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Nuovo Porto Turistico di Piombino: Un Progetto di Riqualificazione e Sviluppo Sostenibile

Il porto di Piombino si prepara a una trasformazione radicale grazie a un maxi progetto da oltre 30 milioni di euro, promosso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (AdSP). Questo ambizioso piano mira a dare una nuova vita allo scalo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale ed energetica.

Le tre linee portanti del progetto sono:

  • Riqualificazione energetica e architettonica della Stazione Marittima
  • Realizzazione della nuova Torre Piloti
  • Lavori di mitigazione del waterfront lungo la diga foranea (Molo Nord e Molo Batteria)

Riqualificazione Energetica e Architettonica della Stazione Marittima

L'intervento di riqualificazione della stazione marittima prevede la realizzazione di 13 pensiline vetrate alte circa 18 metri che ampliano l'area coperta, integrando gli spazi esterni, per una superficie totale di 6140 metri quadrati. In sostanza, verranno realizzate 13 pensiline vetrate alte circa 18 metri che, sovrastando l'edificio, andranno ad ampliare l'area coperta, inglobando gli spazi connettivi esterni, per una superficie totale di 6140 metri quadrati. Il rivestimento sarà composto da vetri in cui verranno alloggiate delle cellule fotovoltaiche. L'edificio sarà servito da un impianto fotovolatico di potenza adeguata per una produzione totale pari a 896.677,6 Kw all'anno. Questi elementi contribuiscono alla sostenibilità del progetto grazie alla loro copertura con vetri contenenti celle fotovoltaiche, compensando il consumo energetico dell'edificio con energia solare.

L'opera è già finanziata e coperta dall'AdSP, in parte con fondi propri e in parte con fondi a valere sul PNRR.

Realizzazione della Nuova Torre Piloti

Il secondo intervento interessa invece la realizzazione di una nuova torre piloti presso l’estremità sud-est della stazione marittima. La struttura andrà a coprire un’area di oltre 200 metri quadrati, sarà alta 43 metri e verrà rivestita da moduli che avranno al loro interno diversi vuoti, in modo da differenziarne la percezione visiva. La torre Piloti, punto focale del progetto, si ispira alle torri di avvistamento toscane, con una struttura che ospiterà servizi portuali, un museo e uno spazio aperto al pubblico. La torre presenta una pelle esterna progettata per sfruttare l'effetto di riverberazione della luce dal mare, creando un nuovo landmark costiero.

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Il progetto prevede l’installazione sulla parte ovest dell’edificio di un impianto solare fotovoltaico in grado di sprigionare una potenza pari a 14KWp. La torre sarà inoltre servita da parte dell’impianto solare fotovoltaico di nuova installazione sulle tettorie della stazione marittima, in grado di sprigionare una potenza di 43 KWp. L'opera ha un costo di 5,5 milioni di euro, tutti finanziati dall'AdSP con risorse proprie.

Lavori di Mitigazione del Waterfront

Nell'ultima fase, verranno avviati i lavori di mitigazione del waterfront lungo il contrafforte in calcestruzzo della diga foranea del molo Nord e del molo Batteria. In che modo? Attraverso la realizzazione di una serie di tubi cilindrici ad altezza e inclinazione variabili, modellati in modo tale da assomigliare ai canneti presenti nell'area marina costiera. Questi canneti, 1760 in tutto, saranno rivestiti di moderne “pellicole” fotovoltaiche e saranno collocati lungo tutta la lunghezza del molo Nord (per un totale di 1089 elementi) e su una porzione del molo Batteria (per un totale di 671 elementi). L’opera ha un costo di 8 milioni di euro, in parte finanziati con i fondi del PNRR.

Il progetto include l'installazione di un impianto solare fotovoltaico sulla facciata ovest della torre (almeno 14 kWp) e sulle tettoie della Stazione Marittima (almeno 43 kWp) per compensare il consumo energetico con fonti rinnovabili.

Questi canneti, 1760 in tutto, saranno rivestiti di moderne “pellicole” fotovoltaiche e saranno collocati lungo tutta la lunghezza del molo Nord (per un totale di 1089 elementi) e su una porzione del molo Batteria (per un totale di 671 elementi).

Nuovo Marina Arcipelago Toscano

In Toscana sta nascendo un nuovo porto turistico nell’area di Piombino. I lavori della nuova darsena proseguono a un buon ritmo e i primi posti barca saranno commercializzati a breve. Il nuovo Marina Arcipelago Toscano consentirà il transito di imbarcazioni fino a sessanta metri di lunghezza con posti barca per imbarcazioni fino a 20 metri. Si stanno per concludere i lavori di costruzione del nuovo Marina Arcipelago Toscano a Piombino.

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A regime, il progetto dell’Approdo Marina Arcipelago Toscano, prevede 656 posti barca per imbarcazioni fino a 20 metri con un fondale di 5 metri, aree per la nautica cittadina e i charter, e uno spazio dedicato ai pescatori. Il nuovo marina prevede anche due aree di circa 100 posti ciascuna per la nautica cittadina e i charter, e una zona riservata ai pescatori. A terra, oltre alla zona commerciale, l’area dedicata alla cantieristica è di ben 9 ettari, con circa 1,5 ettari di marina a secco per le barche carrellabili, la pesca e le attività sportive e culturali.

Tra agosto e settembre si aprirà gradualmente la commercializzazione dei posti barca per l’inverno della darsena di levante. Il nuovo Marina Arcipelago Toscano sarà a pieno regime e commercializzato al 100% nel 2024.

Il nuovo Marina Arcipelago Toscano consentirà il transito di imbarcazioni fino a sessanta metri di lunghezza con posti barca per imbarcazioni fino a 20 metri. Il porto affaccerà sul canale di Piombino e rappresenterà un’ottima soluzione per raggiungere l’Isola d’Elba.

Il Porto del Futuro

“A Piombino - ha sottolineato Giani - prende forma il porto del futuro, capace di attrarre investimenti e creare nuovi posti di lavoro. Con questa nuova opera si ha finalmente l’impressione delle potenzialità che può assumere questo porto.

In estrema sintesi, l’intervento è consistito nella realizzazione di un asse stradale a 2 corsie per uno sviluppo di circa 1,5 km comprensivo del varco di accesso alle nuove aree portuali. La port authority fa sapere che, in attesa della realizzazione del I° lotto dei lavori del prolungamento della SS 398 fino allo scalo portuale, la nuova viabilità fungerà da primo passo per lo snellimento del traffico verso la città, fino ad oggi tappa obbligatoria per accedere alla nuova zona nord del porto. Nella scorsa primavera era stata aperta al traffico la rotatoria di Gagno con lo svincolo per l’accesso diretto alla nuova zona nord del porto.

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La vice commissaria Roberta Macii ha voluto ringraziare i progettisti e gli uffici tecnici del’adsp per il lavoro svolto: “Sono tutti passi importanti in vista del definitivo rilancio del porto di Piombino” ha commentato.

Tabella dei Costi e Finanziamenti

Intervento Costo Finanziamento
Riqualificazione Stazione Marittima €17 milioni AdSP (fondi propri e PNRR)
Nuova Torre Piloti €5.5 milioni AdSP (fondi propri)
Mitigazione Waterfront €8 milioni PNRR

TAG: #Turistico #Turisti #Porto

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