Laurea Triennale in Scienze del Turismo: Piani di Studio e Opportunità
Il corso di laurea in Scienze del Turismo si propone di fornire conoscenze e competenze adeguate al raggiungimento di professionalità nell'ambito del settore turistico, sotto l'aspetto culturale e manageriale.
Obiettivi del Corso di Laurea
L'obbiettivo generale del corso è quello di avviare la formazione di professionisti specialisti nell'integrazione delle componenti progettuali e organizzative relative alla valorizzazione dei patrimoni culturali e degli eventi artistici particolarmente significativi per la qualificazione e la promozione turistica del territorio, e di fornire altresì le conoscenze tecniche di natura economica, manageriale e imprenditoriale che consentano di tradurre in un ritorno economico la fruizione di un così vasto patrimonio. Inoltre l'obiettivo che si pone il Corso è quello di formare figure che sappiano migliorare l'analisi delle risorse culturali e naturali e siano in grado di comprendere l'importanza del marketing per favorire lo sviluppo economico dei sistemi territoriali e la gestione dei processi.
In un territorio come quello siciliano che da solo detiene oltre la metà dell'intero patrimonio culturale nazionale, e un numero del pari cospicuo di siti riconosciuti dall'Unesco, è di fondamentale importanza la formazione di personale altamente professionalizzato in grado di mettere a sistema una risorsa potenzialmente illimitata.
Il CdS intende formare figure professionali in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato del lavoro e di inserirsi con successo nelle aziende private, negli enti pubblici e nelle altre organizzazioni pubbliche e private che operano nel settore del turismo.
Struttura del Corso e Competenze Acquisite
A queste competenze di base, indispensabili per una corretta individuazione ed interpretazione del potenziale turistico del territorio, se ne aggiungono altre, volte alla formazione di professionalità che sappiano rispondere alle richieste di un pubblico sempre più esigente e dagli interessi sempre più variegati a livello nazionale ed internazionale. Si tratta di competenze di tipo giuridico, statistico, psicologico e sociologico, sia a di carattere generale sia specificamente mirate all'approfondimento disciplinare dei processi dei processi culturali e comunicativi e dell'ambiente e del territorio; informatico, finalizzate all'apprendimento dei concetti e delle tecniche di base dell'uso del computer e dei software di ufficio e gestionali.
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In sintesi, il percorso formativo dei curricula del CdS si dispiega su un tracciato composto da un blocco di discipline di base dell'area economica, giuridica e statistica, di discipline sociali, geografiche e territoriali e di discipline linguistiche (in un numero leggermente variabile a seconda del curriculum intrapreso). Il blocco delle materie caratterizzanti comprende un'area disciplinare relativa all'organizzazione dei servizi turistici, all'antropologia e alla sociologia, e alle discipline economiche e aziendali. In gran parte trasversali ai curricula sono le conoscenze offerte dalle materie caratterizzanti, che comprendono insegnamenti storico-artistici, relativi alla storia dell'architettura e dell'urbanistica, e alla storia del cinema. Il blocco delle discipline affini completa l'offerta formativa con insegnamenti dell'area delle scienze merceologiche, dell'estimo rurale, della storia contemporanea e della storia della musica.
Competenze professionali di carattere sia teorico sia pratico verranno acquisite dagli studenti del corso sia tramite lo studio di discipline di carattere economico e gestionale, sia mediante tirocini formativi e di orientamento e stage presso strutture convenzionate (10 CFU), nel corso dei quali gli studenti, sotto la guida e la responsabilità dei docenti e di personale selezionato, potranno intraprendere un percorso di avvicinamento alle problematiche lavorative del settore. Management skills: un laboratorio in cui gli studenti si allenano a lavorare in team e a ottenere le skills per un efficace inserimento nel mondo del lavoro. L’Università Europea di Roma crede nel fatto che il periodo trascorso all’università debba essere ricco di stimoli per consentire agli studenti di scoprire e coltivare le proprie potenzialità e i propri interessi, valorizzare le proprie capacità espressive, sviluppare una tensione al bene sociale.
Durante tale periodo di formazione e di applicazione delle conoscenze, lo studente infatti avrà modo di rendere concrete le competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca interdisciplinari fondati sull'uso di media e di metodologie scientifiche che daranno la possibilità di agire concretamente sul mercato.
Il laureato nel CdS in "Scienze del turismo, della cultura e dell'impresa" dovrà mostrare competenze specifiche relative all'ambito storico-culturale, turistico territoriale ed economico aziendale e con riferimento particolare all'analisi e alla gestione dei flussi turistici, utilizzando in maniera efficace le competenze in ambito linguistico, comunicativo e manageriale. Sul supporto di tali conoscenze, il laureato sarà in grado di leggere e interpretare i fenomeni turistici sia nel versante della propagazione delle conoscenze, sia in quello gestionale e amministrativo. Le competenze e i saperi conseguiti consentiranno al laureato di progettare strategie comunicative di promozione del territorio, di gestire imprese economiche votate al turismo e di organizzare eventi culturali di richiamo, sempre nell'ambito della valorizzazione delle entità territoriali.
Le conoscenze comuni agli ambiti disciplinari storico culturali, sociologici, linguistici ed economico gestionali consentiranno di formare una figura altamente professionalizzata, capace sia di comprendere le specificità di un territorio, sia di organizzare movimenti turistici in entrata così da creare un vero e proprio sistema di promozione culturale ed economica.
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Le competenze acquisite, quindi verranno applicate dal laureato per gestire attività di ricezione turistica, progettare, promuovere e diffondere la conoscenza di percorsi di visita nel territorio, organizzare convegni, meeting e manifestazioni di ampia attrazione turistica, di controllare e guidare la "macchina" amministrativa, economica e gestionale di una impresa a carattere turistico.
Così formato, il laureato sarà in grado di comprendere i problemi del settore turistico e le relative dinamiche di sviluppo e impiegare le nuove tecnologie applicandole agli strumenti contrattuali, al marketing e agli strumenti finanziari indispensabili per cogliere le molteplici opportunità offerte dal settore turistico.
I laureati del CdS devono essere in grado di esprimersi in maniera chiara, fluente e il più possibile corretta, attraverso i linguaggi verbali (almeno due lingue dell'UE, oltre all'uso di un italiano professionale adeguato ai contenuti) e non verbali (la grafica, la grafica statistica, la capacità di redigere tabelle di vario tipo, presentazioni, informazioni di tipo fotografico e/o iconico-illustrativo). Tali abilità vanno manifestate nell'eterogeneità dei molteplici approcci conoscitivi ad esempio alla progettazione di itinerari turistici attraenti, alla ricostruzione storica di avvenimenti legati al territorio, alla elaborazione di piani di sviluppo, gestione e promozione delle imprese.
In termini generali, per il percorso comune ai curricula, le capacità di apprendimento richiedono rapidità di elaborazione delle informazioni e un interesse approfondito per le tematiche trattate, tanto nel versante culturale, quanto in quello economico e gestionale.
Requisiti di Ammissione
Per l'ammissione al CdS è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all'estero è determinato dalle Norme in vigore.
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In particolare si richiede agli immatricolati un ventaglio di competenze di base relative alla logica e alla comprensione del testo, che saranno valutate attraverso sistemi di verifica quali TOLC-S. La quota minima utile per il superamento dei suddetti test è stabilita in 2 risposte utili su 10 quesiti (area del ragionamento logico e delle competenze acquisite negli studi) e di 8 su 30 (area della comprensione del testo e della conoscenza della lingua italiana. Eventuali OFA saranno assolti in analoga modalità telematica e informatica, secondo il Regolamento didattico di Ateneo. È utile, ancora, il possesso di conoscenze e abilità informatiche di base.
La Prova Finale
Il percorso formativo si conclude con la stesura di un elaborato finale secondo quanto previsto dal "Regolamento per le modalità di discussione e attribuzione del titolo di laurea". La prova finale consiste nella discussione di un elaborato che serva a comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi previsti dal Corso di Studio. Le caratteristiche della prova finale e l'attribuzione del voto di laurea sono normate dal Regolamento didattico di Dipartimento, al quale si rimanda.
Il voto di laurea viene espresso in centodecimi, in base al curriculum degli studi, alla valutazione assegnata alla prova finale e a ulteriori elementi di valutazione sulla base di una griglia approvata dal Consiglio di Facoltà. L'esame di laurea consiste nella breve presentazione e discussione (aperta al pubblico ma priva di carattere cerimoniale) dell'elaborato finale al cospetto di una Commissione - denominata Commissione istruttoria - composta da tre docenti, anche non appartenenti alla medesima Facoltà, dell'area disciplinare in cui si inquadra l'argomento oggetto dell'elaborato. Il voto di laurea viene attribuito successivamente dalla Commissione di certificazione, preso atto del giudizio espresso dalla Commissione istruttoria, dell'elaborato di laurea, del voto di partenza del candidato e di ulteriori elementi di valutazione sulla base della griglia approvata dal Consiglio di Facoltà e viene espresso in centodecimi. La Commissione di certificazione è composta da sette professori della Facoltà ed è presieduta dal Preside. Le Commissioni sono nominate dal Preside della Facoltà.
Opportunità Professionali
Le figure professionali in uscita dal CdS L15 si distingueranno per una formazione composita, al tempo stesso umanistica ed economico-gestionale. La figura professionale verso cui è indirizzato il percorso formativo del CdS di primo livello in "Scienze del turismo, della cultura e dell'impresa" (L15) è quella di formare figure professionali intermedie capaci di operare nel settore del turismo, nella organizzazione di attività culturali, meeting congressi, e della gestione di imprese a vocazione turistico-ricettiva e alberghiera. Si occupa di pianificare itinerari turistico-culturali, di costituire un interfaccia adeguato tra pubblica amministrazione e impresa. Il bagaglio formativo gli consente inoltre di accedere ai contenuti disciplinari utili all’esame abilitante per guida turistica.
Forma operatori in grado di gestire l’incoming e l’outgoing come Hotellerie e Tour operators, valorizzare il cultural heritage, le memorie storiche e socio-culturali e le istituzioni religiose italiane e internazionali, operare con le risorse economiche locali e internazionali. Forma operatori in grado di gestire e promuovere prodotti e servizi turistici in autonomia o per organizzazioni turistiche complesse attente ai temi della a sostenibilità economica, sociale e ambientale.
La necessità di fornire un ventaglio di conoscenze utili all'inserimento del mondo del lavoro ha suggerito l'opportunità di strutturare il CdS in curricula, ciascuno con una propria specificità, al fine di rispondere alle sfide di un mercato del lavoro sempre più globalizzato (ma anche sempre meno "umanizzante"), e al contempo progettare strategie di valorizzazione del territorio che ne facciano un potente polo attrattivo per i flussi turistici a scala internazionale. La figura professionale così formata potrà dunque contare su un alto grado di specializzazione anche per il concorso di un'offerta formativa fortemente diversificata e interdisciplinare.
Permetteranno altresì ai laureati di avere una visione unitaria dei fenomeni aziendali, economico e giuridici, formulando e implementando soluzioni che toccano i vari ambiti dell'agire delle imprese, dalla gestione delle risorse umane, alla formulazione delle politiche di marketing.
Il Corso di Laurea in Turismo e Valorizzazione del Territorio ha una forte vocazione internazionale, con un’attenzione particolare alle lingue e alle opportunità di stage all’estero. Nei centri urbani importanti come Roma, Milano, Firenze e Venezia, gli operatori turistici cercano personale con competenze linguistiche in inglese (almeno livello B2) a causa della clientela straniera predominante. Il Corso di Laurea offre corsi di inglese fin dal primo anno e aggiunge, grazie al Centro Linguistico di Ateneo (CLA), corsi di spagnolo, francese e arabo per soddisfare le richieste del mercato del lavoro.
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