nuova Zelanda) perché ne vale la pena.
La particolarità di queste grotte é dovuta ai Glow Worms, piccole migliaia di insetti presenti in questo habitat. Questo tipo di grotta non è l’unica presente nel paese, ma di sicuro questa è la più bella e la più semplice da raggiungere in un viaggio on the road. Ma niente paura perché lo spettacolo è impagabile.
Hobbiton: Nel Cuore della Terra di Mezzo
Altro posto sicuramente turistico, ma ovviamente imperdibile se siete degli appassionati del Signore degli Anelli. La cosa sorprendente è che le colline perfettamente rotonde di questa zona sono un panorama fiabesco, che avrebbe meritato una visita anche se non ci fosse stato il set (in parte conservato, in parte ricostruito) usato da Peter Jackson per i suoi film sulla Terra di Mezzo. Facile capire come si sia innamorato di questo posto. La visita guidata è costosa ma comprende una pinta (decidete voi di cosa) alla locanda del Drago Verde.
Questo villaggio è stato arricchito dal suo già incredibile scenario per la creazione del set de “Il Signore degli Anelli”, dove le particolari casette degli Hobbit, ne fanno da padrone.
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Rotorua: Geyser, Cultura Maori e Terme
Rotorua è permeata da un odore di zolfo pungente al quale però ci si abitua presto. Ma l’impatto olfattivo racconta già cos’è questa località sul lago. Qui l’anima infuocata della Nuova Zelanda emerge e si mostra nelle colonne di vapore che annunciano l’arrivo. Potete ammirare lo spettacolo di geyser e pozze ribollenti in vari percorsi, come al Wai-O-Tapu oppure goderne i benefici alle terme, immergendovi nelle calde vasche all’aperto sul lago della Polynesian Spa.
Infine, si arriva nella città di Rotorua, località di origine vulcanica, famosissima per la frenetica attività geotermica del suolo, tra cui laghetti di fango bollente e eruzioni di geyser. Un’altra particolarità è quella di ospitare un vasto insediamento Maori. A 50 Km dalla città, si trova il Lago Taupo, il più grande di tutta la Nuova Zelanda.
Rotorua è famosa anche per la forte presenza della cultura maori. Qui si possono visitare i villaggi Wakarewakarewa e Tamaki che propongono visite dedicate alla cultura tradizionale, gestite dagli stessi maori. Si tratta di visite sicuramente molto turistiche in cui viene rievocato un mondo che non esiste più, ma interessanti e divertenti (vi interessa imparare la danza Haka? per dire). Noi siamo stati al Tamaki.
Tongariro National Park: Escursioni tra i Vulcani
Famoso e impegnativo sentiero escursionistico da fare in giornata fra i vulcani di uno stupendo parco nazionale, usato per ricostruire la Mordor del Signore degli anelli. A fine settembre era ancora troppo presto per salire, c’è neve, ma qui il tempo è imprevedibile tutto l’anno e la nebbia potrà guastare i vostri piani anche in primavera ed estate (vedi questo racconto di Paola), quindi preparatevi a dover cambiare i piani.
Con tre vulcani attivi, il Tongariro, il Ngauruhoe e il Ruapehu, il Tongariro National Park renderà felici gli amanti delle escursioni e dei paesaggi vulcanici.
Napier: Arte Deco e Vigneti
Avendo rinunciato al Tongariro siamo andati a Napier, una tappa molto particolare, inserita anche per esplorare la vicina zona vinicola di Havelock North. Questa cittadina fu distrutta nel 1931 da un devastante terremoto e ricostruita nello stile dell’epoca (che fra l’altro non era nemmeno troppo costoso), l’Art Deco. E questo dà un’atmosfera particolarissima alla città, che sembra uscita da un film sull’epoca. È stato bello visitarla con il tour guidato organizzato dall’ufficio del turismo, accompagnati da bravissime e appassionate pensionate del posto che adorano far conoscere la storia della loro città.
Wellington: La Capitale Culturale
Wellington è, secondo me, la città più bella e piacevole della Nuova Zelanda. Un posto dove immagino potrei vivere, e star bene. Perché qui si respira un’atmosfera rilassata e accogliente, ma anche dinamica, anche a livello culturale, che mi ha ricordato un po’ San Francisco, anche se su una scala molto, molto più piccola. Qui è bello restare anche semplicemente per vedere la gente che fa jogging lungo il mare, per provare i ristoranti e i bar della città. Sarei rimasto a lungo.
Inizialmente conosciuta come Port Nicholson, prende il nome attuale in onore del duca di Wellington, vincitore della battaglia di Waterloo. Sempre sul Waterfront si affaccia quello che è sicuramente l’attrazione più importante: il Te Papa Museum, il museo nazionale della Nuova Zelanda. Le collezioni sono tantissime e di ogni genere, a partire dai fossili, alla zoologia fino a collezioni tessili e francobolli, arredamenti, fotografia, pittura e cultura Maori.
A Wellington si perde tempo volentieri, ma ci sono anche almeno due cose da non perdere. Il primo è il bellissimo museo Te Papa, un vero scrigno di tesori della cultura Maori e della storia neozelandese. Il secondo è la visita alla Weta Cave, dove si può scoprire il mondo dei ‘maghi’ delle scenografie che hanno creato la Terra di Mezzo per Peter Jackson (e dato forma alla fantasia in molti altri film).
Cuba Street è la via principale del centro città, che seppur non molto ampia, pullula di locali, caffetterie, boutique e molto altro. Da Lambton Quay si può prendere la Cable Car, la funicolare più antica della città, che seppur ha una durata molto breve offre scorci interessanti sulla città da un’altra prospettiva.
Abel Tasman National Park: Trekking e Kayak in Paradiso
Qui si cammina lungo la costa, fra spiagge e foreste. D’estate è una passeggiata popolarissima, che molti fanno in infradito: il movimento è rallentato dalla folla di camminatori e scandito da una punteggiatura di bagni e pause, tanto che c’è un limite di notti per ostelli e campeggi.
Poco lontano da Nelson, uno dei luoghi più apprezzabili da visitare è il Parco Nazionale Abel Tasman, il più piccolo ma il più amato; un vero e proprio paradiso terrestre, dove sembra di essere in un’isola deserta: colline inghiottite da una natura selvaggia, spiagge lambite da acqua cristallina e la marea che disegna paesaggi sempre nuovi.
Il più piccolo parco nazionale della Nuova Zelanda, ma anche uno dei più belli, famosi per il celebre Abel Tasman Coast Track, un'escursione di 50 km che può essere fatto in tre-cinque giorni di cammino.
Fra la primavera e l’inverno neozelandesi il sole è più tiepido, la pioggia scende più spesso a illuminare il verde dei boschi e le notti nei rifugi sono più fredde. Però, grazie a un microclima più caldo e secco che nel resto del Paese, questo è un trekking che si può fare tutto l’anno, a piedi o alternando le camminate con il kayak. E l’abbiamo scelto per questo. In estate potete restarci anche una settimana se avete il tempo, d’inverno un paio di giorni sono sufficienti.
Kaikoura: Avvistamento Balene
Kaikoura si promuove come uno dei migliori posti al mondo dove vedere le balene. Tutto molto strutturato e un po’ caro (145$), su navi moderne e molto veloci. Di balene ne abbiamo viste molte, ma non è stata l’esperienza più bella, nel genere.
Kaikōura è la capitale dell’avvistamento delle balene in Nuova Zelanda. Questi giganti del mare sono le star dello spettacolo e popolano queste acque pressoché tutto l’anno.
Marlborough: Vigneti e Sauvignon
Questa è una zona famosa per i vini, qui vengono infatti prodotti alcuni dei Sauvignon migliori al mondo anche se sono vini che hanno uno stile molto particolare e un’acidità spiccata. Noi abbiamo dedicato la giornata alla visita di cantine (Seresin, Nautilus, Forrest, Eureka, tutte eccellenti): visitare cantine in Nuova Zelanda è sempre piacevolissimo. Le degustazioni sono a volte gratuite, a volte a pagamento ma abbiamo sempre trovato molto calore e disponibilità, oltre a entusiasmo e ottimi vini. Spesso le cantine ospitano ottimi ristoranti.
Per arrivare nella regione Marlborough, la regione più piccola della Nuova Zelanda, bisogna raggiungere l’Isola del Sud. L’ideale è prendere un traghetto nelle prime ore del mattino in modo da godersi il panorama durante l’attraversata. Picton è il punto di partenza per iniziare quest’altra parte del Paese.
Ma se non siete interessati (solo) al vino è possibile esplorare la zona di profonde insenature del Marlborough sound anche in bici o in kayak.
Pancake Rocks e la West Coast: Natura Selvaggia
Certo si viene per vedere le bizzarre formazioni rocciose affacciate sull’oceano e spesso si dice “tutto qua?”. E dopo una scrollata di spalle si riparte. Ma, forse complice una mareggiata e una scarsa affluenza da bassa stagione, le Pancake Rocks quel giorno di metà settembre avevano qualcosa di misterioso, primitivo ed estremamente potente. Quasi sconvolgente. Le Pancake rocks però annunciano soltanto quella che è una delle zone forse meno battute ma più belle della Nuova Zelanda, la West Coast. Incontrerete poche auto e pochi centri abitati lungo questo tratto di strada che sa di frontiera e ricorda un po’ le zone più selvagge degli Stati Uniti.
Situate sulla costa occidentale dell'Isola del Sud, le Pancakes Rocks sono una formazione geologica che deriva dall'azione dell'acqua sulle rocce.
Punakaiki è conosciuto soprattutto per le Pancakes Rocks, un sito spettacolare, da non perdere durante un viaggio in Nuova Zelanda.
Ghiacciai Fox e Franz Josef: Un Mondo di Ghiaccio
A queste latitudini normalmente non ci sono ghiacciai. Ma in questo punto della West Coast sono favoriti dal freddo e dal clima molto umido e piovoso. Nonostante questo si stanno ritirando a vista d’occhio e paragonare le foto di qualche decennio fa a oggi è doloroso, anche il ritiro era iniziato lentamente ben prima del riscaldamento globale. Il ghiacciaio accanto a una foresta pluviale rigogliosa e popolata da bizzarri uccelli simili a pappagalli (i kea) è una visione spiazzante e meravigliosa.
Esplorare uno di questi ghiacciai è letteralmente un’esperienza irripetibile. Uno dei modi per fare una passeggiata guidata sul ghiacciaio è andarci in elicottero. Il prezzo non è tra i più contenuti, ma ne vale sicuramente la pena! Ma è anche uno dei pochi ghiacciai al mondo raggiungibile a piedi, con un percorso trekking che ti consentirà di salire gradualmente sul plateau della montagna.
Anche se non riuscirete ad andarci vicino: dopo gravi incidenti (un ragazzo morì a causa del crollo di una grotta di ghiaccio) l’accesso è stato bloccato a una grande distanza. Sul ghiacciaio ci si può però salire in elicottero, se il tempo lo permette. L’esperienza è sicuramente bellissima: è però una soluzione costosa, oltre che a mio avviso poco sostenibile dal punto di vista ambientale.
Queenstown: Avventura e Bellezza
Queenstown è diventata negli anni la regina dell’adrenalina e ha saputo promuoversi come capitale del turismo avventura. Un’avventura un po’ plastificata, da parco dei divertimenti, dove ci si fa sballottare in ogni modo ma sempre con un’ampia rete di protezione. In città e nei dintorni è nato il Bungy Jumping, il salto nel vuoto assicurati a un elastico che, se avete fegato, potete provare (ancora una volta, nemmeno questo è regalato). Questa è la capostipite di questo tipo di attività che attira un sacco di giovani da queste parti.
Wanaka è un bel paesino sul bordo del lago Wanaka. Meno fervente di Queenstown è più calma ma offre molte attività a chi teme di annoiarsi !
Però va aggiunta anche un’altra cosa: Queenstown non può mancare nel vostro itinerario perché è davvero molto bella e lo sono anche i suoi dintorni dove, ancora una volta, troverete ottimi vini. La regione del Central Otago è famosa soprattutto per i suoi Pinot Noir.
Milford Sound: Un Fiordo da Sogno
Già arrivare in questo fiordo pazzesco è uno spettacolo. La strada è bellissima, di quelle indimenticabili. Ed è appena l’inizio visto che la crociera che percorre il fiordo vi porterà a scoprire uno scenario da fiaba. Qui piove quasi sempre, ma dicono che il fiordo sia più bello quando il tempo è brutto: le alte pareti di roccia si ricoprono infatti di rivoli e cascate. Noi abbiamo scelto una formula che abbinava il kayak alla visita: una delle esperienze più belle del viaggio.
Un fiordo bellissimo, imperdibile durante un viaggio in Nuova Zelanda. Chi ama le escursion può dedicarsi al famosissimo trekking del Milford Track.
Christchurch: La Città Giardino
Forse non è una città bella, e quando siamo passati noi, nel 2015, erano visibili i segni del devastante terremoto del 2011.
Tabella Riassuntiva delle Attività e Luoghi Chiave
Luogo | Attività Principali | Consigli |
---|---|---|
Auckland | Sky Tower, Waiheke Island, Musei | Dedica almeno due giorni per esplorare la città e i dintorni. |
Waitomo | Glowworm Caves | Prenota in anticipo, l'esperienza è imperdibile. |
Hobbiton | Visita del set cinematografico | Ideale per gli appassionati del Signore degli Anelli. |
Rotorua | Geyser, Cultura Maori, Terme | Assaggia la cucina Hangi e visita i villaggi Maori. |
Milford Sound | Crociera, Kayak | Anche con la pioggia, il fiordo è spettacolare. |
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