Turisti per caso in Bhutan: cosa vedere e come organizzare il viaggio
Ma dov’è il Bhutan? E cosa bisogna sapere per riuscire a visitarlo? Dove si trova il Bhutan? Se stai valutando l’idea di visitare il Bhutan almeno una volta nella vita, continua a leggere quest’articolo per scoprire tutte le meraviglie di questo Paese e trovare informazioni utili e i costi indicativi per organizzare al meglio il tuo viaggio.
Dove si trova il Bhutan e quando andare?
Il Bhutan è considerato uno dei Paesi più enigmatici e affascinanti al mondo. Circondato dall’imponente catena dell’Himalaya, offre un’autentica connessione con la spiritualità buddista e una serenità quasi incontaminata dalla modernità. Una differenza importante tra il punto più alto e il punto più basso che ha portato a conformazioni montuose mozzafiato e a una grande biodiversità.
Considerando l’altezza e il territorio montuoso, il momento migliore per organizzare un viaggio in Bhutan è tra marzo e maggio (in primavera) o tra ottobre e novembre (in autunno), quando si evitano le temperature rigide dell’inverno e i monsoni estivi. Normalmente in inverno le temperature sono sempre inferiori ai 20° C, mentre in estate le temperature minime si attestano tra i 10°C e i 15°C. Il periodo migliore per andare in Bhutan è quello delle stagioni intermedie, primavera e autunno, come abbiamo detto in precedenza.
Ad aprile vi sono infatti temperature miti (tra i 10° C e i 25° C) e precipitazioni accettabili (circa 60 mm). Ciò significa che una volta sceso dall’aereo sarà già stato tutto pagato, tolti i souvenirs.
Cosa vedere in Bhutan?
Il Bhutan è rinomato a livello mondiale per diversi motivi. Al mondo è stato presentato come il Paese della “Felicità Interna Lorda”, un concetto che mette al primo posto la soddisfazione e il benessere della popolazione come principale indicatore di sviluppo. Quest’idea ha attirato l’attenzione globale, in forte contrasto con i modelli economici tradizionali, focalizzati solo sulla crescita del Prodotto Interno Lordo.
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Di seguito, ti presentiamo alcuni dei luoghi imprescindibili del Bhutan che non puoi assolutamente perdere:
- Monastero di Taktsang o “Tana della Tigre”: Costruito sul bordo di una scogliera a oltre 3.000 metri di altezza, si narra che il guru Padmasambhava (il mistico che portò il buddismo tantrico nel Paese) sia arrivato in volo in questo luogo a dorso di una tigre. Gli edifici del monastero di Taktsang, collegati da passerelle e scale, ospitano templi riccamente decorati con dipinti, statue e lampade al burro.
- Statua del Buddha Dordenma: Situata a Thimphu, la statua del Buddha Dordenma è una delle più grandi dell’Asia, superando i 50 metri di altezza. Si erge su una collina che domina la capitale e offre una magnifica vista panoramica sulla valle.
- Ponte sospeso di Paro: Il ponte sospeso di Paro è una delle immagini più rappresentative delle brochure turistiche dedicate al Bhutan. Si tratta di una passerella pedonale che attraversa il fiume Paro Chhu e collega la città a vari sentieri che conducono a templi e alle pittoresche campagne circostanti.
- Rinpung Dzong: Sempre a Paro si trova il Rinpung Dzong, un’imponente fortezza-monastero del XV secolo. Grazie alla sua architettura tradizionale bhutanese è considerato uno degli dzong meglio conservati del Paese.
- Punakha Dzong: Prima che Thimphu diventasse la capitale del Bhutan fino al 1955, Punakha era l’antica sede del governo. Questo dzong è uno dei più belli di tutto il regno, situato alla confluenza dei fiumi Pho Chhu e Mo Chhu. Si distingue per le sue torri di guardia e per le splendide sale adornate da intricati intagli in legno.
- Gioielli nascosti e valli remote: Sebbene i principali luoghi turistici si concentrino nella regione occidentale del Paese (Paro, Thimphu e Punakha), il Bhutan vanta numerose valli poco esplorate nella parte centrale e orientale. Bumthang è considerato il cuore spirituale del Bhutan, con templi e monasteri di grande importanza storica, mentre regioni come Lhuentse e Trashiyangtse ospitano villaggi pittoreschi dove si conservano usanze secolari.
Come pianificare il viaggio in Bhutan
Pianificare un viaggio in Bhutan richiede un po' più di preparazione rispetto ad altre destinazioni, ma la bellezza e l'autenticità che ti aspettano ne varranno sicuramente la pena. Prima di tutto, è importante sapere che il Bhutan non è una meta che si può visitare liberamente: l’ingresso nel Paese è possibile solo attraverso un tour organizzato, prenotato tramite una delle agenzie autorizzate dal governo. Questi viaggi includono tutto ciò di cui hai bisogno: trasporti, alloggio, guide locali e il visto necessario. Inoltre, lo Stato impone una tariffa giornaliera che copre i costi di questi servizi, quindi, sebbene non sia una destinazione economica, offre un'esperienza altamente curata.
Fino al 2020 ai viaggiatori veniva richiesta una tariffa di 250 dollari a persona al giorno per un tour organizzato tutto compreso. Le tariffe sono normalmente intorno ai 250 € giornalieri e comprendono vitto, alloggio e attività. Il governo destinava una quota di 65 dollari all’educazione e all’assistenza sanitaria per i cittadini bhutanesi.
A partire da settembre 2022, ciascun turista straniero deve pagare 200 dollari al giorno per quella che si chiama Sustainable Development Fee (SDF): questa somma, assicurano le autorità, servirà a finanziare lo sviluppo sostenibile del settore, la formazione turistica e la compensazione delle emissioni di carbonio.
Cominciate a pianificare per tempo. Vi servirà almeno un mese per definire il vostro itinerario, pagare il tour operator e ottenere i visti necessari. Il Bhutan è caro, dunque molti sono tentati di limitare la loro permanenza a pochi giorni nella valle di Paro. Vi si trovano senz’altro diversi favolosi templi medievali, monasteri e musei, e molti altri posti affascinanti sono situati nella vicina Thimphu, dove il quindicesimo e il ventunesimo secolo sembrano convivere perfettamente.
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Concentrarsi su queste mete, facilmente accessibili, significa tuttavia vedere solo la parte più turistica del Bhutan. Con pochi giorni in più si può visitare l’incantevole valle di Punakha o trascorrere una notte nella poco conosciuta valle di Haa, accessibile da Paro attraverso il passo carrozzabile più alto del paese. Tutti coloro che desiderino avventurarsi lungo sentieri poco battuti dovrebbero puntare verso la parte centrale e orientale del paese.
Ecco una tabella riassuntiva dei costi indicativi:
Costo | Importo stimato |
---|---|
Sustainable Development Fee (SDF) | $200 al giorno |
Costo dei voli | Tra 1.330 e 1.450 euro |
Ingressi ai principali siti di interesse | Tra 25 e 200 dollari |
Tour operator locali | Tra 350 e 450 dollari a persona al giorno (inclusi i 200 dollari della SDF) |
Quando andare in Bhutan
Il Bhutan presenta quattro stagioni ben distinte e la scelta del periodo migliore per partire dipende dalle attività e dalle esperienze che desideri vivere in questo affascinante Paese:
- Primavera (marzo-maggio): È una delle stagioni più apprezzate, poiché le valli si ricoprono di fiori e le temperature sono miti.
- Estate (giugno-agosto): Coincide con la stagione dei monsoni. I paesaggi diventano di un verde intenso e l’afflusso di turisti è inferiore, comportando spesso costi più contenuti.
- Autunno (settembre-novembre): Il clima è stabile e i cieli sono limpidi, offrendo viste spettacolari sulle montagne. È anche un periodo ricco di festival culturali.
- Inverno (dicembre-febbraio): Fa freddo, soprattutto nelle zone d’alta quota, e alcuni sentieri di trekking possono essere chiusi a causa della neve.
Il Bhutan è una destinazione che ogni viaggiatore dovrebbe considerare almeno una volta nella vita.
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